Vittoria importante per l’Olimpia Milano che torna a sorridere in Eurolega dopo i pesanti KO contro il Fenerbahce e la Stella Rossa: tra le mura amiche del Mediolanum Forum i padroni di casa battono per 77 a 64 il fanalino di coda della regular season, l’Anadolu Efes di Istanbul. Un successo che farà sicuramente bene al morale e all’autostima dei meneghini anche se servirà a ben poco in chiave classifica, con gli uomini di Pianigiani da tempo tagliati fuori da qualsiasi discorso riguardante la final 8, anche se in questa maniera l’unico club a rappresentare l’Italia in Eurolega si allontana dall’ultimo posto occupato lo scorso anno. Dopo un primo quarto equilibrato che si è concluso in perfetta parità (17-17), l’Olimpia Milano dilaga nel secondo quarto e prende il largo, diventando così irraggiungibile per i turchi che riescono solamente a contenere il ritardo e a evitare che si dilati ulteriormente. Un grande contribuito è arrivato da M’baye, autore di 14 punti, ma anche Gudaitis si è dato parecchio da fare conquistando ben 10 rimbalzi, molto utili inoltre i 5 assist di Jerrells per i suoi compagni. Alla squadra di Istanbul non sono bastati i 19 punti e i 6 rimbalzi di Weems che da solo poteva fare ben poco per contrastare la superiorità dei meneghini.
LE DICHIARAZIONI
Le parole di Simone Pianigiani, coach dell’Olimpia Milano, al termine della sfida contro l’Anadolu Efes di Istanbul: “È stato un match molto solido contro una squadra piena di talenti allenata da un tecnico preparato che aveva appena conquistato la Coppa di Turchia dopo aver battuto il Fenerbahce. Direi che era il momento peggiore per incontrarli ma noi ci siamo preparati bene a questo incontro, alle prime difficoltà non ci siamo disuniti e abbiamo continuato a giocare da squadra fino a trovare meritatamente la vittoria. Un successo importante perché ci dà la possibilità di allontanarci dall’ultimo posto ed è senz’altro un buon viatico in vista dei prossimi impegni che ci attendono, la maggior parte dei quali in trasferta. Dovrò essere bravo con le rotazioni, spero di poter recuperare Theodore il prima possibile anche se Jerrells se l’è cavata molto bene come playmaker”.