Alla BLM Group Arena l’Aquila Basket Trento supera per 72 a 65 l’EA7 Olimpia Milano. Nella fase iniziale del primo tempo regna grande equilibrio con i lombardi a cercare vanamente di allungare per essere poi appunto immediatamente recuperati dai bianconeri, bravi a sorpassare gli avversari e chiudere addirittura in vantaggio all’intervallo lungo tramite un ottimo lavoro in difesa e conquistando quasi tutti i rimbalzi in attacco. Nel secondo tempo la squadra allenata da coach Buscaglia prende il largo concedendo poco agli uomini di Pianigiani, capaci di tornare in partita solamente nell’ultimo quarto per qualche momento prima di lasciare il passo all’Aquila, troppo carica per lasciarsi sfuggire la vittoria. Il successo in gara 3 permette a Trento di riaprire la serie accorciando sull’1 a 2 e proverà ad acciuffare Milano nella quarta sfida.
LE STATISTICHE
Analizzando le statistiche dell’incontro si può notare come il match sia stato decisamente molto combattuto: Milano si è distinta con una percentuale al tiro superiore in generale a quella di Trento, il 40,7% contro il 38,1%, sebbene i bianconeri abbiano surclassato le scarpette rosse per rimbalzi, 46 a 34, stoppate, 2 a 0, palle rubate, 12 a 3, oltre ad averne perse di meno, 11 a 16. Guardando alle prestazioni individuale bisogna sicuramente evidenziare la prova di Sutton per Trento, autore di 19 punti, 10 rimbalzi e 2 assist. Infine, sotto l’aspetto disciplinare, Milano è stata la squadra più fallosa dato il 23 a 21 nel computo dei falli commessi.
LE DICHIARAZIONI
Al termine dell’incontro l’allenatore dei padroni di casa Maurizio Boscaglia ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Eurosport: “Come si diceva nel pre-game, dovevamo e dobbiamo fare in ogni partita qualcosa di meglio. E come la gara due è stata un po’ figlia della prima, noi ci siamo attaccati al secondo tempo di gara 2 per capire che era quello da cui ripartire per i punti che abbiamo tolto a Milano, per alcune situazioni, d’altra parte lo sforzo probabilmente dopo aver prodotto buone cose offensive ci ha un po’ bloccato. Siamo stati capaci nell’ultima frazione anche un po’ di soffrire 3-4 minuti perchè il livello si era alzato, siamo stati molto tranquilli continuando a lavorare a rimbalzo, sulla pressione della palla, quindi direi che nel complesso sono stati 40 minuti buoni ed una vittoria che volevamo.”