DIRETTA SASSARI AVELLINO (88-95): FINE OVER-TIME

Avellino si porta in vantaggio per prima grazie a Scrubb. Sassari prova a rispondere ma non trova spazi, ottima copertura degli irpini. Fesenko in contropiede subisce fallo ma dalla lunetta insacca solo una volta su due. Poco dopo il trend si ripete. Sassari mantiene il possesso ma senza sbocchi, Fesenko realizza un tiro libero su due. Si va sull’84-88. La Sidigas in questo extra-time risulta più fresca e attenta rispetto agli avversari. Rich firma il +6. Nel finale i tentativi di Bamforth risultano vani. Avellino punge con costanza, Rich non perdona. Risultato finale 88-95.



FINE ULTIMO QUARTO

Gli ospiti provano a cancellare la brutta prestazione offerta nel terzo quarto: Fesenko realizza due tiri liberi su due. Risponde Planinic che porta il risultato parziale sul 70-63. Tuttavia la schiacciata immediata di Fesenko è un segnale che la partita è tutt’altro che indirizzata. Randolph ai padroni di casa non basta, la Sidigas inizia a murare la difesa e colpire in contropiede. Fesenko in questa fase brilla in fase realizzativa. Suo il canestro del 74-72. Ci pensa subito dopo Rich a pareggiare i conti. Hatcher riporta avanti i sardi ma la tripla di Rich riporta avanti gli irpini. Nel finale il ritmo è altissimo. Avellino sembra poter avere la meglio ma nel finale subisce l’iniziativa avversaria. Bamforth con due tiri dalla lunetta firma il pari: 84-84.



FINE TERZO QUARTO

Avellino conquista presto due tiri liberi grazie all’iniziativa di Rich. Il numero 25 biancoverde completa il proprio lavoro insaccando due tiri liberi su due. Hatcher accorcia ben presto. La risposta di Avellino è però affidata al solito D. Wells che dalla distanza insacca firmando una splendida tripla. Polonara accorcia e Hatcher con una tripla prepotente porta Sassari a soli 2 punti distanza dagli avversari. Gli irpini si preoccupano troppo e iniziano a giocare male. Il Banco di Sardegna ringrazia e va a segno con Bamforth e Palonara trovando il vantaggio. Nella parte finale del terzo quarto Spissu e Palonara sono incontenibili. Avellino non regge. Il canestro di Fitipaldo chiude il terzo quarto sul 68-61.



FINE SECONDO QUARTO

Scrubb con una tripla precisa porta Avellino subito avanti di 5 punti. Hatcher dalla lunetta accorcia le distanze realizzando due tiri liberi su due. Fitipaldo risponde colpo su colpo. Tuttavia rispetto al primo quarto Sassari fa circolare palla in maniera più rapida e avvolgente. Planinic accorcia portando il parziale sul 26-29. Molto utile alla causa sarda è il contributo di Pierre, pericolo fisso in area campana. Il sorpasso del Banco di Sardegna si concretizza a 4 minuti dalla fine del primo tempo. Ci pensa Bamforth con una tripla a firmare il momentaneo 33-32. Jones in schiacciata rincara la dose. Avellino risponde con Fesenko che accorcia e con Leunen che con una tripla precisa riporta gli ospiti in vantaggio. Bamforth e Randolph provano a concretizzare la controrisposta di Sassari ma l’Avellino è più precia e chiude il primo tempo in vantaggio: 41-45.

FINE PRIMO QUARTO

Filloy apre le danze con una tripla precisa dalla distanza. Sassari accorcia subito le distanze con Jones. Avellino molto preciso da fuori area: D’Ercole sfodera un tiro magnifico che gonfia il canestro. Nella sfida da fuori area interviene anche Bamforth che riporta a contatto i padroni di casa. Gli ospiti rispondono con Filloy, una certezza ormai da fuori area. La gara è equilibrata e combattuta. Jones non vuole che gli avversari scappino e firma l’11-13. Jones pareggia i conti ben presto portando il risultato in equilibrio. Fitipaldo da fuori area riporta subito avanti gli irpini. La prima ripresa è molto combattuta. Pierre spinge Sassari al vantaggio ma nei minuti finali l’Avellino scatta riuscendo a chiudere la prima frazione in vantaggio. Il solito Wells e la tripla allo scadere di Fitipaldo chiudono il primo quarto sul 20-22.

PALLA A DUE!

Eccoci finalmente arrivati alla palla a due di Sassari Avellino. Il Banco di Sardegna aspira a prendersi una posizione tra le migliori squadre del campionato, e per il momento il suo percorso in questo girone di andata è stato davvero interessante: di fatto la squadra di Federico Pasquini si è guadagnata a pieno titolo il nome di “ammazza-grandi”. A partire da fine ottobre Sassari ha saputo battere l’Olimpia Milano (addirittura con un +21), poi ha regolato Brescia diventando la prima squadra a frenare la Germani in questo campionato, e in precedenza aveva anche sconfitto Reggio Emilia (che pure aveva iniziato malissimo la sua stagione). Per contro sono arrivati i ko contro Torino e Venezia, anche se in entrambi i casi la Dinamo se l’è giocata fino in fondo; sicuramente queste partite potranno tornare utili a fine stagione, quando si tireranno le somme e in caso di arrivo a pari punti Sassari potrà beneficiare del fatto di aver vinto qualche sfida diretta. Ora diamo subito la parola al parquet del PalaSerradimigni senza indugiare oltre: finalmente sta per cominciare questa interessantissima Sassari Avellino del campionato di Serie A1. (agg. di Claudio Franceschini)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Sassari Avellino è una delle partite che verranno trasmesse in diretta tv: l’appuntamento è su Rai Sport, che è disponibile anche sul canale Rai Sport + e che si potrà seguire anche in diretta streaming video, visitando senza costi aggiuntivi il sito www.raiplay.it e selezionando il canale di riferimento. Ricordiamo anche il sito ufficiale www.legabasket.it, sul quale potrete trovare informazioni utili come il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori in campo.

SASSARI AVELLINO, DIRETTA STREAMING SU RAIPLAY

DINAMO SPUNTATA

Sassari Avellino è una partita delicatissima per entrambe le squadre; il Banco di Sardegna rischia tra le altre cose di giocarla senza due elementi importanti delle sue rotazioni. Sicuro assente Rok Stipcevic: il playmaker croato si è fermato a pochi giorni da questa gara del PalaSerradimigni e per lui potrebbe esserci addirittura un mese di stop, cosa che ovviamente farebbe saltare al giocatore partite importanti. Quest’anno Stipcevic sta trovando meno spazio rispetto alla passata stagione, ma rimane un validissimo elemento dalla panchina ed è particolarmente importante per gestire il ritmo e i momenti della partita; è invece meno problematico l’infortunio di Shawn Jones: lo ha riportato l’Unione Sarda, che parla di qualche fastidio alla schiena. Il centro di Miami, 11,7 punti e 7,7 rimbalzi le sue medie in questa stagione, ha il problema di dover recuperare in tempi davvero brevi: per questo motivo Federico Pasquini potrebbe decidere di non rischiarlo, magari portandolo in panchina ma solo per completare il referto, per poi averlo a disposizione nella prossima partita che il Banco di Sardegna giocherà in campionato. (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA

Sassari Avellino, al PalaSerradimigni, viene diretta dalla terna arbitrale Begnis-Borgioni-Calbucci: alle ore 20:45 di martedì 2 gennaio si gioca per la tredicesima giornata del campionato di basket Serie A1 2017-2018. Una partita che si può giustamente considerare un big match: le due squadre negli ultimi anni sono riuscite a imporsi nell’elite della pallacanestro italiana, ritagliandosi spazi davvero importanti. Oggi corrono ancora per le prime posizioni della regular season: Avellino è insieme a Milano la prima inseguitrice della capolista Brescia, mentre Sassari (7-5 il record) è lontana due partite ma sta provando a inserirsi nelle primissime della classifica. Per quanto riguarda la Dinamo, la vittoria sarebbe importante anche perché bisogna provare a blindare il posto nelle Final Eight di Coppa Italia; obiettivo sostanzialmente archiviato per la Scandone, che ha bisogno di una sola vittoria per essere certa di non finire nel pericoloso gorgo di una classifica avulsa che potrebbe riservare brutte sorprese. Ecco perché si tratterà in ogni caso di una gara davvero interessante, e che speriamo possa anche regalare un bello spettacolo visti i nomi che calcheranno il parquet.

QUI SASSARI

Al Banco di Sardegna va fatto un grande applauso a prescindere: dopo lo scudetto del 2015 la società isolana ha vissuto momenti difficili tra l’esonero di Meo Sacchetti, il clamoroso flop di Eurolega (0-10 nel girone), la vicenda legata a Marco Calvani e l’avvento in panchina di quello che di fatto era il General Manager della società. Eppure, Sassari è sempre riuscita a rimanere lì: certo non è più stata in grado di giocarsi un tricolore, ma i playoff li ha centrati e ogni anno rappresenta una mina vagante non indifferente, costruendo roster ambiziosi e che danno fastidio. Lo si è visto anche in questa stagione: la Dinamo è stata la prima squadra in grado di spezzare la serie di Brescia, all’interno di un periodo nel quale ha vinto quattro partite consecutive prendendosi le prime posizioni della classifica. Il momento si è interrotto a Venezia, sul campo dei campioni d’Italia; anche al Taliercio però la squadra di Federico Pasquini, che è impegnata anche in Champions League e dunque spende tante energie nel corso della settimana, ha dimostrato di potersela giocare ad armi pari e ha infatti sfiorato un’incredibile vittoria. Come detto dunque il primo obiettivo resta quello di arrivare nel tabellone di Coppa Italia; per la primavera i playoff sono più o meno un obbligo, da prendere senza se e senza ma. La vittoria eventuale contro Avellino rappresenterebbe anche un ideale punto di svolta, perché sarebbe la terza contro una grandissima squadra in questo campionato di Serie A1.

QUI AVELLINO

Naturalmente anche la Scandone può rappresentare un modello ideale: lo scorso anno la squadra è stata in grado di arrivare in semifinale playoff, dove ha dato vita a una serie entusiasmante contro l’Olimpia Milano. Tornando indietro negli anni, questa squadra ha saputo sfruttare al meglio le disponibilità economiche dello sponsor e della proprietà riuscendo a indovinare gli acquisti degli stranieri: James Nunnally (MVP del campionato) e Jason Rich rappresentano soltanto la punta dell’iceberg di operazioni di mercato che hanno sempre mantenuto ad alti livelli il roster irpino. Parlando del presente, Avellino arriva oggi da due vittorie consecutive: dopo aver perso a sorpresa a Cremona, la Sidigas ha infatti vinto sul parquet dell’Adriatic Arena e poi ha regolato Capo d’Orlando. Una vittoria netta, con ben 97 punti segnati: impressionanti il 75,9% da 2 punti e il 48,3% dall’arco, come anche il fatto che otto giocatori hanno segnato almeno 7 punti. Rich è stato come spesso accade il più prolifico (20 punti), Ariel Filloy (18) e Maarten Leunen (12) lo hanno accompagnato in doppia cifra ma tutta la Scandone ha fatto il suo, dominando in lungo e in largo. Quando gioca così, e lo ha dimostrato anche contro Venezia e Milano, Avellino è in grado di battere chiunque: adesso staremo a vedere se arriverà un’altra importante vittoria esterna, che permetterebbe di confermare il ruolo di prima inseguitrice di Brescia e magari avvicinare anche il primo posto nella classifica della regular season.