DIRETTA TRENTO CAPO D’ORLANDO (107-59): TRENTO UMILIA CAPO D’ORLANDO
E’ terminato da pochissimi minuti l’incontro tra Trento e Capo d’Orlando con l’impressionante punteggio di 107-59, una gara senza lotta fin dall’inizio stradominata dalla squadra di casa che nel quarto periodo ha dato spazio alle seconde linee, tra cui spicca il giovanissimo Doneda, 16 anni appena compiuti che ha messo il sigillo a questa partita con una storica tripla. L’ultimo quarto è stato giocato da entrambe le compagini a volto scoperto, con gli attacchi sugli scudi e le difese che invece avevano già decisamente tirato i remi in barca dando così la possibilità agli attacchi di trovare con regolarità il canestro. Sono ben sei i giocatori di casa che sono riusciti a chiudere in doppia cifra, Sutton il più prolifico con 18 punti ma Shields è stato premiato come man of the match; tra i disastrosi ospiti il migliore marcatore è stato Smith con 12. Trento con questo successo resta in sesta posizione a quota ventisei punti mentre Capo d’Orlando resta mestamente in penultima posizione a quota 10 e dopo una prova del genere le speranze di salvarsi si riducono ulteriormente.
CONTINUA IL DOMINIO DELLE AQUILE
Si è appena concluso il terzo periodo del match tra Trento e Capo d’Orlando sul punteggio di 81-39. Nonostante l’ampio vantaggio, i padroni di casa ripartono subito concentratissimi anche in fase difensiva e così grazie ad un ispirato Gomes riescono a portare a 30 i punti di vantaggio sul 58-28; coach Di Carlo prova disperatamente a chiamare un time-out che però non cambia l’andamento del match visto che i soliti Forray e Gomes firmano un ulteriore allungo fino al 65-28. Dopo un mini parziale di cinque punti consecutivi degli ospiti, i padroni di casa spinti anche positivo Lechthaler ed un inutile fallo tecnico subito da coach Di Carlo visibilmente in difficoltà questa sera ha permesso alla Dolomiti Energia di chiudere il terzo periodo con un perentorio 81-39 firmato dalla tripla di Silins.
TRENTO CONTROLLA LA REAZIONE DELL’ORLANDINA
Siamo ormai giunti all’intervallo dell’incontro tra Trento e Capo d’Orlando ed il punteggio è di 47-24. Provano a reagire gli ospiti che accorciano le distanza grazie a Atsur che riesce a portare il punteggio fino al 27-19 grazie a cinque punti consecutivi; a ristabilire le distanze ci pensa poi la ritrovata difesa della Dolomiti Energia finalizzata dagli scatenati Forray e Sutton che hanno fissato lo score sul 38-19 che diventa 42-19 grazie alla prepotente schiacciata di Sutton che firma così un impressionante parziale di 15-0. Le due formazioni sono poi rientrate negli spogliatoi sul 47-24, a chiudere la prima metà di gara è stato Campari con una schiacciata. La partita sembra ormai già scritta anche perchè i padroni di casa hanno dimostrato di voler impedire agli ospiti di poter tentare anche un recupero che sarebbe miracoloso.
TRENTO PRENDE SUBITO IL LARGO
Al PalaTrento i padroni di casa dell’Aquila stanno affrontando Capo d’Orlando nella gara valevole per la 30^ giornata di Serie A ed il primo quarto si è appensa concluso sul punteggio di 27-9. La Dolomiti Energia sta attraversando uno strepitoso periodo di forma viste le cinque vittorie nelle ultime sei partite disputate nelle quali hanno perso solamente in trasferto contro la capolista Olimpia Milano; gli ospiti invece non riescono a centrare la vittoria addirittura dal lontano 16 Dicembre e così ora si trovano al penultimo posto a quota dieci punti come l’ultima della classe Pesaro. Partono subito fortissimi le aquile che riescono grazie ad un’ottima difesa ad allungare immediatamente fino al 6-0, che diventa subito un 9-2 grazie alla tripla comoda di Sutton; a salire in cattedra è poi Silins che riesce aiutato naturalmente da un’ottima difesa dei padroni di casa a firmare un allungo importante fino al 18-6. Trento ha poi continuato a dominare soprattutto in difesa dove sono riusciti a concedere solamente nove punti agli ospiti, la gara sembra ormai già compromessa per l’Orlandina.
Trento Capo d’Orlando è ormai a pochi passi: una partita che all’andata – era inizio dicembre – l’Orlandina aveva vinto, sfruttando il brutto inizio di stagione dell’Aquila e arrivando a prendersi un prezioso 82-80, frutto di una rimonta effettuata nel terzo periodo quando era passata da -6 a +5, riuscendo poi a controllare il vantaggio. A dire il vero, i problemi la Betaland li aveva avuti: avanti di 10 a due minuti dal termine, aveva subito un incredibile parziale di 0-7 firmato Shavon Shields, Jorge Gutierrez e Dominique Sutton. Due liberi di Jakub Wojchiechowski avevano deciso la sfida, perchè subito dopo Ojars Silins aveva sbagliato la tripla per riavvicinarsi ed era stato inutile il canestro dalla lunga di Joao Gomes, arrivato quando ormai non c’era più tempo per recuperare la situazione. Wojciechowski aveva giocato una partita sontuosa: 27 punti e 8 rimbalzi con 9/13 dal campo, per 33 di valutazione. Altri giocatori in vista per Capo d’Orlando erano stati Eric Maynor (17 punti con 5/8 dall’arco e 7 assist, anche se con 5 palle perse) e Denis Ikovlev, 13 punti e 8 rimbalzi; per Trento invece il miglior marcatore era stato Ojars Silins (19 punti con il 50% dall’arco), ma il migliore per valutazione (26) era risultato Sutton che aveva timbrato 16 punti, 6 rimbalzi e 5 assist con 7/14 al tiro e aggiungendovi 3 recuperi a fronte di 2 palle perse. Adesso non ci resta che stare a vedere come andranno le cose a campi invertiti, e se finalmente la Betaland riuscirà a spezzare la serie lunghissima di sconfitte: mettiamoci comodi e diamo la parola al parquet della BLM Group Arena, finalmente Trento Capo d’Orlando comincia! (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Trento Capo d’Orlando non è una delle partite che verranno trasmesse in diretta tv: sono altre le scelte per la 24^ giornata di campionato. Tutti gli appassionati di basket potranno tuttavia fare riferimento, dopo aver pagato una quota per abbonarsi, alla piattaforma Eurosport Player da attivare su dispositivi mobili come PC, tablet o smartphone: novità di questa stagione, trasmette in diretta streaming video tutte le partite della Serie A1 (anche quelle previste sulla televisione di stato). Da ricordare anche il sito ufficiale www.legabasket.it, sul quale troverete informazioni utili come il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori in campo.
ENNESIMO ADDIO
Piove sul bagnato in casa Betaland: Trento Capo d’Orlando sarà infatti la seconda partita che la squadra siciliana giocherà senza Eric Maynor. Ennesimo addio di una stagione costellata da rivoluzioni nel roster, cominciando da Justin Edwards per poi arrivare a tutti gli altri che hanno lasciato. Maynor è tornato negli Stati Uniti per curarsi, come comunicato dal club: le sue condizioni fisiche erano ben lontane dal 100% ma il playmaker aveva comunque provato a giocare per aiutare la squadra, meritandosi il ringraziamento di tutto l’ambiente. Tuttavia è parso chiaro da subito che questo non fosse il Maynor ammirato dai tifosi di Varese in due stagioni: il play è andato in doppia cifra soltanto quattro volte in 13 partite giocate (high di 22 punti contro Cremona) e ha smazzato una media di 5,3 assist, buona ma non ai livelli cui aveva abituato. I punti sono stati 8,5 ma dopo l’exploit interno contro la Vanoli Maynor si è “limitato” a infilarne 4,8 (con 4,5 assist). Dunque, Capo d’Orlando dovrà andare a caccia della salvezza senza un giocatore chiave: purtroppo i tanti infortuni hanno condizionato la carriera di un playmaker che nel 2012 è stato la riserva di Russell Westbrook nelle finali NBA che gli Oklahoma City Thunder hanno giocato e perso contro i Miami Heat di LeBron James, Dwyane Wade e Chris Bosh. Senza tutti questi problemi, forse anche oggi Maynor sarebbe oltre oceano con un ruolo importante in una franchigia della lega professionistica americana… (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA
Trento Capo d’Orlando, valida per la 24^ giornata del campionato di basket Serie A1 2017-2018, si gioca alle ore 18:00 di sabato 31 marzo presso la BLM Group Arena. Una squadra a caccia dei playoff, l’altra con disperato bisogno di vincere per salvarsi: questo il contesto della sfida. L’Aquila tra alti e bassi continua a rimanere agganciata a quel gruppetto di squadre che oscillano dentro e fuori dalle prime otto che andrebbero a fare la post season; fondamentale non perdere il contatto perchè la lotta è davvero serratissima. La Betaland arriva da dodici sconfitte consecutive, ha la sfida diretta a sfavore nei confronti di Pistoia e rimane agganciata a Pesaro rispetto alla quale ha invece il vantaggio nel doppio confronto. Magra consolazione per una realtà nerissima, visto che nel 2018 Capo d’Orlando ha sempre perso e sembra non riuscire a ritrovare la giusta via. Inutile dire che da qui alla fine ogni singola vittoria sarà fondamentale, ma a questo punto potrebbe anche non bastare: dipenderà anche dalle altre.
IL CONTESTO
La parola d’ordine è rimanere agganciati a Pesaro: Capo d’Orlando lo sa fin troppo bene e il fatto di aver contenuto a tre lunghezze la sconfitta dell’Adriatic Arena potrebbe essere decisivo per rimanere in Serie A1. La Betaland non vince da metà dicembre: una impressionante serie negativa che dura da 104 giorni e che sembra non trovare la sua conclusione. Difficile anche dire da cosa sia stata causata, perchè la crisi è iniziata prima che la società stravolgesse il roster; sta di fatto che l’Orlandina affronta una crisi profondissima non solo interna, ma anche a livello generale considerando la storia degli ultimi campionati; per di più in trasferta non ottiene un successo dal 12 novembre (a Sassari) e questo complica ancor più i piani della squadra. Come detto, non si possono più fare calcoli: vero che basterebbe vincere le stesse partite che vincerà eventualmente la Vuelle, ma in questo momento Pesaro ha molte più possibilità di fare un passo avanti in classifica e riuscire così a ottenere la permanenza in Serie A1.
Trento ha vinto una partita importantissima proprio all’Adriatic Arena: un +15 che è stato frutto di un deciso allungo nel secondo periodo, e che ha permesso alla Dolomiti Energia di non soffrire nel finale. Vendicata così la sconfitta del Forum, quando la squadra aveva giocato quasi alla pari con l’Olimpia Milano ma non aveva considerato il fattore Vlado Micov; sono cinque vittorie nelle ultime sei per i ragazzi di Maurizio Buscaglia, che nel girone di ritorno sono una delle squadre più competitive e si sono permessi anche di andare a fare risultato a Brescia e Reggio Emilia. Peccato che la stagione non fosse partita nel migliore dei modi; il campionato di Trento è stato di continua rincorsa ma in questo momento la squadra è in piena rincorsa per raggiungere i playoff e, avendo centrato la finale scudetto un anno fa, i tifosi si aspettano ora che almeno l’obiettivo minimo venga centrato per poi essere ancora autorizzati a sognare.