Il Real Madrid conquista per la decima volta il trono d’Europa in Eurolega sconfiggendo il Fenerbahce per 85-80, al termine di un match equilibrato nella prima metà di gara conclusa sul 38-40; nella seconda parte, la profondità della rosa ed un decisivo fallo antisportivo fischiato ai danni di Vesely, ha permesso ai blancos di dilagare anche se nel finale la squadra di Obradovi ha cercato di rientrare in partita fino agli ultimi secondi della partita. Partono subito forte i turchi che spinti dai propri calorisissimi tifosi che hanno trascinato i propri beniamini fino allo 0-5 firmato dalla tripla di Kalinic, i blancos si aggrappano alla propria stella Doncic che con 6 punti è riuscito a tenere in partita la propria squadra portando il risultato sul 6-9. Il match ora è equilibrato fino a quando entrano Fernandez e Lull che con due triple consecutive riescono a portare avanti gli spagnoli sul 18-15, poi il primo periodo si è chiuso con la terza consecutiva conclusione dall’arco firmata questa volta da Randolph che ha chiuso sul 21-17. Ripartono meglio gli spagnoli che hanno concretizzato due errori di Datome e Melli portandosi sul 25-17 grazie a Tavares, costringendo così coach Obradovic ad affidarsi ad un time-out; la sosta scuote i turchi che si aggrappano ad uno scatenato Melli che riesce a segnare sette punti consecutivi che permettono di accorciare fino al 28-29 che costringe questa volta coach Laso ad affidarsi ad un time-out; dopo la sosta Doncic e Tavares riescono a firmare un allungo degli spagnoli fino al 35-30 quando a salire in cattedra questa volta è Wanamaker che, con due rimbazi e tre tiri liberi consecutivi, riesce a riportare avanti i turchi sul 35-37. Le due squadre sono rientrate negli spogliatoi sul 38-40 dopo una strepitosa difesa di Melli su Lull che ha impedito ai blancos di pareggiare.
IL SECONDO TEMPO
Riparte alla grande il Real Madrid che grazie a Causeur e Ayon riescono immediatamente a portarsi sul 45-40 quando a riprendere per mano i turchi è l’incontenibile Melli che riesce con Wanamaker a mantenere lo svantaggio a cinque lunghezze nonostante anche Doncic con due triple abbia provato a firmare un allungo che riesce però a trovare uno scatenato Causeur che, con una stupenda penetrazione ha fissato lo score sul 59-52. Il terzo periodo si è poi concluso con l’ennesimo canestro segnato ancora dallo scatenato Causeur in penetrazione fissando il punteggio sul 63-55. L’ultimo quarto si è aperto con una pesante tripla di Melli che è riuscito subito ad accorciare sul 66-61 quando Vesely ha commesso l’errore che si è poi rivelato decisivo commettendo un fallo su Doncic considerato dalla terna come antisportivo che è stato concretizzato dal numero 7 e da Carroll che, dall’arco ha portato il risultato sul 71-61. Lo scatenato Melli non si arrende ed ha provato con Dixon a riportare in partita i turchi sul 74-69 quando la squadra di Obradovic non è riuscito a sfruttare al meglio qualche errore che gli spagnoli hanno iniziato a commettere. Quando il match sembrava ormai chiuso un errore dalla lunetta dell’infallibile Carroll, ha permesso a Dixon di riaprire l’incontro a venticinque secondi dalla fine con una tripla che ha fissato lo score sul 81-78. Il Fenerbahce, come da copione commette fallo su Causeur che però sbaglia incredibilmente entrambi i tiri liberi ma ci pensa Thompkins a recuperare l’ennesimo rimbalzo e a segnare il canestro decisivo che ha portato a cinque i punti di vantaggio del Real che ha poi chiuso sull’85-80 definitivo. Miglior marcatore della serata è stato l’azzurro Melli autore di ben 28 punti, mentre tra i neo-campioni d’Europa il più prolifico è stato Causeur con 17 punti, nominato anche Mvp del match a discapito dell’attesissimo Doncic che ha un pò deluso le attese. I blancos riescono finalmente a conquistare l’attesa decima grazie ad una bella vittoria conquistata grazie alla profondità della rosa che si è dimostrata qualitativamente migliore rispetto a quella a disposizione del mago Obradovic che non è riuscito nella storica impresa di replicare il successo della passata stagione.