DIRETTA VENEZIA TRENTO (78-80): SHIELDS AL TOP
Cala il sipario sulla sfida di pallacanestro tra Venezia Trento, con la Dolomiti Energia che supera l’Umana al termine di un incontro entusiasmante. Abbiamo assistito ad una semifinale playoff di altissimo livello, coi ragazzi guidati da Buscaglia che si sono imposti 80-78. E’ stata una serata magica per Shields, che ha chiuso il match con ben ventisette punti all’attivo. Un bottino che si è rivelato decisivo ai fini del risultati. I lagunari non riescono a regalare la vittoria al proprio pubblico, che non vedeva perdere i propri idoli dallo scorso gennaio. Non bastano quindi i ventisette punti di Austin Daye, che ha comunque tenuto i suoi a galla fino alla fine. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)
ULTIMA FRAZIONE IN CORSO
Siamo nel corso dell’ultimo quarto di Venezia Trento, valida per gara-1 della semifinale playoff di basket Serie A1 2017-2018. L’intervallo aveva sentenziato un grande equilibrio tra le due squadre, che è proseguito anche nel corso del terzo periodo. Terzo quarto che si è concluso sul punteggio di sessantadue a sessantadue, al termine di dieci minuti combattutissimi. Chisura del terzo periodo a dir poco spumeggiante, con Sutton che fallisce il libero supplementare. Al ventinovesimo Sosa firma il 60-59, ma i padroni di casa si riportano sul 62-59, prima della tripla di Beto sulla sirena. L’ultimo quarto è ricomicniato da diversi minuti e Trento conduce di un punto. Non manca molto al termine della sfida, Venezia Trento è una sfida più che mai incerta. Chi avrà la meglio alla fine del confronto? (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)
INTERVALLO
Si arriva all’intervallo con un risultato tiratissimo e con gli ospiti avanti di un punto (43-44). Il secondo quarto parte con la tripla di Gomez, poi Gutierrez arrotonda e Sutton firma il 25-30 Daye e Watt riportano Venezia vicini a Trento (-1). Fiaccadori allunga, Shields arrotonda prima del 31-34 di Watt. Shields porta i suoi a quota 36, ma Venezia ritrova il vantaggio con la tripla di Cerella. Botta e risposta continui, proprio come nel primo quarto; si arriva al controsorpasso del 39-40, prima del punto di Hogue. Daye va a canestra, La seconda frazione si chiude con i tre liberi di Franke. Ultimo punto prima dell’intervallo segnato da Biligha per il 43-44. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)
FINE PRIMO QUARTO
Finisce sul 25-23 il primo quarto di Venezia Trento. Subito un botta e risposta con Daye che fissa il 2-0 e Forray che risponde per gli ospiti. Shields firma il 2-4, Haynes ristabilisce l’equilibrio. Ancor Shields allunga per gli ospiti, ma ci pensa Daye ad accorciare. Gara che si gioca su ritmi frizzanti: Sutton per il 6-10, Daye mette la firma sulla tripla che porta i suoi a quota 9. Forray mette lo zampino sul 9-12, mentre Haynes con decisione trascina i suoi sul pareggio. Si prosegue sulla linea dell’equilibrio, fino al 18-18 quando Sutton è libero di schiacciare. De Nicola va sul 20-18, mentre Gutierrez e Jenkins portano il tabellone sul 22-20. Hogue va su libero per il 22-21. Si chiude con le segnature di Gutierrez, Jenkins e ancora Hogue. Termina il primo quarto.. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)
PALLA A DUE!
Eccoci alla palla a due di Venezia Trento: naturalmente vale la pena gettare uno sguardo sulla finale scudetto dello scorso anno, una grande novità nel mondo del basket e altre società che si erano affacciate alla vetta del basket italiano dopo Sassari (titolo nel 2015) e Reggio Emilia (due finali consecutive, anche se perse). Come detto l’Aquila era partita alla grande, sbancando il Taliercio in gara-1; la Reyer però non si era scomposta, aveva vinto il secondo episodio e poi aveva restituito il colpo a Trento con la vittoria esterna di gara-3, riprendendosi il fattore campo. A nulla era servito alla Dolomiti Energia impattare sul 2-2: Venezia aveva completato l’opera con un altro successo casalingo e poi facendo nuovamente la voce grossa alla BLM Group Arena. Melvin Ejim era stato nominato MVP delle finali; a Venezia giocavano anche Julyan Stone (per lui un ritorno a stagione in corso), Ariel Filloy e Esteban Batista già visto a Milano, oltre che Jeff Viggiano e Tyrus McGeee. Trento è la stessa dello scorso anno: unica eccezione Aaron Craft, il playmaker americano che oggi è nel Monaco in Francia. A questo punto non ci resta che metterci comodi e dare la parola al campo, per stare a vedere come si concluderà questa entusiasmante prima partita della serie: ci siamo, finalmente sul parquet del Taliercio gara-1 di Venezia Trento sta prendendo il via! (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Venezia Trento sarà trasmessa in diretta tv sulla televisione di stato: appuntamento come sempre su RaiSport (disponibile anche in alta definizione) con la possibilità di assistere a gara-1 anche in diretta streaming video – su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone – visitando senza costi www.raiplay.it. Sul sito www.legabasket.it troverete inoltre informazioni utili sulla serie di semifinale, sulla partita (il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori) e sulla stagione delle due squadre.
L’AQUILA E LA CABALA
Nel presentare Venezia Trento avevamo già parlato di alcuni dati che riguardano l’Aquila, e che potrebbero essere inseriti in un eventuale discorso legato alla cabala. Intanto, la Dolomiti Energia ha aperto la sua serie contro Avellino (vinta poi 3-1) con un successo esterno: lo scorso anno era successo in due occasioni, in semifinale contro Milano (quando erano arrivate due vittorie al Forum) e proprio in finale contro Venezia, anche se poi i lagunari avevano rimontato e vinto lo scudetto. Non solo: Avellino è la squadra che in questa stagione si è messa di traverso, lungo la strada trentina, per ben due volte. Nella prima occasione – ultima di andata in regular season – ha vinto alla BLM Group Arena impedendo a Trento di qualificarsi per la Final Eight di Coppa Italia; nella seconda – ultima di ritorno – ha impedito alla squadra di Maurizio Scubbaglia di chiudere in bellezza, festeggiando quella che sarebbe stata l’ottava vittoria consecutiva e il record di vittorie in singolo campionato di Serie A1 (sarebbe stato eguagliato il 19-11 del 2014-2015). Il destino ha assegnato all’Aquila il quarto di finale contro la Sidigas, e Trento ne ha immediatamente approfittato per prendersi la qualificazione; adesso potrebbe essere arrivato il momento di regolare i conti anche contro Venezia… (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA
Venezia Trento va in scena alle ore 20:45 di venerdì 25 maggio: siamo al Taliercio, dove si gioca finalmente gara-1 della semifinale playoff di basket Serie A1 2017-2018. Si è tornati alla formula delle cinque partite: a differenza di quanto accaduto un anno fa dunque per arrivare in finale bisognerà vincere tre sfide, le prime due si giocano a Venezia e questo lascia intendere come la Reyer sia favorita, anche e soprattutto perchè avrà la possibilità di disputare davanti ai propri tifosi l’eventuale gara-5. Ad ogni modo la riedizione della finale 2017 minaccia di essere davvero bella e soprattutto incerta, al netto di quello che possano dire i pronostici della vigilia l’Aquila ha tutto per giocarsela e, ancora una volta, arrivare alla serie che assegna lo scudetto.
RISULTATI E PRECEDENTI
Fino a questo momento la Reyer ha fatto quello che doveva: campione d’Italia in carica, ha vinto la regular season avendo la meglio nel lungo braccio di ferro con Milano (e battendola in entrambe le partite) e poi, arrivata ai playoff, ha fatto fuori Cremona di slancio, con uno scarto di medio di 23 punti (ma 29,5 senza contare la prima partita, la più equilibrata e comunque vinta di 10 punti). Nel corso della stagione Venezia ha anche messo in bacheca la Europe Cup aumentando la sua fiducia, e adesso punta al bis che nessuna squadra ha più centrato dopo la strepitosa striscia di Siena, a dimostrazione di quanto il campionato italiano sia competitivo e complicato, anche se forse livellato verso il basso rispetto a qualche anno fa. Adesso per Venezia inizia il difficile, perchè le squadre rimaste sono tutte di ottimo valore; chiaramente da queste parti si sogna la finale contro l’Olimpia per certificare la superiorità del progetto, ma è chiaro che i tifosi non sarebbero troppo scontenti di pescare Brescia.
Prima però bisogna assolutamente concentrarsi sulla semifinale: la stagione di Trento è stata pazzesca, un girone di andata chiuso in zona retrocessione (e tanti, troppi dubbi sull’effettiva competitività della squadra) per poi rimontare con un favoloso e del tutto inaspettato 11-4 nel ritorno, conquistare non solo i playoff ma addirittura il quinto posto in classifica ed eliminare Avellino senza il fattore campo, centrando subito la vittoria spartiacque. Attenzione perchè nella stagione dell’Aquila – e anche guardando allo scorso anno – ci sono dei dati che potrebbero far tendere l’ago della bilancia dalla sua parte; di sicuro quando è stato il momento di fare sul serio Maurizio Buscaglia ha dimostrato a tutti di essere un ottimo allenatore e, soprattutto, che l’aver investito sulla conferma del gruppo che ha raggiunto la finale non è stato un azzardo. Adesso la serie si preannuncia splendida: sicuramente Venezia ha qualcosa in più, ma mai commettere l’errore di dare Trento per morta.