DIRETTA TRAPANI NAPOLI (RISULTATO FINALE 86-74): VINCE TRAPANI

Inizia l’ultimo quarto tra Trapani e Napoli, Mollura da due porta i padroni di casa sul 61-58. Turner da due, sono 19 i punti realizzati, non molla Napoli. Caruso la mette da due, siamo ora sul 63-62. Spizzichini la mette da due, siamo sul 70-68 in questi cinque minuti finali può accadere davvero di tutto. Renzi risponde a Turner, siamo sul 72-70. Mollura fa due su due da tiro libero, la compagine di casa allunga nel finale. Renzi sempre da due, siamo sul 76-70, Napoli sembra ora sulle gambe. Caruso realizza da due, i partenopei provano l’aggancio. Bomba di Jefferson da tre! Trapani sembra aver messo la parola fine sulla gara. Jefferson ancora da tre, sono sedici i punti totali per lui, Trapani che vola sul più dieci. Thomas da due e ancora Jefferson da tre, manca pochissimo alla fine. Termina la gara con la vittoria dei padroni di casa per 96-74. Un grandissimo Turner, 24 punti, non ha evitato a Napoli l’ennesima sconfitta. (agg. Umberto Tessier)

FINE TERZO QUARTO

Riprende il match tra Trapani e Napoli, partita davvero equilibrata. Fioravanti e Perry da due, siamo sul 37-38. Bomba di Thomas da tre! Napoli cerca di allungare ma Trapani risponde colpo su colpo. Turner, con tredici punti messi a referto, è il miglior realizzatore per ora del match. Fioravanti insacca da due, Napoli sempre avanti, match ora sul 45-49. Jefferson la mette da due, Trapani sul 49-51. Bellissima schiacciata di Renzi! I padroni di casa riequilibrano il match, 51-51. Si sta giocando ora punto a punto, manca pochissimo alla fine del terzo periodo. Bomba di Jefferson che sigla da tre! Sorpasso Trapani, siamo ora sul 56-55. Thomas e Spizzichini da tre, botta e risposta immediato. Il terzo quarto termina sul 59-58, può accadere di tutto nell’ultimo quarto di gara. (agg. Umberto Tessier)

INTERVALLO LUNGO

Inizia il secondo quarto tra Trapani e Napoli, uno scatenato Turner la mette da tre e firma il sorpasso Napoli, siamo sul 16-20. Turner, con nove punti messi a referto, è al momento il miglior realizzatore del match. Maggio da tre! Gli ospiti provano a dare una scossa al match, ottimo momento per Napoli. Thomas risponde a Perry, siamo ora sul 20-25. Match molto avvincente con le due compagini che stanno giocando punto a punto. Mascolo realizza da due, siamo sul 26-31. Bomba di Ronconi che realizza da tre! Allunga Napoli su Trapani. Il secondo quarto termina sul 35-36, la gara continua quindi a viaggiare sul filo dell’equilibrio. Questi i realizzatori di entrambe le compagini. Trapani: Viglianisi 6, Renzi 4, Jefferson 5, Ganeto 7, Perry 9, Mollura 2, Simic 2. Napoli: Fioravanti 4, Turner 11, Vangelov 2, Thomas 4, Mascolo 2, Ronconi 5, Caruso 2, Maggio 6. (agg. Umberto Tessier)

FINE PRIMO PERIODO

Prende il via il match tra Trapani e Napoli con i partenopei che proveranno a conquistare la prima vittoria in trasferta. Siamo sul 10-10, Ganeto ha siglato cinque punti per i padroni di casa mentre Turner sei per Napoli. Ganeto la mette da due e firma il sorpasso dei padroni di casa, siamo 12-10, match che vive sul filo dell’equilibrio. Jefferson prova la bomba da tre ma non trova ferro, Napoli sta provando a riequilibrare la partita a pochi minuti dalla fine del primo quarto. Mollura la mette da due, siamo sul 14-10 a due minuti dal termine del primo periodo. Fioravanti realizza da due, Napoli accorcia. Fioravanti sulla sirena porta in parità Napoli. Termina sul 14-14 un primo periodo giocato sul filo dell’equilibrio, vediamo cosa accadrà ora nel secondo periodo. (agg. Umberto Tessier)

PALLA A DUE!

Eccoci alla palla a due di Trapani Napoli: a pochi istanti dall’inizio della partita, ricordiamo quello che era successo all’andata. Al PalaBarbuto era il 29 ottobre e il Cuore Basket, promosso in A2 attraverso i playoff, attendeva ancora la sua prima vittoria in campionato; Trapani invece aveva iniziato battendo Treviglio e Siena al PalaConad, ma perdendo a Biella e in casa contro la Virtus Roma. Quel giorno Francesco Ponticiello era ancora l’allenatore di Napoli; in campo c’erano Hrvoje Vucic (11 punti e 4 rimbalzi, 4/7 dal campo) e Kerry Carter (21 punti con 8/16 da 2 ma 0/8 dall’arco), due giocatori che prima o dopo hanno lasciato la squadra. La partita iniziava bene per la Lighthouse che nel primo tempo arrivava al 39-35; Napoli controbatteva con orgoglio ed entrava nell’ultimo quarto con un vantaggio di 2 punti. Il quarto periodo però lo dominava Trapani, che alla fine vinceva con 16 punti,16 rimbalzi e 5 assist di un dominante Jesse Perry (da 5/9 dal campo), i 16 di Andrea Renzi e i 14 con 3 assist di Stefano Bossi. Oggi Napoli, il cui roster è piuttosto diverso da quello di allora, spera di rifarsi con gli interessi continuando a sognare la salvezza: riuscirà a espugnare il PalaConad, acuendo la crisi della Lighthouse? Stiamo per scoprirlo: diamo subito la parola al campo e mettiamoci comodi, Trapani Napoli finalmente comincia! (agg. di Claudio Franceschini)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Non sarà possibile assistere a Trapani Napoli in diretta tv; la partita non è quella scelta dalla televisione di stato, e dunque nemmeno una diretta streaming video sarà disponibile nel nostro Paese. Le informazioni utili su questa gara, come il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori, arriveranno attraverso il sito ufficiale del campionato, che trovate all’indirizzo www.legapallacanestro.com.

LA CRISI DELLA LIGHTHOUSE

In Trapani Napoli la Lighthouse ha un solo obiettivo: frenare l’emorragia che si è aperta nel 2018. Cinque partite, cinque sconfitte per i siciliani: serie iniziata come detto al PalaConad, quando Cagliari è passata il 7 gennaio aprendo nel peggiore dei modi l’anno solare. Si pensava a un incidente di percorso, e invece Trapani ha perso anche a Treviglio, contro una squadra che lotta per evitare la retrocessione diretta: sconfitta in overtime sprecando un vantaggio di 6 punti entrando nel quarto periodo, e poi incassando 16 punti al supplementare. Ancora PalaConad e ancora ko, forse il più accettabile di tutti: la Lighthouse ha giocato una partita di grande livello contro Biella, seconda in classifica, e ancora una volta è caduta in overtime pur con un parziale di 6-2 negli ultimi due minuti. Le ultime due partite della serie sono arrivate fuori casa, ed entrambe sono state perse in maniera piuttosto netta: prima a Siena e poi a Roma, contro la Virtus. La squadra di Ugo Ducarello ha ceduto di schianto, ancora contro avversarie che stanno provando a non giocare i playout; difficile dire cosa possa essere successo, se non il fatto che Brandon Jefferson – giocatore da 15,6 punti a partita – ha avuto partite da 11 (Cagliari), 9 (Biella) e addirittura 2 punti (Siena). Vero è anche che contro Treviglio e Roma la media è stata di 24 punti eppure la sua Trapani ha perso comunque; ora vedremo quello che succederà contro Napoli, una squadra che allo stesso modo ha un bisogno disperato di vincere. (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA

Trapani Napoli si gioca al PalaConad nella serata di mercoledì 7 febbraio: palla a due alle ore 21:00 per una partita che è inclusa nel turno infrasettimanale del campionato di basket Serie A2 2017-2018. Girone Ovest, quinta giornata di ritorno: una sorta di derby del Sud che hanno obiettivi diversi, ma che allo stesso modo vogliono i due punti in palio. Trapani occupa la sesta posizione nella classifica, con 19 vittorie e 10 sconfitte; se la stagione regolare finisse oggi sarebbe qualificata ai playoff e giocherebbe la serie del primo turno contro Montegranaro – senza il vantaggio del fattore campo – ma ha una sola partita di margine e dunque sa che non può permettersi passi falsi, non in casa e non contro l’ultima in classifica. Napoli, record di 3 vittorie e 16 sconfitte, cerca di sparare le ultime cartucce per arrivare almeno a giocarsi i playout: al momento deve recuperare tre partite alla Virtus Roma, contro cui ha vinto all’andata e deve ancora giocare il ritorno (come con Treviglio, ma in Lombardia il Cuore Basket ha invece perso). Guardando la classifica Trapani sarebbe nettamente favorita, la realtà potrebbe essere ben diversa: i siciliani sono in crisi, mentre se non altro Napoli ha vinto l’ultima partita giocata e dunque, almeno dal punto di vista della fiducia, è il Cuore Basket ad arrivare meglio a questo appuntamento.

QUI TRAPANI

Cinque sconfitte consecutive: cosa sta succedendo alla Lighthouse? Dopo aver vinto a Latina a fine dicembre il campionato dei siciliani aveva assunto uno scenario fantastico, tanto da lasciar pensare che la squadra potesse quasi lottare per la prima posizione nel girone Ovest. Iniziato il 2018, è come se la sosta (in realtà durata due giorni in più del normale) abbia fatto malissimo a Trapani: la squadra ha giocato due volte al PalaConad perdendo contro Cagliari e Biella, ma soprattutto è caduta in trasferta contro squadre come Treviglio, Siena e Virtus Roma che sono molto indietro in classifica e che dunque sulla carta non avrebbero dovuto creare problemi. La Virtus arrivava da tre sconfitte consecutive, eppure ha saputo vincere: nel primo tempo Trapani ha concesso troppo all’attacco avversario, Roma ha chiuso con il 69% da 2 punti e la bellezza di 20 viaggi in lunetta, mentre la Lighthouse nonostante le alte percentuali (50% da 2 punti, 42% dall’arco) non è riuscita a giocare al meglio i possessi decisivi, nonostante i 21 punti di un Brandon Jefferson che ha chiuso con il 50% dal campo – ma anche 5 palle perse. Il problema per Trapani potrebbe ora diventare psicologico: dovesse perdere anche contro l’ultima in classifica le cose non si metterebbero affatto bene per Ugo Ducarello, che all’inizio dell’anno si era proposto come uno dei migliori allenatori nel campionato e ora soffre tantissimo.

QUI NAPOLI

Elston Turner può davvero condurre il Cuore Basket alla salvezza? Chissà: intanto l’ex giocatore di Siena (e di Pesaro, Brindisi e Cremona) ha segnato 20 punti di media nelle prime due partite e la sua squadra, dopo aver giocato comunque bene a Latina, ha rialzato la testa battendo in volata proprio la Mens Sana con due liberi dell’ex di giornata. Qualcuno potrebbe vederci un segno del destino; di sicuro allenatore, società e tifosi ci hanno visto innanzitutto una vittoria che ha spezzato una serie di sconfitte che aveva raggiunto le sei partite. Intendiamoci: per Napoli arrivare a salvarsi resta un’impresa disperata. I campani hanno a sfavore la doppia sfida diretta contro Eurobasket e dunque le partite di ritardo sono cinque, in più devono ancora affrontare la trasferta del Palazzetto dello Sport contro la Virtus (all’andata hanno vinto di 5 punti) e contro Treviglio dovranno recuperare 14 punti di margine. Essere in svantaggio rispetto a queste tre vorrebbe dire molto probabilmente dare l’addio ai sogni di gloria; stiamo pur sempre parlando di una squadra che ha perso 16 delle 19 partite giocate e che ha cambiato molto nel suo roster rispetto ad inizio stagione. Tuttavia, la speranza è sempre l’ultima a morire; contro Siena i numeri non sono stati esaltanti ma c’è comunque stato il 50% da 2 punti e nei momenti decisivi la squadra non ha tremato, dimostrando di poter vincere anche con la difesa. Inutile dire che oggi serviranno i due punti, necessariamente o quasi.