DIRETTA SIENA BIELLA (90-75): ULTIMO QUARTO
Tessitori trova subito spazio in area e insacca. Biella sembra inizialmente poter aver ancora la forza per un nuovo recupero. Tuttavia in questo ultimo quarto i piemontesi mostrano l’esatto contrario. Gli sforzi prodotti in precedenza tolgono fiato e reattività agli ospiti. Neanche le sostituzioni riescono a risollevare i piemontesi, ormai totalmente in balia degli avversari. In particolare di Ebanks. Il numero 29 della Soundreef conclude con precisione un’azione dopo l’altra. Ferguson e Sgobba provano a rendere meno amaro il passivo. Nel finale Siena spinge e riesce a toccare quota 90 punti. Risultato finale 90-75.
TERZO QUARTO
Chiarastella apre subito le danze riportando in corsa Biella, almeno in apparenza. Sì, perchè Siena riesce ben presto a riprendere il pallino del gioco costringendo i piemontesi a fasi difensive lunghe ed estenuanti. Sandri trova intanto la tripla che manda sul +10 i toscani. Ebanks torna a concretizzare le lunghe trame di gioco di Siena mentre Kyzlink si rivela molto utile in chiave assist. Quest’ultimo si guadagna e trasforma due tiri liberi aggiornando il tabellone sul 62-47. Nel finale di quarto i due attacchi si scatenano, specialmente quello biellese. Fergusono si conferma l’uomo più pericoloso per la difesa di casa. La squadra piemontesi riesce a ridurre il distacco. A 10 minuti dal termine il risultato parziale è di 70-61.
SECONDO QUARTO
Pronti, via, Biella passa in vantaggio grazie a Sgobba. Il numero 33 dell’Eurotrend realizza un ottima tripla che fissa il parziale sul 21-23. Siena pareggia ben presto grazie Kyzlink. La partita è molto combattuta. Da una parte Siena prova a sorprendere gli avversari con una trama di passaggi veloce ed avvolgente, d’altro canto i piemontesi provano a colpire in contropiede. In questa fase di gioco si mettono in mostra Ebanks e Saccagi per i toscani, Sgobba e Tessitori per Biella. I padroni di casa, rispetto agli avversari, mettono in campo maggior grinta e precisione. Nel finale la differenza la fa Vildera mentre i piemontesi sembrano accusare un pesante calo d’attenzione. Siena ne approfitta per allungare prima dell’intervallo. A fine primo tempo il tabellone indica Siena 51, Biella 42.
PRIMO QUARTO
La Soundreef Siena trova i primi punti del match grazie a Sandri. Il numero 12 dei toscani insacca dalla distanza firmando la prima tripla del match. Ferguson riesce ben presto a pareggiare i conti realizzando 3 tiri liberi su 3 dalla lunetta. I padroni di casa riescono in questa primissima fase del match a prendere per mano il gioco. Biella invece pasticcia troppo palla in mano forzando troppo la giocata. Qualche volta Uglietti e Tessitori ci provano dalla distanza ma senza precisione. Decisamente più accorta e concreta Siena. Sgobba prova a tenere in partita Biella ma subito Borsato riporta a 8 i punti di vantaggio della Soundreef. Nell’ultimo minuto i toscani accusano un calo fisico e gli ospiti ne approfittano per ridurre le distanze: il primo quarto si chiude sul 21-20.
PRE-PARTITA
Siamo finalmente arrivati alla palla a due di Siena Biella. Vale la pena ricordare in che modo si era chiusa la sfida di andata: una vittoria sonante da parte della Eurotrend, che si era imposta sul parquet del Biella Forum per 75-57. Partita che però era iniziata con una Mens Sana in vantaggio di 2 punti al termine del primo quarto, prima della grande razione dei piemontesi che nei tre quarti restanti avevano avuto un parziale di 58-38, annichilendo la resistenza degli avversari. Jazzmarr Ferguson aveva avuto 24 punti tirando con il 60% da 2 punti, Amedeo Tessitori ci aveva messo 17 punti mentre per Tim Bowers c’era stata una prova da 8 punti e 6 rimbalzi, anche se condizionata da un pessimo 3/10 dal campo. La Soundreef aveva tirato con il 17% dall’arco: 2/3 per Elston Turner jr, il resto della squadra aveva chiuso con un inequivocabile 0/9 e, per di più, con 10 palle perse a fronte di soli due recuperi. Miglior marcatore lo stesso Turner con 16 punti; 14 li aveva messi Devin Ebanks che però si era limitato a 4/14 dal campo. Come andranno oggi le cose? Riuscirà la Mens Sana a vendicare quella sconfitta, prendendosi due punti importanti per la salvezza? Sarà invece Biella a bissare la vittoria dell’andata, ottenendo un altro successo che la proietti ancora più vicina al primo posto del girone Ovest? Non ci resta che metterci comodi, dare la parola al campo e stare a vedere quello che succederà: finalmente Siena Biella comincia! (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Non sarà possibile seguire Siena Biella in diretta tv; per questa partita di basket Serie A2 non avrete a disposizione nemmeno una diretta streaming video, e dunque per le informazioni utili su quanto accade al PalaEstra, per esempio il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori in campo (ma anche la classifica del girone e altro ancora), dovrete andare a visitare il sito ufficiale del campionato, che trovate all’indirizzo www.legapallacanestro.com.
IL PASSATO STORICO
Siena Biella non può chiaramente non riportare alla mente il passato storico di entrambe le società: la Mens Sana con i suoi sette scudetti consecutivi – gli ultimi due revocati – le innumerevoli coppe nazionali e le partecipazioni alle Final Four di Eurolega ha segnato un’epoca nel basket italiano (al di là di come sia finita) presentando una squadra imbattibile (a volte letteralmente) e con grandissimi giocatori che sono passati dal PalaEstra. Biella però si è difesa a suo modo: i piemontesi arrivati in Serie A nel 2001, hanno passato un periodo di 12 anni consecutivi nel massimo campionato e sono riusciti anche a prendersi i playoff in quattro occasioni. Il momento migliore è sicuramente rappresentato dal 2008-2009: una squadra che poteva contare su Valerio Spinelli e Luca Garri, Jonas Jerebko e Joe Smith, un giovane Pietro Aradori ma soprattutto Reece Gaines e quel James Gist che oggi è protagonista di un Panathinaikos che punta alla Final Four di Eurolega. L’allenatore era Luca Bechi, che più tardi avrebbe conquistato la promozione in Serie A1 con Torino; Biella arrivò settima in regular season (15-15 il record) e nei quarti dei playoff eliminò la Virtus Roma andando a vincere gara-5 in trasferta. In semifinale incrociò l’Olimpia Milano: fece le prime tre partite alla pari con un Jerebko leggendario in difesa su David Hawkins, non bastò perchè Milano chiuse la serie sul 3-1, volando alla finale scudetto. Che ovviamente avrebbe vinto Siena: un sonoro 4-0 con Terrell McIntyre che fu MVP della serie (per la seconda di tre volte consecutive) dopo essersi preso il premio di miglior giocatore della regular season, che aveva già vinto nel 2007. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE DEL MATCH
Siena Biella è in programma alle ore 18:00 di domenica 18 febbraio: nel tempio del PalaEstra le due squadre si incrociano nella ventiduesima giornata di basket Serie A2 2017-2018. E’ il girone Ovest, ed è una partita che si gioca su due diversi piani: Biella è, insieme a Scafati, la prima inseguitrice di Casale Monferrato e più in generale è quasi certa di una posizione nei playoff, perchè mancano nove partite per chiudere la regular season e la Eurotrend ha quattro gare di vantaggio sulla nona posizione. La Mens Sana invece deve salvarsi: a oggi per un discorso di classifica avulsa dovrebbe giocare il playout contro la Virtus Roma, ma allo stesso tempo si trova soltanto a due partite di distanza dall’ottavo posto. La classifica è corta: se oggi la Soundreef dovesse prendersi una vittoria, oggi arriverebbe una bella occasione per accorciare e aumentare le possibilità di raggiungere un traguardo che era comunque ambito alla vigilia della stagione.
QUI SIENA
La Mens Sana ha messo insieme tre sconfitte consecutive, ma quello che più preoccupa è il modo in cui ha perso l’ultima partita: avanti per tre quarti e anche più sul campo dell’Eurobasket Roma, nel giro di poco tempo ha incassato un parziale di 9-0 e ha perso di un punto, con partita blindata dalla lunetta da parte dei capitolini. Una sconfitta che fa malissimo: Eurobasket è una concorrente diretta per la salvezza e ora potrebbe aver preso il largo. Questa Soundreef non riesce a cambiare passo: non vince dal 90-76 contro Trapani (28 gennaio) e nell’occasione era riuscita a vincere due partite consecutive – una rarità – ma poi ha perso, ancora di un punto, contro la Napoli del grande ex Elston Turner jr. Se Siena avesse vinto contro due delle ultime squadre della classifica, oggi la sua classifica la vedrebbe in zona playoff; invece, adesso il principale obiettivo è quello di salvarsi. Imperativo vincere le partite casalinghe: contro Biella perdere potrebbe starci, le due partite da non sbagliare assolutamente saranno quella contro Treviglio (c’è in ballo anche la differenza canestri) e quella contro Reggio Calabria, perchè il finale di stagione (Legnano e Tortona in casa, trasferta sul campo della Virtus Roma) non è affatto semplice e non si può contare troppo sulle ultime giornate di campionato.
QUI BIELLA
Per la Eurotrend il momento non è dei migliori: la squadra piemontese ha sì battuto Latina la scorsa settimana, ma prima arrivava da due sconfitte consecutive ed era caduta lei stessa al Palazzetto dello Sport contro la Leonis Roma. Questa è una formazione che è capace di grandi exploit realizzativi ma anche di serate di vera magra: il 103-63 con cui ha schiantato Cagliari per esempio è stato seguito da un 74-77 casalingo contro Legnano, nel quale è venuto fuori tutto il limite di una squadra che è comunque costruita per arrivare al piano di sopra. I playoff sono una realtà per tutti: Biella non può sfuggirvi e dunque è sempre meglio che abbia adesso dei cali di concentrazione piuttosto che dovendoli avere quando conterà davvero, ma anche la posizione con la quale si entrerà nella griglia degli spareggi è importante: la Eurotrend ha bisogno di prendersi una vittoria di prestigio fuori casa per continuare a inseguire il primo posto nel girone Ovest. Intanto avrebbe sulla carta un accoppiamento più morbido nel primo turno e magari anche nel secondo, e poi avrebbe il vantaggio del fattore campo in quasi tutte le serie (dipenderà ovviamente dal record che verrà centrato dalle squadre del girone Est). In più, vincere su un campo comunque storico come il PalaEstra sarebbe un bel segnale a prescindere da tutto.