DIRETTA CAPO D’ORLANDO VENEZIA (59-91): STRA-VITTORIA DELLA REYER
E’ terminato da pochissimi minuti l’incontro tra Capo d’Orlando e Venezia sul punteggio di 59-91, una stra-vittoria dei campioni d’Italia che hanno dominato dal primo all’ultimo minuto visto che al termine del primo quarto i campioni d’Italia stavano già vincendo 18-34, un gap che i padroni di casa non sono mai riusciti a ridurre o colmare. I padroni di casa hanno avuto una minima reazione d’orgorgio solamente nel corso del secondo periodo quando la Betaland grazie soprattutto ad un positivo Alibegovic riescono a difendere lo svantaggio chiudendo all’intervallo sul 33-48, un vantaggio che naturalmente regala la tranquillità alla Reyer di potersi “allenare” nella seconda metà di gara. Dopo l’intervallo Capo d’Orlando rientra col piglio ma tutte le volte che ha tra le mani la possibilità di accorciare, fallisce regolarmente permettendo così a Venezia di dilagare definitivamente fino all’impressionante 59-91 che evidenza il dominio degli ospiti che hanno anche costretto ai fischi del pubblico di casa verso i propri beniamini.Per quanto riguarda i singoli protagonisti, il miglior marcatore di serata è stato il croato Peric con 20 seguito dal bombardiere Orelik con 19, per i padroni di casa il più prolifico è stato Alibegovic con 15 punti.
SI ATTENDE SOLO LA FINE
Si è concluso da pochissimi minuti il terzo quarto della sfida tra Capo d’Orlando e Venezia ed il punteggio è ora di 44-69. I siciliani provano sempre a metter pressione alla Reyer ma, quando arrivano sul fatidico -15, sbagliano sempre il tiro che potrebbe permettergli di accorciare ulteriormente. La squadra di De Raffaele invece non perdona e con l’ennesima tripla di Orelik torna sul +18 sul 41-59; il terzo periodo si è così concluso sul 44-67 con i campioni d’Italia in carica che hanno ulteriormente allungato grazie al solito Peric e a Orelik.
DOMINIO REYER ALL’INTERVALLO
La sfida tra Capo d’Orlando e Venezia è ormai giunto all’intervallo ed il punteggio ora è di 33-48. Il secondo quarto è iniziato con tantissimi errori da entrambi i fronti con la Reyer che ha dimostrato di aver un pò allentato la tensione visto il consistente vantaggio che i siciliani non hanno fatto più di tanto per cercare di ridurre. Quando i siciliani provano ad accorciare portandosi sul -15, gli ospiti firmano una pesante tripla con Togut che rispedisce i padroni di casa sul -18 che però il positivo Kulboka ha ridotto nuovamente fissando il punteggio sul 33-48 col quale si è andati all’intervallo, un risultato che appare difficilmente ribaltabile per Capo d’Orlando che sembra in balia dei campioni d’Italia.
AVVIO SPETTACOLARE DELLA REYER
Al Palafantozzi di Capo d’Orlando i padroni di casa stanno affrontando Venezia nella sfida valida per la 13^ giornata di Serie A1 e, al termine del primo quarto, il punteggio è di 18-34. I siciliani occupano il decimo posto a quota 10 ed hanno vinto due partite nelle ultime cinque disputate ed oggi affrontano i campioni d’Italia in carica che invece si trovano in quinta posizione a quota 16 punti e, dopo tre sconfitte consecutive, sono riusciti a ritrovare il successo dopo i supplementari contro Sassari. Inizia subito fortissimo la Reyer dopo un parziale immediato di 0-7 grazie alla tripla di Haynes e due canestri di Peric, Capo d’Orlando prova a reagire con una bomba di Stojanovic che però è stata subito neutralizzata da Peric e Johnson che hanno costretto il coach di casa a chiamare un time-out sul 3-11. I campioni d’Italia non si fermano e grazie anche al miglior tiratore da tre del torneo Orelik riescono ad allungare fino ad un impressionante 11-21; altre due triple firmate da Orelik e Jonhsono portano il risultato su un impressionante 13-30. Prova a reagire la Betaland trascinata da Alibegovic con due canestri consecutivi che costringono coach De Raffaele a chiamare un time-out sul 18-30.
PALLA A DUE!
Al PalaSikeliArchivi è tutto pronto per Capo d’Orlando Venezia: una partita che dovrà definitivamente rilanciare una Reyer che, partita davvero bene nella stagione, ha progressivamente perso smalto. Una condizione che non ha riguardato il solo campionato di Serie A1: anzi, il calo strutturale è arrivato soprattutto in Champions League dove la squadra di Walter De Raffaele sta rischiando di non riuscire a qualificarsi per la prossima fase del torneo, con il rischio di finire in Europe Cup o addirittura di terminare la propria avventura europea. La vittoria in volata contro Sassari ha certamente aumentato l’autostima del gruppo, che è stato condizionato anche dal grave infortunio di un Michael Bramos che rappresentava di fatto il collante della squadra; adesso arriva questa trasferta per nulla semplice, per provare ancora a salire di colpi e avvicinare nuovamente il primo posto in classifica. Ora mettiamoci comodi e diamo senza indugiare oltre la parola al PalaSikeliArchivi: la palla a due di Capo d’Orlando Venezia sta finalmente per alzarsi. (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Capo d’Orlando Venezia non è una delle partite trasmesse in diretta tv per questo turno di campionato, ma come sempre potrete seguirla su Eurosport Player grazie alla diretta streaming video su questa piattaforma, per la quale sarà necessario pagare una quota in abbonamento. Inoltre sul sito ufficiale potrete trovare informazioni utili su questa partita, come il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori impegnati sul parquet del PalaSikeliArchivi.
WATT IN USCITA DALLA REYER?
Nella Reyer Venezia di scena a Capo d’Orlando c’è davvero un caso Mitchell Watt? Non per il presidente Federico Casarin, che ha risposto con un perentorio “non abbiamo mai pensato di privarci di lui”; chi ha posto la domanda al patron, cioè La Nuova, sostiene però la tesi che il centro americano possa essere in uscita dalla Reyer. Possibile davvero? Il rendimento del lungo, arrivato in estate da Caserta, non è eccezionale: 10,5 punti con il 58,7% da 2 punti e 4,7 rimbalzi, con anche 1,5 palle perse. Sicuramente stona il dato delle carambole, che nella società campana era nettamente più alto; Venezia però è una squadra che a rimbalzo va forte anche con gli esterni, avendo poi in Hrvoje Peric e Gediminas Orelik due giocatori che sanno occupare benissimo lo spazio nel pitturato e alzare la voce in questa statistica. Al momento dunque Watt non rischia il posto, ma il solo fatto che questa indiscrezione sia uscita deve forse far riflettere; la Reyer ha nella difesa dello scudetto il suo grande obiettivo, e per arrivarci Walter De Raffaele potrebbe decidere di sacrificare qualche pedina importante per arrivare a giocatori più funzionali al roster a disposizione. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA
Capo d’Orlando Venezia sarà diretta dalla terna arbitrale Mazzoni-Grigioni-Borgo: siamo nella tredicesima giornata del campionato di basket Serie A 1 2017-2018 e si gioca alle ore 20:45 di martedì 2 gennaio. Campionato altalenante quello della Betaland, che si trova a quota 5 vittorie e dunque ha ancora tutte le possibilità di prendersi un posto nella prossima Final Eight di Coppa Italia; per quanto riguarda la Reyer invece l’obiettivo è ovviamente quello di difendere lo scudetto vinto la scorsa primavera, e prima ancora quello di provare a mettere le mani sulla Coppa Italia e sul primo posto in regular season. E’ comunque Capo d’Orlando ad avere maggiormente da perdere in questa partita: la classifica è corta e potrebbe volerci poco per essere nuovamente coinvolti nella lotta per non retrocedere, dove ci sono squadre che sono in grado di aprire a strisce di vittorie che renderebbero davvero complicato centrare il traguardo della permanenza in Serie A1.
QUI CAPO D’ORLANDO
Il campionato dell’Orlandina fino a questo punto è stato caratterizzato da una “simmetria” pressochè perfette: dalla terza giornata, che aveva segnato la seconda sconfitta consecutiva, la Betaland non ha mai perso due partite in fila ma del resto non è mai riuscita a mettere insieme due vittorie una dietro l’altra. Ovviamente questo ha contribuito alla classifica attuale: ovvero, con ancora speranze di prendersi la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia e uno sguardo sui playoff che rimane attuale, pur se stiamo parlando di un obiettivo a lungo termine e bisognerà dunque valutare più in là. Intanto si può dire che Capo d’Orlando ha vinto le ultime tre partite che ha giocato in casa, ma nelle ultime due trasferte ha subito uno scarto medio di 26 punti: prima il -24 di Varese, poi il -28 di Avellino. Questo ovviamente rimane un dato sul quale Gennaro Di Carlo deve riflettere: vincendo sempre al PalaSikeliArchivi potrebbe essere la ricetta giusta per arrivare alla salvezza, ma molto facilmente non sarà sufficiente per ambire a quel posto nei playoff al quale invece la società ambisce. I progetti sono ambiziosi – recentemente si è parlato di un possibile e incredibile ritorno di Bruno Fitipaldo, per quanto difficile possa essere – e adesso potremo forse avere la possibilità di vedere la “vera” Capo d’Orlando: l’amara – non ufficiale ma quasi – eliminazione dalla Champions League libera l’Orlandina di un impegno probante, e le energie spese di settimana in settimana potranno essere gestite meglio. Sarà sufficiente per garantire ai siciliani un finale di stagione in ascesa? Staremo a vedere se sarà effettivamente così.
QUI VENEZIA
La Reyer non ha ancora chiuso i conti con la qualificazione al prossimo turno di Champions League: non una priorità, ma di certo una società che ha recentemente vinto lo scudetto sa di dover fare strada anche in campo europeo per migliorare dal punto di vista della costanza e far entrare nelle casse soldi importanti per trovare una dimensione di assoluta grandezza e dominio tra i confini nazionali. Dove la Reyer ha piuttosto sofferto negli ultimi tempi, scoprendo che la difesa di un titolo – specialmente se inatteso, come quello dello scorso anno – può non essere immediata: Venezia ha perso tre partite consecutive cadendo anche sul parquet di casa, e non riuscendo a condurre in porto due gare importanti come quelle contro Avellino e Brescia, che potranno essere sfide dirette in una ipotetica corsa verso il primo posto nella regular season. Il riscatto è arrivato contro Sassari, battuta sul filo di lana: quattro giocatori ampiamente in doppia cifra con Mitchell Watt, Gediminas Orelik, MarQuez Haynes ed Hrvoje Peric a garantire 66 degli 82 punti segnati contro il Banco di Sardegna. Sono arrivate risposte importanti soprattutto da Peric e Watt, due giocatori che erano sotto esame; il dato negativo invece deriva dal fatto che la panchina ha prodotto appena 8 punti, con i soli Paul Biligha e Stefano Tonut andati a punti. Questo potrebbe naturalmente essere un problema a lungo termine, quando si alzerà l’asticella delle difficoltà e si giocherà per i piazzamenti importanti nella griglia dei playoff.