DIRETTA OLIMPIA MILANO-MACCABI (RISULTATO FINALE 102-111): MENEGHINI KO

Il Maccabi Tel Aviv espugna il Mediolanum Forum di Assago battendo l’Olimpia Milano per 111 a 102: la squadra israeliana conferma dunque di avere tutte le carte in regola per puntare alla top 8, si arresta dopo due vittorie la striscia positiva per i meneghini che stasera si sono dovuti arrendere al cospetto di un avversario oggettivamente superiore. Nell’ultimo quarto i padroni di casa hanno provato disperatamente a ribaltare la situazione ma non c’è stato verso: ogni volta che gli uomini di Meneghini provavano a riavvicinarsi gli avversari ristabilivano le distanze grazie a Cole e Roll che hanno spento anche le ultime residue speranze. A mettere la parola fine alla contesa ci ha pensato Thomas con un paio di triple devastanti per il morale di Olimpia Milano. (agg. di Stefano Belli)



SI FA DURA PER I MENEGHINI

Dopo il terzo quarto il Maccabi Tel Aviv ha preso il largo sull’Olimpia Milano, la compagine israeliana è avanti 83 a 70. Al rientro in campo i meneghini provano a ridurre il gap di 7 punti, invece sono gli ospiti ad allungare ulteriomrente con le triple di Jackson che dall’arco trova più volte la via del canestro, per il quintetto si fa durissima: 13 punti di svantaggio non si recuperano di certo in un amen e ci vorrebbero i 10 minuti della vita per evitare il 14^ KO nella regular season di Euroleague. Solamente un inaspettato crollo degli uomini di Spahija potrebbe rimettere tutto in discussione, ma la sensazione è che il Maccabi abbia la situazione sotto controllo. (agg. di Stefano Belli)



INTERVALLO

Olimpia Milano e Maccabi Tel Aviv vanno al riposo sul parziale di 57 a 50 a in favore degli ospiti. All’inizio del secondo quarto i meneghini provano a ridurre ulteriormente le distanze con Gudaitis, tuttavia il quintetto di Spahija riprende il largo con Tyus e Cole, solamente grazie alle triple di Cinciarini e Bertans i meneghini riescono a rimanere nella scia degli avversari che a loro volta possono contare su un tiratore eccezionale come Bolden che ristabilisce il gap di 7 lunghezze, che diventano 8 dopo che Parakhouski mette a segno entrambi i tiri liberi. Non bastano i punti di Micov e Theodore a scongiurare il nuovo massimo vantaggio della compagine israeliana (+10) che prima dell’intervallo mette in chiaro le cose con Tyus: non sono venuti in Italia per una gita di piacere. (agg. di Stefano Belli)



OSPITI AVANTI

Al Mediolanum Forum di Assago è cominciata la sfida valida per la 20^ giornata della regular season di Eurolega 2017-18 tra Olimpia Milano e Maccabi Tel Aviv, dopo i primi dieci minuti di gioco il parziale vede il quintetto israeliano allenato da Neven Spahija avanti per 30 a 26. Sono gli ospiti a segnare i primi punti della serata con Parakhouski, i padroni di casa rispondono con Theodore. I meneghini riescono anche a portarsi momentaneamente avanti sul 7 a 4 prima di subire la rimonta degli avversari che allungano grazie alla tripla di Thomas che firma il tiro del +6. Micov e M’baye consentono alla compagine di Pianigiani di rimanere a galla ma l’impressione è che il Maccabi abbia qualcosa in più sul piano tecnico. Comunque guai a dare l’Olimpia Milano per vinta, come ribadiscono i canestri di Gudaitis e Cianciarini allo scadere della prima frazione. (agg. di Stefano Belli)

PALLA A DUE

Olimpia Milano Maccabi Tel Aviv sta finalmente per cominciare: una partita fondamentale come abbiamo detto per la AX Armani, che non ha ancora abbandonato le speranze di qualificarsi ai playoff di Eurolega. Al momento di entrare in questa giornata le altre escluse dal turno ad eliminazione diretta sarebbero, oltre a Milano, anche realtà illustri come il Barcellona (e sarebbe il secondo anno consecutivo) e il Bamberg, il Valencia e l’Anadolu Efes, poi altre due spagnole come Baskonia e Unicaja Malaga, poi la Stella Rossa. Il Maccabi, ottavo in classifica dopo 19 giornate, aveva due partite di vantaggio su Vitoria e Malaga: una dote importante da conservare, anche se contro gli andalusi c’è una sconfitta interna di 11 punti che potrebbe essere difficile da ribaltare (+6 invece contro il Baskonia, sempre allo Yad Eliyahu). In questo momento i calcoli dell’Olimpia devono necessariamente riguardare il Maccabi: ogni altra visione della classifica, per esempio considerando le squadre dal settimo posto in su, rischierebbero di essere controproducenti così come, girata in un altro modo, al momento la squadra di Simone Pianigiani non si deve preoccupare delle altre formazioni che la precedono in classifica ma pensare solo ed esclusivamente all’ottavo posto. Ovviamente la partita di questa sera è da vincere: in caso contrario l’Olimpia avrebbe cinque gare da recuperare al Maccabi, che sarebbero virtualmente sei (e ne mancherebbero solo 10 da giocare). Diamo dunque la parola al Mediolanum Forum senza indugiare oltre, perchè finalmente le due squadre sono pronte a fare il loro ingresso in campo per iniziare! (agg. di Claudio Franceschini)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Olimpia Milano Maccabi Tel Aviv verrà trasmessa in diretta tv su Eurosport 2: sarà dunque un appuntamento riservato ai possessori di un abbonamento alla televisione satellitare o al digitale terrestre a pagamento. Per tutti gli altri la visione della partita di Eurolega è disponibile in diretta streaming video, grazie alla piattaforma Eurosport Player alla quale bisognerà comunque abbonarsi pagando una quota. Sul sito www.euroleague.net troverete inoltre tutte le informazioni utili sulla partita del Mediolanum Forum – per esempio il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori – e sul torneo.

GLI AVVERSARI

Conosciamo meglio la squadra israeliana a poche ore da Olimpia Milano Maccabi Tel Aviv: i nomi importanti sono tanti (da DeShaun Thomas all’ex Cantù Alex Tyus passando per Pierre Jackson e Artsiom Parakhouski), l’allenatore è Neven Spahija che ha vinto un campionato lituano (Lietuvos Rytas), una Liga ACB (Baskonia), un campionato turco (Fenerbahçe) e ha fatto grandi cose nei Balcani – campionato croato e tre coppe di Slovenia – prima di trionfare in Eurocup con Valencia. Tra il 2014 e il 2017 Spahija si è anche guadagnato una chiamata nella NBA: ha fatto parte del coaching staff degli Atlanta Hawks come assistente di Mike Budenholzer e nel suo primo anno (2014-2015) ha avuto un record di 60 vittorie e 22 sconfitte riuscendo ad arrivare alla finale della Eastern Conference, persa però contro Cleveland. Quell’anno a Miami giocava Norris Cole, che oggi è il suo leader in campo: 28esima scelta assoluta al draft 2011, per quattro stagioni ha indossato la maglia dei Miami Heat ed era elemento importante della squadra di LeBron James e Dwyane Wade. Ha vinto due titoli NBA giocando una terza finale, poi due stagioni a New Orleans e una a Oklahoma City prima dell’approdo in Europa. Oltre oceano le sue medie complessive sono di 7 punti e 2,7 assist con il 32,4% dall’arco e il 40,7% dal campo; in 17 partite di Eurolega – sempre uscendo dalla panchina – Cole ha invece 13,4 punti tirando il 38,5% dal perimetro, smazza 3,9 assist e cattura anche 2,5 rimbalzi con 1,2 recuperi per partita. Ha una valutazione media di 12,5; ha un high di 24 punti contro il Baskonia e un 26 di valutazione contro l’Olympiacos dove ha segnato 22 punti catturando 7 rimbalzi, chiudendo con 9/16 dal campo. (agg. di Claudio Franceschini)

IL FATTORE K

Olimpia Milano Maccabi sarà un altro banco di prova per Mindaugas Kuzminskas: arrivato dalla NBA – lo hanno rilasciato i New York Knicks – l’ala lituana è tornata protagonista in Eurolega dove aveva già giocato con Zalgiris Kaunas e Unicaja Malaga, ma nel roster di Milano ha impiegato un po’ di tempo per adattarsi. Ultimamente però le sue prestazioni sono confortanti, tanto da far pensare che il vero valore aggiunto nel corso della stagione possa essere lui: nelle ultime tre uscite (le due di Eurolega e la partita di campionato contro Cremona, di gran lunga la sua migliore prestazione da quando è arrivato in Italia) Kuzminskas ha avuto 15,3 punti, 4,3 rimbalzi e 2,7 assist di media. Numeri in grande spolvero: ancora all’inizio dell’anno, nella trasferta di Pistoia, il lituano aveva segnato 9 punti e catturato 7 rimbalzi ma le sue cifre si erano alzate e sistemate nel lungo garbage time finale, e inoltre sul tabellino era comparso un poco lusinghiero 3/16 dal campo. Contro la Vanoli invece il nuovo acquisto ha tirato 7/12, sbagliando tre triple su altrettanti tentativi ma rivelandosi un fattore determinante nel pitturato; a Vitoria poi il lituano pur non essendo preciso dal campo (33,3%) ha contribuito in maniera decisiva alla vittoria. Con questo nuovo Kuzminskas sogna in grande: dall’inizio della stagione Simone Pianigiani aveva carenze nel ruolo di ala forte, l’ex New York sembra poter essere il giocatore in grado di fare coppia con i vari centri che si alterneranno (prevalentemente Arturas Gudaitis e Kaleb Tarczewski) e condurre l’Olimpia alla grande rimonta che potrebbe rappresentare la qualificazione ai quarti di finale di Eurolega. (agg. di Claudio Franceschini)

I PRECEDENTI

Olimpia Milano Maccabi Tel Aviv conta 13 precedenti nella storia, con gli israeliani in vantaggio per 9-4; sei di questi si sono giocati in Lombardia e sul parquet amico Milano, che in Israele ha sempre perso, ha un bilancio di 4 vittorie e 2 sconfitte. Ovviamente si ricorda la serie playoff del 2014, quando il Maccabi era allenato da David Blatt e avrebbe vinto 3-1 arrivando a una Final Four che, giocata proprio al Mediolanum Forum, sarebbe stata vinta contro pronostico; l’ultima a Milano però risale all’ottobre 2016, prima giornata di un girone unico che era una novità per tutti. L’Olimpia si era imposta per 99-97: un grande spettacolo e un fantastico Ricky Hickman, che in quella serie dei quarti di finale vestiva la maglia del Maccabi e che invece quella sera aveva spinto Milano alla vittoria grazie a 22 punti (con 12/15 ai liberi), 3 assist e 3 recuperi, aiutato dai 18 punti di Milan Macvan e dal solito Krunoslav Simon a tutto tondo (8 punti, 4 rimbalzi e 9 assist per il croato). Dal lato Maccabi erano arrivati i 27 punti di Andrew Goudelock (oggi giocatore Olimpia, come noto): 11/15 dal campo e 5 assist, ma anche tre sanguinosi errori ai liberi che alla fine avrebbero inciso eccome sul risultato. L’ultima vittoria israeliana al Forum è purtroppo quella di gara-1 della serie già descritta: 99-101 in overtime, con l’Olimpia che l’aveva praticamente vinta ma si era ritrovata sconfitta a causa di una banale palla persa di Nicolò Melli (9 punti e 4 rimbalzi) che aveva reso inutili i 17 punti e 7 rimbalzi di Samardo Samuels e i 18 di Keith Langford. Per il Maccabi 17 punti di Tyrese Rice perfetto dalla lunetta (9/9) e straordinaria prestazione del già citato Hickman: 26 punti con il 70% dal campo (3/3 dall’arco), 9/9 ai liberi, 4 rimbalzi e 3 assist per 36 di valutazione. (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE PARTITA

Olimpia Milano Maccabi Tel Aviv si gioca alle ore 20:45 di venerdì 26 gennaio: al Mediolanum Forum torna lo spettacolo del girone unico di basket Eurolega 2017-2018, siamo arrivati alla ventesima giornata e incredibilmente la AX Armani si è rimessa in corsa per la qualificazione ai playoff. Chiaramente il percorso rimane lungo, complicato e con una percentuale di riuscita al momento negativa; tuttavia le due vittorie consecutive hanno ridato linfa alla squadra di Simone Pianigiani, che rimane a quattro partite dall’ottavo posto ma potrebbe aver definitivamente girato l’inerzia a suo favore. La partita di questa sera rischia di diventare fondamentale: non tanto perchè farebbe proseguire Milano nella striscia positiva, ma anche e soprattutto perchè in ottava piazza c’è il Maccabi (10-9) e batterlo significherebbe portare a tre gare la distanza. Da ricordare che all’andata gli israeliani hanno vinto di 11 punti: riuscire a girare la differenza canestri sarebbe la ciliegina sulla torta, a prescindere dagli altri risultati che ovviamente avranno peso specifico nell’economia del cammino.

QUI OLIMPIA MILANO

Battere Unicaja Malaga e Baskonia può essere stata la chiave della stagione: l’Olimpia adesso ha preso grande fidicua nei suoi mezzi e, avendo già un roster competitivo, potrebbe aver fatto il passo decisivo che le permetta di correre davvero per i playoff. Naturalmente in una competizione lunga come l’Eurolega non si possono dare troppe cose per scontate; tuttavia il modo in cui le partite sono state vinte dà tanto morale. Contro Malaga Milano ha dominato, come volendo chiudere in fretta la pratica per dimostrare di poter ancora essere in corsa; alla Fernando Buesa Arena invece l’Olimpia ha rischiato di gettare tutto alle ortiche facendosi recuperare un ampio vantaggio, ma il canestro di Jordan Theodore le ha permesso di espugnare un parquet difficile e battere allo stesso tempo una squadra che potrebbe essere concorrente diretta per la salvezza. A proposito di vittorie sul filo di lana, Pianigiani e i suoi si sono ripetuti in campionato: contro Cremona hanno sperperato nuovamente un buon margine (arrivato anche a 13 punti nel terzo periodo) e sono andati anche sotto di 6, ma hanno recuperato e vinto la partita con una rimessa di Vladimir Micov diventata un alley oop che ha generato la schiacciata di Mindaugas Kuzminskas. Il lituano è stato per distacco il migtlior giocatore lunedì sera: un altro dato che sicuramente può essere importante nella rincorsa all’ottavo posto.

QUI MACCABI TEL AVIV

Rispetto alle ultime stagioni il Maccabi ha fatto un salto di qualità importante: da squadra in difficoltà e non al livello delle migliori è tornata a essere una realtà solida e che può lottare per la gloria, considerato anche – si veda il 2014, ne sa purtroppo qualcosa la stessa Milano – che quando si arriva in fondo gli israeliani sono una delle prime squadre che si vogliono evitare. La stagione di Eurolega sta facendo registrare un record positivo, ma anche una tendenza non eccezionale fuori casa: il Maccabi infatti ha vinto soltanto due volte in trasferta, espugnando la Brose Arena all’esordio assoluto nella stagione e poi vincendo sul campo del Khimki. Per il resto solo sconfitte: questo ovviamente ha impedito di essere più avanti in classifica, anche se il percorso casalingo resta altamente positivo (due sconfitte, contro Olympiacos e Anadolu Efes). Nell’ultima partita è arrivata una vittoria contro la Stella Rossa, ma ci sono anche tre sconfitte nelle ultime cinque; riguardo la posizione attuale e la partita contro l’Olimpia, il Maccabi ovviamente giocherà per vincere ma ad un certo punto potrebbe anche accontentarsi di gestire la differenza canestri e far valere il suo +11 maturato all’andata. Milano si avvicinerebbe a tre partite, ma sarebbero ancora quattro in maniera virtuale e dunque sarebbe comunque una buona dote per Neven Spahija.