DIRETTA TORINO BRINDISI (RISULTATO FINALE 68-82): 2^ VITTORIA ESTERNA PER I PUGLIESI

Dopo un terzo quarto da incubo, la Fiat Torino prova a rientrare nel match nei 10 minuti finali anche se Brindisi questa volta pare non soffrire di cali di tensione come nella seconda frazione, quando aveva dilapidato l’ottimo avvio firmato da Mesicek. A partire meglio è Torino però che, col canestro di Okeke, si riporta a -8 (55-63) ma viene subito vanificato dalla nuova tripla dello stesso sloveno che mette subito le cose in chiaro col massimo vantaggio per i pugliesi (55-66). Al 2’, è ancora Okeke a tenere in vita le speranze dei suoi con una grande azione in transizione (59-65), illudendo il pubblico presente al PalaRuffini che una rimonta sia possibile. E invece, da lì, i piemontesi metteranno a segno solamente 9 punti, per un parziale di 9-17 che di fatto impedisce al quintetto di Charlie Recalcati, per l’ennesima volta, di conquistare la terza vittoria di fila in questo torneo. Il secondo successo per Brindisi in campionato è invece firmato da uno scatenato Moore che realizza tutti i suoi punti del match dopo l’intervallo lungo e, a metà dell’ultimo quarto, riporta Brindisi a +8 (59-67). Nel finale sale sugli scudi anche Lalanne e poi con Suggs che firma il +9 (62-71). Tempo per rientrare in gara per la Fiat ci sarebbe ma l’uscita dopo il quinto fallo per Patterso (autore di una illusoria tripla) chiude i giochi: a certificarlo è una doppia tripla di Moore, vero mattatore del match con 26 punti a referto a 3’ dalla fine per il +15 (64-79), e a poco servono i tiri liberi di Washington e Iannuzzi: si chiude 68-82 con un’ultima tripla di Smith che da contorni più ampi alla vittoria del’Happy Casa. (agg. di R. G. Flore)



DIRETTA TORINO BRINDISI (53-63): 3^ QUARTO

Serata di emozioni al PalaRuffini dove, dopo che Torino e Brindisi si sono spartite un quarto a testa (dominante Mesicek per i pugliesi nel primo e poi gran ritorno e sorpasso dei padroni di casa nel secondo), nel rientro dagli spogliatoi l’Happy Casa dà vita a 10 minuti mostruosi che indirizzo di fatto le sorti dell’incontro. Infatti, al rientro, gli ospiti danno vita a un parziale di 7-0 nei primi due minuti grazie a una tripla pesantissima di Suggs e successivamente a una schiacciata di Lalanne che firma l’ennesimo controsorpasso (46-48). Il quintetto di Recalcati non pare capirci molto e, complice una difesa arcigna dei pugliesi, si ritrovano a subire un pesantissimo passivo di 19-0 che vede la Fiat mettere a segno successivamente solo 2 punti, prima che una nuova tripla di Moore la affossi ancora di più e faccia andare al riposo prima dell’ultimo quarto con un passivo di -10 difficilmente preventivabile al rientro dall’intervallo lungo. (agg. di R. G. Flore)



DIRETTA TORINO BRINDISI (40-33): 2^ QUARTO

Dopo che l’Happy Casa Brindisi aveva spadroneggiato in lungo e largo sul parquet ospite grazie anche a un Mesicek in stato di grazia, la Fiat Torino dà vita a 10’ di fuoco e mette alle corde i pugliesi infliggendo loro un parziale di 25 a 12 che permette al quintetto di Recalcati di andare all’intervallo lungo addirittura in vantaggio (40-33) ribaltando di fatti le sorti dell’incontro. Ad aprire le danze è una tripla di Garrett che riporta sotto i piemontesi (18-22) ed è ancora una bomba da tre punti, questa volta messa a segno da Vusicek al 3’, a firmare il primo vantaggio per la Fiat in questo pomeriggio: sul 25-24, infatti, comincia tutta un’altra gara e i ragazzi di Vitucci sembrano non capirci molto, tanto che nel giro di sei minuti mettono a referto solo 9 punti, di cui tre frutto di una tripla di Suggs che riporta provvisoriamente Brindisi davanti al 4’ (27-31) prima del crollo: a parte due punti di Smith, è un monologo di Torino che vede sugli scudi ancora Garrett e poi Jones che firma il nuovo sorpasso (35-33) al 9’, prima che una nuova tripla di Garrett infiammi il PalaRuffini proprio in chiusura di quarto e porti i suoi sul +5 (38-33). Ed è sempre lui, nell’ultima azione del secondo quarto, a penetrare tra le maglie di Brindisi e fissare sul 40-33 il punteggio col quale le due compagini tornano negli spogliatoi. (agg. di R. G. Flore)



DIRETTA TORINO BRINDISI (13-21): 1^ QUARTO

Il primo quarto dell’incontro di basket tra Fiat Torino ed Happy Casa Brindisi vede i pugliesi partire subito forte e scavare un piccolo solco rispetto alla compagine piemontese: tra i più attivi infatti c’è il giovane sloveno Mesicek che con una tripla nei primi minuti porta i suoi prima sul 2-7 e poi sul 3-13, uno dei massimi vantaggi che il quintetto allenato da Francesco Vitucci fa segnare in questi primi dieci minuti. Pian piano, però, Torino viene fuori e prima un canestro di Patterson e poi un gioco da tre (canestro più tiro libero) di Washington rimettono in linea di galleggiamento i padroni di casa. In questa prima frazione, le medie realizzative non sono altissime e, specie la Fiat, fa registrare basse percentuali al tiro. Dopo questa piccola sfuriata, è ancora Mesice con due liberi a scavare nuovamente un solco per l’Happy Casa al 6’ (8-17) e poi è Suggs a far andare i suoi sul +11 al 7’ con un canestro da due (8-19). Solo nel finale arriva la reazione del quintetto di Charlie Recalcati (all’esordio) con Iannuzzi che riporta a -7 i suoi prima che il solito, scatenato Mesicek (13 punti a referto per lui fino ad ora) non riporta Brindisi a +8 prima del suono della sirena. (agg. di R. G. Flore)

DIRETTA TORINO BRINDISI (0-0) PALLA A DUE

Eccoci alla palla a due di Brindisi Torino. La sfida di andata si era risolta con una vittoria della Fiat: un’affermazione decisamente più netta di quanto non dicesse il 72-67 finale, perchè già nel primo tempo Torino aveva costruito un vantaggio di 9 punti che era diventato in doppia cifra entrando nell’ultimo periodo, dove la Happy Casa aveva provato una disperata rimonta senza però riuscire nell’intento. C’era ovviamente Sandro Dell’Agnello sulla panchina dei pugliesi; Anthony Barber aveva segnato 19 punti tirando però 2/7 dall’arco, Scott Suggs ne aveva messi 11 mentre Marco Giuri aveva chiuso con 16, ma trovandone 7 in un quarto quarto che era stato poco competitivo dal punto di vista dell’esito. Brindisi aveva tirato male dal perimetro (28,1%), aveva effettuato pochi viaggi in lunetta con percentuale bassa (6/11) ed era stata dominata a rimbalzo, con la Fiat che aveva catturato 12 carambole offensive (su 45 totali) scatenandosi soprattutto con Deron Washington, Trevor Mbakwe e Lamar Patterson (complessivamente 24 rimbalzi in tre). Il miglior marcatore dell’Auxilium era stato Mbakwe con 14 punti e un ottimo 6/7 dal campo; in doppia cifra avevano chiuso anche Sasha Vujacic (12 con il 50% dal perimetro) e Diante Garrett che aveva esordito alla grande nel nostro campionato, mettendo a referto 10 punti e 7 assist senza palle perse, pur tirando male (4/13). Oggi la Happy Casa sarà in grado di prendersi la rivincita? Per saperlo, mettiamoci comodi e diamo senza indugio la parola al campo: Torino Brindisi sta finalmente per cominciare! (agg. di Claudio Franceschini)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Torino Brindisi non sarà trasmessa in diretta tv, ma con la piattaforma Eurosport Player – per la quale servirà abbonarsi pagando una quota – avrete a disposizione la partita in diretta streaming video, potendovi assistere su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone; ovviamente è sempre liberamente consultabile il sito ufficiale del campionato di Serie A1, all’indirizzo www.legabasket.it, per trovare informazioni utili come il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori in campo.

IL RITORNO DI CHARLIE

Torino Brindisi segna il ritorno di Carlo Recalcati sulla panchina di una squadra di Serie A1: il tecnico ha sostituito Luca Banchi nella Fiat, dopo le incredibili dimissioni del grossetano. Recalcati aveva tecnicamente iniziato la stagione con Cantù, ma la grande incertezza in seno alla società brianzola aveva portato l’allenatore a rescindere il contratto ancora il primo agosto; la sua ultima partita allenata in campionato dunque rimane quella del Mediolanum Forum, risalente allo scorso 7 maggio. Ultima giornata di regular season (Cantù non si era qualificata per i playoff): sconfitta per 89-71 contro l’Olimpia Milano nonostante i 14 punti e 7 rimbalzi di Pat Calathes e i 12 con 4 assist di David Cournooh e JaJuan Johnson. Per trovare l’ultima vittoria dobbiamo invece tornare al 15 aprile, 12esimo turno di ritorno: al PalaDesio la sua Cantù aveva sconfitto per 73-71 Pistoia, una gara conclusa in volata e decisa dalla doppia doppia di Johnson (27 punti e 10 rimbalzi) e dalla prestazione sopra le righe di Zabian Dowdell, autore di 25 punti e 3 assist. Contro Brindisi – in casa – la Red October aveva vinto 83-77 (20 e 7 rimbalzi del solito Johnson), mentre a Torino, curiosamente la settimana seguente, Recalcati aveva perso per 87-76 con Giuseppe Poeta grande protagonista (16 punti e 11 assist). Come andranno le cose oggi, quando Charlie sarà nuovamente impegnato in una partita del campionato di Serie A1? Lo scopriremo tra poco… (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE DEL MATCH

Torino Brindisi sarà diretta dalla terna arbitrale Lo Guzzo-Biggi-Giovannetti; alle ore 17:00 di domenica 21 gennaio il PalaRuffini apre le sue porte sulla prima giornata di ritorno del campionato di basket Serie A1 2017-2018. Anche nel torneo nazionale arriva l’esordio di Carlo Recalcati: il 72enne ha preso possesso della panchina torinese dopo le clamorose dimissioni di Luca Banchi, un caso del quale abbiamo parlato nei giorni scorsi e una decisione che è arrivata del tutto inaspettata, perchè la Fiat sta disputando un’ottima stagione. Sia come sia, adesso Recalcati ha il compito di proseguire la linea seguita dal grossetano: vale a dire prendersi la qualificazione ai playoff, magari provando a migliorare l’attuale quinto posto in classifica, fare strada in Eurocup e provare a vincere la Coppa Italia, anche se già una qualificazione alla finale sarebbe grasso che cola. Per la Happy Casa Brindisi l’imperativo è uno solo: vincere, perchè le speranze di salvezza sono forse aumentate nelle ultime settimane ma non si può tirare troppo la corda.

QUI TORINO

Il caos è scoppiato, almeno stando alle prime ricostruzioni, nell’intervallo della partita di Varese: la Fiat era sotto di 11 punti e nello spogliatoio hanno fatto irruzione Antonio Forni e figlio (presidente e vice presidente) che avrebbero messo in discussione l’operato di Luca Banchi e la preparazione della partita. Come sono andate le cose lo sappiamo: Torino ha rimontato e vinto di 3 punti con l’enorme contributo di Lamar Patterson. Se siano volate parole grosse già in quei minuti non è cosa conosciuta; dovrebbe invece esserci stato un forte confronto nel post-partita, con Banchi che avrebbe esplicitamente manifestato tutta la propria frustrazione per essere stato scavalcato nelle sue mansioni maturando quindi la decisione di andarsene. Uno shock per tutto l’ambiente, perchè il coach toscano era sicuramente un valore aggiunto; il gruppo ovviamente è di valore e ha grandi obiettivi nel cassetto, ma cambiare un allenatore a stagione in corso, soprattutto un certo tipo di allenatore, potrebbe non essere la mossa del secolo. Qui l’Auxilium si è vista costretta a farlo: voci di corridoio hanno rivelato come la proprietà abbia provato a convincere Banchi a ripensarci, ma è stato tutto inutile. Tocca a Recalcati: uno che in carriera ha vinto tre scudetti e un argento olimpico, ma anche per lui arrivare in corso d’opera e mantenere il livello – se non addirittura migliorarlo – potrebbe non essere immediato.

QUI BRINDISI

Il clamoroso epilogo di domenica scorsa rischia di essere una mazzata per la Happy Casa, ben oltre la sconfitta: la tripla con cui Charles Thomas ha dato la vittoria a Cantù sulla sirena ha impedito a Brindisi di prendersi quella che sarebbe stata la terza affermazione consecutiva. Pensiamo poi al fatto che a Capo d’Orlando la squadra pugliese ha avuto la possibilità di arrivare all’overtime e di vincere: se avesse gestito meglio questi due finali, Brindisi avrebbe vinto quattro delle ultime cinque partite giocate e oggi sarebbe di fatto più vicina ai playoff che alla retrocessione. E’ il segno di come Frank Vitucci sia riuscito ad aggiungere qualcosa a una squadra che ha sicuramente valore, ma che non riusciva a emergere dalle sue difficoltà; prova ne era il fatto che prima di espugnare il PalaBigi non aveva mai vinto in trasferta. Nel girone di ritorno bisognerà tenere dietro almeno una squadra: tra Pistoia, Varese e Pesaro è difficile capire quale possa crollare (al momento i lombardi sono quelli maggiormente in crisi), sarà ovviamente importante anche il computo delle sfide dirette e qui Brindisi ha il vantaggio solo con la Openjobmetis, ma potendo comunque girare la differenza canestri con The Flexx e Vuelle. La trasferta del PalaRuffini non è certamente la partita sulla quale costruire una classifica migliore, ma è giusto che la Happy Casa ci provi come si trattasse di un’avversaria di minor livello: quando si è impegnati così a fondo nella corsa per salvarsi bisogna, almeno tentativamente, fare punti un po’ ovunque per sparigliare le carte.