DIRETTA OLIMPIA MILANO-CANTU’ (RISULTATO FINALE 87-75): MENEGHINI SUL 2 A 0
L’Olimpia Milano si aggiudica gara-2 dei play-off di Serie A1 di basket battendo la Red October Cantù per 87 a 75 e portandosi sul 2-0 nella serie. Negli ultimi dieci minuti i giocatori di Cantù tentano disperatamente in tutte le maniere di portare la serie sull’1-1, ma il gap continua a rimanere sopra i dieci punti nonostante gli sforzi profusi dagli uomini di Sodini che hanno avuto comunque il merito di tenere aperta la contesa fino all’ultimo, facendo sudare il successo agli avversari che ritrovano un po’ di tranquillità a cinque minuti dalla sirena grazie alla tripla di Kuzminskas. Culpepper è l’ultimo ad arrendersi ma ormai è troppo tardi per tentare la rimonta, allo scadere esultano i meneghini che portano a casa un altro successo. [agg. di Stefano Belli]
GLI OSPITI ACCORCIANO
Nel terzo quarto Cantù prova a limitare i danni e se non altro impedisce agli avversari di segnare canestri in sequenza come accaduto in precedenza, i meneghini continuano ad avere un grosso vantaggio che fa dormire sonni tranquilli agli uomini di Pianigiani che giustamente abbassano i ritmi e conservano un po’ di energia in vista del finale. Gli uomini di Sodini continuano a rosicchiare punti e a rimettere in discussione un match che sembrava già ampiamente chiuso in favore dei padroni di casa che trovano due punti con i liberi di Tarczewski, prima di essere nuovamente puniti da Thomas e Culpepper. Ci pensa Pascolo a ridare entusiasmo al Mediolanum Forum con una schiacciata al termine di un esaltante coast-to-coast, a dieci minuti dallo scadere l’Olimpia Milano conduce per 68 a 55. [agg. di Stefano Belli]
INTERVALLO
Dopo il secondo quarto l’Olimpia Milano è avanti su Cantù per 54 a 39. Anche all’inizio del secondo quarto sono i padroni di casa a condurre le danze, Bertans fa canestro praticamente da casa sua e per la prima volta dall’inizio del match il vantaggio sale in doppia cifra. Ci pensano Thomas e Burns a tenere a galla gli ospiti ma stasera gli uomini di Pianigiani sembrano averne decisamente di più rispetto agli avversari che non riescono a reagire, Sodini chiede disperatamente il play-out cercando di scuotere i suoi che rischiano di andare seriamente alla deriva. Alla ripresa del gioco i meneghini continuano a fare quello che vogliono, Gudaitis segna il canestro del +19, Goudelock arriva addirittura a doppiare Cantù anche se sbaglia il tiro libero successivo. Culpepper accorcia momentaneamente con un paio di triple ma Jerrells torna subito a far gioire il Mediolanum Forum, ingenuità di Micov che si fa fischiare un fallo tecnico insultando l’arbitro, reo di non aver sanzionato un placcaggio ai suoi danni. Prima dell’intervallo Cantù riduce il gap che rimane comunque pesante, se non altro i giocatori di Sodini rientrano negli spogliatoi con la consapevolezza che non tutto è ancora compromesso. [agg. di Stefano Belli]
MENEGHINI A +7
Al Mediolanum Forum è cominciata gara-2 dei play-off (quarti di finale) del campionato di basket Serie A1 tra Olimpia Milano e Red October Cantù, al termine del primo quarto il parziale vede la compagine di Pianigiani avanti 24 a 17. Primo possesso per gli ospiti con Cinciarini che recupera palla, la prima tripla della serata è di Chappell, la seconda è di Thomas che mette a segno anche una giocata da tre portando per la prima volta in vantaggio il quintetto di Sodini. I padroni di casa rispondono per le rime, trascinati da Micov che stasera sembra più ispirato dal solito, supportato da Tarczewski e Kuzminskas, quest’ultimo trova anche il canestro dall’arco. Fino al nono minuto prevale l’equilibrio, poi i meneghini provano ad allungare con la tripla di Jerrells e i due liberi di Micov che spediscono Milano a +7. [agg. di Stefano Belli]
PALLA A DUE!
Siamo pronti all’inizio di Olimpia Milano Cantù. Avanti 1-0, la EA7 vuole il 2-0 per avvicinare la qualificazione alla semifinale dei playoff di Serie A1. Va ricordato che l’ultima volta in cui l’Olimpia ha conosciuto l’eliminazione al primo turno della post season risale a cinque anni fa: in panchina c’era Sergio Scariolo, la squadra si era classificata quarta con un record di 19 vittorie e 11 sconfitte e aveva incrociato la Mens Sana Siena, reduce da sei scudetti consecutivi e dall’addio a Simone Pianigiani, sostituito con il suo storico allenatore Luca Banchi – che l’anno seguente avrebbe riportato lo scudetto a Milano. La serie era stata spettacolare: Milano aveva vinto le prime due partite in casa ma Siena aveva risposto al PalaEstra, poi una vittoria interna per parte e dunque gara-7 al Mediolanum Forum, dove la Montepaschi grazie ai 59 punti combinati di Daniel Hackett, Bobby Brown e Viktor Sanikidze aveva trovato la vittoria esterna ed era volata in semifinale. Quella squadra aveva poi vinto lo scudetto; particolare non indifferente, visto come sono andate le cose in questa serie tra Olimpia e Red October, la EA7 aveva vinto gara-1 con un eloquente +24 (20 punti di Malik Hairston). Adesso parola al campo: finalmente la palla a due di Olimpia Milano Cantù sta per alzarsi! (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Olimpia Milano Cantù sarà un appuntamento in diretta tv su Eurosport 2, canale accessibile ai soli abbonati alle due televisioni a pagamento (Sky e Premium) e potrà essere raggiunto anche in mobilità, ovvero accedendo all’ormai nota piattaforma di Eurosport Player, che dall’inizio della stagione ha fornito tutte le partite del campionato di basket Serie A1 sconfinando anche nelle coppe europee. Per accedere alle immagini in diretta streaming video sarà necessario abbonarsi versando una quota periodica; sul sito www.legabasket.it troverete poi tutte le informazioni utili su questa partita, come il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori in campo.
LE PAROLE DI PIANIGIANI
Come dicevamo presentando gara-2 di Olimpia Milano Cantù, il rischio più grande per la EA7 è che il +32 del primo episodio nella serie playoff faccia calare la concentrazione, rendendo molto più pericolosa una Red October ferita e a caccia di rivincita. Lo sa molto bene Simone Pianigiani che, commentando l’esito di sabato sera, ha posto l’accento proprio su questo aspetto: “In 48 ore può cambiare tutto” ha sottolineato il coach senese “soprattutto contro una squadra come Cantù che ha orgoglio, talento e qualità”. Pianigiani ha parlato della capacità di centrare break importanti in poco tempo (“lo abbiamo provato sulla nostra pelle quest’anno”) e ha detto a chiare lettere che “loro non si tireranno indietro, quindi sappiamo che dovremo giocare altre due grandi partite”. Per quanto riguarda gara-1, l’allenatore di Milano ha detto che la sua squadra ha giocato bene fin da subito, controllando poi il ritmo per 40 minuti e distribuendo bene i tiri. “Il roster era pensato in un modo e ha dovuto cambiare pelle tante volte, ma credo sia arrivata pronta a questo momento”. L’entusiasmo e i margini di crescita ci sono e adesso sarà fondamentale non subire la pressione del momento come, ha ricordato sempre Pianigiani, a volte si è fatta sentire in maniera negativa. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE PARTITA
Olimpia Milano Cantù sarà diretta dagli arbitri Roberto Begnis, Lorenzo Baldini e Denis Quarta; alle ore 20:30 di lunedì 14 maggio il Mediolanum Forum ospita la partita valida per gara-2 della serie playoff di basket Serie A1 2017-2018. E’ solo il primo turno, ma la EA7 sembra aver già messo le cose in chiaro: due giorni fa ha letteralmente demolito la Red October, rifilandole addirittura 32 punti di scarto. Attenzione però a dare i brianzoli per morti: non tanto perchè è un derby e dunque c’è una componente di orgoglio che si fa sempre e comunque largo, ma perchè ogni partita fa a sè e questo vale soprattutto per i playoff, quando si gioca contro lo stesso avversario a distanza di pochi giorni e gli accorgimenti da parte degli allenatori possono fare tutta la differenza del mondo. Questo non significa che Cantù vincerà gara-2, ma certamente potremmo vivere una sfida totalmente diversa da quella di sabato.
RISULTATI E PRECEDENTI
Se Milano era chiamata a dare una risposta, dopo un finale di regular season in calando e le tre sconfitte nelle ultime quattro partite, l’ha data fortissima: primo quarto chiuso sul +15 e primo tempo a+16, partita chiusa con un terzo periodo che ha scavato un solco insormontabile per Cantù. Ben sei giocatori in doppia cifra, con Andrew Goudelock miglior marcatore a quota 17 ma Andrea Cinciarini (15 punti e 6 assist) autore della miglior prova per valutazione; il tutto senza Jordan Theodore ancora ai box. Un’Olimpia che ha fatto capire cosa sia in grado di fare con questo roster troppo profondo per tutti; la Red October è stata tenuta al 45% da 2 punti e costretta a 12 palle perse, si è fatta male da sola avendo poca fluidità ai liberi (59,1%) e ha portato solo tre uomini in doppia cifra con Jaime Smith migliore a 17 (e il 50% dal campo) ma anche 4 palle perse che non si possono cancellare. Curiosamente gara-1 del primo turno playoff è stata simile per andamento al quarto di Coppa Italia: allora era però stata Cantù a partire fortissima prendendo subito un ampio vantaggio che Milano non era più riuscita a rintuzzare.
L’Olimpia adesso aspira a prendersi anche gara-2: sarebbe importante arrivare in un ambiente caldo come quello del PalaDesio con il vantaggio di 2-0 nella serie, avendo quindi a disposizione il match point per passare il turno e mettendo la Red October con le spalle al muro dal punto di vista del mero punteggio ma anche per la fiducia e la mentalità. Come detto però i ragazzi di Simone Pianigiani non possono concedersi il lusso di rilassarsi: il tecnico senese ha disputato troppe serie playoff per non sapere che dopo una vittoria di oltre 30 punti potrebbe venir meno la concentrazione in vista della gara seguente, e dovrà essere bravo a trasmettere ai suoi giocatori la necessità di giocare con la stessa intensità messa in campo sabato sera, perchè Cantù resta una squadra con grande talento individuale e giocatori che da un momento all’altro possono essere in grado di girare le carte in tavola, come appunto si è visto in Coppa Italia.