DIRETTA CAPO D’ORLANDO BRESCIA (RISULTATO FINALE 78-88): VITTORIA OSPITE

La gara Capo D’Orlando-Brescia è terminata col risultato di 78-88 con gli ospiti che hanno dimostrato di avere grandissima qualità. Brescia era andata sotto dopo che il primo quarto era stato dominato da Capo D’Orlando, bravo a portarsi avanti 26-17. Subito dal secondo poi era arrivata la reazione di Brescia che con un 21-28 si era portato ad appena due punti di distanza. Nel terzo è arrivato il sorpasso di un punto con il parziale di 14-17, mentre nel quarto il Brescia ha preso il largo con un 17-26. Grande protagonista sono stati Nick Faust e Atsur che con due punti da tre hanno dimostrato di essere due giocatori di ottima qualità. Anche Moore ha giocato con intensità, dimostrando di essere ragazzo dal potenziale incredibile. Sono diversi i momenti in cui Capo D’Orlando che ha dato spessore tecnico alla partita e nonostante la sconfitta ha posto in alto la tensione, dando filo da torcere agli ospiti. (agg. di Matteo Fantozzi)



INTERVALLO

Il match Capo D’Orlando Brescia della Lega A di basket maschile sta vivendo di grande equilibrio, arrivati all’intervallo infatti il risultato è di 47-45. I padroni di casa erano partiti davvero molto forte, superando i loro avversari nel primo quarto col parziale di 26-17, mentre nel secondo c’è stata la risposta degli ospiti con un 21-28 interessante. Arrivati alla metà della gara c’è ancora molto da fare e tutto potrà essere sconvolto da qui alla fine. Tra i migliori sicuramente abbiamo visto Knox, bravissimo a riprendere la gara in mano in un momentodifficile. Tra i bresciani invece ottima la prova di orgoglio di Moore, che sta facendo davvero molto bene. Andiamo a vedere gli schieramenti: CAPO D’ORLANDO – 6 Atsur, 2 Faust, 24 Knox, 11 Likhodey, 23 Stojanovic. A disposizione: 12 Campani, 73 Donda, 15 Galipo, 8 Kulboka, 9 Lagana, 20 Stella. Allenatore Di Carlo. BRESCIA – 4 Hunt, 8 Landry, 2 Moore, 7 Vitali L., 31 Vitali M. A disposizione: 20 Fall, 5 Mastellari, 34 Moss, 10 Ortner, 41 Sacchetti, 26 Traini, 16 Veronesi. All. Diana. (agg. di Matteo Fantozzi)



SI PARTE

Eccoci al via di Capo d’Orlando Brescia: era stata una vittoria netta quella della Leonessa nella partita di andata, che aveva rappresentato l’ottava vittoria su otto dell’allora capolista del campionato. La striscia si sarebbe presto fermata, ma intanto la squadra di Andrea Diana volava: al PalaGeorge era partita con un primo tempo nel quale aveva piazzato 23 punti di margine, per poi continuare a incrementare il suo vantaggio e farlo arrivare ai 34 punti finali (87-53). Nessun giocatore si era davvero elevato sugli altri: i due migliori marcatori di Brescia avevano segnato 13 punti e c’erano stati quattro uomini in doppia cifra. La palma di MVP però se l’era presa Lee Moore, autore di 13 punti con 4/6 al tiro (senza prendersi triple), 8 rimbalzi, 2 assist e un recupero a fronte di una sola palla persa. Male Marcus Landry (8 punti con 2/9) ma non era servito nemmeno il MVP della scorsa stagione perchè l’Orlandina aveva avuto una partita da 40,6% da 2 punti e addirittura 20,7% dall’arco, tirando i liberi con il 52,9% e perdendo la bellezza di 18 palloni. Arnoldas Kulboka (17 punti e 5 rimbalzi) era stato l’unico a giocare discretamente ma aveva tirato 4/13, pur con un buon 40% dal perimetro. Adesso inizia la partita di ritorno: tutti pronti e parola al campo, la palla a due di Capo d’Orlando Brescia si alza! (agg. di Claudio Franceschini)



STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Capo d’Orlando Brescia sarà trasmessa in diretta tv, e l’appuntamento è su Eurosport 2 che è canale però accessibile solo ai possessori di un abbonamento al satellite o al digitale terrestre; tuttavia gli appassionati potranno seguire questa partita in diretta streaming video, come sempre usufruendo della piattaforma Eurosport Player che è diventata la casa del grande basket e che permetterà di seguire questa gara, così come tutte le altre, pagando una quota per abbonarsi al servizio e utilizzando dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone. Il sito www.legabasket.it fornirà informazioni utili sulla sfida, ad esempio il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori in campo.

IL RECORD NEGATIVO

Capo d’Orlando Brescia purtroppo parte da un dato: quella della Betaland è la striscia più lunga di sconfitte in questo campionato di Serie A1. Non la più lunga in assoluto nella storia del torneo, ma per quest’anno sì e anche ampiamente: gli 11 ko in fila sono iniziati il giorno di Santo Stefano sul campo di Avellino, quando Capo d’Orlando è caduta con un netto 97-69. Allora l’Orlandina entrava nel turno con un record di 5 vittorie e 6 sconfitte, poteva aspirare ai playoff e aveva ancora a roster Mirza Alibegovic, Mario Delas e Denis Ikovlev; oggi il suo bilancio è di 5 vittorie e 17 sconfitte e in Sicilia sono arrivati Nicholas Faust, Valery Likhodey, Christopher Egwoh e Justin Knox. Cambiano i giocatori, non cambia il contesto: delle 11 sconfitte, la Betaland ne ha incassate quattro con almeno 20 punti di scarto (il picco negativo è il -37 di Milano) e altre 5 con almeno 10 punti di margine, tenendo botta di fatto soltanto a Torino e Pesaro, dove i ko sono arrivati per 3 punti di margine. Pe due volte Capo d’Orlando non ha raggiunto i 60 punti segnati, ne ha incassati almeno 100 soltanto domenica scorsa ma in altre sette occasioni ne ha presi più di 90. Insomma, il quadro è davvero pessimo: adesso servirà ritrovare la vittoria per non affondare del tutto e dire addio alla Serie A1. Come detto è ancora possibile farlo, ma le giornate da giocare sono ormai sempre meno e il tempo stringe. (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE PARTITA

Capo d’Orlando Brescia, partita diretta dagli arbitri Saverio Lanzarini, Valerio Grigioni e Gianluca Sardella, apre la 23^ giornata del campionato di basket Serie A1 2017-2018: al PalaSikeliArchivi si gioca alle ore 20:45 di sabato 24 marzo. La Germani deve ancora recuperare la sua partita contro Reggio Emilia, ma anche con una gara in meno occupa il quarto posto in classifica che le permetterebbe di avere il fattore campo nel primo turno dei playoff; l’obiettivo principale al momento è questo. La Betaland invece non può più scherzare, perchè la sconfitta interna contro Sassari ha lasciato la squadra ultima in classifica e con una striscia di sconfitte che si allunga sempre più. Se dovessimo scommettere oggi, diremmo che a retrocedere sarà proprio la compagine siciliana ma, guardando la classifica, c’è ancora tutto il tempo per provare a sovvertire i pronostici anche perchè per salvarsi potrebbero bastare due o tre vittorie, non certo una striscia da prima della classe. Il problema per Gennaro Di Carlo è che questa striscia va iniziata, e la situazione non è affatto rosea.

IL CONTESTO

La pesante caduta interna contro la Dinamo ha portato la cifra di sconfitte consecutive di Capo d’Orlando a undici: come ampiamente detto, la Betaland non vince da metà dicembre e tocca oggi 97 giorni. Più di tre mesi senza festeggiare: è passato così tanto tempo che da queste parti non sono più abituati a vincere, e adesso il primo nemico della Betaland è la paura, l’ansia della prestazione e una classifica sempre peggiore. Al momento non sarebbe retrocessione solo perchè la doppia sfida diretta contro Pesaro è a favore (al ritorno, se non altro, i siciliani hanno contenuto la sconfitta a 3 punti), ma rimane l’unica nota lieta all’interno di un cammino sempre peggiore. Anche perchè Brindisi e Pistoia si stanno allontanando, e dunque la corsa al momento può essere fatta solo nei confronti della Vuelle; insomma, per archiviare la salvezza ci sono sempre meno punti ai quali agganciarsi. La Germain non gioca una trasferta da un mese e mezzo: avrebbe dovuto farlo a Reggio Emilia ma gli impegni di Eurocup dell’avversaria hanno portato al posticipo della sfida e, dopo il -28 di Varese, è arrivata la sosta per la Coppa Italia e per gli impegni delle nazionali.

Risale allora al 28 gennaio l’ultimo successo esterno, quello in volata contro Avellino; come detto Brescia sta proseguendo nel suo campionato di alto profilo, anche se arriva dal ko interno contro la Virtus Bologna e in generale ha perso tre delle ultime quattro partite giocate. Va sempre ricordato che stiamo parlando di una squadra che era partita per salvarsi, e che lo scorso anno non era nemmeno riuscita a qualificarsi per i playoff; arrivare tra le prime quattro di un campionato così livellato sarebbe un grande traguardo per Andrea Diana, che anche dopo la grande striscia di nove vittorie iniziali parlava di salvezza come obiettivo cui guardare in primo piano. Adesso chiaramente la Leonessa non può più nascondersi e qualche nodo sta venendo al pettine, ma con difesa e triple questa Brescia si sta regalando enormi soddisfazioni, prima su tutte – per ora – la finale di Coppa Italia.