DIRETTA SLOVENIA SERBIA (RISULTATO FINALE 93-85): SLOVENIA CAMPIONE D’EUROPA!
Inizia l’ultimo quarto. Macvan e Bogdanovic riportano sotto la Serbia! Micic da due ristabilisce le distanze, siamo 77-74. Una finale equilibrata tra due grandi compagini fino ad ora. Timeout Slovenia a 5′ dalla fine. Lucic! Serbia a meno uno ora. Macvan da due! Sorpasso Serbia! Arriva subito dopo la tripla di Prepelic! Stiamo assistendo ad un finale al cardiopalma. Risponde subito Macvanc che riporta il risultato in parità! Bogdanovic da due per il nuovo vantaggio della Serbia, per lui sono 22 i punti totali fino ad ora. Arriva il pareggio di Randolph, siamo 82-82. Prepelic a due minuti dalla fine riporta in vantaggio la Slovenia. Ancora Randolph! Slovenia a più quattro! Ancora Krepelic! Slovenia ad un passo dala vittoria. Dilaga nel finale la Slovenia, ormai è campione d’Europa. Dragic ha realizzato 35 punti mentre Bogdanovic 22. Finita! Slovenia campione d’Europa! (agg. Umberto Tessier)
SLOVENIA AVANTI
Inizia il terzo quarto di questa splendida finale. Dragic da tre! Slovenia sul più dodici. Lucic da due per la Slovenia, la Serbia in grande difficoltà. Marjanovic porta a meno otto la Serbia. Ancora Dragic, risponde subiti Micic, Slovenia sempre sul più otto. Macvan sta salendo in cattedra quando mancano quattro minuti alla fine del terzo periodo, Slovenia che conduce di sei punti. Bogdanovic firma il meno quattro Serbia, stiamo assistendo ad una grandissima finale. Stimac da due! Slovenia in vantaggio di due punti. La Serbia è rientrata in partita. Randolph per il più quattro Slovenia, mancano due minuti alla fine del terzo periodo, si gioca punto a punto. Ancora Dragic! Sono 33 i punti fino ad ora, Slovenia sul più sei. La Slovenia in questo finale sta mantenendo a distanza la Serbia, più otto ora. Bircevic! Bomba da tre! Tocca poi a Bogdanovic da due! Serbia sotto di soli due punti. Dragic ristabilisce il più quattro! Termina il terzo periodo. (agg. Umberto Tessier)
SHOW DI DRAGIC
Inizia il secondo quarto. Dopo il tiro da due di Bogdanovic Randolph ribalta il punteggio. Ma Bircevic riporta avanti la Serbia di un punto, stiamo assistendo ad una finale di altissima qualità. Sale in cattedra intanto Doncic, tiro da due e Slovenia che si porta sul più quattro. Ancora Dragic, undici punti totali per lui fino ad ora. La Slovenia sta prendendo il largo, Prepelic da tre mette il più nove, un grandissimo secondo quarto della Slovenia. Massimo vantaggio Slovenia, più undici quando mancano quattro minuti alla fine del secondo quarto. Gudiric da due riporta sotto la Serbia, siamo sul 43-38. Pazzesco Dragic, 16 i punti totali. Grandissimo canestro di Dragic da tre! Uno show del talento sloveno. Termina il secondo quarto, Slovenia in vantaggio di nove punti, sono 26 i punti di Dragic. (agg. Umberto Tessier)
SERBIA AVANTI
Questi i quintetti titolari Slovenia: Dragic, Doncic, Muric, Blazic, Vidmar Serbia: Jovic, Bogdanovic, Lucic, Macvan, Kuzmic. La Serbia inizia subito forte con Kuzminc protagonista, sei i punti per lui. Nella Slovenia Muric ha siglato 5 punti,. A tre minuti dalla fine del primo quarto la Serbia è avanti di un punto, 14-13. Bellissima la partita tra le due compagini fino ad ora. Bogdanovic sta guidando i suoi in maniera splendida. Proprio Bogdanovic porta i suoi sul più cinque. Krepelic da due! Si riporta sotto la Slovenia, finale molto equilibrata fino ad ora. Si gioca punto a punto. Prestazione sontuosa di Bogdanovic fino ad ora, sta guidando i suoi. Dragic da due! Slovenia che insegue, siamo sul 20-22 a pochissimo dalla fine del primo quarto. Termina il primo quarto, partita bellissima fino ad ora. (agg. Umberto Tessier)
PALLA A DUE
Slovenia Serbia comincia: finalmente siamo arrivati alla risoluzione dell’enigma, la finale che ci consegnerà la nazionale campione agli Europei basket 2017. Per entrambe come già detto sarebbe la prima volta: la Serbia ha disputato fino a qui una sola finale, è successo come già ricordato nel 2009 quando il coach era Dusan Ivkovic, eravamo in Polonia e quella nazionale era stata battuta senza appelli dalla Spagna, in una delle versioni più forti della storia. La Slovenia non è mai nemmeno arrivata in finale: in quello stesso 2009 fu proprio la Serbia a batterla in semifinale – e poi il bronzo venne perso contro la Grecia, per un solo punto. In quella nazionale c’erano Uros Slokar, Jaka Lakovic, Beno Udrih, Matjaz Smodis, Bostjan Nachbar, Goran Dragic ed Erazem Lorbek: una squadra dal talento sconfinato, eppure questa versione ha fatto meglio, arrivando a giocarsi la medaglia d’oro in un interessantissimo derby balcanico. La Serbia, va detto, rimane la grande favorita per il titolo: ha dimostrato per tutto l’Europeo di avere un roster più profondo e soluzioni diverse. Tuttavia, attenzione: tra le due è la Slovenia a non aver mai perso prima di questa partita, ed è anche quella – usando un gioco di parole – che ha meno da perdere, anche se chiaramente una volta intravista la possibilità di mettere il titolo in bacheca non si può certo pensare che Igor Kokoskov cedano l’onore delle armi senza combattere. Dunque mettiamoci comodi, perchè questa finale va gustata dal primo all’ultimo secondo: al Sinan Erdem Dome si alza la palla a due su Slovenia Serbia, ultimo atto degli Europei basket 2017. (agg. di Claudio Franceschini)
IL PROTAGONISTA SERBO
Slovenia Serbia potrebbe consegnare alla nazionale di Sasha Djordjevic la prima medaglia d’oro agli Europei di basket: a trascinare i serbi sarà naturalmente Bogdan Bogdanovic che, in assenza di Milos Teodosic (e Nemanja Bjelica) è diventato l’indiscutibile leader della squadra. L’Europeo di Bogdanovic è di una bellezza rara: per lui ci sono 20,3 punti, 3,5 rimbalzi e 5 assist per partita, con una media di 31,7 minuti sul parquet che per distacco ne fanno il più utilizzato della Serbia. La sua semifinale contro la Russia racchiude tutti i pregi di questo giocatore: a un certo punto è come sparito dal gioco, irretito dai costanti raddoppi della difesa avversaria, e non a caso la Russia ha aperto una clamorosa rimonta trascinata dal pazzesco talento di Aleksej Shved. La risposta di Bogdanovic? Nel momento decisivo, con i russi a -2 e totalmente rientrati nel match, il numero 7 della Serbia ha infilato due canestri pazzeschi per 5 punti in fila che hanno ricacciato indietro Bazarevich e i suoi. Ha chiuso con 24 punti e 4 assist, ma il punto non sta nemmeno nelle cifre: sta nella capacità di risultare decisivo quando la squadra ha più bisogno di te. Cosa che aveva fatto anche con l’Italia, segnando la tripla che aveva definitivamente ricacciato indietro la nostra nazionale. Terminati gli Europei Bogdanovic volerà in NBA per giocare con Sacramento; intanto potrebbe mettere in bacheca il titolo continentale per nazionali, dopo aver già vinto l’Eurolega con la maglia del Fenerbahçe. (agg. di Claudio Franceschini)
IL PROTAGONISTA SLOVENO
Ci scuserà Goran Dragic se nel presentare Slovenia Serbia non scegliamo lui come protagonista per la sua nazionale: in questa finale degli Europei basket 2017 il playmaker dei Miami Heat ha avuto ovviamente un ruolo decisivo nel raggiungere la partita per l’oro a Istanbul, ma questi Europei saranno ricordati soprattutto per l’epifania di Luka Doncic. Diciotto anni, elemento del Real Madrid, già in Eurolega Doncic aveva mostrato di avere qualità da predestinato, dominando gare di livello assoluto in ambito FIBA; arrivato al suo primo Eurobasket ha scioccato gli addetti ai lavori, dimostrandosi un leader. Parlano le cifre: 15,1 punti, 8,3 rimbalzi e 3,8 assist con una semifinale in cui ha sfiorato la tripla doppia (11+10+8) dominando la Spagna campione in carica. Parla anche altro: quando non è in campo o si estrania dal gioco la Slovenia ne risente, è stato chiaro giovedì perchè i momenti in cui le Furie Rosse hanno provato a rientrare sono stati quelli in cui Doncic era in panchina o si prendeva un paio di giri di pausa sul parquet. Per Igor Kokoskov Doncic è già un trascinatore: è lo sloveno con più minuti in campo, anche più dello stesso Dragic, e questo ovviamente significa tanto. La finale potrebbe consacrarlo, ma onestamente non c’è bisogno di una medaglia d’oro per dirci che questo Doncic possa avviarsi a una carriera che lo faccia diventare uno dei più grandi europei di tutti i tempi, magari anche avvicinarlo al leggendario e indimenticato Drazen Petrovic. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE PARTITA
Slovenia Serbia è la finale degli Europei basket 2017: il Sinan Erdem Dome di Istanbul ospita la partita alle ore 20:30 di domenica 17 settembre. Degna conclusione di un torneo che le due nazionali hanno giocato alla grande, elevando il loro potenziale di giorno in giorno e arrivando meritatamente all’appuntamento con la medaglia d’oro che per entrambe sarebbe anche la prima di sempre in ambito continentale. Un derby balcanico appassionante e tutto da vivere, anche perchè l’esito è del tutto incerto comunque lo si voglia girare.
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE LA FINALE SLOVENIA SERBIA
Slovenia Serbia, finale agli Europei basket 2017, sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport 2: appuntamento per tutti gli abbonati alla televisione satellitare, che avranno la possibilità di seguire la partita anche in diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi l’applicazione Sky Go su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone. La telecronaca è di Flavio Tranquillo con il commento tecnico di Davide Pessina.
QUI SLOVENIA
La Slovenia è la grande sorpresa degli Europei: una nazionale che si era presentata qui sapendo di avere talento, ma anche che altre squadre erano sulla carta superiori. Invece è l’unica formazione imbattuta nel torneo e, all’ultimo viaggio continentale di Goran Dragic, si è regalata uno splendido risultato facendo meglio di certe versioni del passato che, almeno a leggere i nomi, parevano avere qualcosa in più. Chiaro il discorso in casa slovena: la finale è un sogno, ma la strada non è ancora finita. C’è grande voglia: il diciottenne Luka Doncic, uno che in semifinale ha sfiorato la tripla doppia, indica la via e a lasciar intendere che questo potrebbe davvero essere l’anno buono è il fatto che contro la Spagna, una partita finita a +20 per la Slovenia, anche chi è entrato dalla panchina per una manciata di minuti ha lasciato il segno. E poi i piccoli ma importanti “casi”: due canestri pazzeschi di Dragic con l’aiuto del tabellone dicono più di mille statistiche.
QUI SERBIA
La Serbia è, se vogliamo, la parte “razionale” di questa finale: alla vigilia c’erano pochi dubbi sul fatto che la nazionale di Sasha Djordjevic sarebbe arrivata a giocarsi l’oro. Tuttavia il percorso non è stato lineare e scontato: è passato attraverso una sconfitta nel girone, contro quella Russia poi battuta di autorità in semifinale nonostante un rientro pazzesco da -16 a -3 per la nazionale di Bazarevich; è passato da una brutta partita contro l’Ungheria e da un’Italia che almeno nel primo quarto ha fatto capire di potersela giocare. Alla fine però la finale è giusta: quando hai giocatori come Bogdan Bogdanovic (un professore) e Boban Marjanovic, quando hai comprimari come Milan Mavcan, Vladimir Lucic e Dragan Milosavljevic, il talento è troppo ampio per non riuscire ad arrivare fino a qui. Pure, due anni fa la Serbia si era arresa in semifinale; dunque la partita di oggi può far entrare questa nazionale nella storia, senza dimenticarci del fatto – non esattamente secondario – che a questi Europei Djordjevic è arrivato senza poter contare su Milos Teodosic e Nemanja Bjelica.
IL CONTESTO
Attenzione ai segnali, e attenzione ai precedenti: delle quattro partite giocate tra il 2009 e il 2013 agli Europei, la Slovenia ne ha vinte tre. Si è trattato anche di vittorie nette, almeno in un paio di occasioni: 80-69 nell’agosto di otto anni fa (17 punti di Bostjan Nachbar), 92-74 nel settembre 2013 (ultimo incrocio, era la partita per i piazzamenti tra il quinto e l’ottavo posto). C’è poi un 72-68 nel 2011 (sfida per il settimo posto, Goran Dragic ne mise 21) mentre l’unica vittoria della Serbia è un 96-92 nel già citato 2009, quando le nazionali si trovarono ancora in semifinale. Terminò ai supplementari, e si tratta di un dato non indifferente: la Serbia quest’anno ha fatto lo stesso con la Russia, perdendo nella prima fase per poi vincere quando contava davvero. Allora, in Polonia, Dusan Ivkovic e i suoi persero la finale contro la Spagna, che qui è stata fatta fuori dagli sloveni…