DIRETTA TRENTO CANTU’ (87-76): FINE ULTIMO QUARTO
Shields rincara subito la dose allargando il distacco tra le due squadre. Cantù prova a rifarsi sotto cercando Smith, molto dinamico e preciso negli ultimi metri di campo. Tuttavia in quest’ultima fase di match Trento sembra avere una marcia in più. Maggior dinamismo e fisico. Gli scontri decisivi a centrocampo sono vinti dai giocatori di casa. Forray firma il 71-65 con un elegante tiro da fuori area. La Red October insiste provando a non perdere contatto con gli avversari ma la Dolomiti Energia gestisce molto bene il vantaggio. Gutierrez poi, conclude con estrema precisione mettendo fuori causa definitivamente Cantù. Passo dopo passo Trento arriva alla vittoria. Risultato finale 87-76.
FINE TERZO QUARTO
Thomas apre le danze del secondo tempo segnando un tiro da 3 molto complicato da realizzare. Sutton risponde portando a 5 i punti di vantaggio di Trento. La gara è piacevole e ricca di capovolgimenti di fronte. Trento prova a ridurre lo svantaggio ma subisce troppo in contropiede. Thomas è imprendibile a campo aperto. Dopo aver sistemato qualche contromisura in situazioni del genere, la Dolomiti Energia aggredisce e gioca con maggior convinzione. La Red October sbaglia invece troppo in fase di tiro. Sutton firma il 55-55. La gara diventa spettacolare e ricca di sorpassi e controsorpassi. Trento frena la reazione di Cantù. Risultato parziale a fine terzo quarto 64-59.
FINE SECONDO QUARTO
Gutierrez domina in area avversaria e accorcia subito le distanze. Trento prova a recuperare. Poco dopo Flaccadori trova lo spazio per tirare e diminuire ancora lo svantaggio: 20-22. Cantù a questo punto presta maggior attenzione in fase difensiva provando a concretizzare la fase di possesso. Ci pensa Parrillo, che con un tiro da fuori area insacca. La Red October riesce a neutralizzare i tentativi avversari colpendo in contropiede. Gli ospiti provano a scappare portando a segno Thomas e Cournhoo David, Trento si aggrappa a Silins e Shields provando a non affondare. Il primo tempo si chiude sul risultato parziale di 38-42.
FINE PRIMO QUARTO
Il primo punto del match lo realizza Shields, che guadagna due tiri liberi per poi realizzarne uno soltanto. Risponde Thomas per il primo vantaggio di giornata della Red October. L’inizio di gara è piuttosto equilibrato. Le due squadre riescono a rispondere colpo su colpo. Trento serve a un certo punto una serie di 7-0 che sembra poter indirizzare il gioco dalla propria parte. Cantù però non ci sta e risponde con una serie altrettanto impressionante. Thomas e Parrillo fanno impazzire la difesa trentina: si va sull’11-17. Trento prova a ridurre lo svantaggio ma Cantù questa volta non si fa sorprendere. Thomas nel finale allarga il distacco. Il primo quarto si chiude sul 16-22.
PRE-PARTITA
Trento Cantù sta per cominciare: abbiamo già ricordato che la partita di andata, giocata il 22 ottobre, si era risolta con la vittoria della Red October. Il punteggio finale era stato 88-80: un parziale che la squadra di casa aveva costruito in maniera graduale, iniziando male (-2 al termine del primo quarto) ma aumentando costantemente il suo vantaggio. Jeremy Chappell aveva giocato una partita fantastica: 24 punti con 9/14 dal campo, 6 rimbalzi, 4 assist e la bellezza di 7 recuperi, statistiche che lo avevano portato a un 37 di valutazione. A dargli una mano c’erano stati anche il già citato Christian Burns (20 punti e 9 rimbalzi), Andrea Crosariol con 12 punti e 4 rimbalzi e Jamie Smith, che aveva chiuso con 10 punti. Per una sera invece aveva giocato male Randy Culpepper: il numero 3 aveva terminato la sua partita con 2 punti, 4 rimbalzi, 2 assist e una palla persa, trovando una giornata amara al tiro (1/8) e non riuscendo mai a incidere. Dal lato di Trento invece aveva fatto bene soprattutto Dominique Sutton con 14 punti e 12 rimbalzi; c’erano stati 15 punti e 8 rimbalzi per Joao Gomes (una rarità in questa stagione) mentre aveva steccato Toto Forray, 1/3 per 2 soli punti. Questa sera l’Aquila riuscirà a prendersi la vittoria, girando anche la differenza canestri nei confronti della Red October? Stiamo per scoprirlo: mettiamoci comodi e diamo la parola al campo senza indugiare oltre, finalmente si alza la palla a due su Trento Cantù. (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Trento Cantù sarà trasmessa in diretta tv su Eurosport 2: appuntamento riservato ai soli possessori di un abbonamento al satellite o al digitale terrestre, ricordando ovviamente che in assenza di un televisore sarà possibile assistere a questa partita anche in diretta streaming video sulla piattaforma Eurosport Player, per accedere alla quale sarà comunque necessario pagare una quota per abbonarsi. Va anche segnalato che sul sito www.legabasket.it troverete informazioni utili non solo sulla gara del PalA2A – tabellino play-by-play e statistiche dei giocatori in campo – ma anche sul campionato di Serie A1, con la situazione di classifica e i numeri del torneo.
MR VALUTAZIONE
Trento Cantù inizia tra poco: vale la pena fare un focus su Christian Burns, l’italo-americano (è nato a Trenton, nel New Jersey) gioca la sua prima stagione nella Red October che lo ha acquistato da Brescia. Se con Leonessa le sue prestazioni gli avevano garantito la chiamata in Nazionale e la convocazione agli Europei, a Cantù Burns è diventato un giocatore totale; al momento in cui scriviamo è primo nella speciale graduatoria della valutazione. Precede Cady Lalanne, Dario Hunt, il compagno di squadra Randy Culpepper e Jason Rich: il suo 19,6 di media gli deriva soprattutto da punti (14,3) e rimbalzi (9,4, è terzo alle spalle dello stesso Lalanne e di Manuel Omogbo) ma anche dalla percentuale da 2 punti (56,2%) e dai recuperi che sono 1,1 a partita; un giocatore completo, capace di fare la differenza in entrambe le metà campo. Al momento la sua migliore partita per punti e valutazione è quella sul campo di Brindisi: nella vittoria della sua Red October Burns ha segnato 24 punti con un irreale 8/8 da 2 (1/3 dall’arco), ha catturato 12 rimbalzi e chiuso con 32 di valutazione. Per altre due volte ha raggiunto i 20 punti, è sempre andato in doppia cifra con la sola eccezione di due partite (Reggio Emilia e Capo d’Orlando, rispettivamente 6 e 8) e ha fatto registrare 9 doppie doppie in stagione. L’ultima partita, contro Varese, lo ha visto autore di 13 punti e 7 rimbalzi, tirando però 3/9 dal campo. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE PARTITA
Trento Cantù, che viene diretta dalla terna arbitrale Gabriele Bettini-Luca Weidmann-Mauro Belfiore, è l’anticipo che apre la 19^ giornata nel campionato di basket Serie A1 2017-2018: si gioca al PalaTrento con palla a due alle ore 20:30 di sabato 10 febbraio. Per come sono adesso le cose, questa gara rappresenta una sorta di sfida diretta per l’accesso ai playoff: un posto che la Red October, 9 vittorie e 9 sconfitte, avrebbe in virtù di una classifica avulsa ancora da completare (allo stesso livello ci sono Cremona e Sassari) e che invece l’Aquila insegue con una partita di ritardo. Se per la Dolomiti Energia la post season sarebbe la continuazione di un percorso che l’ha portata anche a giocare una finale scudetto la scorsa primavera, per Cantù sarebbe il ritorno all’antico splendore dopo una serie di annate negative e caratterizzate dall’incertezza societaria. Importante anche segnalare che all’andata i brianzoli avevano vinto con 8 punti di margine: con una vittoria più ampia Trento si prenderebbe il vantaggio nella doppia sfida diretta e farebbe un passo importante verso i playoff che, soprattutto dopo aver mancato l’accesso alla Coppa Italia, sono il principale obiettivo della società e quasi un modo per salvare la stagione.
QUI TRENTO
Come detto alla Dolomiti Energia resta solo l’aggancio ai playoff per sperare di avere una stagione positiva: la Coppa Italia è sfuggita all’ultima giornata, mentre in Eurocup nonostante un confortante inizio di Top 16 è arrivata l’eliminazione. Prendersi una delle prime otto posizioni della Serie A1 è un obbligo: non sarebbe un dramma non riuscirci perché il passato recente è stato ottimo, ma sicuramente il gruppo allenato da Maurizio Buscaglia vuole proseguire nella sua striscia positiva. Intanto questa partita arriva all’interno di un periodo terribile dal quale l’Aquila è uscita piuttosto malconcia: nel 2018 ha già giocato sei partite e ne ha vinte soltanto due, ma l’ultima risale alla scorsa domenica con il successo sul campo di Brescia. In precedenza Trento aveva battuto Torino e in mezzo aveva infilato le sconfitte contro Sassari, Avellino, Virtus Bologna e Venezia; dopo aver ospitato Cantù sarà a Reggio Emilia e poi attenderà Varese – al momento una delle squadre più in forma del campionato – prima di volare a Milano. Insomma: probabilmente la qualificazione ai playoff si decide qui. Dal punto di vista delle prestazioni, ancora una volta al PalaGermani c’è stato un Toto Forray in grande spolvero: il capitano si è presentato nella nuova veste di realizzatore e ha contribuito alla vittoria con 15 punti, risultando determinante nonostante le 4 palle perse. Questa sarà inoltre la partita di rientro dalla squalifica per Jorge Gutierrez, il playmaker messicano che era stato coinvolto nella rissa del PalaDozza; con lui Buscaglia dovrebbe tornare a guadagnare in termini di fluidità di manovra.
QUI CANTU’
Perdere un derby non è mai il modo migliore con il quale presentarsi a una difficile trasferta; per di più la sconfitta contro Varese è ancora più bruciante perché arrivata in casa, dopo il -31 dell’andata, a seguito di una rimonta che non è stata coronata fino in fondo ed è stata la seconda consecutiva dopo quella arrivata sul campo della Vanoli Cremona (anche in quel caso con rimonta solo parzialmente archiviata). Al netto del ko, questa squadra continua a stupire: lo stesso Marco Sodini ha voluto sottolineare come su Cantù si siano forse create aspettative esagerate, perché bisogna sempre ricordare che in estate la società era in piena difficoltà e confusione (non che adesso non lo sia), la tifoseria ha dovuto emettere più tardi un comunicato per rafforzare una sorta di “intesa” non scontata e in agosto Carlo Recalcati aveva rassegnato le dimissioni lasciando il gruppo senza allenatore, venendo seguito poco dopo da Toni Cappellari con il quale il rapporto si è interrotto non nel migliore dei modi. Eppure la Red October vince e convince, trascinata dai singoli: Randy Culpepper (infortunatosi contro Varese) e Jeremy Chappell su tutti ma anche Jamie Smith e naturalmente Christian Burns. Tornare a giocare i playoff sarebbe un ottimo modo per rispondere alle critiche, la sensazione è che questo roster ce la possa fare perché nelle ultime uscite ha mostrato carattere andando a vincere praticamente sempre sul filo di lana (tranne che con Capo d’Orlando) e lasciando intendere che anche dal punto di vista mentale non manca davvero nulla.