DIRETTA CREMONA VENEZIA (83-85): ULTIMO QUARTO

In apertura di ultimo quarto Daye impegna la difesa cremonese che è costretta a fermarlo con un fallo. Il numero 9 di Venezia realizza entrambi i tiri liberi a disposizione. De Nicolao e Peric allungano immediatamente il vantaggio lagunare. Risultato aggiornato al 62-67. La partita non è finita. Cremona riesce a rifarsi sotto sfruttando l’ottima condizione fisica di Sims. Qualche istante dopo Martin firma il nuovo vantaggio lombardo: 72-71. Haynes con una tripla riporta avanti Venezia che decide, da grande squadra, di gestire la gara. Ogni azione cremonese conosce una risposta da parte dei veneti. Con grande carattere e intelligenza la Reyer riesce nel finale a portare a casa il risultato. Venezia espugna Cremona 83-85.



TERZO QUARTO

Nel corso del primo minuto di gioco del secondo tempo nessuna delle due squadre riesce a sbloccare la contesa. Dopo una prima fase di stallo arriva il canestro di Fontecchio che porta la contesa sul 45-48. Cremona prova a non perdere contatto da Venezia che ricomincia a macinare gioco dando spettacolo. In questa fase del match a mettersi in mostra è Watt. D’altra parte Fontecchio prova a imitarlo. Nel finale di terzo quarto Venezia permette a Cremona di rientrare in partite. Miliborne porta in vantaggio i padroni di casa allo scadere. Risultato parziale a 10 minuti dal termine: 62-61.



SECONDO QUARTO

Johnson accorcia subito le distanze portando a un solo punto lo svantaggio complessivo. Cremona prova a rispondere ma la difesa veneziana è attenta e blocca l’attacco. Daye porta in vantaggio la Reyer, risponde praticamente subito Ricci e il risultato va sul 22-21. Segue una fase favorevole ai cremonesi che tornano a macinare gioco colpendo con ottima frequenza. Johnson-odom si mette in mostra penetrando con apparente facilità il muro lagunare. Venezia però non demorde e dopo essersi ricompattata impone il proprio gioco. Peric e Bramos dominando sulle seconde palle e i veneti tornano in vantaggio 37-40. Cremona incontra nell’ultima fase del primo tempo parecchie difficoltà. Il solo Johnson-odom non basta. Venezia colpisce senza sosta. Risultato finale di primo tempo 43-48.



PRIMO QUARTO

Apre le danze Johnson-odom con un ottimo tiro da fuori area che porta subito avanti Cremona. Peric e Watt dopo un attimo di pausa ribaltano la situazione firmando il primo vantaggio veneziano. Cremona tuttavia non si fa intimorire dalla determinazione dei campioni d’Italia giocando in maniera disinvolta. Sims e Diener trovano i giusti corridoi per arrivare alla conclusione sicura. Cremona avabti di 7 punti. Bramos con un tiro da 3 accorcia portando il risultato sul 14-10. La partita è molto equilibrata. Venezia prova a ritornare avanti ma i padroni di casa riescono a trovare sull’esterno i varchi giusti per entrare in area. Il primo quarto si chiude 20-19 per i lombardi.

PALLA A DUE!

Palla a due di Cremona Venezia che arriverà nel giro di pochi minuti: vale la pena ricordare come erano andate le cose nel girone di andata, che si era giocata ovviamente al Taliercio. Era la sera di sabato 21 ottobre: un anticipo che la Reyer aveva vinto con un convincente 92-81 aumentando progressivamente il suo vantaggio fino al +17 del 30’ minuto. Il quarto periodo era stato una sorta di garbage time allungato; la Vanoli si era avvicinata ai campioni d’Italia, ma non era riuscita in alcun modo a portarsi a distanza di sorpasso. Gediminas Orelik aveva messo 21 punti tirando con 5/7 dall’arco, mostrando ancora una volta le sue capacità; c’erano stati 10 punti e 6 rimbalzi dell’ex Paul Biligha, in doppia cifra aveva terminato soprattutto un Mitchell Watt da 20 punti, 7/8 dal campo e 5/5 ai tiri liberi, una delle sue migliori partite con la maglia di Venezia; poi i 12 a testa di Hrvoje Peric e Dominique Johnson, con la squadra che aveva avuto un bel 10/25 dall’arco. Cremona invece aveva provato a cavalcare Darius Johnson-Odom: 27 punti con 4/6 dalla lunga distanza (ma anche 5/14 da 2), 4 rimbalzi e 4 assist, poi c’erano stati i 14 punti e 10 rimbalzi di Henry Sims, i 13 con 7 rimbalzi di Kelvin Martin e gli 11 di Landon Milbourne. Adesso si gioca: staremo a vedere quello che succederà, parola al parquet del PalaRadi perché Cremona Venezia sta per cominciare! (agg. di Claudio Franceschini)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Cremona Venezia verrà trasmessa in diretta tv: per gli abbonati a televisione satellitare o digitale terrestre l’appuntamento sarà sul canale Eurosport 2, mentre per tutti gli altri appassionati, come sempre a partire da questa stagione, ci sarà la possibilità di assistere a questa partita in diretta streaming video grazie al servizio che viene offerto dalla piattaforma Eurosport Player, per accedere alla quale sarà comunque necessario pagare una quota per abbonarsi. Va anche segnalato che sul sito www.legabasket.it troverete informazioni utili non solo sulla gara del PalA2A – tabellino play-by-play e statistiche dei giocatori in campo – ma anche sul campionato di Serie A1, con la situazione di classifica e i numeri del torneo.

BILIGHA TORNA AL PALARADI

Cremona Venezia è la partita, tra gli altri, di Paul Biligha: il centro di Perugia è l’ex della partita. Per lui prima stagione con la maglia della Reyer, mentre a Cremona aveva giocato due anni: nel primo di fatto era il centro di riserva, anzi una sorta di terza scelta che entrava a fatica nelle rotazioni. Arrivava da un’ottima stagione a Ferentino, in precedenza aveva giocato a Crema e Pavia venendo dalle giovanili di Casalpusterlengo (con anche tre anni con la prima squadra); la seconda stagione con Cremona gli è valsa la chiamata di Ettore Messina in Nazionale, e Biligha ha avuto la grande occasione di essere convocato per gli Europei dove si è messo in mostra come centro prevalentemente difensivo, riuscendo però a essere convincente anche nella metà campo avversaria. Con la Reyer quest’anno Biligha gioca una media di 15 minuti a serata; i suoi punti sono 5,5 con 3 rimbalzi e il 57,8% da 2 punti, mentre ci sono 0,2 recuperi e 0,3 stoppate. Le cifre non sono strepitose, ma Biligha è importante per Venezia: come cambio di Mitchell Watt è in grado di portare energia e solidità. Come ha dimostrato anche domenica scorsa, nella vittoria su Brindisi: 10 punti in 17 minuti con 5/6 dal campo. Oggi il centro della Nazionale torna al PalaRadi, per la prima volta come avversario: vedremo cosa riuscirà a combinare e se darà il suo contributo ai campioni d’Italia. (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA

Cremona Venezia vale per la quarta giornata di ritorno nel campionato di basket Serie A1 2017-2018: si gioca alle ore 17:00 di domenica 11 febbraio. Una partita tra due squadre che sono in corsa per i playoff, ma con premesse diverse: la Vanoli infatti ha vinto 9 partite con altrettante sconfitte, e dunque si trova attualmente in una posizione incerta perché può rimanere fuori come entrare tra le prime otto per questione di dettagli. In ogni caso centrare la post season era considerato un traguardo ottimale e forse anche oltre le attese all’inizio della stagione; non si può certo dire lo stesso per una Reyer che, essendo campione d’Italia, aveva come traguardo minimo quello di giocare i playoff e di provare a tornare in finale. Difficile e forse non realizzabile, ma le premesse non potevano essere inferiori a questo; la stagione ci sta dicendo che Walter De Raffaele e i suoi ragazzi sono di fatto al passo con quanto ci si attendeva, perché entrano in questo turno con il primo posto condiviso con Milano, Brescia e Avellino. La concorrenza è ampia: forse anche più della stagione scorsa, e in questo momento i dettagli potrebbero far crollare la Reyer al quarto posto in classifica. Al momento significherebbe giocare una serie di primo turno contro la Virtus Bologna: i campioni d’Italia avrebbero l’eventuale “bella” da giocare in casa, ma anche così i quarti di finale sarebbero tutt’altro che scontati. Dunque, attenzione: la partita del PalaRadi va vinta per proseguire la corsa verso la vittoria della regular season.

QUI CREMONA

La Vanoli veniva da cinque vittorie in sei partite, avendo perso soltanto al Mediolanum Forum contro un’Olimpia Milano che si era presa i due punti costruendo una rimessa a fil di sirena; poi è arrivata una brutta sconfitta contro Pistoia. Al PalaCarrara, senza Darius Johnson-Odom, Cremona non è mai stata in partita: l’ex Sassari non c’era, era invece presente Landon Milbourne che perà ha chiuso la sua partita con 1/6 dal campo e appena 2 punti, di fatto accorciando le rotazioni di una squadra che ha avuto più punti dalla panchina (38) che dal quintetto di partenza (27), questo anche perché Meo Sacchetti ha fatto giocare come sesto uomo un Simone Fontecchio che ne ha messi 22. L’ex di Bologna e Milano però ha carburato tardi, e questo è un altro dei motivi per cui è arrivata la sconfitta; resta il fatto che Cremona sta disputando una stagione sopra le righe, e che qualificarsi per i playoff (sarebbe solo la seconda volta nella storia) è un traguardo che non era troppo contemplato in estate, nonostante la società – una volta avuta la certezza del ripescaggio in Serie A1 – abbia investito per costruire un roster che se la potesse giocare ad armi pari. Per archiviare l’obiettivo e prendersi uno dei posti utili per continuare la stagione anche dopo le 30 giornate regolari, la Vanoli ha bisogno di ritrovare i migliori Diener: i due cugini a Pistoia hanno combinato per 8 punti con 2/8, Travis ha tirato appena due volte e anche lui ha bisogno di guardare maggiormente il canestro. Soprattutto se Johnson-Odom, solitamente il go-to-guy della situazione, non è sul parquet: in quel momento i veterani dovrebbero prendere il comando della situazione. Per Sacchetti comunque la nota lieta è Giampaolo Ricci: 3/8 dall’arco e 9 punti di personalità per un giocatore che sta diventando sempre più importante e potrebbe fare molto comodo nella volata finale. Oggi per la Vanoli c’è una bella occasione: battere i campioni d’Italia – che non sono in un momento eccezionale – potrebbe accrescere fiducia e autostima in un gruppo che ha già preso consapevolezza delle sue possibilità e di quanto potrebbe andare lontano nel campionato.

QUI VENEZIA

La Reyer ha vinto le ultime due partite, ma dal punto di vista del gioco e della condizione non è sicuramente nel suo periodo migliore: Walter De Raffaele ne aveva già parlato dopo aver vinto sul campo dell’Olimpia Milano, la partita che aveva chiuso nel migliore dei modi il girone di andata. La sconfitta interna contro Varese ha fatto suonare il campanello di allarme: in realtà non c’è un problema specifico, ma il 2018 è iniziato con alcuni giocatori sotto tono, una frattura al naso per Hrvoje Peric costretto a giocare con una maschera protettiva e soprattutto l’infortunio di Gediminas Orelik, giocatore vitale per aprire il campo. Nel contempo è tornato Michael Bramos e sicuramente la differenza si è vista; il mercato ha fatto registrare anche l’arrivo di Austin Daye, che con Pesaro era stato il miglior realizzatore del campionato. La prima non è stata una partita indimenticabile (0 punti in 8 minuti) ma De Raffaele sa di poter avere molto da un giocatore di dimensione interna che sa anche piazzarsi sul perimetro e costringere le difese a liberare il pitturato; in questo Bramos e Peric sono dei maestri e non è un caso che contro Brindisi, in una vittoria arrivata soltanto nel finale, i due abbiamo combinato per 36 punti e 13 rimbalzi (anche se Bramos ha avuto una pessima serata dal perimetro, chiudendo con 3/10). Dal punto di vista del medio-lungo periodo, Venezia vuole provare a tenere il ritmo delle prime in classifica con l’obiettivo di vincere la regular season: in questo modo avrebbe il vantaggio del fattore campo per tutte le serie dei playoff, un dato che non sarebbe certo da poco considerando che nelle prime posizioni si sta viaggiando con grande equilibrio, anche e soprattutto nelle sfide dirette.