La Reyer Venezia riesce a sconfiggere l’Hapoel Holon dopo due tempi supplementari col punteggio di 111-104 al termine di un esaltante incontro. Il match è iniziato in maniera piuttosto equilibrata nonostante due parziali piuttosto rilevanti registrati nel corso del primo quarto che si è concluso col risultato di 26-23 con la tripla conclusiva di Bramos proprio sulla sirena. La squadra di casa è ripartita subito bene dopo la prima sosta ma in poco tempo è passata in svantaggio fino al 32-38 quando Simhon ha trasformato due tiri liberi. Venezia però non demorde e trascinata da Haynes e da un canestro in penetrazione di De Nicolao è riuscita ad avvicinarsi fino al 41-43 anche se Pnini riesce a salire in cattedra con due triple chiudendo la prima metà di gara sul 43-49.



INTERVALLO

Durante l’intervallo coach De Raffaele riesce a scuotere i suoi che riescono poco dopo a riequilibrare il risultato sul 56-56 realizzato da Watt ma la parità dura bene poco visto che Walden e Cline sfruttando un leggero calo di tensione della Reyer, riescono a firmare un nuovo allungo per gli ospiti che riescono a portarsi in poco tempo sul 59-67. Il terzo periodo si è poi chiuso sul 62-69 grazie al libero segnato da Tonut. L’ultimo periodo parte all’insegna delle triple messe a segno da ambo le parti, con Daye e Haynes in particolare sugli scudi poi sull’81-82, Watt ha sorprendentemente sbagliato un tiro libero che ha così permesso, dopo l’errore di Atkins, di chiudere definitivamente la gara che invece è dovuta proseguire fino al primo tempo supplementare.



EXTRA TIME

L’extra time viene approcciato alla grande dalla Reyer che riesce subito ad allungare fino all’88-84 firmato dal solito che Daye ma sul 94-92 un incredibile doppio-errore dalla lunetta di Ceretta, ha permesso agli israeliani di recuperare chiudendo l’extra time in parità sul 94-94. L’ultimo e decisivo tempo supplementare viene giocato all’insegna del grande equilibrio da ambo le parti fino a quando Pnini commette una clamorosa infrazione di passi che ha così permesso ai lagunari di aumentare il vantaggio a quattro lunghezze. L’Hapoel ha pertanto tentato di riaprire il match sbagliando però la conclusione da tre punti sbagliando e permettendo così a Daye di chiudere definitivamente sul 111-104.