DIRETTA VENEZIA BRESCIA (68-61): ULTIMO QUARTO
In apertura di ultimo quarto Brescia prova a ridurre il distacco. Moore riesce a trovare con una certa frequenza la mattonella giusta: il risultato va sul 59-45. Venezia dopo un primo periodo di stasi (nessun canestro realizzato nei primi 5 minuti di quarto) torna a macinare gioco: Bramos infila una tripla e porta il distacco sui 10 punti. Venezia ormai dà un chiaro messaggio: gestione e risparmio delle energie fino alla sirena finale. Brescia non riesce a combinare granchè, la partita resta su un punteggio basso. Venezia gestisce e si va a prendere una meritata vittoria. Risultato finale 68-61.
TERZO QUARTO
Haynes si libera subito al tiro e sigla il 38-27. Brescia fa molto possesso a inizio ripresa ma senza riuscire a gettare le basi per un eventuale rimonta. La capacità di gestire il vantaggio da parte dei campioni d’Italia in carica è ormai ampiamente conosciuta. Brescia sbatte contro il muro eretto dai lagunari, sempre attenti e concentrati nell’organizzazione difensiva. Haynes riporta a 20 il vantaggio dei padroni di casa. Brescia accusa un pò troppa stanchezza crollando a 3 minuti dal 30esimo. Nel finale di quarto il botta e risposta riporta continamente il vantaggio attorno ai 20 punti. A 10 minuti dal termine il risultato è 59-41.
SECONDO QUARTO
A inizio secondo quarto sale in cattedra Peric: il numero 2 è decisivo per il nuovo allungo di Venezia. Gli avversari provano a non perdere contatto anche se lo strapotere fisico dei locali in questa seconda ripresa è impressionante. Cerella dalla distanza si regala una tripla elegante e precisa. Vitali prova a riaprire la contesa ma gli risponde subito Haynes. Venezia riesce ad addormentare il match nella parte centrale del secondo quarto. Landry è l’unico tra i bresciani a riuscire a liberarsi in area avversaria. Nel finale la Reyer sembra in debito d’ossigeno e prova a rifiatare. Gli ospiti ne approfittano per ridurre il distacco. Il primo tempo si chiude sul parziale di 36-27.
PRIMO QUARTO
Inizio di gara molto equilibrato. Brescia passa in vantaggio con Moore ma la reyer risponde immediatamente grazie a Jenkins. Dopo qualche errore di troppo in fase iniziale, Venezia migliora il possesso palla proponendo un gioco corale che coinvolge tutti gli interpreti in campo. Servizi rapidi e precisi. Cerella porta per la prima volta in vantaggio i lagunari siglando il 7-6. Con il passare del tempo la qualità delle giocate di Venezia fa la differenza. Haynes riesce a liberarsi con una certa frequenza e aumenta il vantaggio dei padroni di casa. Nella fase finale della prima ripresa la Umana Reyer riesce a neutralizzare i tentativi avversari colpendo in contropiede. Dopo 10 minuti il parziale è di 21-15.
PALLA A DUE!
Siamo alla palla a due di Venezia Brescia: abbiamo già detto, in via marginale, che la sfida di andata si era risolta con una vittoria netta da parte di una Germani che, reduce dalla prima sconfitta stagionale dopo nove successi in fila, aveva mostrato grandissimo carattere schiantando i campioni d’Italia al PalaGeorge. Era finita 90-71: sfida in equilibrio e risolta nel quarto periodo da un parziale di 29-10 dei padroni di casa, che avevano girato le canoniche due viti in difesa e avevano portato a casa i due punti. Un devastante Lee Moore aveva segnato 17 dei suoi 28 punti negli ultimi dieci minuti: 5/5 da 2 punti, 7/7 in lunetta, 3 rimbalzi e 2 assist. MarQuez Haynes aveva provato a restare al passo, ma il suo 2/4 dall’arco era stato di fatto il solo guizzo che la Reyer era riuscita a mettere a segno nel periodo conclusivo, e così era maturata una sconfitta davvero pesante. Oggi pomeriggio siamo però al Taliercio, dove il pubblico lagunare potrebbe essere un fattore; la Reyer sa bene che battere la Germani significherebbe fare un passo forse decisivo verso l’acquisizione del secondo posto, in ogni caso queste due squadre sono destinate – almeno sulla carta e secondo pronostico – a incrociarsi nella semifinale playoff. Dunque mettiamoci comodi e prepariamoci a gustare quello che potrebbe essere soltanto un antipasto: la parola passa al campo, finalmente Venezia Brescia comincia! (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Venezia Brescia non è una delle partite che verranno trasmesse in diretta tv: dunque l’appuntamento per tutti gli appassionati di basket è in diretta streaming video, grazie alla piattaforma Eurosport Player che da questa stagione trasmette in mobilità (usufruendo dunque di PC, tablet o smartphone) tutte le partite del campionato di Serie A1 (e non solo). Per accedere al servizio è necessario abbonarsi; gratuita invece la consultazione del sito www.legabasket.it, per informazioni utili sulla partita come il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori in campo.
ECCO BRYCE COTTON
Venezia Brescia segna l’esordio di Bryce Cotton con la Leonessa: grande colpo per la squadra lombarda, che si assicura in vista dei playoff un giocatore con tanti punti nelle mani e potenzialmente devastante. Nato in Arizona nel 1992, Cotton ha segnato davvero tanto nella G-League, dove è anche stato inserito nel primo quintetto dei rookie: una media di 21,9 punti in 80 partite complessive con la maglia degli Austin Spurs. Al piano di sopra però ha avuto meno fortuna: gli Utah Jazz prima, i Phoenix Suns e i Memphis Grizzlies poi avevano provato a metterlo sotto contratto, ma senza che la scelta pagasse dividendi. A Salt Lake City 5,3 punti di media in 15 partite: di fatto il momento in cui Cotton ha inciso maggiormente nella lega professionistica americana. In Cina ha giocato con gli Xinjiang Tigers realizzando 22,3 punti per gara, poi si è spostato all’Anadolu Efes per chiudere il 2015-2016 (10,4 punti) e infine, lo scorso anno, ha vinto il campionato australiano con i Perth Wildcats con 20,1 punti. Si tratta quindi di un giocatore che sa segnare eccome: riuscirà a farlo con regolarità e allo stesso tempo a mettersi a servizio della squadra bresciana? Oggi avremo la prima risposta, già in una partita di cartello. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA
Venezia Brescia, che sarà diretta dagli arbitri Manuel Mazzoni, Beniamino Manuel Attard e Guido Giovannetti, può essere considerato uno dei big match nella 26^ giornata del campionato di basket Serie A1 2017-2018: si gioca domenica 15 aprile alle ore 18:15. Due delle tre squadre con la certezza aritmetica di partecipare ai playoff, Reyer e Germani si sfidano per il secondo posto nella regular season: significherebbe avere il fattore campo per la serie dei quarti e quella della semifinale. Più in generale entrambe vogliono evitare di scivolare in quarta posizione, e in questo senso si devono guardare dalla Sidigas: scalando in questo posto di classifica si andrebbe a giocare un’eventuale semifinale contro l’Olimpia Milano, e questo complicherebbe le cose non di poco. Entrambe le squadre potrebbero anche ambire a prendersi la vittoria della regular season, ma dipende dalla EA7 e, soprattutto per Brescia, è ormai rimasto poco margine per provare a centrare il sorpasso.
IL CONTESTO
La Reyer ha una vittoria di vantaggio, ma sa che se si dovesse arrivare a pari punti molto probabilmente sarebbe dietro: al PalaGeorge infatti Brescia aveva vinto di 19 punti e ribaltare la differenza canestri non sarà semplice. La squadra di Walter De Raffaele arriva dalla partita di Europe Cup disputata mercoledì e potrebbe dunque pagare qualcosa in termini di stanchezza; tuttavia in campionato arriva da due vittorie consecutive che non sono banali, perché ha battuto Avellino e Reggio Emilia (al PalaBigi) riscattando così l’inattesa sconfitta di Pistoia. Una squadra simile, campione d’Italia in carica, sa bene che la posizione nella griglia dei playoff può risultare un mero accessorio: quello che sarà importante è arrivare alla post season in forma e poi alzare il livello nelle serie che verranno disputate, esattamente come era successo lo scorso anno. Per Brescia sarà in ogni caso una sensazione nuova: la Germani si affaccia per la prima volta ai playoff e, dopo aver giocato la finale di Coppa Italia, vuole continuare a far sognare i suoi tifosi.
L’obiettivo stagionale era la salvezza; archiviata praticamente subito – con le nove vittorie iniziali – la Leonessa è poi riuscita a rimanere nei piani alti della classifica e a produrre un basket efficace fatto di difesa e tiri dalla lunga distanza, che ha pagato dividendi. Tre vittorie consecutive per entrare in questa partita, affermazioni di un certo peso specifico (Cantù e Sassari, quest’ultima fuori casa) che hanno permesso alla squadra di Andrea Diana di staccare Avellino, di fatto blindare il terzo posto e rimanere in corsa, sia pure virtualmente, per il primo. La partita del Taliercio è l’ennesimo esame di maturità per un gruppo che si è scoperto più valido e competitivo di quanto pensasse e che ora non vuole mollare: i tifosi a questo punto si aspettano grandi cose ai playoff e i giocatori non li vogliono deludere.