DIRETTA AVELLINO CREMONA (82-89): FINE OVER-TIME

Grande equilibrio a inizio over-time. Alle due squadre riesce tutto, Cremona prova a strappare, subito Avellino ricuce. Rich trova ancora lo spazio giusto in area lombarda mentre la Vanoli va a segno dopo ottime azioni corali. Sacchetti intanto da bordo campo protesta in maniera eccessiva, fallo tecnico. Avellino va sull’81-80. Poco dopo è Fesenko a protestare fuori dalle righe. Tiro libero di Diener a segno. Cremona nel frattempo torna in vantaggio. La Sidigas esce dalla partita nel finale. Troppo nervosismo, molti errori. I biancocelesti ne approfittano allargando il distacco. Cremona batte la favorita Avellino 82-89 e avanza alle final four di Coppa Italia.



FINE ULTIMO QUARTO

A inizio quarto le due squadre propongono lunghe e ragionate trame di gioco. Si rivede intanto Rich, miglior scorer di questa partita, abile a correggere in rete un tiro sbagliato di N’Daye dalla destra . Risponde Sims. La partita è avvincente. Diener con una tripla secca sfoderata al momento giusto fissa il risultato sul parziale 58-58. Avellino non riesce questa volta a ribattere e Ricci con un tiro dalla lunga distanza chiama implicitamente il time-out. Fesenko prova a tenere su i compagni nonostante questa volta l’andamento del match sembra premiare gli ospiti. Avellino commette infatti troppi errori mentre la Vanoli tiene alta la guardia. In questa delicata parte del match la difesa di Cremona fa la differenza. Ancora una volta, però, nel momento di difficoltà per Avellino sale in cattedra Rich. Irpini di nuovo in vantaggio. Tuttavia rispetto a prima gli ospiti non intendono mollare. Sims e Johnson-Odom rispondono. A fine quarto il risultato è 74 pari. Si va all’over-time.



FINE TERZO QUARTO

Nei primi due minuti del terzo quarto le due squadre non riescono a pungere. Filloy sbaglia il tiro ma trova Fesenko che sul rimbalzo guadagna un fallo. Il numero 44 biancoverde dalla lunetta realizza entrambi i tiri liberi. Cremona si scioglie e inizia a proporre trame offensive rapide e precise. D’Ercole interrompe la rimonta ospite. Sims riprende da dove aveva interrotto e Cremona ci crede portandosi a un solo possesso di svantaggio. Il trend di questo terzo quarto vede i lombardi all’assalto cercando il recupero, la Sidigas rispondere colpo su colpo. Nell’ultimo minuto di gioco Cremona va a due soli punti di distacco dagli avversari, che provano a rispondere ma non sfruttano il possesso. A 10 minuti dal termine il risultato parziale è di 53-51.



FINE SECONDO QUARTO

Cremona riesce a proseguire lì da dove aveva interrotto. Difesa attenta e manovra offensiva decisamente meno prevedibile rispetto alle prime battute di gara. La Vanoli riesce a passare in vantaggio sfoderando una terribile serie di 0-7. Avellino prova a reagire ma la difesa ospite chiude tutti gli spazi in area. Filloy ci prova da fuori area ma becca il ferro. L’incantesimo viene rotto dopo 4 minuti da Jason Rich. La Sidigas prova a recuperare il terreno perduto: 24-28. Il top scorer del campionato con 8 punti consecutivi tira fuori dalle sabbie mobile i compagni e Avellino torna avanti. Risposta irpina affidata a Johnson-Odom. Nel finale di primo tempo Cremona sbatte contro il muro eretto dai difensori campani. Tanti ribaltamenti di fronte, ne giova la Sidigas. Il primo tempo si chiude sul 40-32.

FINE PRIMO QUARTO

La Sidigas Avellino trova subito punti grazie a Filloy. Cremona prova a rispondere sfruttando i movimenti in area di Johnson-Odom. La difesa irpina legge bene le intenzioni avversarie e riparte lungo la fascia sinistra. D’Ercole indovina l’angolo giusto per insaccare. Si va sul 7-0. La Vanoli prova a rientrare ma palla in mano Avellino è irresistibile. Arrivano anche i primi punti del match di Fesenko: 11-3. Fontecchio nel frattempo prova a ritrovare la fiducia smarrita nell’ultima stagione con un altro tiro dalla distanza che va a segno. Avellino continua comunque a punire la difesa dei biancocelesti. Fesenko con precisione insacca da un paio di metri. Leunen sale in cattedra regalando assist di qua e di là. Si va sul 20-10. Gli ospiti provano a rifarsi sotto, appoggiandosi nuovamente a Johnson-Odom. Il primo quarto si chiude sul risultato di 22-18.

PALLA A DUE!

Eccoci finalmente alla palla a due di Avellino Cremona: con questa partita a Firenze si aprono ufficialmente le Final Eight di Coppa Italia di basket. Va ricordato che le due squadre si erano affrontate al PalaRadi lo scorso 10 dicembre: in Lombardia la Scandone era andata incontro a una delle cinque sconfitte stagionali – in Serie A1. Una partita che Cremona aveva vinto 86-73, strappando nel secondo e terzo periodo (parziale complessivo 49-32) e chiudendo la contesa di fatto con 10 minuti di anticipo. Due giocatori brillavano: Kelvin Martin segnava 12 punti con il 50% dal campo e catturava 9 rimbalzi, mentre il solito Darius Johnson-Odom contribuiva con 20 punti (8/14), 7 rimbalzi e 3 assist. In doppia cifra andavano anche Simone Fontecchio (15), recentemente arrivato da Milano in prestito; Giampaolo Ricci con 11 punti e Henry Sims con 10, ai quali aggiungeva 8 rimbalzi. Per Avellino arrivava una serata magra dall’arco: un 29% che inficiava il dato da 2 punti (60,6%), ma la sconfitta arrivava soprattutto a causa del brutto 50% dalla lunetta e di un’intensità che la Vanoli raddoppiava, come si evinceva dal dato dei rimbalzi (41-32 per Cremona). Jason Rich infilava 13 punti ma con 1/5 dalla lunga distanza; ce n’erano 13 per Thomas Scrubb e 12 con 6 rimbalzi per Maarten Leunen. Ora la Sidigas ha la grande occasione di vendicarsi: diamo subito la parola al campo e mettiamoci comodi, al PalaMandela Avellino Cremona sta finalmente per cominciare! (agg. di Claudio Franceschini)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Avellino Cremona, e in generale la Coppa Italia 2018, sarà un doppio appuntamento in diretta tv: la televisione di stato trasmetterà infatti sui canali Rai Sport e Rai Sport +, ma si potrà assistere alla sfida anche su Eurosport 2 che è accessibile dalla piattaforma satellitare o da quella del digitale terrestre. In assenza di un televisore si potrà invece usufruire del servizio di diretta streaming video, anche qui con due possibilità: il sito www.raiplay.it, aperto a tutti, oppure l’applicazione Eurosport Player per attivare la quale sarà necessario pagare una quota per effettuare l’abbonamento.

AVELLINO CREMONA, DIRETTA STREAMING SU RAIPLAY

IL TIRONFO IRPINO NEL 2008

In avvicinamento ad Avellino Cremona, dobbiamo necessariamente ricordare quanto era accaduto nella Coppa Italia 2008. Per un semplice motivo: quello fu l’anno in cui arrivò il trionfo della Scandone, che iniziava a farsi notare come società in grande crescita. La formula prevedeva già la qualificazione delle prime otto di campionato al termine dell’andata; Avellino entrava nel tabellone del PalaMalaguti (Bologna) come quinta testa di serie, e incrociava la sorprendente Montegranaro cui era stata abbinata per sorteggio. Arrivava una vittoria per 73-69, poi in semifinale la Air batteva Biella (77-63) e in finale si liberava (73-67) de La Fortezza Bologna padrona di casa, che avrebbe chiuso la stagione con un crollo verticale e senza playoff (mentre Avellino sarebbe giunta terza alle spalle dell’irraggiungibile Siena e di Roma, le due che avrebbero giocato la finale scudetto). Impressionante il dato dei punti subiti: la Scandone vinceva quella Coppa Italia tenendo ogni sua avversaria sotto i 70 punti, non avendo mai bisogno di grandi prove offensive. L’allenatore era Matteo Boniciolli, che oggi guida la Fortitudo in Serie A2; Devin Smith veniva nominato MVP della manifestazione, Marques Green miglior assistman ma di quel roster facevano parte anche Nikola Radulovic (argento olimpico con l’Italia nel 2004), Sylvere Bryan e il dominante centro Eric Williams. (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA

Avellino Cremona si gioca alle ore 18:00 di giovedì 15 febbraio: la cornice è quella del Mandela Forum di Firenze, il contesto la Final Eight di Coppa Italia 2018. Al torneo, come accade da qualche anno, si sono qualificate le prime otto squadre della classifica del campionato di Serie A1 al termine del girone di andata; tabellone tennistico con scontri ad eliminazione diretta (prima contro ottava e così via), la finale è prevista domenica. E’ passato tempo da quando si è chiuso il primo girone di campionato: a oggi ci sono due squadre che sono uscite dalle prime otto e una è proprio Cremona, ma si tratta di un dettaglio marginale. Quello che conta è che trattandosi di partita secca lo spettacolo è garantito e fare pronostici sulle sfide potrebbe risultare decisamente complicato; in questo primo incrocio la Scandone parte favorita, ma la Vanoli ha mostrato di essere una squadra capace di giocarsela con tutte.

QUI AVELLINO

La Scandone è una delle tre squadre che comandano la classifica del campionato: 14 vittorie e 5 sconfitte il record fatto registrare fino a qui da Avellino, reduce da due convincenti vittorie (Torino in trasferta e Pistoia in casa) nelle quali ha fatto registrare uno scarto medio di 24 punti. La Sidigas di Pino Sacripanti rincorre lo scudetto: lo scorso anno si è fermata in semifinale, ma in generale nelle ultime stagioni ha fatto vedere di avere lungimiranza sul mercato riuscendo a costruire squadre competitive e indovinando gli extracomunitari. Jason Rich, Dezmine Wells e Hamady Ndiaye sono elementi portanti del roster attuale, ma la Scandone è stata brava a confermare alcuni elementi dello zoccolo duro (capitan Maarten Leunen e Kyrylo Fesenko) e viaggia con il vento in poppa, nonostante qualche pausa di rendimento (a fine gennaio ha perso due partite consecutive). Già vincitrice della Coppa Italia, questa squadra non parte forse con i favori del pronostico in senso assoluto ma è quella che ha la prima testa di serie; se dovesse battere Cremona andrebbe a giocare la semifinale contro una tra Torino e Venezia. Intanto, l’ultima di campionato ha fatto registrare un +30: quattro giocatori in doppia cifra con Fesenko e Rich (18 punti a testa) a segnare la via e Thomas Scrubb e Ndiaye (13) che hanno seguito. La Scandone ha chiuso la partita con percentuali devastanti: 60,9% da 2 e 48% dall’arco, con anche la bellezza di 40 rimbalzi catturati.

QUI CREMONA

Forse la Vanoli è la squadra che meno di ogni altra attendevamo a questa Final Eight: retrocessa lo scorso anno, è stata ripescata per il fallimento di Caserta ed è riuscita a costruire un gruppo credibile, chiamando Meo Sacchetti in panchina e portando in Lombardia i cugini Travis e Drake Diener, con la conferma di Darius Johnson-Odom e l’innesto di alcuni elementi di sicuro livello. Dopo un avvio a singhiozzo Cremona ha preso ritmo: la qualificazione alla Coppa Italia è arrivata grazie alle quattro vittorie consecutive con cui si è chiuso il girone di andata (Brindisi, Brescia, Varese e Capo d’Orlando). Da allora però il rendimento della squadra si è abbassato: una sola vittoria nel girone di ritorno, e dunque Sacchetti e i suoi non arrivano benissimo a questo appuntamento. Sia come sia, questa società sta bruciando le tappe: due anni fa si era qualificata per la prima volta di sempre alla Final Eight e per di più aveva anche centrato i playoff, ora se anche i meriti non sono del tutto ascrivibili alla squadra Cremona sta sfruttando l’occasione di essere ancora in Serie A1. Domenica è stata bruciante la sconfitta interna contro Venezia: la Vanoli era riuscita a pareggiare sul 78-78 ed era ancora sotto di un punto (80-81) ma ha subito un parziale dalla lunetta non riuscendo più a impattare o sorpassare. Grande prova di Johnson-Odom (23 punti, anche se con 3/8 dall’arco) ma il migliore è stato Henry Sims che ha portato alla causa 21 punti e 8 rimbalzi tirando 7/12 dal campo.