Dopo aver perso gara 1, c’era da aspettarsi una reazione da parte dell’Olimpia Milano, per non veder compromessa la possibilità di qualificarsi alla finale Scudetto. Serie riportata sull’1-1 e più che mai aperta dopo una prestazione eccellente da parte dell’Olimpia, che ha dominato l’incontro dall’inizio alla fine, portando ben sei giocatori in doppia cifra. 30 punti nel primo quarto e 30 punti nel secondo per la formazione di casa sono una misura eloquente di quanto l’Olimpia abbia dominato sotto canestro. Primo quarto che si chiude sul 30-13, secondo quarto sul 60-31, una situazione che avrebbe steso anche un toro, figuriamoci la formazione bresciana di stasera, inconcludente sotto canestro e disastrosa in difesa. Anche se va detto che l’Olimpia riesce a mantenere una qualità al tiro straordinaria, anche e soprattutto con le realizzazioni da 3 punti.
L’EA7 GESTISCE IL VANTAGGIO
Avanti di 29 punti a fine primo tempo, Milano decide comprensibilmente di gestire le energie, e finendo avanti più o meno di misura nel terzo e nell’ultimo quarto, Brescia riesce a ridurre da 29 a 21 i punti finali di svantaggio. E’ comunque una dura lezione che riporta a terra Hunt (che chiude a 14 punti personali) e compagni. Per Milano, alla fine si contano 15 punti per Goudelock, 14 per Micov e Gudaitis, e una prova corale che rappresenta soprattutto una straordinaria reazione dopo il ko in gara 1: la corsa all’accesso alla finale Scudetto è ancora più aperta che mai.