DIRETTA REGGIO EMILIA ZENIT (75-61): REGGIO VINCE MERITATAMENTE GARA 1
E’ terminato da pochissimi minuti l’incontro tra Reggio Emilia e Zenit San Pietroburgo col risultato di 75-61. I ragazzi di Menetti vincono meritatamente gara 1 garantendosi almeno la possibilità di giocare un eventuale gara 3 ancora nel focoso PalaBigi che questa sera ha trascinato i propri beniamini ed in particolare uno strepitoso Reynolds ad una esaltante vittoria. L’ultimo periodo viene iniziato alla grande dai ragazzi di Menetti che grazie ai canestri di Markoishvili e Wright riescono ad allungare fino al 60-46, i russi riescono però ad accorciare grazie alle due triple consecutive messe a segno da Karasev e Griffin a portarsi sul 62-53. Gli emiliani però si affidano all’immarcabile Reynolds che riesce a firmare l’allungo decisivo fino al 68-55 sul quale coach Karasev prova a chiamare il time-out della disperazione. La sosta dà la carica proprio al figlio dell’allenatore che con due triple consecutive ha riportato lo Zenit sul 68-61 ma la tensione si dissolve con la schiacciata di Reynolds e la tripla di Markoishvili che chiude di fatto il match portando lo score sul 73-61. Chiude definitivamente ancora una volta l’ennesimo canestro di Reynolds che ha fissato il punteggio sul definitivo 75-61.
REGGIO RIESCE A DIFENDERE IL VANTAGGIO
Si è appena concluso il terzo periodo del match tra Reggio Emilia e Zenit San Pietroburgo sul punteggio di . Gli ospiti rientrano col piglio giusto e sfruttando due falli in attacco degli emiliani riescono grazie ad una bella tripla di Kuric ad accorciare fino al 35-34; l’intensità della difesa della squadra di Menetti consente a Reynolds e a Della Valle di segnare due canestri che fissano il punteggio sul 43-36 sul quale coach Karasev a chiamare un time-out. Dopo la sosta, il match riparte con una certa regolarità anche di errori in attacco fino a quando Wright s’inventa un canestro meraviglioso che con l’aggiunta del fallo ha portato lo score sul 54-44; il periodo si è poi chiuso con un canestro di Valiev che ha fissato il risultato sul 54-46. Vedremo se la squadra di Menetti riuscirà a gestire questo che appare un ampio vantaggio.
CERVI TRASCINA AVANTI REGGIO EMILIA
Siamo ormai giunti all’intervallo dell’incontro tra Reggio Emilia e Zenit San Pietroburgo il punteggio è di 35-29. Gli emiliani iniziano bene e trascinati dall’ottimo Cervi riescono a riequilibrare il punteggio con una gran schiacciata del numero 14 sul 23-23, un’altro spettacolare canestro messo a segno questa volta da Wright ha poi permesso ai padroni di casa di portarsi in vantaggio sul 27-25 che diventa 31-25 grazie ai punti realizzati da Candi e Della Valle. Il secono quarto si è poi chiuso sul punteggio di 35-29 con i padroni di casa che hanno sensibilmente alzato la percentuale al tiro per portarsi avanti.
INIZIO IN SALITA PER LA GRISSIN BON
Al PalaBigi di Reggio Emilia i padroni di casa della Grissin Bon stanno affrontando lo Zenit San Pietroburgo nella gara di andata dei quarti di finale di Eurocup ed il primo quarto si è appena concluso sul punteggio di 13-17. Gli emiliani hanno conquistato l’accesso alla fase eliminatoria grazie alla vittoria nella giornata conclusiva contro il Lyon-Villeurbann che gli ha permesso di vincere il girone H; i russi invece hanno raggiunto i quarti grazie alla vittoria decisiva conquistata a Torino che hanno gli ha consentito di raggiungere il secondo posto nel gruppo F alle spalle del Bayern. Inizio combattuto che però registra un primo allungo dei russi che riescono a portarsi sul 5-10 grazie all’ottimo Gordon che è riuscito a mettere a referto ben 8 punti; la squadra di Menetti inizia una rimonta che però una fallo tecnico fischiato ai danni di Reynolds sul 9-12 blocca consentendo agli ospiti di allungare fino al 9-14. Il primo periodo si chiude con una tripla di Griffin che ha chiuso sul 13-17, un 5 su 21 per gli emiliani che deve essere assolutamente migliorato per andare a caccia del successo.
PALLA A DUE!
Siamo pronti a vivere Reggio Emilia Zenit: vale la pena riferire, prima di dare la parola al campo, che come avevamo già accennato la vincente di questa serie di playoff incrocerà in semifinale una tra Lokomotiv Kuban e Gran Canaria. Ovviamente è presto per pensare all’appuntamento, ma i russi sarebbero la squadra peggiore da affrontare: sono infatti l’unica che abbia sempre vinto in Eurocup, arrivando ai quarti di finale con un immacolato record di 16 vittorie e 0 sconfitte. Per 9 di queste 16 partite il distacco inflitto alle avversarie è stato uguale o superiore ai 10 punti; in quattro occasioni ha superato le 20 lunghezze, con record nell’ultima partita della prima fase (+34 sul Partizan Belgrado). Una corazzata, che del resto due anni fa era riuscita a qualificarsi per la Final Four di Eurolega con Georgios Bartzokas in panchina; oggi sono cambiate tante cose nel suo roster, ma il Kuban rimane ancora decisamente temibile e ne sa qualcosa Trento, che ci ha giocato contro in Top 16 rischiando anche di vincere in casa (ha perso di 3, ma sarebbe comunque cambiato poco dal punto di vista della qualificazione). Reggio Emilia però deve innanzitutto guardare all’altra squadra russa, vale a dire allo Zenit: per questo motivo adesso anche noi ci rivolgiamo al parquet emiliano perchè non vediamo l’ora di stare a vedere come andranno le cose in gara-1 di questa appassionante serie di playoff di basket Eurocup. Finalmente, possiamo dirlo, la partita del PalaBigi comincia! (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Reggio Emilia Zenit non sarà trasmessa in diretta tv; per tutti gli appassionati di basket è però a disposizione il servizio offerto da Eurosport Player, la grande novità nella stagione della pallacanestro. Tante partite del nostro campionato e delle coppe europee sono infatti in diretta streaming video su questa piattaforma; per accedere alle immagini sarà necessario sottoscrivere un abbonamento. Da ricordare anche il sito ufficiale www.eurocupbasketball.com, sul quale troverete informazioni utili sulla partita come il tabellino play-by-play, i roster delle due squadre e le statistiche dei giocatori in campo.
LE CURIOSITA’
Andando a caccia delle curiosità prima di Reggio Emilia Zenit, scopriamo per esempio che per una volta ciascuna le due squadre hanno avuto un giocatore capace di diventare MVP di giornata: Jalen Reynolds lo è stato – insieme a Rokas Giedraitis del Lietuvos Rytas – nel secondo turno della prima fase contro il Galatasaray. Per il giocatore della Reggiana partita da 23 punti e 14 rimbalzi con 11/15 dal campo, 1 assist e anche tre palle perse per 31 di valutazione (è questo il dato che conta per stabilire il miglior giocatore di ogni turno); Kyle Kuric dello Zenit è stato MVP purtroppo contro Torino, nella seconda giornata del girone di Top 16. Nell’occasione la guardia americana aveva avuto una partita da 28 punti, 6 rimbalzi e 4 assist tirando 8/11 dal campo (6/8 dall’arco) e 6/7 ai liberi. Si tratta di fatto del sesto uomo della squadra russa; nello Zenit gioca anche Drew Gordon, che abbiamo visto in due diversi periodi alla Dinamo Sassari (la seconda parte del 2012-2013 e poi ancora nella stagione seguente, dopo una parentesi al Banvit) con una media punti di 9,88 punti per gara. Gordon è anche il leader di Eurocup per rimbalzi catturati, con 7,7 di media; Amedeo Della Valle – che curiosamente non è mai stato MVP di giornata – comanda invece in valutazione (22,33) e punti segnati (18,6). Marko Simonovic lo scorso anno è stato protagonista in Eurolega con la Stella Rossa; Scottie Reynolds ha giocato a Brindisi nel 2012-2013 con una media di quasi 12 punti per partita, e ci è tornato nel 2015-2016, saltando però metà stagione a causa di un infortunio al ginocchio. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE DEL MATCH
Reggio Emilia Zenit San Pietroburgo si gioca alle ore 20:30 di martedì 6 marzo, presso il PalaBigi: è gara-1 dei quarti di finale di basket Eurocup 2017-2018. Si gioca al meglio delle tre partite: non è quindi prevista la differenza canestri, la prima squadra che riuscirà a vincere due partite volerà in semifinale, con incrocio contro una tra il Lokomotiv Kuban e Gran Canaria. La Reggiana ha guadagnato il diritto a giocare la prima gara – e, soprattutto, l’eventuale terza avendo ottenuto un miglior piazzamento nella Top 16: questo è un vantaggio non da poco, intanto perchè aprendo la serie al PalaBigi la Grissin Bon potrebbe prendere l’inerzia e volare in Russia con un match point a disposizione, poi perchè appunto una “bella” si disputerebbe davanti al pubblico amico del PalaBigi. Sia come sia, stiamo comunque parlando di una serie in grande equilibrio: entrambe le squadre hanno fatto molto bene nel corso della stagione europea e hanno quasi le stesse chance di volare in semifinale.
QUI REGGIO EMILIA
Sicuramente la Grissin Bon non arriva a questa partita nel migliore dei modi: nell’anticipo di Serie A1 la squadra di Massimiliano Menetti ha infatti perso in casa contro l’Aquila Trento. Una sconfitta figlia di un pessimo approccio: il primo quarto si è concluso sul 27-11 e quando la Reggiana ha provato la rimonta era troppo tardi (tanto che la Dolomiti Energia ha poi ripreso l’inerzia nel terzo periodo). In Eurocup però gli emiliani sono sempre riusciti a tenere il livello, anche quando in campionato stentavano a decollare: la prima fase si è chiusa con un record di 5-5 e due vittorie consecutive, soprattutto quella sul Bayern Monaco che fino a quel momento non aveva mai perso. Nella Top 16 invece Reggio Emilia è caduta due volte in Francia (Villeurbanne e Limoges), ma ha battuto due volte di fila il temibile Unics Kazan e nella sfida diretta per la qualificazione, quella del PalaBigi contro l’Asvel, ha vinto con un secondo tempo di assalto e chiuso con 44 punti segnati, frutto di un Amedeo Della Valle che, unico in doppia cifra, ha chiuso con 19 punti (7/15 dal campo), 3 assist e 20 di valutazione. In casa la Grissin Bon ha perso due volte in Eurocup: è successo sempre nel primo turno – contro Hapoel Gerusalemme e Lietkabelis – con uno scarto medio di 2,5 punti.
QUI ZENIT
I russi di Vasily Karasev vanno certamente presi con le pinze: hanno giocato un ottimo primo turno chiudendo con 6-4 e, anche qui, due vittorie conclusive. Nella Top 16 non sono stati impeccabili, ma hanno perso soltanto contro il Bayern Monaco nelle due gare centrali: sul parquet dello Yubileyny Sports Palace sono stati avanti praticamente per tutta la partita prima di crollare nel quarto periodo (28 punti incassati), ma poi sono andati a fare la voce grossa a Torino, nella partita da dentro o fuori. Una squadra che magari incassa tanti punti (solo nella seconda fase ci sono state tre partite in cui ne ha subiti più di 90) ma che sa segnare: anche qui tre partite con almeno 90 punti in Top 16, altre tre nella prima fase. Ci sono due giocatori – Sergey Karasev e Kyle Kuric – molto vicini ai 16 punti per gara; la fisicità del roster permette di catturare quasi 36 rimbalzi di media (comanda Drew Gordon con 7,7) e i 18,9 canestri assistiti lasciano intendere come lo Zenit sia una squadra che sa far circolare la palla in maniera efficace, affidandosi in particolar modo a Scottie Reynolds (5,3). Il fatto poi che non ci sia un singolo giocatore dominante nelle principali voci statistiche può essere un problema: magari i russi non hanno un go-to-guy designato, ma sanno sempre trovare il giocatore giusto per vincere le partite. Cosa che, ovviamente, fa in modo che la difesa si debba di volta in volta adattare alla situazione.