DIRETTA PESARO OLIMPIA MILANO (64-78): MILANO VINCE NELL’ULTIMO QUARTO

E’ terminato da pochissimi minuti l’incontro tra Pesaro e Olimpia Milano sul punteggio di 64-78. La squadra di Pianigiani riesce così a conquistare altri due punti che gli permettono di raggiungere in vetta la perdente Brescia, una vittoria sofferta che ha fatto infuriare il proprio coach quando i suoi ragazzi hanno sprecato più volte soprattutto nel secondo periodo, la possibilità di chiuderla con anticipo. Le scarpette rosse, dopo aver iniziato benissimo, si son fatte rimontare dai marchigiani che nel terzo quarto sono anche passati in vantaggio di misura. Il match è stato difatto deciso in avvio del quarto ed ultimo periodo quando i padroni di casa hanno sbagliato tantissimo mentre Milano ha nettamente alzato la qualità del gioco in attacco e grazie a tutti i propri attaccanti sono riusciti a rimettere fino al +14 sul 62-76 quando Tarczewski con una schiacciatona ha ammutolito il pubblico di casa. La differenza finale forse è troppo eccessiva per Pesaro che ha tenuto testa fino al terzo quarto ai più forti rivali che hanno dovuto faticare più del previsto per agguantare il successo. Miglior marcatore dell’incontro è stato Omogbo con 18 punti che però è sparito dal campo nell’ultimo quarto , dopo il numero 2, trovia Mika sempre per Pesaro con 17 e poi a 16 il miglior marcatore di Milano che è stato Jerrells che è salito drasticamente nel corso dell’ultimo quarto disputato.



REGNA L’EQUILIBRIO A PESARO

Si è concluso da pochissimi minuti il terzo quarto della sfida tra Pesaro e Milano ed il punteggio è ora  51-52. Il terzo periodo è iniziato con entrambe le formazioni brave nel trovare con regolarità il canestro, fino a quando l’Olimpia si intestardisce nel tentare delle triple che non vanno a buon fine e permettono a Omogbo di accorciare fino al 43-45. La partita ora è assolutamente in equilibrio anche se la squadra di Pianigiani inizia ad alzare l’intensità della fase difensiva e grazie ad una spettacolare tripla di Jerrells ritorna sul 48-52 che però viene immeditamente vanificata dai tre punti messi a segno da Omogbo.



OLIMPIA AVANTI ALL’INTERVALLO

La sfida tra Pesaro e Olimpia è ormai giunta all’intervallo ed il punteggio è ora sul 31-37. Il secondo quarto è iniziato all’insegna del grande equilibrio con entrambe le formazioni che riuscivano a segnare con una certa regolarità fino a quando non è salito in cattedra Abas Abass che con una pesante tripla ha firmato l’ottavo punto personel ed il +11 sul 21-32. Coach Pianigiani si è letteralmente infuriato con i suoi ragazzi che stanno gettando al vento la possibilità di mettere una seria ipoteca su un incontro che appare alla portata delle scarpette rosse. I padroni di casa accorciano chiudono sul 31-37 che lascia aperta la seconda parte di gara a qualsiasi risultato.



INIZIA MEGLIO L’OLIMPIA

Alla Adriatic Arena di Pesaro i padroni di casa stanno affrontando l’Olimpia Milano nella sfida valevole per il 13^ turno di Serie A1 e, al termine del primo quarto, il punteggio è di 13-20. Le scarpette rosse cercheranno di dar continuità alle due vittorie consecutive che gli hanno permesso di raggiungere il terzo posto a due sole lunghezze dalla capolista Brescia; oggi affrontano una formazione che invece occupa il penultimo posto in graduatoria dopo aver subito tre sconfitte consecutive. Iniziano subito fortissimi i lombardi con un parziale immediato di 0 a 8 grazie a Mbaye e Cinciarini ma i marchigiani non si abbattono e riescono a firmare un mini-parziale di 7 punti con Ceron, Omogbo e Moore che fissano il punteggio sul 7-8. Una pesante tripla di Goudelock permette alle scarpette rosse di allungare nuovamente e di portarsi sul 9-17 prima della chiusura della prima frazione sul 13-20.

PALLA A DUE!

Si alza la palla a due su Pesaro Olimpia Milano: la EA7 spera che all’Adriatic Arena arrivi una vittoria in grado di far dimenticare l’ennesimo ko di Eurolega. Ancora una volta la squadra di Simone Pianigiani non è riuscita a trovare continuità internazionale: aveva battuto il Baskonia con un’ottima prestazione, poi è caduta a Malaga e nuovamente al Mediolanum Forum contro i serbi. Questa volta a tradire Milano è stato il pessimo approccio: -14 nel primo quarto, la rimonta c’è stata nei periodi centrali e la partita è diventata un punto a punto, nel quale l’Olimpia ha sempre inseguito ma ha anche avuto in alcune occasioni il pallone del sorpasso, e la tripla del pareggio con Kalnietis dopo i due liberi di Taylor Rochestie. Sulla sconfitta ha influito la pessima serata di Andrew Goudelock: 3 punti con 1/6 dal campo e nessun assist smazzato. Ora arriverà il riscatto contro Pesaro, per continuare a inseguire il primo posto nella regular season del campionato di Serie A1? Stiamo per scoprirlo insieme: all’Adriatic Arena è tutto pronto perché le due squadre facciano il loro ingresso sul parquet. (agg. di Claudio Franceschini)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Pesaro Olimpia Milano non verrà trasmessa in diretta tv, ma come sempre per le partite del campionato di Serie A1 sarà possibile avvalersi della piattaforma Eurosport Player: con questo servizio potrete gustare la gara in diretta streaming video su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone, ricordando che per accedere alle immagini del torneo di basket dovrete pagare una quota per abbonarvi alla piattaforma. Informazioni utili come il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori in campo saranno inoltre disponibili sul sito ufficiale www.legabasket.it.

IL FATTORE TARCZEWSKI

Pesaro Olimpia Milano sarà la quarta partita che la EA7 giocherà in questo campionato con Kaleb Tarczewski: il lungo americano è stato reinserito nella lista per la Serie A1 a seguito di qualche problema fisico dei compagni di squadra e del rendimento balbettante di Cory Jefferson, del quale abbiamo già parlato. Un fattore importante per Simone Pianigiani: dopo la netta sconfitta di Torino, con Tarczewski in campo Milano ha vinto le altre due partite, soprattutto quella contro la capolista Brescia. L’americano ha portato in dote 7,3 punti e 10 rimbalzi: tira con il 60% dal campo ma le sue conclusioni sono appena più di 3 a partita. Cosa che ovviamente lo rende ancor più importante: nel roster dell’Olimpia le bocche di fuoco non mancano, e allora l’apporto di Tarczewski è fondamentale perché la squadra ha un giocatore che non bada troppo a toccare un numero adeguato di palloni nella metà campo offensiva ma nonostante questo difende forte e risulta determinante sotto il proprio canestro. Una scelta, quello di reintegrarlo nel roster del campionato, che sta pagando dividendi e permette a giocatori come Gudaitis e M’Baye di giocare anche e soprattutto nella posizione di ala forte, dove possono essere più efficaci e pericolosi per gli avversari avendo anche una dimensione esterna consolidata. (agg. di Claudio Franceschini)

ARRIVA KUZMINSKAS, PARTE JEFFERSON

Come già detto, Pesaro Olimpia Milano precede l’avvicendamento nel roster della EA7: cambia il pacchetto lunghi, perché Cory Jefferson ha terminato la sua avventura italiana. Le cifre parlano di 2,9 punti e 2,3 rimbalzi, il 60% da 2 e il 22% da oltre l’arco; clamorosamente in 9 partite di regular season Jefferson ha smazzato la bellezza di zero assist, e dunque la sua partenza non sarà troppo rimpianta dalle parti del Forum. Anche perché al suo posto arriverà Mindaugas Kuzminskas, che l’Olimpia inseguiva da qualche settimana: in uscita dai New York Knicks, il lituano ha giocato tre stagioni nello Zalgiris Kaunas e poi tre a Malaga, sempre protagonista nelle coppe europee. Si è rivelato un giocatore solido, in grado di portare punti e rimbalzi e risultando determinante soprattutto nella sua nazionale, che in più occasioni ha affrontato l’Italia purtroppo avendo la meglio. Kuzminskas potrà dunque formare un ottimo asse sotto i tabelloni con il connazionale Arturas Gudaitis, ma anche con Amath Mbaye e Kaleb Tarczewski. L’avvicendamento nel roster dovrebbe essere formalizzato dopo la partita contro Pesaro se ci sarà il tempo di effettuare il transfer e registrare il tutto presso la Lega. (agg. di Claudio Franceschini)

LE PAROLE DI LEKA

In avvicinamento a Pesaro Olimpia Milano, sono arrivate le parole di Spiro Leka: come già detto l’allenatore della Vuelle ha affrontato il tema dell’ansia post-Cantù, una sconfitta nella quale il tecnico aveva definito inaccettabile l’approccio al terzo periodo. “Siamo preoccupati dallo scorso giugno, quando abbiamo iniziato a costruire la squadra per questa stagione”. Leka ha sottolineato come un paio di partite sia sfuggito per dettagli, e che quelle partite avrebbero potuto far girare il campionato e la classifica; “non possiamo mai permetterci di smettere di lottare e a Cantù è successo proprio questo”. L’allenatore di Pesaro ha poi parlato di Milano e della sfida di questa sera, provando a infondere coraggio nei suoi giocatori: “Abbiamo tutto da guadagnare e poco da perdere, pertanto dovremo essere spavaldi e fare le nostre cose senza pensarci troppo”. Leka ha detto che il confronto tra i roster non può nemmeno iniziare, e che dunque per vincere la partita servirà non ripetere gli errori della scorsa domenica. “Smettere di passarci la palla è un lusso che non ci possiamo concedere perché consente punti comodi agli avversari”. (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA

Pesaro Olimpia Milano verrà diretta dalla terna arbitrale Weidmann-Attard-Di Francesco: alle ore 20:45 di martedì 2 gennaio si gioca per la tredicesima giornata del campionato di basket Serie A1 2017-2018. Una partita con significati opposti per le due squadre: se Milano è praticamente già qualificata per la Final Eight di Coppa Italia – manca una sola vittoria di fatto, da prendere nelle prossime tre partite – per la Vuelle si tratta di ottenere punti utili per la salvezza, e l’ultima sconfitta ha lasciato la squadra al penultimo posto della classifica con una sola gara di vantaggio su Brindisi. Si profila un testa a testa interessante in coda, ma chiaramente Pesaro spera di reinserire nella corsa altre squadre pericolanti; l’Olimpia invece ha come primo obiettivo quello di prendersi la vetta della regular season, dove c’è ancora Brescia e per la quale bisogna al momento sfidare Avellino. Momento agrodolce per la squadra di Simone Pianigiani, che in questo momento sta pensando anche a un’Eurolega che, come lo scorso anno, sta rapidamente e inesorabilmente scivolando dalle mani.

QUI PESARO

Situazione difficile in casa Vuelle: dopo la vittoria contro Varese sono arrivate tre sconfitte consecutive che hanno posto Pesaro in un momento delicato e in una sorta di deja vu, perché anche le stagioni precedenti erano state vissute nella corsa per salvarsi e in una sorta di corsa per superare almeno una squadra. Al PalaDesio la sconfitta è arrivata soprattutto a causa di due fattori: il 20% nelle conclusioni dalla lunga distanza e il pessimo rientro in campo dopo l’intervallo lungo, che ha generato il break decisivo a favore di Cantù. Non a caso Spiro Leka ha posto l’accento sul terzo periodo; non sono bastati i 28 punti, 6 rimbalzi e 5 assist di Dallas Moore, che nonostante le 6 palle perse ha giocato una grande partita tirando 12/19 dal campo e provando a guidare i compagni. I quali però non hanno risposto: Pablo Bertone e Diego Monaldi hanno chiuso in doppia cifra, ma a tradire sono stati Eric Mika (9 punti e 7 rimbalzi ma spesso fuori dalla partita) e Manuel Omogbo, che si è accontentato di un solo tiro dal campo (segnato), e poco coinvolto offensivamente, non è riuscito a dare peso ai 6 rimbalzi catturati. Urge ora ritrovarsi subito: la partita contro Milano porta stimoli a prescindere e dunque potrebbe essere l’occasione giusta per rialzare la testa, considerando anche che a questo punto bisogna provare a vincere contro tutti senza preoccuparsi troppo di quale sia l’avversario che si incrocia sul parquet.

QUI OLIMPIA MILANO

Aria di cambiamenti in casa Olimpia, dove è giunta al capolinea l’avventura di Cory Jefferson: l’americano non ha mai convinto e sarà rimpiazzato da Mindaugas Kuzminskas, che dunque implementa la presenza lituana nel roster già comprendente Mantas Kalnietis – che però non gioca in campionato – e Arturas Gudaitis. Il quale è stato fondamentale nella grande vittoria su Brescia: per il lungo 12 punti e 7 rimbalzi con appena tre conclusioni dal campo. Una vittoria che per la EA7 vale doppio considerando la sfida diretta, e che è arrivata con un ottimo primo tempo nel quale la squadra di Pianigiani è volata sul +10, rischiando di compromettere tutto c on un terzo periodo da 15-27 ma riuscendo in un quarto quarto da punteggio basso (14-9) a vincere la guerra di nervi. Come sempre, il problema di Milano è l’Eurolega: il girone di andata si è concluso con la sconfitta interna subita dalla Stella Rossa, che ha lasciato l’Olimpia all’ultimo posto in classifica. Recuperare per entrare nelle prime otto sembra ora un’impresa disperata, ma siccome l’ambito internazionale va onorato fino in fondo la squadra si troverà a dover faticare ancor più nella seconda parte della stagione, con il rischio di lasciare per strada punti importanti in un campionato nel quale, visto l’equilibrio, arrivare primi in regular season potrebbe decisamente fare la differenza.