DIRETTA VIRTUS BOLOGNA OLIMPIA MILANO (RISULTATO FINALE 67-73)

Virtus Bologna Olimpia Milano 67-73: vittoria importante per la EA7 che tiene il passo di Venezia e Avellino. Nel quarto periodo Pietro Aradori e Marcus Slaughter prendono in mano la situazione: arrivano da loro punti e rimbalzi che tengono la Virtus in partita, finalmente anche Alessandro Gentile inizia a produrre qualche canestro e la squadra di casa in qualche modo rimane agganciata all’Olimpia. La squadra di Simone Pianigiani però ne ha di più, potendo attingere alle sue rotazioni infinite: Vlado Micovo raggiunge insieme a Kaleb Tarczewski la doppia cifra, Arturas Gudaitis e Dairis Bertans non fanno mancare il loro contributo e a rimbalzo Milano continua comunque a tenere botta, pur non avendo troppa fluidità offensiva e tirando male dall’arco l’Olimpia rimane davanti controllando sostanzialmente la situazione. I liberi di Gudaitis mettono tre possessi pieni tra le due squadre; Michael Umeh e Pietro Aradori sbagliano, Slaughter riporta la Virtus a -7 ma intanto è passato tempo sul cronometro e l’Olimpia ha ancora la possibilità di giocare con il cronometro puntando poi sulla difesa forte. Succede esattamente questo: altro errore di Umeh, rimbalzo di Andrea Cinciarini (il sesto di una partita a tutto tondo), anche se l’Olipia non la chiude subito sbagliando un’altra volta il tiro della sicurezza. Dopo il canestro di Umeh le V nere partono con il fallo sistematico: Cinciarini viene mandato in lunetta e segna un solo libero, i possessi sono due (ancora pieni) ma non c’è più tempo. (agg. di Claudio Franceschini)



DIRETTA VIRTUS BOLOGNA OLIMPIA MILANO (47-54) 4^ QUARTO

Virtus Bologna Olimpia Milano 47-54: quando al PalaDozza si riprende a giocare, l’ex di turno Oliver Lafayette e Marcus Slaughter provano a prendere per mano la squadra di casa. Le V nere sono finalmente in partita e tirano bene, ma nel primo tempo hanno perso terreno e la rimonta non è semplice: Andrew Goudelock, già eroe di Eurolega sul parquet del Khimki, non ha giocato tantissimo questa sera ma prova comunque a farsi notare, dall’arco è poco preciso ma se non altro riesce a dare una scossa alla sua squadra, che a differenza del primo tempo non fa più il vuoto a rimbalzo ma trova punti un po’ da tutti. La situazione falli sorride certamente all’Olimpia: Slaughter si deve sedere gravato di 3 irregolarità, è lo stesso numero di Arturas Gudaits ma ovviamente il roster a disposizione di Simone Pianigiani è più profondo, e se manca il lituano c’è Kaleb Tarczewski a fare la voce grossa nel pitturato. Bologna però è brava a rimanere a contatto; Alessandro Gentile sente forse la pressione di giocare contro la sua ex (pur avendolo fatto anche all’andata) e tira malissimo non essendo un fattore, prova a esserlo Pietro Aradori mentre lo è per certi versi Kenny Lawson, che piazza un paio di giocate importanti per impedire l’allungo degli ospiti. (agg. di Claudio Franceschini)



STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Virtus Bologna Milano è un appuntamento in diretta tv: gli appassionati potranno infatti seguirla su Eurosport 2, accessibile dalla televisione satellitare o dal digitale terrestre a pagamento; come sempre inoltre il campionato di basket Serie A1 è disponibile in mobilità grazie alla piattaforma Eurosport Player, sulla quale si possono seguire le gare in diretta streaming video sottoscrivendo un abbonamento al servizio, e potendo così usufruire di dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone. Inoltre sul sito www.legabasket.it, che è quello ufficiale del campionato, troverete tutte le informazioni utili su questa partita, come il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori in campo.



DIRETTA VIRTUS BOLOGNA OLIMPIA MILANO (28-40) 3^ QUARTO

Virtus Bologna Olimpia Milano 28-40: sinceramente, all’intervallo lungo della partita del PalaDozza non ci aspettavamo che la situazione fosse questa, non per quello che si era visto nei minuti precedenti. Quello della squadra di Simone Pianigiani sembrava essere un domino: nel secondo quarto la EA7 decide di fare sul serio e con Dairis Bertans e Andrea Cinciarini allunga in maniera importante, con un parzialone che le permette di arrivare ad avere 21 punti di vantaggio (13-34). Alessandro Gentile rintuzza dalla lunetta, ma la Virtus tira malissimo e non riesce a essere costante e produttiva; la difesa dell’Olimpia questa sera funziona bene e solo qualche imprecisione offensiva di troppo (vedi le palle perse) impediscono a Milano di scavare un parziale ancora più ampio. La Virtus va totalmente sotto a rimbalzo: in attacco è nulla nel pitturato, se non altro ci mette energia e intensità e allora arrivano due palle perse consecutive da parte di Milano che generano se non altro la tripla di Oliver Lafayette che prova a rimettere i padroni di casa in partita. Cosa che riesce: 13-2 di parziale e per la prima volta in questa partita Bologna riesce a esprimere il proprio talento, guarda caso quanto Pietro Aradori decide di iscriversi alla partita e Marcus Slaughter trova continuità a rimbalzo. Nel finale botta e risposta tra Kenny Lawson e Curtis Jerrells: il vantaggio Olimpia rimane superiore ai 10 punti, ma l’inerzia sembra cambiata. (agg. di Claudio Franceschini)

DIRETTA VIRTUS BOLOGNA OLIMPIA MILANO (11-22) 2^ QUARTO

Virtus Bologna Olimpia Milano 11-22: avvio ruggente della squadra ospite, che cavalcando l’ottima lena di Mindaugas Kuzminskas riesce a scavare un primo parziale di 2-8 prendendo un vantaggio importante. Il lituano colpisce dall’arco come anche Andrea Cinciarini, schierato in quintetto come playmaker: Milano è precisa dal campo nelle prime battute del quarto, ma Marcus Slaughter domina la scena sotto i tabelloni e ricuce lo strappo mentre Alessandro Gentile, il grande ex, sbaglia le prime conclusioni dal campo e non riesce a mettersi in ritmo. Quando Bologna prova a rifarsi sotto (tripla di Klaudio Ndoja), l’Olimpia torna a colpire con Kaleb Tarczewski e Vlado Micov, arriva parziale ancora più ampio (0-11) quando Dairis Bertans si mette in ritmo e così si rilanciano le ambizioni della squadra di Simone Pianigiani, che scappa via soprattutto trovando tanti falli da parte della Virtus e dunque avendo punti dalla lunetta. Il primo canestro di Gentile arriva nell’ultimo minuto e al terzo tiro del numero 0: spezza l’allungo ospite e prova a mettere in ritmo il giocatore stesso e una squadra che tira davvero male, anche perchè frustrata dall’attenta difesa milanese. (agg. di Claudio Franceschini)

DIRETTA VIRTUS BOLOGNA OLIMPIA MILANO (0-0) PALLA A DUE

Finalmente Virtus Bologna Olimpia Milano comincia: quando le due squadre si sono incrociate nella partita di andata era il 5 novembre, la sfida era un posticipo di domenica sera e l’Olimpia, pur con fatica, aveva fatto valere il fattore campo e vinto 72-64. La Virtus aveva giocato meglio nei quarti dispari: aveva chiuso avanti di 2 punti il primo, mentre era entrata nell’ultimo periodo con un vantaggio di una lunghezza. Alla fine però Milano era riuscita a trovare i punti e i rimbalzi di Arturas Gudaitis (16+11) e le folate offensive di Andrew Goudelock (16 punti e 5 rimbalzi), riuscendo a condurre in porto una vittoria nonostante un orrendo 4/22 dall’arco. La squadra di Simone Pianigiani aveva dominato a rimbalzo (41-33 il conto): alla Virtus, che pure aveva tirato male dalla lunga distanza (28,6%) non era servito un Alessandro Gentile da 20 punti, 7 rimbalzi e 5 assist anche perchè il grande ex aveva tirato 1/4 da 3, mentre Pietro Aradori aveva chiuso la sua partita con 12 punti ma un brutto 33,3% dal campo. Alla fine il migliore per Bologna era risultato essere Marcus Slaughter: per il centro 11 punti e 8 rimbalzi con 5/8 al tiro. Come andranno le cose questa volta? Riuscirà Alessandro Ramagli a prendersi la rivincita? Stiamo per scoprirlo: non ci resta che dare la parola al campo e metterci comodi, la palla a due di Virtus Bologna Olimpia Milano si alza! (agg. di Claudio Franceschini)

IL GRANDE EX

Non si può non citare Alessandro Gentile parlando di Virtus Bologna Olimpia Milano: come detto la guardia casertana sta per fare il suo ritorno sul parquet dopo l’infortunio, e sarà uno dei grandi protagonisti al PalaDozza. Ex capitano dell’Olimpia, ci è arrivato nel dicembre 2011 dopo essere stato lanciato dalla Benetton Treviso con cui ha anche giocato i playoff; in sei anni (poco meno), Gentile ha vinto due scudetti, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana. E’ diventato il simbolo della squadra di cui è diventato capitano, ha giocato 184 partite tra regular season e playoff con 11,7 punti di media; tuttavia all’inizio della stagione 2016-2017 alcuni dissapori con il presidente Livio Proli – alla base alcune dichiarazioni di scontento per il mancato approdo agli Houston Rockets, che lo avevano acquistato da Minnesota che lo aveva scelto al draft – hanno portato all’addio. Prima il Panathinaikos, poi l’Hapoel Gerusalemme dove ha trovato Simone Pianigiani vincendo il titolo; in questa stagione ha ritrovato il fratello Stefano nella Virtus Bologna. I tifosi dell’Olimpia su Alessandro Gentile si sono spesso e volentieri divisi tra il considerarlo un grande talento schiacciato dalle troppe pressioni e aspettative, ma comunque determinante per le sorti della squadra, e un giocatore invece involuto rispetto agli inizi, incapace di fare il salto di qualità e anche indolente. A Bologna si è ritrovato: riuscirà a portare la Virtus a grandi traguardi come già fatto con Milano? (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE DEL MATCH

Virtus Bologna Miilano, in programma al PalaDozza nella giornata di domenica 11 marzo (palla a due alle ore 17:30) è sicuramente il big match nella sesta giornata di ritorno del campionato di basket Serie A1 2017-2018. Una delle due capolista della classifica, l’Olimpia che ha vinto 15 delle 20 partite, va a giocare su un campo storico, quello di una neopromossa che però è stata assoluta protagonista del basket italiano ed europeo negli anni Novanta e che con calma e programmazione sta provando a tornare a quei livelli. Al momento è sesta in classifica (11 vittorie); ha archiviato un obiettivo stagionale giocando la Final Eight di Coppa Italia, ma adesso vuole provare a conquistare almeno il quarto posto che le consentirebbe di disputare almeno il primo turno dei playoff con il vantaggio del fattore campo. Milano invece vuole vincere la regular season: soprattutto quest’anno potrebbe essere importante perchè c’è grande equilibrio, quindi la possibilità di giocare al Mediolanum Forum tutte le eventuali “belle” nella post season stuzzica non poco la squadra di Simone Pianigiani, chiamata anche a dare una risposta e un segnale di superiorità rispetto alle altre.

QUI VIRTUS BOLOGNA

La sconfitta del Taliercio è stata bruciante: una partita nella quale la Virtus è stata sempre in contatto, a basso punteggio e conclusa con la tripla sulla sirena di Austin Daye dopo che Bologna ha scialacquato 4 punti di vantaggio non riuscendo più a segnare, e sbagliando una schiacciata (con Marcus Slaughter) che avrebbe chiuso i giochi. Sarebbero stati punti importantissimi per la squadra, che avrebbe agganciato Torino al quinto posto e messo ancora più pressione a Brescia e Avellino in chiave terza posizione. La partita di Venezia ha rappresentato la seconda sconfitta consecutiva, ma allo stesso tempo ha anche detto che la Virtus può sognare in grande: il progetto è ambizioso, i giocatori girano e rispetto all’inizio della stagione le rotazioni di Alessandro Ramagli si sono sensibilmente allungate, particolare non secondario adesso che la fatica si fa maggiormente sentire. Per la partita di oggi dovrebbe tornare anche Alessandro Gentile: il numero 0 ha lavorato alacremente per essere in campo contro la sua ex squadra, non è ancora dato sapere in che percentuale saranno le sue condizioni ma per Bologna, che dopo la Coppa Italia ha ritrovato anche Pietro Aradori, sarà già importante averlo in campo per qualche minuto di qualità e leadership.

QUI OLIMPIA MILANO

Il primo punto all’ordine del giorno sarà quello di provare a riprendere fisicamente dopo la trasferta di Eurolega sul campo del Khimki; il doppio impegno per la EA7 sta per arrivare alla conclusione, sicuramente non una bella notizia per gli avversari anche se la stessa Milano dovrà provare a impostare la stagione in un modo diverso, con meno partite ma anche una tensione nervosa che potrebbe abbassarsi. La caccia al primo posto in regular season non è scontata, e non ci si possono concedere errori: dopo aver perso il derby a Varese l’Olimpia è ripartita rifilando 37 punti a Capo d’Orlando, poi ha battuto Brindisi in trasferta e contro la Dinamo Sassari ha segnato 116 punti, la miglior prestazione offensiva da quattro anni a questa parte nella quale è arrivato anche il record stagionale per percentuali da 2 e 3 punti e canestri assistiti. La squadra insomma sta girando: che l’Olimpia arriverà ai playoff e sarà favorita per lo scudetto non è certo una novità, ma visto come sono andate alcune delle stagioni passate è bene non abbassare la guardia e non dare alcuna partita per scontata. A cominciare da questa difficile trasferta contro Bologna: Milano ha avuto più di un problema contro le big del campionato in questo campionato.