DIRETTA HAPOEL HOLON SASSARI (92-103): FINE ULTIMO QUARTO
Sassari effettua un paio di cambi a inizio ultimo quarto: Pierre e Jones prendono il posto di Polonara e Planinic. In apertura Holloway conquista e realizza 3 tiri liberi su 3. Risponde Randolph e Sassari tocca quota 80 punti. I padroni di casa tuttavia non si perdono d’animo continuando ad alzare il ritmo e mettendo in constante difficoltà gli avversari. Alexander si mette in mostra penetrando con buona frequenza in area avversaria. L’Unet riesce ad andare sul -1. La sensazione però è che comunque il Banco di Sardegna abbia il pieno controllo della situazione. Dopo aver avuto una fase di rilassamento Sassari torna a macinare gioco, andando subito a quota 90 punti. L’ennesimo scatto sardo taglia definitivamente le speranze dei padroni di casa. Seguono troppi errori e interpretazioni sbagliate. Sassari chiude la contesa vincendo 92-103.
FINE TERZO QUARTO
Apre le danze del secondo tempo Polonara. Suo il primo canestro di quarto che porta il risultato sul 50-54. Poco dopo il numero 33 del Banco di Sardegna si ripete. Nel frattempo i due tecnici effettuano diversi cambi. Per Reggio Emilia entra, tra gli altri, Planinic. Sale in cattedra Hatcher. Sua la tripla che porta a 5 i punti di vantaggio di Sassari. Per evitare di perdere contatto dalla marcia avversaria l’Hapoel si affida a Harrush: sono sue le sfuriate offensive che consentono alla gara di rimanere aperta. Gli ospiti riescono comunque a eludere i tentativi di rimonta avversari rimanendo saldamente in controllo del match. Nel finale Randolph e Thomas segnano a ripetizione. Il terzo quarto si chiude sul 72-78.
FINE SECONDO QUARTO
Le due squadre vengono rivoluzionate da numerosi cambi. Al ritorno in campo l’Hapoel inizia subito a spingere trovando il pareggio dopo pochi secondi. Ci pensa Blatt a firmare il 22 pari. Randolph, questa sera, è però un cecchino da fuori area. Tiro da 3 e nuovo vantaggio sardo. La gara è spettacolare. I due reparti offensivi la fanno girare velocemente aprendo le difese avversarie. Sassari mostra maggior precisione sotto canestro ma l’Holon non molla. La tripla di Harrush porta il risultato sul 31-34. La circolazione palla del Banco di Sardegna è tuttavia molto più rapida e avvolgente rispetto agli avversari. Viceversa l’Unet forza spesso la giocata perdendo palloni bollenti ed esponendosi con troppa frequenza al contropiede avversario. Pierre, in una di queste circostanze, insacca in lay-up. Botta e risposta nel finale. I locali ci provano, a Sassari basta rispondere colpo su colpo. Risultato a fine primo tempo: 48-52.
FINE PRIMO QUARTO
L’inizio di gara è molto combattuto. Diversi duelli fisici, i due reparti offensivi non riescono a concretizzare le varie occasioni. Si resta sullo 0-0 per circa un paio di minuti, poi ci pensa Holloway a sbloccare la contesta portando avanti l’Unet. Alexander rincara la dose, Sassari reagisce andando a segno per la prima volta con Randolph (bomba da 3). Holloway e Pnini allungano il vantaggio dei padroni di casa, Pierre ci mette una toppa portando il risultato a metà quarto sul parziale di 9-5. Il Banco di Sardegna si ricompatta, mettendo il lucchetto all’area. In contropiede i sardi bombardano l’area avversaria e riescono a ribaltare il risultato: Pierre firma l’11-12. Sassari riesce a dettare il ritmo chiudendo il primo quarto in vantaggio 20-22.
PALLA A DUE!
Siamo arrivati alla palla a due di Hapoel Holon Sassari. Nel roster israeliano figura anche Joe Alexander, trentunenne centro che nella stagione 2015-2016 (quella successiva allo scudetto) ha vestito la maglia della Dinamo senza però lasciare un grande segno. Tornato al Maccabi Tel Aviv – da cui era venuto – si è disimpegnato ancora in Eurolega dove la sua squadra è stata eliminata nel girone unico, poi ha accettato la chiamata dell’Hapoel Holon con cui in Champions League ha 13,6 punti e 5,3 rimbalzi per partita. Troviamo poi Glen Rice Jr: il nome deve far suonare qualcosa e infatti si tratta del figlio di “quel” Glen Rice, cioè la quarta scelta assoluta del draft NBA 1989 e che ha giocato a Miami e Charlotte prima di vincere un titolo con i Los Angeles Lakers di Kobe Bryant e Shaquille O’Neal (era l’ala piccola titolare), chiudendo poi con New York, Houston e Clippers. Per tre volte consecutive Rice è stato un All-Star, e ha un’apparizione nel secondo quintetto della Lega e una nel terzo; nel 1995 ha vinto la gara del tiro da 3 punti (all’interno dell’All Star Game) e ha guidato il campionato per percentuale dall’arco nel 1996-1997. A Michigan hanno ritirato la sua maglia numero 41; Rice Jr in NBA ci ha giocato per due stagioni con gli Washington Wizards, ma con 2,7 punti di media e senza superare i 10 minuti in campo per partita. Dopo un breve viaggio nelle Filippine è arrivato all’Hapoel Holon: in Champions League è il miglior realizzatore della squadra con 19,7 punti (60,9% da 2) ai quali aggiunge 5,9 rimbalzi e 3,6 assist. Ora diamo subito la parola al campo, perchè finalmente Hapoel Holon Sassari sta per cominciare! (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Hapoel Holon Sassari non sarà trasmessa in diretta tv; tuttavia gli appassionati di basket potranno seguire la partita di Champions League grazie alla piattaforma Eurosport Player, attivando il servizio di diretta streaming video su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone. Ricordiamo anche il sito ufficiale www.basketballcl.com, che fornisce informazioni utili su questa gara come il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori in campo.
LA PARTITA DI ANDATA
Era il 15 novembre quando Unet Holon Sassari si era disputata all’andata di questo girone di Champions League: naturalmente eravamo al PalaSerradimigni, dove la Dinamo era riuscita a far valere il fattore campo e l’apporto dei suoi tifosi prendendosi una bella vittoria. Era finita 98-84 e a decidere la sfida era stato il grande avvio isolano: il Banco di Sardegna aveva chiuso il primo quarto sul 26-14 e aveva poi controllato, tornando ad allungare in un secondo tempo il cui parziale era stato 47-40 in favore della squadra diretta da Federico Pasquini. Achille Polonara aveva giocato una splendida partita, e non a caso era stato il migliore per valutazione (24): 18 punti con 6/9 dal campo e 8 rimbalzi per il lungo della Nazionale. A dargli una mano altri due giocatori la cui valutazione aveva raggiunto i 20 punti: il solito Scott Bamforth ci aveva messo 15 punti con il 100% da 2 punti (5/5) contribuendo anche con 3 rimbalzi e 9 assist (a fronte di 3 palle perse), mentre Dyshawn Pierre aveva chiuso la sua partita con 16 punti , 4 rimbalzi e 4 assist. La Dinamo aveva tirato benissimo dall’arco: 47,8% la percentuale, ispirata soprattutto dal 5/7 del già citato Polonara; partita buona anche per Darko Planinic (16 punti), mentre tra le fila di Holon il miglior realizzatore era stato Glen Rice Jr con 21 punti, anche se per valutazione era stato sovrastato da Terrell Thomas (18 punti, 7 rimbalzi e 3 assist con 9/12 dal campo). (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA
Hapoel Holon Sassari si gioca alle ore 20:00 di martedì 30 gennaio, ed è valida per la tredicesima giornata del girone A di basket Champions League 2017-2018. Alla Holon Toto Arena la Dinamo ha un unico obiettivo: quello di continuare la sua avventura internazionale “retrocedendo” in Europe Cup. Di fatto un obiettivo già archiviato: basterà una vittoria tra questa sera e la prossima settimana per averne la certezza, ma anche con due sconfitte la Dinamo potrebbe prendersi la quinta o la sesta piazza, per esempio sarebbe molto importante contenere un’eventuale sconfitta sotto i 14 punti (il margine di vittoria dell’andata per il Banco di Sardegna). Sassari ha invece perso la possibilità di proseguire in Champions League per le sfide dirette; l’Unet Holon è una squadra non troppo competitiva, ma se non altro è già qualificata per la Europe Cup; ora spera anche di prendersi la quinta posizione, solo un dettaglio ma che potrebbe essere comunque importante dal punto di vista psicologico, per iniziare al meglio la nuova avventura internazionale.
IL CONTESTO
La Dinamo non riesce a trovare continuità in questa stagione: anche in campionato ha raramente centrato due risultati utili consecutivi, anzi dopo le quattro vittorie in fila tra metà novembre e metà dicembre (Varese, Brindisi, Brescia e Pistoia) la squadra di Federico Pasquini ha alternato ottime prove a sconfitte di misura ma anche piuttosto pesanti, per esempio quella contro il fanalino di coda Pesaro. In particolare, lontana dal PalaSerradimigni la Dinamo funziona decisamente meno, e lo ha dimostrato anche in Champions League; come abbiamo detto la possibilità di continuare il percorso in questa coppa non è più aperta perchè la squadra si è fatta battere in casa dal Murcia che, per un solo punto, ha girato a proprio favore la differenza canestri. Contro Oldenburg erano arrivate addirittura due sconfitte; dunque strada chiusa, anche perchè in un’eventuale classifica avulsa la Dinamo avrebbe comunque una vittoria meno delle sue rivali, visto che spagnoli e tedeschi si sono divise la posta con due vittorie arrivate entrambe per 20 punti.
In Serie A però è arrivata una bella affermazione su Torino (in crisi) e adesso la classifica è positiva, perchè Pasquini e i suoi si sono accodati a Cremona e Cantù che occupano la settima posizione, dunque ci sono tutte le possibilità di giocare i playoff. L’Hapoel Holon ha perso le ultime due partite di Champions League: non vince dal 9 gennaio quando ha battuto la Juventus Utena per 106-91. Una vittoria fondamentale: con il +15 sui lituani la squadra israeliana ha girato la differenza canestri e, avendola a favore anche nei confronti di Krasnoyarsk (+6 casalingo, -5 esterno) ha la certezza aritmetica di andare a giocare in Eurocup. Peccato che un brutto inizio di stagione abbia impedito di correre anche per il prossimo turno di Champions League; in campionato la squadra sta andando benissimo, con 11 vittorie e 4 sconfitte occupa la seconda posizione in classifica alle spalle del Maccabi Tel Aviv, che ha vinto una partita in più.