DIRETTA BAKKEN AVELLINO (72-82): ULTIMO QUARTO

Pronti, via i padroni di casa tornano a macinare gioco mischiando imprevedibilità e velocità d’esecuzione. Avellino non riesce a difendere il vantaggio: Si va sul pareggio, 60-60. I campani accusano il contraccolpo per la rimonta incassata e vanno addirittura sotto. La reazione però non tarda ad arrivare e con il Bakken Bears che ormai pregusta la vittoria lo spettacolo è assicurato. Jukic indovina due triple consecutive che eludono i punti realizzati da Fesenko. La Sidigas comunque non molla, 70-69. A questo punto i big salgono in cattedra. Rich si scatena in zona offensiva mentre Filloy chiude ogni varco in difesa. Anche Fesenko si fa valere, eccome, lavorando di fisico: 72-77. Nel finale la Sidigas lotta egregiamente su tutti i palloni: D’Ercole è un leone indomabile. Finisce 72-82 e Avellino se ne va in finale.



TERZO QUARTO

A inizio terzo quarto le due squadre si fronteggiano a viso aperto. Da una parte il Bakken Bears prova a proporre azioni congeniate e corali, liberando al tiro diversi interpreti in area avversaria; Avellino risponde mettendo in luce Fesenko e Wells molto attivi sotto canestro. I campani nonostante la pressione avversaria resistono e pungono con la giusta frequenza. Si va sul 36-51. Intorno alla metà della terza ripresa la Sidigas effettua diversi cambi incontrando qualche difficoltà d’assetto. I padroni di casa ne approfittano per ridurre sensibilmente lo svantaggio: 45-54. I campani sbagliano troppo in avanti: grossolano errore di Wells, ripartenza e vantaggio che inizia a scricchiolare. In questa fase si mette in mostra tra i locali Bishop. Nel finale di quarto Avellino difende con le unghie e con i denti il vantaggio chiudendo in vantaggio 55-60 il terzo atto di questo bel match.



SECONDO QUARTO

Nel secondo quarto Avellino effettua quello che potrebbe essere lo scatto decisivo. Fin dai primi minuti di gioco la squadra irpina mette in crisi la difesa avversaria giungendo con una certa facilità alla conclusione. I padroni di casa quando sono costretti a difendere evidenziano notevoli problemi di organizzazione. Fesenko e Wells ringraziano e la Sidigas vola sul +11. Sotto di un passivo proibitivo i padroni di casa provano a recuperare subito ma si fanno prendere dall’ansia e sbagliano due volte: la Sidigas in contropiede punisce senza pietà: 26-40. Nel finale i locali riescono ad andare a segno con maggior frequenza ma continuano a subire, anche perchè tra le fila di Avellino c’è Rich. Fine primo tempo: 33-48.



PRIMO QUARTO

Inizio positivo per la Sidigas. Fesenko frena in prossimità dell’area avversaria e fa salire i compagni che si inseriscono bene in area trovando punti important. Il Bakken tuttavia risponde colpo su colpo mostrando qualche limite difensivo tra le fila biancoverdi. Ciò nonostante Avellino mantiene il controllo del match mostrandosi molto precisa, anche da fuori area: tripla di Fitipaldo. A metà primo quarto gli ospiti gestiscono il vantaggio mentre il tabellone indica il punteggio 8-13. Nella seconda metà della prima ripresa le due squadre sbagliano parecchio. La statistica indicante i palloni persi recita 20 pari. Il Bakken si rifà sotto con una tripla ma subito Wells rimette in chiaro le cose: si va sull’11-16. Primo dello scadere un botta e risposta che non cambia la situazione. Poi allo scadere grazie a due tiri liberi i locali accorciano. Risultato a fine primo quarto: 15-18.

PALLA A DUE!

Si alza la palla a due su Bakken Bears Avellino: come ben sappiamo questa giornata di Europe Cup potrebbe regalarci una grande finale tutta italiana, perchè la Reyer Venezia è impegnata nella sua semifinale di ritorno contro il Donar Groningen e difende il +10 del Taliercio. La stagione europea per i nostri colori non è andata benissimo: Avellino e Venezia per esempio avevano iniziato in Champions League ma sono state eliminate retrocedendo nella competizione minore, dove è finita anche Sassari che è stata clamorosamente fatta fuori agli ottavi da Le Portel dopo aver vinto di 17 la prima partita. Capo d’Orlando ha vinto appena due partite nel suo girone di Champions League venendo subito eliminata; in Eurocup Torino e Trento hanno raggiunto la Top 16 ma non sono riuscite a fare il passo successivo (peccato soprattutto per la Fiat, che era assolutamente in corsa ma ha pagato lo scombussolamento dato dalle dimissioni di Luca Banchi e di Charlie Recalcati subito dopo). L’unica a fare strada, a parte queste due, è stata Reggio Emilia che ha perso la semifinale di Eurocup contro il Lokomotiv Kuban. Ora dunque vedremo se la Scandone si regalerà la finale di Europe Cup, e se subito dopo la Reyer la seguirà a ruota: la parola passa al campo senza ulteriori indugi e noi ci mettiamo comodi, perchè finalmente Bakken Bears Avellino comincia! (agg. di Claudio Franceschini)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Bakken Bears Avellino non sarà trasmessa in diretta tv, ma tutti gli appassionati della Europe Cup e del basket in generale potranno assistere alla sfida su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone: il canale ufficiale YouTube della FIBA mette infatti a disposizione la diretta streaming video della partita, l’indirizzo al quale recarvi è youtube.com/FIBA. Naturalmente sul sito della federazione europea, alla sezione apposita, troverete informazioni utili come il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori.

IL VOLTO NOTO

Si avvicina il momento di Bakken Bears Avellino: nella partita di andata per la squadra danese ha segnato 4 punti in 31 minuti Jeffrey Crockett, partito in quintetto e autore di un 2/5 dal campo, 5 rimbalzi e un brutto -9 di plus/minus. Citiamo lui perchè è un volto noto: qualcuno infatti lo ricorderà in Italia nelle ultime tre stagioni. Dopo il college a Texas Tech, Crockett – un’ala piccola – è arrivato immediatamente in Italia, accasandosi a Derthona: qui ha giocato 29 partite a una media di 14,7 punti ma la squadra non ha centrato i playoff, e così l’americano di Watertown (stato di New York) è finito a giocare nel campionato giapponese, chiudendo la stagione in Svizzera (a Massagno). Nel 2016 però è tornato nel nostro Paese: lo ha voluto Forlì, dove finalmente il suo talento è esploso tanto da consentirgli di segnare 20,8 punti per gara. A metà stagione il trasferimento a Trapani, dove non è stato così efficace (15,9 punti) ma ha giocato i playoff, venendo subito eliminato da Treviso. Da quest’anno gioca con i Bakken Bears: in 16 partite di Europe Cup segna 15,4 punti con 8 rimbalzi e 1,8 assist, tirando con il 61,5% da 2 punti e il 48,7% dall’arco. Un giocatore totale, che dunque è stato ben contenuto nella semifinale di andata dalla difesa di Avellino che ora punta ovviamente a ripetersi. (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA

Bakken Bears Avellino si gioca alle ore 18:30 di mercoledì 18 aprile: presso la Vejlby Risskov Hallen la Scandone affronta il ritorno della semifinale di basket Europe Cup 2017-2018. La qualificazione alla finale è assolutamente alla portata: una settimana fa al PalaDelMauro i ragazzi di Pino Sacripanti hanno vinto 75-72. Poichè non è prevista una gara-3, ci si basa sulla differenza canestri: significa che Avellino dovrà contenere un’eventuale sconfitta a uno o due punti, mentre con un -3 si andrebbe evidentemente ai tempi supplementari. Il margine è risicato e all’andata i danesi hanno mostrato di essere competitivi, ma la squadra favorita è senza ombra di dubbio quella irpina e dunque la grande speranza è che la Sidigas centri la finale.

IL CONTESTO

Avellino rischia di pagare a caro prezzo il quarto periodo del PalaDelMauro: entrata negli ultimi 10 minuti con un vantaggio di 13 punti, non è riuscita a gestire e si è fatta pian piano recuperare dai Bakken Bears. Darko Jukic ha avuto anche la palla per pareggiare, ma ha sbagliato la tripla; sarebbe forse cambiato poco, ma certamente la Scandone ha imparato sulla propria pelle a non poter sottovalutare gli avversari. Jason Rich ha giocato una partita monumentale con 28 punti (10/19 dal campo), 8 rimbalzi e 4 assist con 30 di valutazione; il migliore per plus/minus è stato però Kyrylo Fesenko (11 punti e 4 rimbalzi), con il centro ucraino in campo Avellino ha vinto di 10 punti ma i problemi di falli hanno condizionato la sua partita, e questa potrebbe anche essere una chiave per la sfida di oggi.

In campionato la Scandone arriva dalla netta vittoria su Pesaro, che ha blindato ancor più il quarto posto: l’obiettivo di Avellino è quello di provare a prendersi la terza piazza così da evitare Milano nell’eventuale semifinale, dopo il periodo difficile la squadra ha sfruttato in pieno le due partite casalinghe consecutive che ha chiuso con uno scarto medio di 22,5 punti. I Bakken Bears, campioni di Danimarca in carica, hanno vinto tantissimo a livello nazionale negli ultimi tempi; sono una squadra formata in gran parte da giocatori danesi, gli unici stranieri sono quattro. In questo momento sono secondi in classifica con 17 vittorie e 4 sconfitte, alle spalle di Horsens, e puntano il quindicesimo titolo negli ultimi 22 anni. In casa hanno vinto cinque partite perdendone tre nel corso di questa Eurocup, dunque si tratta di una squadra che concede qualcosa sul suolo amico e questa cosa va chiaramente sfruttata dalla Sidigas.