DIRETTA OLIMPIA MILANO-CANTU’ (RISULTATO FINALE 87-105): SODINI BATTE PIANIGIANI

Cantù batte Olimpia Milano 105 a 87 e approda così alle semifinali di Coppa Italia dove incontrerà la vincente di Leonessa Brescia-Virtus Bologna che si daranno battaglia tra poco, a partire dalle ore 20:45. Serata memorabile per Smith che non sbaglia nulla e ogni volta che va al tiro trova sempre la via del canestro, grazie a lui Cantù piazza un nuovo allungo e si porta a +22, sembra fatta per gli uomini di Sodini che si rilassano e consentono ai meneghini di rifarsi sotto con un break di 9-0. Infortunio alla caviglia per Thomas che termina anzitempo la propria gara, Cantù si rimette in sesto e chiude in bellezza con Cournooh, Burns e soprattutto la tripla di Chappell che spazza via le ultime residue speranze di Olimpia Milano che abbandona così la final eight di Coppa Italia. (agg. di Stefano Belli) OLIMPIA MILANO-CANTU’, DIRETTA STREAMING SU RAIPLAY



MENEGHINI A -17

A dieci minuti dallo scadere Cantù è sempre avanti sull’Olimpia Milano per 80 a 63. All’inizio del terzo quarto i meneghini provano a limitare i danni e a non appesantire ulteriormente il loro passivo, ma gli uomini di Sodini non intendono correre rischi e non vogliono assolutamente far avvicinare gli avversari. Maspero e Carrillo trovano il canestro dall’arco e incrementano il vantaggio a +25, un gap che sembra ormai irrecuperabile a meno di clamorosi black-out da parte di Cantù e di una reazione furibonda del quintetto di Pianigiani che nemmeno con i time-out quest’oggi è riuscito a scuotere i suoi, anche se un rilassamento dei giocatori di Cantù consente all’Olimpia Milano di limare il distacco con Micov e Kuzminskas. (agg. di Stefano Belli) 



INTERVALLO

Intervallo al Mandela Forum di Firenze dove si è appena concluso il secondo quarto di Olimpia Milano-Red October Cantù, partita valida per la final eight di Coppa Italia basket A1, le due squadre vanno al riposo sul punteggio di 57 a 38 a in favore della compagine di Sodini che continua a condurre le danze. Anche nei secondi dieci minuti si è fatta attendere la reazione dei meneghini che non hanno subito cambiare l’inerzia del match, subendo le iniziative degli avversari, Thomas trova un potenziale gioco da quattro che induge Pianigiani a chiedere un altro time-out. In un primo momento Milano sembra riprendersi con Goudelock e Cusin che riducono lievemente il gap, Cantù torna ad allungare con Maspero e Burns e vola addirittura a +19. (agg. di Stefano Belli) 



MENEGHINI IN DIFFICOLTA’

Al Mandela Forum di Firenze è cominciato il quarto di finale di Coppa Italia A1 tra Olimpia Milano e Red October Cantù, al termine del primo quarto il parziale vede il quintetto di Sodini avanti per 28 a 18. Inizio ad handicap per i meneghini subito costretti a inseguire, Cantù tenta di prendere il largo con la tripla di Smith mentre dall’altra parte Micov dall’arco trova soltanto il ferro. A segno anche Burns, Thomas e Cournooh, Kuzminskas realizza solamente un tiro libero su due. Si complicano ulteriormente i piani della squadra di Pianigiani, nonostante il time-out Milano non riesce ad accorciare le distanze e chiude i primi dieci minuti di gioco con un passivo di -10, non sarà facile per Goudelock e compagni rimanere a galla. (agg. di Stefano Belli) 

PALLA A DUE

Olimpia Milano Cantù è arrivata alla palla a due: sembra incredibile che una società storica come quella brianzola non sia mai riuscita a vincere la Coppa Italia, e invece è così. Abbiamo già parlato delle due finali perse contro Siena: una per 79-72, l’altra in maniera più netta (88-71) per un titolo che poi la Mens Sana si è vista revocare (ma non è stato assegnato alla finalista). Era quella la Cantù di Andrea Trinchieri, che avrebbe condotto la squadra anche alla finale scudetto, ma anche di Vladimir Micov: il serbo è il grande ex della sfida, ha giocato in Brianza proprio nel biennio 2010-2012 lasciando ottimi ricordi, tanto da guadagnarsi la chiamata del Cska Mosca. Milano ha vinto 6 volte la Coppa Italia, ma prima della doppietta 2016-2017 non festeggiava dal 1996, anno della doppietta con lo scudetto; la squadra di Bogdan Tanjevic aveva superato la Scaligera Verona nella finale, con Rolando Blackman MVP della competizione. Poi il vuoto: nel 2015 il ritorno in finale agli ordini di Luca Banchi, e la sconfitta contro Sassari che aveva trionfato anche l’anno prima. Di fatto quindi l’Olimpia potrebbe centrare la quarta finale consecutiva nelle Final Eight; Cantù invece con l’ultimo atto del 2011 aveva colmato un’assenza di 14 anni, perchè nel 1997 a Casalecchio di Reno aveva perso conto la Virtus Bologna di Lino Frattin, con MVP lo jugoslavo Branislav Perisic. Sarà una di queste due squadre a raggiungere la finale di Firenze? Stiamo per scoprirlo insieme: mettiamoci comodi e diamo la parola al campo, finalmente Olimpia Milano Cantù sta per cominciare! (agg. di Claudio Franceschini)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Olimpia Milano Cantù, come tutte le partite di questa Coppa Italia di basket, sarà in trasmessa in diretta tvcon doppia possibilità: la televisione di stato trasmetterà infatti sui canali Rai Sport e Rai Sport +, ma si potrà assistere alla sfida anche su Eurosport 2 che è accessibile dalla piattaforma satellitare o da quella del digitale terrestre. Non avendo a disposizione un televisore si potrà invece usufruire del servizio di diretta streaming video, anche qui con due possibilità: il sito www.raiplay.it, aperto a tutti, oppure l’applicazione Eurosport Player per la quale è comunque necessario sottoscrivere un abbonamento, dietro il pagamento di una quota.

IN CAMPIONATO

Sempre più vicina Olimpia Milano Cantù: risale al 17 dicembre scorso la partita che le due squadre hanno giocato in campionato. Al Mediolanum Forum Milano si era presa una vittoria agevole: un 93-77 nel quale la formazione di casa che aveva controllato ogni singolo periodo, arrivando all’intervallo lungo con 9 punti di vantaggio e continuando poi a incrementare. Era stata una serata offensiva di grande livello per l’Olimpia: 63,9% da 2 e 37,9% dall’arco, 14/18 ai liberi con ben 34 canestri realizzati dal campo. Anche 17 assist, 32 rimbalzi (contro i 36 di Cantù) e un controllo piuttosto buono delle palle perse (9) anche se il confronto con i recuperi (6) era stato negativo. Andrew Goudelock aveva segnato 23 punti, ma il migliore per valutazione era risultato essere Kaleb Tarczewski che da poco era stato inserito nella lista per il campionato: il centro americano aveva avuto una partita da 13 punti con 3/4 dal campo e 7/7 ai liberi, aggiungendo 9 rimbalzi. Cantù invece aveva tirato male dall’area (46,3%) non compensando con il perimetro (31,8%); i 20 punti e 6 rimbalzi di Charles Thomas avevano fruttato un 21 di valutazione per quello che era stato il miglior giocatore della Red October, mentre Jaime Smith aveva chiuso con 13 punti e Randy Culpepper con 12, ma i due avevano combinato per 9/20 dal campo. Questa sera la partita di Coppa Italia avrà un esito diverso oppure la superiorità dell’Olimpia Milano si farà sentire nuovamente? Tra poco il campo ci darà la sua risposta. (agg. di Claudio Franceschini)

FOCUS SU RUDD

Mentre sale l’attesa per Olimpia Milano Cantù, la società brianzola si muove sul mercato: l’infortunio occorso a Randy Culpepper – frattura del mignolo – è meno grave del previsto e di fatto l’americano potrebbe saltare soltanto le Final Eight (al massimo la sfida interna contro Avellino in campionato), ma le incertezze sulle condizioni fisiche con cui rientrerà hanno fatto pensare al management che qualche ritocco si possa fare. Ecco allora che sul taccuino di Cantù è finito Victor Rudd: al momento 12,9 punti e 7,9 rimbalzi in Champions League con la maglia del Gaziantep. Si tratta di un ventiseienne di Los Angeles, che di ruolo è un’ala forte: darebbe una dimensione più interna alla Red October ma è in grado di correre benissimo lungo il campo. Formatosi a South Florida, ha poi avuto un’ottima stagione con i Delaware 87ers in D-League (15,9 punti a partita) e, dopo aver giocato con il Nizhny Novgorod, è arrivato al Maccabi Tel Aviv. Lo scorso anno in Eurolega ha fatto registrare 10,1 punti e 4,3 rimbalzi con il 51,7% da 2 punti e il 36,4% dall’arco, con 1,7 assist e 0,7 recuperi. Ha avuto alcune super prestazioni: in particolare quella sul campo del Baskonia che ha chiuso con 20 punti, 5 rimbalzi e 5 assist, 6/9 dal campo con 3/5 dall’arco e 5/6 ai tiri liberi. Le trattative paiono in fase avanzata: vedremo se Cantù riuscirà a chiudere l’affare, di sicuro si tratterebbe di un bel colpo per continuare a inseguire i playoff anche se, eventualmente, potrebbe portare a un taglio rispetto all’attuale roster della squadra brianzola affidata a Marco Sodini. (agg. di Claudio Franceschini)

OCCHIO A CINCIARINI

Olimpia Milano Cantù si avvicina: nell’ultima partita che la EA7 ha giocato in casa, quella di campionato contro Capo d’Orlando, Andrea Cinciarini si è elevato a grande protagonista segnando 13 punti e smazzando 7 assist. Oltre a essersi rivelato giocatore che può ancora dire la sua guidando la second unit, il playmaker ha contribuito alla serata di una Milano che ha battuto il record personale di assist in questa stagione (21) superando i 19 che erano arrivati contro la Dinamo Sassari (prossima avversaria in Serie A1). Cinciarini ha tirato con 1/1 da 2 punti, 3/3 dall’arco e 2/2 dalla lunetta: chiudendo con il 100% ha realizzato una sorta di partita perfetta, arrivando al suo miglior dato stagionale per valutazione (23). Non solo: con i 7 assist il romagnolo ha toccato quota 1057 passaggi decisivi in carriera, superando Francesco Vescovi nella classifica di tutti i tempi e piazzandosi in dodicesima posizione. Il prossimo obiettivo per lui è particolarmente importante: Piero Montecchi ha infatti giocato sia a Reggio Emilia che a Milano (dove ha vinto scudetto e Coppa dei Campioni) che sono le due squadre nelle quali Cinciarini è stato protagonista oltre a Cantù, altra maglia indossata da Montecchi. Il quale ha al momento 4 assist in più del playmaker dell’Olimpia: a Brindisi il numero 20 ha fatto registrare 5 punti e nessun assist, mal a prossima partita di Serie A1 potrebbe essere quella giusta per il sorpasso e per avvicinare la Top Ten. (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE DEL MATCH

Olimpia Milano Cantù si gioca alle ore 18:00 di venerdì 16 febbraio: vale per i quarti di finale delle Final Eight di Coppa Italia 2018. Il grande basket è al PalaMandela di Firenze fino a domenica, quando verrà disputata la finale; EA7 e Red October si sfidano in una partita che va oltre il contesto odierno, per quella che è la grande tradizione di due società storiche della pallacanestro italiana e una rivalità data dal fatto che si tratti di un derby davvero sentito. La vincente che uscirà da questa sfida si troverà di fronte Brescia o Virtus Bologna, che giocheranno in serata; l’Olimpia ha vinto le ultime due edizioni del torneo e punta a un tris che non riesce dai tempi della dominante Siena (che in realtà fece pokerissimo, ma gli ultimi due titoli sono stati revocati) mentre Cantù, due finali consecutive nel 2011 e 2012, non ha mai messo le mani sulla Coppa Italia e questa sarebbe una prima volta straordinaria. Naturalmente Milano parte favorita: al momento comanda il campionato con 14 vittorie e 5 sconfitte, sia pure alla pari con Avellino e Venezia. I brianzoli invece hanno vinto 9 partite perdendone 10: a oggi la classifica avulsa li escluderebbe dai playoff ma la corsa li terrà impegnati per tutta la stagione.

QUI OLIMPIA MILANO

Come lo scorso anno, Milano sta vivendo una stagione che si snoda su due piani totalmente diversi: in campionato la squadra conosce pochi rivali e, al netto della classifica attuale, rimane la grande favorita per un titolo che ha vinto nel 2014 e 2016, perchè bisogna sempre trovare una squadra capace di batterla per quattro volte in una serie di playoff. Sassari e Trento lo hanno fatto, dimostrando che le possibilità ci sono; sulla carta però l’Olimpia ha un roster ampiamente superiore a tutte le avversarie. Diverso il discorso europeo: in Eurolega la EA7 non è riuscita a fare il salto di qualità e, nonostante qualche interessante guizzo, rimane sul fondo della classifica – o quasi – e ancora parecchio lontana dall’ottavo posto. Anzi: le speranze di volare ai playoff sono ridotte al lumicino e dunque bisognerà fronteggiare un’altra eliminazione dal girone unico. Sembra che quella serie contro il Maccabi Tel Aviv, quattro anni fa, abbia creato una sorta di blocco psicologico in seno alla squadra: nonostante Simone Pianigiani possa contare su giocatori che l’Eurolega l’hanno giocata da protagonisti, non si riesce a tenere il passo. L’ultima partita in ordine cronologico è stata quella di Brindisi: vinta nettamente con un Vladimir Micov da 17 punti, 7 rimbalzi e il 100% dall’arco, ma in questo campionato di Serie A1 va anche detto che Milano ha perso partite importanti contro avversarie dirette per lo scudetto (come quelle contro Venezia e Avellino) e dunque deve ancora fare il definitivo salto di qualità.

QUI CANTU’

La qualificazione della Red October alle Final Eight è quasi un miracolo: va sempre ricordato che le vicende societarie estive, e che si sono protratte fino a oggi, gettavano più di un’ombra di incertezza sull’andamento della squadra in campo. Il roster però ha dimostrato di essere stato costruito in maniera competitiva: giocatori come Randy Culpepper, Christian Burns e Jaime Smith sono un lusso per questo campionato, e a loro si aggiungono anche Charles Thomas e Jeremy Chappell. Insomma: Cantù è entrata tra le otto della Coppa Italia con pieno merito, e ha fatto anche capire di potersi prendere qualcosa in più. Purtroppo non sono mancati i momenti di calo: la squadra arriva nel peggiore dei modi all’appuntamento di Firenze perchè, dopo aver aperto il girone di ritorno battendo Sassari, ha perso per tre volte consecutive contro Cremona e Trento – fuori casa – e soprattutto al PalaDesio contro Varese. Il dato dunque ci dice che la Red October non ha ancora un singolo derby in questa stagione, a meno che non si voglia considerare tale quello dell’andata contro la Vanoli. Nell’ultima uscita la squadra di Marco Sodini ha segnato 76 punti subendone 87: bene Thomas con 20 punti e 6 rimbalzi, male Smith che pur con 14 punti ha tirato 1/5 dal perimetro e perso 3 palloni, doppia doppia di Christian Burns con 12 punti e 10 rimbalzi. Oggi Cantù giocherà senza Randy Culpepper: una tegola non da poco visto che stiamo parlando del quarto miglior realizzatore del campionato (17,9 punti), del secondo per falli subiti (5,1 a partita) e del terzo per valutazione (18,5 il dato, in testa alla speciale classifica c’è Burns con 19,3).