DIRETTA OLIMPIA MILANO VENEZIA (RISULTATO FINALE 82-77): MILANO VINCE LA SUPERCOPPA ITALIANA!

Inizia l’ultimo quarto di questa bellissima finale. Milano è avanti di quattro punti dopo quattro minuti di gioco. Sta salendo in cattedra Goudelock. Ancora Goudelock da due punti! Milano sul più sei. Gudaitis in area su assist di un immenso Theodore, Milano ora sul più otto. Bellissimo M’Baye da tre punti! Sta prendendo il largo Milano che si avvicina alla vittoria della Supercoppa Italiana. Johnson, bellissima schiacciata, Venezia ora a meno quattro. Timeout Milano. Ancora schiacciata di Johnson! Ci prova Venezia. Goudelock! Tiro realizzato in area. Theodore segna il tiro libero da due! Milano sul più cinque. Il giocatore è top scorer con 29 punti. Goudelock realizza i due tiri liberi e chiude la contesa! Mostruoso Theodore con ventinove punti, Milano vince la Supercoppa Italiana. (agg. Umberto Tessier)



FINE TERZO QUARTO

Milano chiude il terzo quarto in vantaggio di appena tre punti, stiamo assistendo ad un match spettacolare tra le due compagini. Grande protagonista per i padroni di casa Theodore con ventisette punti, mentre per Venezia brilla Bramos con quattordici punti. Partita molto equilibrata tra Milano e Venezia con uno scarto di appena tre punti. Vediamo cosa accadrà in questo quarto finale. Ricordiamo che Goudelock ha sbagliato la tripla allo scadere. Terzo periodo equilibratissimo: Theodore è incontenibile per la difesa della Reyer ma Venezia ha mantenuto lucidità in attacco, rimanendo in scia. Un quarto periodo tutto da vivere! Vedremo chi riuscirà a trionfare e conquistare la Supercoppa Italiana. (agg. Umberto Tessier)



 

INTERVALLO LUNGO

Inizia il secondo quarto. Ancora Theodore protagonista! Per lui 12 punti. Venezia sta provando a reagire ma Milano sta disputando un ottimo match. Ciancirini da due! Milano sul più tredici. Theodore mostruoso fino ad ora, sono sedici i punti totali. Timeout Milano sul più dodici a favore. Haynes riporta sotto Venezia con un tiro da due. Bomba da tre di Bramos e Venezia a meno sei! Tiri liberi per Orelik che realizza solo un punto, Venezia è viva e va sul meno cinque. Jenkis da tre punti! Che ripresa di Venezia che si porta a meno due. Goudelock bomba da tre a cui risponde Jenkis sempre da tre! Bellissima partita. Timeout Milano. Termina il secondo quarto con Milano in vantaggio di appena un punto, stiamo assistendo ad una grandissima partita tra le due compagini. Un vero spettacolo. (agg. Umberto Tessier)



MILANO AVANTI

Archiviata la presentazione delle due squadre. Giocatori schierati a centrocampo per l’inno di Mameli mentre sfila la madrina della manifestazione, Margherita Molinari, portando la Coppa a centrocampo. Avanti Milano con Theodore, Watt pareggia subito, siamo 5-5. Ancora Theodore da tre, Milano avanti su Venezia. Realizzo Micov da due, ottimo inizio di Milano avanti di cinque punti. Timeout Venezia, siamo sul 16-7 per Milano. Guidaitis allunga per Milano, siamo sul 18-9. Theodore grande protagonista con 6 punti fino ad ora. Ottavo punto di Theodore, Milano sul più nove. Peric sveglia Venezia su tiro libero. Manca pochissimo alla fine del primo quarto, Milano che comanda il gioco. Canestro di Micov! Milano sul più nove. Termina il primo quarto! Milano avanti meritatamente. (agg. Umberto Tessier)

PALLA A DUE!

Eccoci finalmente alla palla a due di Olimpia Milano Venezia: andiamo a vedere alcune notizie che riguardano i roster che si sfidano nella finale di Supercoppa. In casa EA7 potrebbe tornare Zoran Dragic, che è rimasto fuori dalla semifinale a causa dell’obbligato turnover che riguarda gli stranieri; non hanno giocato nemmeno Mantas Kalnietis e Kaleb Tarczewski, ma il centro potrebbe rimanere in tribuna ancora una volta mentre per il playmaker lituano sono da valutare le condizioni fisiche, perchè appare ontano dalla migliore forma e dunque potrebbe essere lasciato ancora a guardare. Per quanto riguarda la Reyer, Walter De Raffaele si ritrova già con l’acqua alla gola: Stefano Tonut e Tomas Kyzlink non saranno della partita e raggiungono in infermeria Bruno Cerella che si era infortunato al polpaccio circa tre settimane fa. Così il coach di Venezia dovrà ancora chiedere gli straordinari a Michael Jenkins e Paul Biligha, che sono appena arrivati nel roster (in più il centro azzurro è reduce dagli Europei). Come finirà dunque la partita? Chi festeggerà il primo titolo della stagione di pallacanestro? Lo scopriremo insieme: adesso infatti dobbiamo dare la parole alla UniEuro Arena di Forlì, dove Olimpia Milano e Reyer Venezia stanno per entrare e giocare la finale della Supercoppa Italiana 2017 di basket. (agg. di Claudio Franceschini) 

PARLA PIANIGIANI

La finale di Supercoppa tra Olimpia Milano e Reyer Venezia si avvicina; per Simone Pianigiani la vittoria contro Trento è stata positiva, anche perchè solo pochi giorni prima il nuovo tecnico della EA7 aveva ammesso come la sua squadra fosse piuttosto indietro nella preparazione; invece la partita contro l’Aquila gli ha rivelato una Milano “solida e significativa, abbiamo superato le trappole difensive di Trento tenendo in difesa e a rimbalzo”. A Pianigiani è piaciuto soprattutto l’aver dettato il ritmo della partita e l’essere stati sempre avanti nel punteggio; considerando che si tratta di una squadra “completamente nuova” il test è stato superato e adesso c’è curiosità da parte del coach per capire “cosa faremo domani (oggi, NdR)”. Ci sono state anche parole sui singoli, a cominciare da Andrew Goudelock: “Ha messo energia e si è sacrificato, ma deve ancora capire quali situazioni cogliere in attacco per dare di più”. Detto ad un giocatore che ha segnato 24 punti sembra se non altro curioso, ma Pianigiani ha motivato queste dichiarazioni affermando che “Andrew avrebbe potuto mettere una tripla in più per chiudere la partita piuttosto che un paio di tiri da 2; alcuni erano davvero difficili”. Lui come tutte le altre guardie ha giocato una partita solida; belle parole anche per Vladimir Micov (“ci ha dato eqiulibrio”) e per Dairis Bertans che secondo l’allenatore di Milano “è stato molto pulito”. Ora l’Olimpia è pronta alla sfida per il primo titolo della stagione. (agg. di Claudio Franceschini)

COME ARRIVA LA REYER

La Reyer Venezia arriva alla semifinale di Supercoppa Italiana contro l’Olimpia Milano dopo il successo per 86-79 sulla Dinamo Sassari; una vittoria frutto soprattutto del secondo periodo, nel quale i lagunari sono riusciti a scappar via nel punteggio non guardandosi più indietro. Miglior marcatore per gli uomini di Walter De Raffaele è stato Hrvoje Peric: per il croato 21 punti con il 50% dal campo, 5 rimbalzi e una sola palla persa per 19 di valutazione. Peric è stato l’uomo partita, ma buone prestazioni sono arrivate anche da Michael Bramos (15 punti con il 40% dall’arco e 5 rimbalzi), Andrea De Nicolao (10 punti e 3 recuperi) e Mitchwell Watt, che ha contribuito con 9 punti e 7 rimbalzi. Di fatto è stata ancora la vecchia guardia a tirare la carretta, pur con un MarQuez Haynes sotto tono (7 punti tirando 3/7, però nessuna palla persa e 4 assist); impatto da valutare per Paul Biligha che, reduce dagli Europei con la maglia della nostra nazionale, ha giocato 10 minuti mettendo assieme 2 punti e 2 rimbalzi, ma rivelandosi comunque importante in ambito difensivo. Venezia ha dimostrato di saper tirare (51,4% da 2, 32,4% dal perimetro) ma ha perso la battaglia a rimbalzo, un dato questo che potrebbe essere importante nella finale contro un’Olimpia Milano che punterà molto anche e soprattutto sulla fisicità sotto i tabelloni. (agg. di Claudio Franceschini)

COME ARRIVA L’OLIMPIA

L’Olimpia Milano si appresta a sfidare Venezia arrivando dalla convincente vittoria su Trento: nella semifinale di Supercoppa è arrivato un 74-65 che ha in qualche modo vendicato la serie playoff dello scorso campionato, quando l’Aquila aveva dominato con un clamoroso 4-1 vincendo entrambe le partite di apertura al Forum. Sabato invece non c’è stata storia: Milano ha dominato, con parziale negativo nel solo quarto periodo che aveva comunque approcciato con un rassicurante +15. A brillare è stata la stella di Andrew Goudelock, e si sapeva: l’ex dei Los Angeles Lakers è stato il più impiegato sul parquet (35 minuti) e ha contribuito con 24 punti, frutto di 10/17 dal campo (anche se il 33,3% dal perimetro), 5 rimbalzi e un assist con 2 palle perse, per un 20 di valutazione. Dal punto di vista di quest’ultima statistica è stato efficace anche Jordan Theodore: per l’altro nuovo acquisto 10 punti e 5 rimbalzi conditi da 6 assist e 3 recuperi, tirando 3/9 in 34 minuti. Simone Pianigiani ha fatto ruotare tanto i suoi giocatori: ancora senza Mantas Kalnietis si è affidato a Theodore per la cabina di regia, dando appena 8 minuti ad Andrea Cinciarini (reduce dagli Europei) e 2 ad Awudu Abass, mentre ne ha giocati 17 Marco Cusin che ha chiuso con 2 punti e 2 rimbalzi. In doppia cifra per punti anche Dairis Bertans (11) e Amath M’Baye (10), 8 punti li ha segnati Vlado Micov. (agg. di Claudio Franceschini)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV; COME VEDERE LA PARTITA DI BASKET

La finale della Supercoppa Italiana 2017 tra Milano e Venezia sarà trasmessa in diretta tv su Eurosport 2: appuntamento sul canale 211 della piattaforma di Sky e sul 373 del digitale terrestre. Tutti gli abbonati alle due televisioni a pagamento potranno assistere alla partita anche in diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi le rispettive applicazioni Sky Go e Premium Play. Ricordiamo anche la possibilità di seguire la finale su Eurosport Player, piattaforma per la diretta streaming video che richiede il pagamento di una quota in abbonamento.

ORARIO E PRESENTAZIONE DELL’INCONTRO

Milano Venezia è la finale della Supercoppa Italiana 2017: alle ore 18 di domenica 24 settembre si gioca presso la UniEuro Arena di Forlì per assegnare il primo trofeo della stagione di basket. E’ la finale che tutti aspettavano: la squadra che “tira” il movimento della pallacanestro italiana da qualche stagione, che è campione in carica e l’anno scorso ha dominato la regular season del campionato, contro quella che si è laureata a sorpresa campione d’Italia, sfatando il pronostico e riuscendo a sublimare un percorso di crescita che durava da qualche anno. Si gioca su partita secca e, per il quarto anno consecutivo, la formula prevedeva la partecipazione di ben quattro squadre.

QUI MILANO

L’Olimpia ha cambiato molto rispetto alla scorsa stagione (sono partiti Kruno Simon, Milan Macvan, Jamel McLean e Ricky Hicmkan), anche se non ha operato un vero e proprio stravolgimento del roster: le conferme importanti ci sono state, vale a dire quelle soprattutto di Mantas Kalnietis e Zoran Dragic unite a Davide Pascolo, Andrea Cinciarini, Simone Fontecchio, Kaleb Tarczewski e Awudu Abass. Tanti gli arrivi, a cominciare da quell’Andrew Goudelock che è stato uomo di punta del Fenerbahçe prima e del Maccabi Tel Aviv poi, passando per Amath M’Baye che ha impressionato a Brindisi e arrivando ai vari Patric Young, Cory Jefferson, Dairis Bertans e Jordan Theodore. Alcuni di questi giocatori sono stati impegnati agli Europei; così ad esempio Marco Cusin, centro veterano che potrà dare una grossa mano sotto canestro. Come sempre si parte per vincere tutto: lo scudetto mancato lo scorso anno è chiaramente un impegno da onorare, ma dopo le ultime stagioni l’Eurolega diventa forse l’obiettivo principale, se non altro c’è la volontà di provare ad arrivare alla Final Four sfiorata nel 2014.

QUI VENEZIA

La Reyer si presenta alla nuova stagione dovendo innanzitutto difendere lo scudetto; partiti Ariel Filloy, Julyan Stone e Tyrus McGee, sono però arrivati giocatori importanti come Andrea De Nicolao, Michael Jenkins e Mitchell Watt, insieme a Dominique Johnson che con la maglia di Varese aveva fatto vedere di essere un ottimo realizzatore. Le conferme del veterano Tomas Ress, del giovane in ascesa Stefano Tonut e soprattutto di MarQuez Haynes possono essere le chiavi per ripetere la stagione straripante conclusa poco fa, insieme alla presenza di coach Walter De Raffaele che, partito senza troppi squilli di tromba, è riuscito incredibilmente a portare la Reyer sul tetto d’Italia dopo tanti decenni. Anche quest’anno Venezia giocherà la Champions League, non avendo i diritti per partecipare alla nuova Eurolega; un anno fa la Reyer era arrivata alla Final Four e ha tutti gli ingredienti per ripetersi. Come sempre però la cosa importante sarà mantenere il livello: lo ha dimostrato – in negativo – la Dinamo Sassari che dopo aver vinto lo scudetto non è più riuscita a stare in alta quota e ha passato periodo controversi e piuttosto altalenanti.