DIRETTA TSMOKI MINSK AVELLINO (72-81): ULTIMO QUARTO
L’ultimo quarto prosegue sulla falsa riga di quanto accaduto in precedenza. Tanti scontri a centrocampo e partita che viaggia su ottimi binari agonistici. I bielorussi provano a mantenere il possesso e costruire le basi per un nuovo recupero ma la loro manovra è ingolfata e spesso prevedibile: 58-65. La Sidigas è decisamente più concreta e attenta. Rich e Filloy trovano l’angolo giusto per colpire e i tifosi biancoverdi già pregustano il successo. In fase di non possesso Avellino legge bene le intenzioni avversarie. Gli ospiti scavano il solco in contropiede beffando i tentativi dei bielorussi: +11 il vantaggio campano. Arrivati a questo punto i giocatori irpini ghiacciano la gara, facendo capire agli avversari che non ce n’è: la qualificazione non la otterrano più. Così è. Finisce 72-81 e il turno lo passa Avellino.
TERZO QUARTO
Il terzo quarto di Minsk-Avellino inizia con molti duelli. Le due squadre danno vita a diversi scontri fisici. L’agonismo non manca, i giocatori non ne vogliono sapere di mollare e il pubblico si esalta. La sensazione è che in questo periodo si possa decidere parecchio del risultato finale: 35-40. I bielorussi non mollano e riescono a recuperare diversi palloni trasformandoli in contropiedi spietati. Avellino barcolla e passa in svantaggio: 43-42. Il campanello d’allarme viene ben udito dai giocatori biancoverdi che tornano a macinare gioco e punti. Minsk sembra invece calare, come fisiologicamente giusto sia: 46-52. Nei minuti finali gli irpini lasciano volontariamente giocare gli avversari che però non riescono più a graffiare. A 10 minuti dal termine Avellino è avanti 48-57.
SECONDO QUARTO
A inizio secondo quarto la Sidigas sembra voler lasciare il pallino del gioco agli avversari. Scelta giusta, non solo per la necessità di non arrivare stanchi negli ultimi minuti, anche perchè in fase di possesso Minsk sembra avere qualche problema di troppo: 14-26. Nella fase seguente del match però Avellino si lascia scappare un paio di occasioni giusti per aumentare il vantaggio e gli avversari ne escono con più convizione. Grazie anche a qualche tiro da 3 che con fortuna entra nel canestro i bielorussi velocemente recuperano lo svantaggio. La stasi di Avellino prosegue: 24-31. In fase di possesso i troppi cambi effettuati sembrano disorientare i portatori di palla. Minsk colpisce in contropiede e quel che sembrava un vantaggio saldo si trasforma in qualcosa di molto instabile: 30-33. Nei minuti finali Rich ricaccia Minsk a + di 5 punti. Fine primo tempo sul parziale 32-37.
PRIMO QUARTO
Inizio equilibrato. Le due squadre mantengono alta la guardia cercando di coprire bene il campo in fase di non possesso. Botta e risposta: 3-3. Successivamente Avellino riesce a prendere le redini del gioco. Filloy trova lo spazio per colpire mentre i bielorussi accusano un deficit di fantasia in fase di possesso: 3-8. Dopo il time-out chiesto dal tecnico di Minsk, gli irpini continuano a macinare gioco proseguendo sulla direzione già segnata. Minsk prova a resistere: 5-12. La partita giocata dai biancoverdi in questa prima ripresa di partita è di qualità. I padroni di casa spesso vengono infilati in contropiede. Fesenko si rivela pragmatico. Il primo quarto si chiude sul parziale di 14-24.
PALLA A DUE!
Si alza la palla a due di Tsmoki Minsk Avellino: andiamo a vedere brevemente quali sono le statistiche messe insieme dalla squadra bielorussa. In 13 partite giocate in ambito europeo (prima classificata nel girone inaugurale, seconda nella seconda fase e un bilancio globale di 7 vittorie, 5 vittorie e appunto un pareggio), la squadra che questa sera ospita la Scandone al Falcon Center tira con il 46,1% dal campo e ha tutto sommato un dato accettabile dall’arco (38,8%), cattura 35,8 rimbalzi e segna 17,2 canestri su assistenza diretta, dati niente male se uniti alla capacità di recuperare palla (7,9). Bisogna forse limitare le palle perse (13,4) ma anche i 9,8 rimbalzi offensivi per gara sono una statistica che non va assolutamente sottovalutata; per quanto riguarda i singoli, il miglior marcatore è il già citato Christofer Czerapowicz con 12,9 punti per allacciata di scarpe, va anche forte a rimbalzo (6,0) dove però comanda con 6,8 Kravish. Gli assist sono il regno di Gaulden-Saddler: ne smazza 3,8 per partita, poco più di Adamovic che ne ha invece 3,5. Adesso non ci resta che metterci comodi, dare la parola al campo e stare a vedere se la Sidigas sarà in grado di sovvertire il fattore campo e prendersi la qualificazione ai quarti di Europe Cup, un obiettivo comunque importante anche se la priorità rimane certamente il campionato: ci siamo, Tsmoki Minsk Avellino comincia! (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Tsmoki Minsk Avellino non sarà trasmessa in diretta tv, e per questa partita non sarà possibile nemmeno assistere a una diretta streaming video; le informazioni utili sulle due formazioni e sul contesto arriveranno dal sito ufficiale della federazione europea di pallacanestro. Bisogna andare su www.fiba.basketball e selezionare poi l’apposita sezione dedicata alla manifestazione. Troverete il tabellino play-by-play della gara della Dinamo e le statistiche dei giocatori in campo.
LA PARTITA DI ANDATA
Tsmoki Minsk Avellino è finita 70-70 all’andata: se vogliamo, il pareggio non è così inusuale. Semplicemente in altri contesti (quasi tutti) si va all’overtime, cosa che invece negli ottavi di Europe Cup succederebbe soltanto se anche al 40’ di questa sera le due squadre dovessero essere in parità. La sfida del Pala Del Mauro aveva visto una Scandone in difficoltà e sotto per tutta la partita: primo tempo in equilibrio ma con Minsk a condurre le danze, poi lo strappo nel terzo quarto con un 25-13 di parziale. Sembrava la parola fine sulle ambizioni della Scandone, e invece era arrivato un 25-15 nel quarto periodo: parità ristabilita, ma il risultato non può certo far rimanere tranquillo Pino Sacripanti. Kyrylo Fesenko, forse sentendo aria di “derby” – lui ucraino contro un’altra ex repubblica sovietica – aveva dominato: 24 punti e 15 rimbalzi con 10/12 dal campo, 4/9 ai liberi, una stoppata e 32 di valutazione per quella che è sicuramente la miglior partita della sua stagione. Era stato di fatto uno dei pochi a mettersi in evidenza tra le fila dei padroni di casa: Dezmine Wells aveva portato in dote 13 punti con 3/7 dal campo ma anche 3 palle perse e 4 falli che ne avevano determinato la prestazione, 13 anche i punti di Jason Rich, uscito per 5 falli e con un -11 di plus/minus abbastanza indicativo (il peggiore era stato Maarten Leunen in questo senso, per lui -12 e soprattutto 0 punti con 0/2 dal campo e 7 rimbalzi). (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA
Tsmoki Minsk Avellino va in scena alle ore 17:00 (italiane) di mercoledì 14 marzo: è gara-2 degli ottavi di finale di basket Europe Cup 2017-2018 e, a differenza delle altre due sfide che coinvolgono le squadre italiane, questa è apertissima. L’andata infatti è terminata pari: 70-70. Questo è possibile perchè una gara-3 non ci sarà, e si qualificherà invece chi nelle due partite avrà ottenuto la migliore differenza canestri; la formula può far storcere il naso ma tant’è, adesso chi vincerà la partita di ritorno si prenderà il pass per i quarti di finale. Ovviamente anche il ritorno potrà terminare con un pareggio, ancor più ovviamente si andrebbe ai tempi supplementari per determinare la squadra qualificata e che procederà nel suo cammino europeo.
IL CONTESTO
La Scandone non è certamente in un grande periodo della sua stagione, però è riuscita a vincere domenica: ha battuto Brindisi grazie a un ottimo primo tempo (52-29 il parziale) e resistendo ai tentativi di rimonta della Happy Casa. Tuttavia Pino Sacripanti sa di essersi giocato molto con una flessione importante: soprattutto la possibilità di vincere ancora la Coppa Italia, e magari anche i primi due posti in regular season pur se la stagione è lunga e mancano ancora nove partite prima di chiudere. In Europa, la delusione c’è stata: la Sidigas partiva certamente con l’idea di vincere la Champions League o quantomeno di provarci, e invece non è mai riuscita a confermare il suo livello di talento. Accontentatasi della retrocessione in Europe Cup, ha penato al Pala Del Mauro e ne è uscita con un pareggio arrivato per di più in rimonta, che tiene tutto aperto in questa gara di ritorno.
Non sarà affatto semplice vincere sul campo di Minsk: come il GM Alberani aveva detto pochi giorni fa, in questa stagione Avellino ha spesso e volentieri manifestato qualche difficoltà quando la partita era determinante e tesa, non riuscendo a giocare in scioltezza. Per di più lo Tsmoki ha perso soltanto due partite interna in questa Europe Cup: l’ultima risale a fine dicembre (contro i Bakken Bears), da allora due vittorie con uno scarto medio di 32 punti. La squadra di Minsk partecipa alla VTB United (oltre al campionato della Bielorussia): nel fine settimana ha vinto sul campo del Parma grazie a 33 punti di Christofer Czerapowicz, in classifica si trova in nona posizione con 5 vittorie e 11 sconfitte e dunque non è tra le migliori squadre del torneo, ma rimane comunque una squadra piuttosto temibile da affrontare. Dovrà stare attenta Avellino, la cui ultima vittoria esterna in Europa è datata 10 gennaio sul campo di Oostende.