DIRETTA REGGIO EMILIA AVELLINO (RISULTATO FINALE 89-86): VITTORIA SOFFERTA DI REGGIO EMILIA
Inizia l’ultimo periodo tra Reggio Emilia e Avellino. Wright realizza nell’area, siamo sul 66-58. Avellino continua ad attaccare nel tentativo di recuperare lo svantaggio. M. Markoishvili la mette da tre! Siamo ora sul 69-60 per i padroni di casa. Reynolds la mette da due, siamo sul 71-60, i padroni di casa continuano a tenere in mano la partita. Punto numero quindici di Fesenko, Avellino prova a rimanere in partita. Ancora Fesenko da due! Siamo sul 73-68, finale caldissimo. Bomba di Rich da tre punti! Siamo sul 73-71, Avellino prova la rimonta nel finale! White la mette da due, Reggio Emilia che ristabilisce le distanze. Markoishvili, punto numero 14 per lui, Reggio Emilia ad un passo dalla vittoria. Llompart fa due su due da tiro libero, risponde Srubb con una bomba da tre! Siamo 83-80. Llompart e Rich la mettono da due, finale al cardiopalma. Della Valle la mette da due, siamo 87-84, potrebbero essere i punti decisivi. Termina questo bellissimo match, Reggio Emilia vince 89-86. Della Valle ha messo a referto 19 punti mentre Fesenko, con 21 punti, è stato il miglior realizzatore della gara. (agg. Umberto Tessier)
FINE TERZO PERIODO
Inizia il terzo periodo tra Reggio Emilia ed Avellino. Bomba di Leunen da tre punti! Siamo ora sul 49-45. Markoishvil fa uno su due da tiro libero, siamo sul 50-45. Markoishvil sta salendo ora in cattedra guidando i suoi, punto numero 9 della partita, siamo sul 54-49. Bomba di Della Valle da tre con Reggio Emilia che continua a comandare il gioco. Della Valle sta salendo in cattedra, undici i punti siglati fino ad ora, siamo sul 61-55. Wright la mette da due, undicesimo punto anche per lui. Risponde Fitipaldo, Avellino rimane attaccata al match. Finisce il terzo periodo sul 64-58. Della Valle ha siglato dodici punti per Reggio Emilia, mentre Fesenko tredici. Ci attende ora l’ultimo periodo della partita. (agg. Umberto Tessier)
INTERVALLO LUNGO
Inizia il secondo periodo tra Reggio Emilia e Avellino. Dopo quattro minuti di gara siamo sul 35-33, match che si sta giocando punto a punto. Rich fa uno su due da tiro libero, Avellino ad un solo punto dai padroni di casa. Fesenko, nove i punti totali, firma il sorpasso di Avellino, siamo sul 35-36. Bellissima bomba di Filloy da tre! Risponde Candi che porta Reggio Emilia sul 39-39. White firma il nuovo sorpasso di Reggio Emilia, siamo sul 43-40. Schiacciata di Wright che chiude il secondo periodo sul 47-42. Wright ha siglato nove punti per Reggio Emilia mentre Fesenko ha messo a referto undici punti. Partita aperta a qualsiasi soluzione visto il grande equilibrio che regna sul parquet. Ora ci sarà l’intervallo lungo. (agg. Umberto Tessier)
FINE PRIMO PERIODO
Inizia la sfida tra Reggio Emilia e Avellino. Markoishvili, con un tiro da due, apre la contesa. Folloy da due, siamo sul 10-6, match giocato subito ad alti ritmi. Della Valle la mette da due, ottima la partita disputata da Reggio Emilia fino ad ora. Filloy assiste Rich che non sbaglia, siamo sul 19-12. Fesenko realizza da due nell’area piccola, siamo ora sul 21-16. Fesenko, con sette punti a referto, è al momento il miglior realizzatore del match. Un grande finale di tempo di Avellino porta il match sul 24-22. Partita piacevole fino ad ora tra le due compagini, Llompart ha siglato sei punti ed è il migliore di Reggio Emilia, mentre Fesenko, con sette punti, è il migliore di Avellino. Termina quindi il primo periodo, vedremo cosa accadrà nel secondo periodo. (agg. Umberto Tessier)
PALLA A DUE
Si alza la palla a due al PalaBigi: Reggio Emilia Avellino sta per cominciare. Che questa possa essere la stagione giusta per la Scandone è dimostrato da come sono andate le cose nel girone di andata: la squadra di Stefano Sacripanti ha perso appena 3 delle 15 partite che ha giocato ed ha terminato davanti a tutte le avversarie, anche la favorita d’ordinanza Olimpia Milano e i campioni d’Italia della Reyer Venezia. Per di più Avellino le ha battute entrambe: addirittura si è permessa di espugnare il Mediolanum Forum in overtime. Le sconfitte per la Sidigas sono arrivate contro Brescia, Brindisi e Cremona: non tre delle dirette avversarie per lo scudetto. Al PalaDelMauro la squadra irpina ha sempre vinto, costruendo il segreto del suo successo; se vogliamo, rispetto alla Venezia dello scorso anno questa Avellino non potrà godere del fattore sorpresa nei playoff, soprattutto se vincerà una Coppa Italia che la vedrà partirà come favorita, avendo la testa di serie numero 1. Prima però la Scandone proverà ad avere ragione di questa Reggio Emilia sempre insidiosa al netto della classifica al ribasso: mettiamoci allora comodi e diamo subito la parola al campo,perché finalmente questa partita di campionato in programma al PalaBigi sta per cominciare! (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Reggio Emilia Avellino è una delle partite che per questo turno di campionato sono trasmesse in diretta tv: l’appuntamento è su Eurosport 2, mentre in assenza di un televisore sarà come sempre possibile assistere a questa sfida in diretta streaming video, dunque su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone, grazie alla piattaforma Eurosport Player per la quale sarà necessario pagare un servizio per abbonarsi. Statistiche dei giocatori e tabellino play-by-play saranno invece disponibili sul sito ufficiale del torneo, all’indirizzo www.legabasket.it.
L’ANDATA
La Reggio Emilia Avellino che si era giocata alla prima giornata di andata, ovviamente al PalaDelMauro, era stata una partita a basso punteggio: l’aveva vinta la Scandone, ma “solo” per 66-62. E dire che il primo quarto aveva anche promesso bene: 22-18 in favore della Grissin Bon, che poi ne aveva segnati appena 8 nel secondo periodo (contro i 14 di Avellino, comunque pochi). La Sidigas aveva trovato il parziale giusto (+7) nel terzo periodo, ma clamorosamente nel quarto parziale il punteggio era stato di 11-16: di fatto gli uomini di Stefano Sacripanti avevano rischiato di gettare alle ortiche una vittoria interna con un quarto quarto sciagurato. Jason Rich si era presentato ad Avellino segnando 18 punti, frutto più che altro dei tiri liberi (8/10): l’americano non aveva tirato nemmeno una tripla, quelle le aveva lasciate agli altri che però avevano palesato mano fredda, su tutti Bruno Fitipaldo (1/6) e Ariel Filloy (0/3), i due playmaker che per la prima volta avevano giocato insieme chiudendo con 9 punti (tutti dell’ex Capo d’Orlando e Galatasaray) e 3 assist, dovendo ancora togliersi la ruggine delle esperienze precedenti. Malissimo la Reggiana: tre giocatori in doppia cifra ma Jalen Reynolds (doppia doppia da 12 punti e 10 rimbalzi), Riccardo Cervi e Amedeo Della Valle avevano segnato più punti (32) del resto della squadra (30), tirando con il 25% dall’arco ma anche il 41% da 2 punti, cosa che aveva reso inutile il 100% dalla lunetta. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE PARTITA
Reggio Emilia Avellino, partita che viene diretta dagli arbitri Saverio Lanzarini, Mark Bartoli e Gianluca Calbucci, vale per la sedicesima giornata del campionato di basket Serie A1 2017-2018: squadre in campo al PalaBigi sabato 20 gennaio, con palla a due alle ore 20:30. Una sfida che sulla carta varrebbe un posto nella griglia dei playoff e potrebbe anche ripetersi in post season, magari in una semifinale se non proprio in finale; in realtà, se la Scandone sta facendo anche meglio di quanto ci si aspettasse e ha chiuso il girone di andata con il primo posto in classifica, la Grissin Bon ha sofferto tantissimo, ha ripreso un po’ di fiducia e risultati strada facendo ma in questo momento la sua situazione è brutta, con appena 5 vittorie che la lasciano a una sola partita di vantaggio sulla zona retrocessione. Forse dalle parti del PalaBigi alla discesa in Serie A2 non credono veramente in tanti, ma è chiaro che dati alla mano si debba pensare anche a questo e dunque prendersi le vittorie contro le big sia ancora più importante di quanto non lo sia già a prescindere, perché in palio ci sono punti pesantissimi che le rivali per la salvezza potrebbero non centrare.
QUI REGGIO EMILIA
Rimanere fuori dalla Final Eight di Coppa Italia è stato già un colpo abbastanza duro per Massimiliano Menetti; tuttavia, dopo aver perso le prime sei partite del campionato era abbastanza realistico pensare che il primo obiettivo stagionale, per quanto potesse essere importante e sentito, fosse fuori portata. Il problema attuale della Grissin Bon è che le energie spese per recuperare la situazione cominciano a farsi sentire: 0-6 a inizio novembre che era poi diventato 4-7 con la vittoria contro Varese. Eravamo a metà dicembre e sembrava che la squadra avesse finalmente ritrovato la strada perduta; invece la Reggiana è tornata a fare tanta fatica, perdendo tre delle successive quattro partite e complicandosi ancor più la vita. La sconfitta interna contro Brindisi è stata particolarmente sanguinosa perché la Happy Casa non era mai riuscita a vincere in trasferta in questa stagione; nell’ultima di andata Reggio Emilia ha fatto una bella partita contro la Virtus Bologna, ha condotto a tratti ma nel terzo periodo è crollata subendo un brutto parziale negli ultimi minuti, cosa che ha dato il via alla fuga delle V nere. Positiva e incoraggiante la prova da 25 punti – 6/10 nelle triple – di Manuchar Markoishvili; per contro però Amedeo Della Valle si è perso per strada, tirando 2/8 senza conclusioni da lontano a bersaglio e chiudendo con appena 6 punti. Dalla guardia azzurra passa la maggiore parte delle fortune di una squadra che ha avuto soltanto due uomini in doppia cifra al PalaDozza (l’altro è stato Julian Wright, 11 punti) e che deve ancora recuperare il miglior Chris Wright, rientrato dall’infortunio ma in campo per appena 8 minuti. C’è bisogno di tutti gli effettivi: oggi la Grissin Bon non può permettersi di regalare uomini agli avversari perché la situazione di classifica è davvero brutta.
QUI AVELLINO
Imbattuta da metà dicembre (sconfitta a Cremona), la Scandone ha messo in fila cinque vittorie che la rendono la squadra più in forma di tutto il campionato. Quando questa squadra è anche la prima in classifica, per le altre i motivi di preoccupazione aumentano: effettivamente la creatura di Stefano Sacripanti sembra aver raggiunto la piena consapevolezza nei propri mezzi e gioca un basket mandato a memoria, nel quale tutti possono essere protagonisti ma anche con dei solisti selezionati e che hanno libertà di prendersi responsabilità. Jason Rich aveva segnato “appena” 13 punti contro Bologna, una cifra inusuale per l’unico giocatore a oltre 20 punti di media nel campionato di Serie A1; bene, la settimana seguente l’americano ne ha messi 33 ed è stato decisivo nel portare a casa la vittoria sul campo di Trento, al termine di una partita complicatissima e che rischiava di finire con un ko. Oltre a lui si è messo in evidenza un Thomas Scrubb da 22 punti ed esiziale dalla distanza, mentre Ariel Filloy (18 punti) ha dimostrato che quando vuole sa essere in grado di segnare e guidare l’attacco anche guardando direttamente il canestro. La Sidigas ha così chiuso in testa il suo girone di andata: adesso giocherà la Final Eight di Coppa Italia da favorita d’obbligo e potrebbe riuscire a mettere in bacheca il primo trofeo della stagione. Il quarto di finale sarà contro Cremona: partita abbordabile, poi eventuale semifinale contro una tra Torino e Venezia – e qui le cose potrebbero complicarsi non poco.