Marco Belinelli, in scadenza di contratto, ha lasciato un bellissimo messaggio attraverso Instagram alla città di Philadelphia auspicando in una conferma per la prossima stagione:“Philly, ho creduto nel ‘The Process’ fin dal primo giorno e ti ho dato tutto ciò che avevo fin dal primo secondo sul campo. Tu mi hai dato il tuo supporto e il tuo amore incondizionato. Non è la fine che volevamo, ma sono sicuro che per i Sixers sia solo l’inizio. È tempo di tornare a casa (in Italia) per un po’ di riposo… grazie Philadelphia, grazie Sixers, questo è lo stile di gioco che amo. Vorrei tornare a giocare con questa maglia”. Belle parole quindi quelle del cestista italiano che conferma tutta la sua gratitudine verso una maglia che gli ha regalato grandissime soddisfazioni. Vedremo se il futuro prossimo sarà ancora con la maglia dei Sixers. (agg. Umberto Tessier)



PHILADELPHIA SOGNA LEBRON JAMES

L’avventura dei Philadelphia 76ers nei playoff NBA si è fermata nelle semifinali della Eastern Conference contro i Celtics, vittoriosi in modo piuttosto netto di una serie terminata sul 4-1, interrompendo così la marcia di Embiid e compagni, protagonisti comunque di una stagione eccellente, nettamente migliore delle precedenti annate di Philadelphia, che di recente era quasi sempre stata una delle peggiori squadre della Lega. I Sixers dunque possono avere fiducia in un futuro che si annuncia roseo: “Trust the Process” era il ritornello con cui si invitava i tifosi ad avere fiducia nelle stagioni in cui i Sixers raccoglievano solo delusioni, adesso il progetto è finalmente decollato e negli anni a venire Philadelphia potrebbe fare ancora meglio. Si parla addirittura di un possibile arrivo di LeBron James, anche se prima andrà definito il futuro di vari giocatori della rosa attuale, compreso Marco Belinelli. Cominciamo dal sogno LeBron, che sarebbe la notizia ‘bomba’ ma che per adesso è solo un’eventualità, che comunque potrebbe avere basi concrete perché l’ingente spazio salariale permette alla dirigenza dei 76ers di guardare alla offseason con la consapevolezza di poter attirare anche un giocatore di quelli con i contratti più pesanti. Il sogno proibito resta LeBron ma sembra prendere corpo anche l’idea Paul George, un giocatore potenzialmente perfetto per il sistema di gioco di coach Brown, come riferisce La Gazzetta dello Sport.



IL FUTURO DI BELINELLI A PHILADELPHIA

Per Marco Belinelli invece i tempi saranno naturalmente più brevi per capire se l’azzurro continuerà ad essere protagonista con la maglia dei Sixers. L’azzurro è arrivato a Philadelphia dopo il buyout con Atlanta, si è subito ambientato ed è diventato in poco tempo un vero e proprio beniamino dei tifosi dei 76ers, anche perché ha dato un contributo importante alla striscia di 16 vittorie consecutive con cui Philadelphia ha chiuso la stagione regolare conquistando i playoff con il terzo posto a Est. Beli ha chiuso la stagione alla grande, producendo poi la sua miglior serie di playoff in carriera contro gli Heat (16.6 punti di media). Contro Boston l’azzurro ha fatto più fatica e resta il rammarico dei centimetri che hanno trasformato la potenziale tripla vincente allo scadere di gara-3 nel canestro del pareggio, un gesto tecnico comunque fra i più belli ammirati in questi playoff. Il presidente Bryan Colangelo vorrebbe trattenere a Philadelphia Belinelli, ma molto dipenderà dall’offerta economica che la franchigia sarà in grado di mettere sul piatto. Il futuro è comunque roseo e sicuramente all’azzurro non dispiacerebbe rimanere in città.

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