DIRETTA VIRTUS BOLOGNA TRENTO (82-75): FINE GARA

La Virtus ha battuto un altro colpo importante in questo campionato, sconfiggendo Trento ottantadue a settantacinque. Ultimo quarto combattuto e ricco di emozioni. Slaughter agguanta quota 20 personali dalla lunetta, poi tanti errori in fase di impostazione da ambo le parti. Gli arbitri vanno in confusione e segnalano  per buono un canestro di Hogue, viziato da fallo. Trento perde parecchi palloni, Lafayette e Slaughter provano ad approfittarne. Flaccadori insiste, vuole tenere i suoi in gara ma alla fine Franke azzera tutto e i punti di Lafayette e Slaughter sigillano la vittoria. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)



SI RIPARTE

Finito da alcuni istanti l’intervallo di Virtus Bologna Trento. Le due squadre hanno chiuso il primo tempo sul risultato di quarantaquattro a trenadue. I padroni di casa allungano il vantaggio a + 12, dopo essersi aggiudicati il primo e il secondo periodo ventuno a tredici e ventitre a diciannove. Le squadre sono appena rientrate in campo per disputare la ripresa, Trento è reduce da un primo tempo tra luci e ombre. Incoraggiante la prestazione del secondo periodo, ma c’è da rimediare ad un avvio non particolarmente brillante. La Virtus, dal canto suo, non vuole limitarsi a proteggere il vantaggio, ma ha tutte le intenzioni di allungare ancora per mettere al sicuro il punteggio. Riuscirà Trento a riaprire la sfida del PalaDozza? Finora a Trento è mancato qualcosa in fase di regia. Poca fluidità in chiave offensiva. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)



SECONDO QUARTO

E’ cominciato da alcuni istanti il secondo quarto di Virtus Bologna Trento, partita valida perla sedicesima giornata del campionato di basket A1. Al PalaDozza sta andando in scena una gara molto divertente, coi padroni di casa che hanno approcciato al match con maggiore convinzione e concretezza. Il primo periodo si è chiuso sul punteggio di ventuno a tredici, l’attacco della Virtus ha vita facile e Trento fatica terribilmente a contenere. Il secondo quarto è ripartito sulla falsa riga del primo: Bologna cinico e determinato, mette all’attivo tredici punti. Trento a quota otto, cerca di accorciare le distanze per restare in gara. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)



PALLA A DUE!

Virtus Bologna Trento sta per cominciare: come abbiamo già detto la partita di andata, la prima in questo campionato per le due squadre, era stata incredibilmente vinta dalla Dolomiti Energia per 78-74. La Virtus, tornata in Serie A1 dopo una stagione, aveva clamorosamente scialacquato un vantaggio che nel secondo tempo aveva toccato anche i 18 punti: la rimonta era stata firmata da Shavon Shields, autore di 19 punti e 5 rimbalzi, e da Chane Behanan che aveva contribuito con 17 punti e 7 rimbalzi; la Virtus era totalmente sparita dal campo dopo aver dominato in lungo e in largo, e come detto per la prima volta si era di fatto intuito come potesse esserci un problema di panchina corta. Dalla serata del PalaTrento era uscito comunque un ottimo Pietro Aradori (21 punti con 8/15 dal campo, 5 rimbalzi e 3 assist) mentre Alessandro Gentile era calato tantissimo nel finale, chiudendo con 15 punti (7/14) e 6 rimbalzi ma anche perdendo 6 sanguinosissimi palloni. Male Michael Umeh, almeno considerando un singolo dato: 12 punti con 4/5 dall’arco, ma di fatto con lui in campo Bologna aveva subito un -9 e la guardia americana aveva avuto il peggior plus/minus nel suo roster (-6 per Aradori). Come andrà a finire questa sera al PalaDozza? Stiamo per scoprirlo insieme: mettiamoci comodi e diamo la parola al campo, finalmente Virtus Bologna Trento prende il via! (agg. di Claudio Franceschini)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Virtus Bologna Trento non sarà trasmessa in diretta tv, ma con la piattaforma Eurosport Player – per la quale servirà abbonarsi pagando una quota – avrete a disposizione la partita in diretta streaming video, potendovi assistere su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone; ovviamente è sempre liberamente consultabile il sito ufficiale del campionato di Serie A1, all’indirizzo www.legabasket.it, per trovare informazioni utili come il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori in campo.

L’EX AL PALADOZZA

Virtus Bologna Trento nel segno di Filippo Baldi Rossi: il ventiseienne di Vignola è tornato a casa nel novembre dello scorso anno ed è dunque il grande ex di questa partita. Baldi Rossi è cresciuto nel florido settore giovanile delle V nere: tra il 2008 e il 2010 ha anche avuto l’occasione di fare il suo ingresso in prima squadra, giocando comunque con il contagocce e partendo per vari prestiti. Arrivando, dopo Perugia e Torino, a Trento: con l’Aquila Baldi Rossi ha vissuto la storica promozione in Serie A e ha condiviso i tanti momenti della Dolomiti Energia, come la corsa alla Final Four di Eurocup e la finale scudetto giocata nell’ultima primavera contro Venezia. Quattro stagioni per l’Aquila, che lo aveva acquistato dopo il primo anno; grazie ai trentini Baldi Rossi ha partecipato agli Europei 2017 con la Nazionale, e dopo aver giocato le prime otto partite con Trento in questo avvio di stagione è stato richiamato dalla Virtus, per sopperire alla partenza di Guido Rosselli. Con l’Aquila aveva 16,3 minuti a partita nei quali realizzava 5,3 punti e 1,7 rimbalzi; paradossalmente a Bologna il suo minutaggio è sceso (14,9) ma sono per contro aumentate le sue voci statistiche, visto che adesso segna 5,6 punti catturando 2,5 rimbalzi. Peggiorata la percentuale da 2 punti (44,4%, prima superava il 52%), Baldi Rossi sta tirando decisamente meglio dall’arco, dove ha un ottimo 43,8% con oltre due triple tentate per partita. Nella sfida di oggi al Pala Dozza sarà decisivo contro i suoi ex compagni? (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE DEL MATCH

Virtus Bologna Trento, al PalaTrento, viene diretta dalla terna arbitrale Sahin-Belfiore-Weidmann: si gioca alle ore 18:00 di domenica 21 gennaio ed è valida per la sedicesima giornata del campionato di Serie A1 2017-2018. Inizia il girone di ritorno: entrambe le squadre sono impegnate su più fronti, perchè all’impegno dell’Aquila in Eurocup si è aggiunto quello della Segafredo che tra poco dovrà giocare la Coppa Italia, con il quarto di finale che la vede accoppiata a Brescia. Per la Virtus dunque c’è la concreta possibilità di arrivare in semifinale: intanto il primo obiettivo stagionale è stato raggiunto, quello cioè di arrivare alla Final Eight. Traguardo che è stato centrato con un record positivo e dunque c’è ancora più soddisfazione in casa bolognese; per contro l’Aquila ha mancato la Coppa Italia ma rimane in corsa in Europa, potendo rendere anche questa stagione memorabile come lo sono state le ultime.

QUI VIRTUS BOLOGNA

All’inizio della stagione Bologna aveva sostanzialmente scommesso sulla conferma del gruppo che aveva centrato la promozione, mantenendo nel roster non solo i due americani Michael Umeh e Kenny Lawson ma anche Klaudio Ndoja e Stefano Gentile, che era arrivato a stagione in corso per giocare i playoff. A loro però sono stati aggiunti due dei migliori italiani in circolazione – Alessandro Gentile e Pietro Aradori – e due giocatori di livello internazionale come Oliver Lafayette e Marcus Slaughter; l’avvio del campionato ha evidenziato una panchina decisamente corta, tanto che alcune partite sono state perse per un crollo fisico (su tutte, proprio quella del PalaTrento). Poi però la Virtus ha trovato la quadratura del cerchio e ha cominciato a macinare gioco e vittorie; dopo tre ko consecutivi in casa, il PalaDozza è tornato a essere un fortino e qui la Segafredo ha vinto le ultime quattro uscite regolando Cremona, Torino, Pistoia e Reggio Emilia. L’affermazione contro la Reggiana è stata quella che ha permesso di arrivare a giocarsi la Coppa Italia: partita male, Bologna ha saputo rimontare e ha trovato finalmente linfa anche dalla panchina, con un totale di 35 punti arrivati dal pino grazie soprattutto a Umeh (13) e Filippo Baldi Rossi (14), che può essere l’addizione decisiva a stagione in corso. Resta qualcosa da sistemare (le percentuali di Gentile, che ha tirato 2/9) ma la strada è quella giusta e la sensazione è che se la Virtus arriverà a giocarsi i playoff potrà dare fastidio a tante avversarie anche di caratura superiore.

QUI TRENTO

La stagione dell’Aquila è partita con un presupposto: dover ripetere quanto fatto pochi mesi prima, ovvero una finale scudetto arrivata in maniera totalmente inaspettata e raggiunta attraverso una semifinale dominata contro Milano. La vittoria con super rimonta contro la Virtus aveva fatto presagire che si potesse fare anche meglio, ma poi i nodi sono venuti al pettine: nonostante la conferma della maggioranza del roster, Trento ha brevemente scoperto che le motivazioni fanno tanto e quasi tutto nel basket come in altri sport, e dunque il girone di andata è stato più soft di quanto si potesse pensare. Pure, la Dolomiti Energia ha sfiorato la partecipazione alla Final Eight: non l’ha ottenuta perchè nell’ultima giornata si è trovata a ospitare la capolista Avellino ed è caduta, ma in volata e dopo aver condotto le danze per la maggior parte della partita. Nel corso della stagione la squadra ha perso il contributo di Chane Behanan e quello di Filippo Baldi Rossi: perdite pesanti sotto i tabelloni per Maurizio Buscaglia, ma le ultime partite ci hanno detto che giocatori come Dominique Sutton e Shavon Shields sono in grado di elevare il loro rendimento. Adesso la differenza tra un’annata deludente e una comunque positiva potrebbe passare da due fattori: la corsa in Eurocup, che resta una priorità, e le prestazioni di Toto Forray e Joao Gomes, giocatori chiave lo scorso anno ma partiti con il piede sbagliato in questa stagione. Se anche loro due raggiungeranno il livello cui ci avevano abituati l’Aquila potrebbe prendere il volo un’altra volta.