Mai come quest’anno la Final Eight di Coppa Italia ha riservato sorprese una dietro l’altra: dopo le eliminazioni di Avellino e Venezia per mano di Cremona e Torino, al Mandela Forum di Firenze la Red October Cantù si sbarazza dell’Olimpia Milano vincendo 105 a 87, approdando quindi alle semifinali dove incontrerà la vincente di Leonessa Brescia-Virtus Bologna. La compagine di Pianigiani, che pure puntava di trissare i successi del 2017 e del 2016, perde anche in malo modo sbagliando completamente l’approccio al match, subendo i colpi degli avversari che trovano con una disinvoltura impressionante la via del canestro. Cantù si aggiudica nettamente i primi due parziali: 18-28 e 20-29; nel terzo quarto il quintetto di Sodini arriva ad avere un vantaggio massimo di ben 25 punti, troppi per essere colmabili dai meneghini che comunque reagiscono e chiudono la terza frazione sul parziale di 25-23, limitando i danni. Negli ultimi dieci minuti di gara Cantù pensa solamente a gestire la situazione, scongiurando qualsiasi tentativo di rimonta di Milano che deve alzare bandiera bianca alla sirena.
JAIME SMITH PROTAGONISTA
Applausi soprattutto per Jaime Smith: 23 punti, 8 falli subiti, una percentuale realizzativa del 100% nei tiri da due punti e nei tiri liberi, 8 assist che suggellano una prestazione maiuscola e che di fatto lo rendono MVP di questo quarto di finale. Nelle fila di Cantù in doppia cifra anche Jeremy Chappell (19 punti), Charles Thomas (16 punti), Christian Burns (14 punti ma soprattutto 12 rimbalzi di cui 10 in difesa), David Cournooh e Parrillo (12 punti a testa), molto bene anche Maspero (9 punti) che si è rivelato infallibile dall’arco. Per quanto riguarda gli sconfitti, Andrew Goudelock con i suoi 23 punti ha provato a risollevare Milano, coadiuvato da Theodore (16 punti) e Kuzminskas (10 punti), i meneghini pagano però a caro prezzo la serata negativa di Micov, Cusin, Bertans e Jerrells che non hanno saputo lasciare il segno sul match.