DIRETTA STELLA ROSSA OLIMPIA MILANO (RISULTATO FINALE 100-89): CADE L’OLIMPIA MILANO

Siamo nel corso dell’ultimo quarto tra Stella Rossa e Olimpia Milano con i padroni di casa avanti di undici, siamo 86-75. Mathias Lessort, quindici punti, sta trascinando letteralmente i suoi, all’Olimpia Milano non basta per il momento un grande Kuzminskas con diciassette punti messi a referto. Mancano cinque minuti alla fine della partita, l’Olimpia cerca l’impresa. Stefan Jankovic la mette da due, la Stella Rossa sembra ormai aver ipotecato la vittoria, siamo sul 90-76. Mancano tre minuti alla fine del match con la Stella Rossa avanti sul 95-80, grande prestazione dei padroni di casa con l’Olimpia Milano che sta combattendo a testa alta. Ricordiamo che per l’Olimpia Milano questo è l’ultimo impegno in Eurolega prima della sosta per le Final Eight di Coppa Italia. Alen Omic da due, undicesimo punto personale e Stella Rossa sempre avanti di undici. Jamese Feldeine da tre, la Stella Rossa tocca quota 100. Termina la gara, la Stella Rossa batte l’Olimpia Milano, grande prestazione dei padroni di casa. (agg. Umberto Tessier)



FINE TERZO QUARTO

Inizia il terzo quarto tra la Stella Rossa e l’Olimpia Milano, Kuzminiskas la mette da due, Dejan Davidovac risponde subito per le rime, distanza invariata tra le due compagini. Vladimir Micov mette a segno il nono punto della sua ottima gara, siamo ora sul 57-49. Alen Omic da due trova anche il settimo punto personale, la Stella Rossa continua a comandare il gioco. L’Olimpia fatica a rientrare nel match, i padroni di casa mantengono la distanza di dieci punti ma il match è ancora lungo. Andrew Goudelock e Mindaugas Kuzminskas, con dodici punti ciascuno, sono al momento i migliori realizzatori dell’Olimpia Milano. Stefan Jankovic la mette da due, siamo sul 69-61 a due minuti dalla fine del primo quarto. Grande match di Kuzminskas che firma il punto numero quindici personale, Olimpia Milano a meno quattro. Mathias Lessort la mette da due e chiude il terzo quarto sul 71-65. (agg. Umberto Tessier)



INTERVALLO LUNGO

Inizia il secondo quarto tra Stella Rossa e Olimpia Milano, Stefan Jankovic la mette da due ma l’Olimpia Milano risponde colpo su colpo, siamo sul 25-24. Dairi Bertans firma il sorpasso dell’Olimpia Milano, siamo ora sul 27-28. La Stella Rossa sta ora iniziano a spingere con più convinzione, Nemanja Dangubic la mette da due, siamo sul 35-28. Nemanja Dangubic, otto punti, è il miglior realizzatore per la Stella Rossa mentre per l’Olimpia Milano brilla Jordan Theodore con sette. Ognjen trova il canestro da due e firma il più dieci per i padroni di casa, siamo sul 41-31. L’Olimpia Milano è in grande difficoltà in questo secondo quarto, siamo ora sul 47-36 a tre minuti dall’intervallo lungo. Termina il secondo quarto sul 50-45, Taylor Rochestie ha messo a referto dieci punti mentre Andrew Goudelock dodici, partita molto equilibrata. (agg. Umberto Tessier)



FINE PRIMO QUARTO

Inizia la contesa tra la Stella Rossa e l’Olimpia Milano. Apre una tripla di Jordan Theodore, ottima partenza della compagine italiana. Vladimir Micov mette un’altra bomba da tre per l’Olimpia, siamo sul 4-6. Ottima la partenza dell’Olimpia Milano che ha iniziato con ottima intensità una partita ostica. Taylor Rochestie la mette da due e ribalta la contesa, dopo quattro minuti di gioco siamo 11-9. Kuzminiskas la mette da due e porta l’Olimpia Milano sul pareggio. Si sta giocando ora punto a punto, siamo sul 15-13 a pochi minuti dalla fine del primo quarto. James Feldeine mantiene avanti i padroni di casa, siamo sul 21-19 ad un minuto dalla sirena. Arturas Gudaitis fa uno su due da tiro libero, Olimpia Milano a meno uno. Milko Bjelica da due chiude il primo quarto sul 23-20. (agg. Umberto Tessier)

PALLA A DUE

Stella Rossa Olimpia Milano comincia: la squadra serba sta giocando le sue partite di Eurolega alla Aleksandr Nikolic Arena, inaugurato nel giugno 1973 e “sostitutivo” della Kombank Arena dove i serbi giocavano invece lo scorso anno. Per Milano entrare in questo palazzetto sarà un po’ come rivivere il passato: dal 2005 infatti questa arena è intitolata appunto ad Aleksandr Nikolic, storico allenatore (prima giocatore) che, morto a Belgrado nel 2000 – aveva 76 anni – è ancora oggi definito il padre della pallacanestro jugoslava. In patria ha vinto quattro campionati (tre con la Stella Rossa) come giocatore, poi ha portato l’OKK Belgrado a vincer la doppietta campionato-coppa e con la nazionale della Jugoslavia ha ottenuto un oro mondiale e uno europeo. Perché tutto nel passato per Milano? Semplice: Nikolic ha allenato per quattro stagioni la Pallacanestro Varese, tra il 1969 e il 1973 (dopo l’esperienza con Padova, portato al terzo posto con tanto di titolo di allenatore dell’anno). Con la grande rivale dell’Olimpia, il tecnico slavo ha vinto tre scudetti e tre Coppe Italia (ogni volta registrando la doppietta), poi tre Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali, diventando una leggenda sotto le Prealpi (in seguito ha allenato anche le due bolognesi, Venezia, Pesaro e Udine). All’epoca i playoff non c’erano ancora, ma nel 1971 e 1973 Varese vinse lo spareggio scudetto, necessario con arrivo a pari punti, strappando il tricolore a Milano (targata Simmenthal), e la prima Coppa Italia arrivò con la finale contro Milano. Certo ai giocatori di oggi farà magari meno effetto, ma è comunque un nome storico e che ha incrociato a suo modo la storia dell’Olimpia; ora si gioca, dunque parola al campo e stiamo a vedere come andrà a finire questa Stella Rossa Olimpia Milano! (agg. di Claudio Franceschini)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Non sarà possibile assistere a Stella Rossa Olimpia Milano in diretta tv, ma come sempre la piattaforma Eurosport Player – bisogna attivare il servizio pagando una quota in abbonamento – mette a disposizione la partita in diretta streaming video, dunque su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone; per tutte le informazioni utili sulla sfida della Aleksandr Nikolic Hall potete invece consultare il sito ufficiale della manifestazione, all’indirizzo www.euroleague.net, trovandovi il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori in campo, ma anche la situazione di classifica e qualche numero del torneo.

PARLA PIANIGIANI

Stella Rossa Olimpia Milano si apre con le parole di Simone Pianigiani, che ha commentato la bella vittoria di campionato contro Capo d’Orlando: in conferenza stampa il coach di Milano ha sottolineato la necessità di continuare a migliorarsi e di trovare continuità, che ancora manca a questo gruppo. Un po’ dipende dagli infortuni: gli ultimi della lista sono quelli di Vladimir Micov e Jordan Theodore. “Speriamo di recuperare tutti il prima possibile” ha detto Pianigiani, che ha poi detto di essere contento di come Mindaugas Kuzminskas si sia rimesso in ritmo (“aveva bisogno di rivedere il campo con continuità”) e in generale ha voluto parlare del buon approccio alla partita, dicendo come Capo d’Orlando fosse una squadra sì in difficoltà ma che andava fermata subito per evitare che prendesse entusiasmo (“abbiamo difeso sin dall’inizio e chiuso la partita quando dovevamo farlo”) e il clima di serenità che c’è nel gruppo, e che conforta. “Adesso ci aspetta un periodo tostissimo” ha detto il coach dell’Armani: “La trasferta di Belgrado e quella di Brindisi, contro una squadra che è in un momento di fiducia”. Pianigiani ha parlato soprattutto di personalità, sottolineando come la squadra abbia bisogno di crescere da questo punto di vista. Ora dunque vedremo se la sua Olimpia saprà rispondere al meglio alle sollecitazioni del suo allenatore: vincere in casa della Stella Rossa potrebbe dare una svolta alla stagione, non solo europea ma anche in campionato, dunque staremo a vedere come andranno le cose questa sera. (agg. di Claudio Franceschini)

I PRECEDENTI

La storia di Stella Rossa Olimpia Milano non sorride alla squadra meneghina: le due realtà si sono incrociate, prendendo in considerazione le sfide dal 2000 quando l’Eurolega ha assunto i connotati moderni, soltanto lo scorso anno prima di questo. Il bilancio parla chiaro: ha sempre vinto la Stella Rossa. Abbiamo già parlato della sfida di andata, risolta con una vittoria serba sul filo di lana; nel novembre 2016 Milano era andata a giocare alla Kombank Arena e ne era uscita con una sconfitta netta, un 83-70 segnato soprattutto da un Marko Simonovic capace di 23 punti con 7/13 al tiro e 5/9 nelle triple, statistiche alle quali aveva aggiunto 6 rimbalzi. Gli aveva dato una mano Nate Wolters (14 e il 100% dall’arco) mentre Stefan Jovic, dimostratosi come uno dei migliori playmaker dell’Eurolega, aveva chiuso con 8 punti e 4 rimbalzi. Per l’Olimpia 14 punti e 5 rimbalzi di Alessandro Gentile: era stato l’unico giocatore in doppia cifra (9 per Mantas Kalnietis, con 4 assist). La partita di ritorno al Mediolanum Forum non era andata meglio: finita subito sotto di 15, Milano aveva poi vinto gli altri tre periodi ma la Stella Rossa era comunque rimasta a contatto, riuscendo a portare a casa la vittoria. Avevano giocato discretamente Ricky Hickman (12 punti e 3 assist, ma anche 6 palle perse), Rakim Sanders (12, ma con 1/5 dall’arco) e Davide Pascolo (11 punti e 7 rimbalzi); gli altri invece avevano latitato, con il solo Jamel McLean a mostrare qualcosa (9 punti e 6 rimbalzi, ma appena 4 conclusioni tentate). La Stella Rossa aveva invece cavalcato un Ognjen Kuzmic da 15 punti , 7 rimbalzi e 5/6 al tiro e, pure in assenza di Jovic, aveva portato a casa la vittoria anche grazie ai 12 punti e 5 assist di Marko Guduric. (agg. di Claudio Franceschini)

IL MATCH DI ANDATA

Stella Rossa Olimpia Milano, nella partita di andata, è uno degli esempi di come alla squadra di Simone Pianigiani sia mancata spesso e volentieri la continuità nell’arco della stessa gara. Era finita 88-91 con i serbi in grado di espugnare il Mediolanum Forum; dopo il 15-29 del primo quarto Milano era tornata a giocare e, con un parziale di 45-32 nei due periodi successivi, si era presentata all’ultimo quarto con appena un punto di ritardo. Sotto di 7 a quattro minuti dalla fine, con un’altra grande rimonta era anche riuscita a pareggiare ma poi, nel punto a punto finale, due liberi di Taylor Rochestie avevano dato la vittoria alla Stella Rossa – pur se Mantas Kalnietis aveva avuto la palla per pareggiare. Milano aveva avuto in Vladimir Micov non solo il miglior marcatore (16 punti) ma anche un giocatore dalle alte percentuali (5/7 e il 100% dall’arco), mentre aveva leggermente tradito le attese un Jordan Theodore da 4/11; 14 punti li aveva infilati Dairis Bertans, mentre Andrew Goudelock aveva giocato 13 minuti con 3 punti e un pessimo 0/5 dal perimetro. La squadra aveva tirato con il 40,7% dalla lunga distanza, ma anche con il 46,2% da 2 punti e aveva sbagliato 5 sanguinosi tiri liberi; nella Stella Rossa aveva brillato James Feldeine, autore di 19 punti e 4 rimbalzi pur se con 6/15 dal campo. Doppia cifra anche per Milko Bjelica (18 punti conditi da 7 rimbalzi), Mathias Lessort (14) e appunto Rochestie, che aveva chiuso la sua partita con 4/6 dal campo e i due tiri liberi della staffa come unico viaggio in lunetta. (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE DEL MATCH

Stella Rossa Olimpia Milano, in programma alle ore 19:00 di venerdì 9 febbraio, vale per la ventiduesima giornata nel girone unico di basket Eurolega 2017-2018: una partita che per la EA7 potrebbe significare un ritorno completo e incredibile a guardare alla qualificazione ai playoff, per quanto difficile possa essere. Occasione da sfruttare quella della Aleksandr Nikolic Hall: a Belgrado infatti Milano, 7 vittorie e 14 sconfitte, affronta una squadra che ha appena una vittoria in più e che allo stesso modo va a caccia del prossimo turno, mancato lo scorso anno per questione di centimetri. Mancano nove giornate per chiudere il primo turno, bisogna cominciare a fare calcoli: l’Olimpia in questo momento ha quattro gare di ritardo dal Maccabi Tel Aviv, ma in realtà sono cinque avendo perso entrambe le sfide dirette. Dunque, significa che la squadra di Simone Pianigiani dovrà necessariamente vincere cinque volte in più degli israeliani. Per esempio, con cinque affermazioni il Maccabi dovrebbe sempre perdere, mentre se l’Olimpia dovesse fare percorso netto (9-0) la formazione di Tel Aviv non dovrà vincere più di 4 partite, a meno ovviamente che non venga superata qualche altra squadra. Considerando che altre avversarie si frappongono, la situazione rimane comunque molto difficile.

QUI STELLA ROSSA

L’anno scorso la squadra serba era stata la grande sorpresa dell’Eurolega: nel girone unico aveva incantato e con una serie impressionante di vittorie era arrivata ad un passo dalla qualificazione ai playoff, che era stata mancata per il ritto della cuffia. In questa stagione la Stella Rossa ha imparato che mantenere il livello può non essere così immediato: partita male (sette sconfitte nelle prime nove), la squadra ha risalito la corrente con un periodo nel quale ha vinto cinque gare su sette, ma dopo aver battuto in serie proprio Milano e lo Zalgiris Kaunas è tornata a soffrire, e nelle ultime cinque partite ha vinto soltanto contro l’Olympiacos. Per quanto prestigiosa, l’affermazione sui greci da sola non basta; anche la Stella Rossa ha sfida diretta negativa contro il Maccabi (per differenza canestri) e dunque sono quattro le partite che deve recuperare. Il problema è che le ultime quattro saranno contro Panathinaikos, Fenerbahçe, Real Madrid e Cska Mosca: anche ammettendo di vincere le due gare interne (contro i campioni in carica e i blancos) potrebbe non bastare per archiviare la pratica. Ecco perché diventa importante non solo vincere questa sera, ma anche provare a fare una serie fino alla gara contro il Valencia, per quanto sembri difficile immaginare oggi che possa arrivare un 5-0 è esattamente quello che Dusan Alimpijevic deve chiedere ai suoi giocatori.

QUI OLIMPIA MILANO

In campionato Milano arriva dalla vittoria contro Capo D’Orlando, ma soprattutto sembra aver cambiato passo in Eurolega: tre vittorie nelle ultime quattro partite, comprese le trasferte contro Baskonia e soprattutto Barcellona. La gara del Palau Blaugrana ha ancora una volta evidenziato come l’Olimpia abbia la capacità di fare grandi rimonte, cosa già avvenuta nel corso del torneo; bisogna ora provare a rimanere concentrati per 40 minuti all’interno della gara e fare definitivamente il salto di qualità. Fino a questo momento la squadra di Simone Pianigiani ha vinto tre trasferte europee: le due già citate e quella contro il Valencia, dunque il dato curioso è che questa AX Armani ha saputo prendersi vittorie esterne soltanto in Spagna. Ora, bisogna sfatare il tabù e ottenere i due punti in Serbia: da qui alla fine del girone le occasioni per sorpassare il Maccabi saranno davvero poche. Vero è anche che il calendario non è impossibile: le trasferte difficili sono quelle di Istanbul (contro il Fenerbahçe), Khimki e se vogliamo Kaunas, al Mediolanum Forum invece arriveranno Real Madrid e Panathinaikos ma le altre sfide potrebbero essere vinte. Fare il miracolo si può: rispetto allo scorso anno l’Olimpia è sicuramente messa meglio e ha l’obbligo di provarci, perché andare a giocare i playoff di Eurolega potrebbe cambiare tutta una stagione che, nonostante qualche sconfitta di troppo in Serie A1, sta comunque andando secondo i piani (dopo tutto Milano è ancora prima in classifica nel torneo nazionale, anche se al momento condivide il primato con altre tre squadre e due di queste l’hanno battuta in regular season).