Al Mediolanum Forum di Assago l’Olimpia Milano supera Trento per 90 ad 80. Primo tempo decisamente dai due volti: inizialmente gli ospiti, spinti da un arrembante voglia di riscatto dopo la sconfitta patita in gara 1, dominano il primo quarto salvo poi essere travolti e rimontati dagli avversari ancor prima dell’intervallo lungo. Nel secondo tempo, al rientro dagli spogliatoi, la musica non cambia e la concentrazione, ora ritrovata, viene tenuta alta dalla squadra di coach Pianigiani. Dall’altro lato i bianconeri faticano a tenere il passo e cadono solamente ad un paio di possessi di distanza nei minuti finali dell’incontro. Grazie al successo ottenuto a Milano, l’Olimpia conduce ora la serie per 2 a 0 e Trento dovrà fare del suo meglio per restare in corsa nelle prossime due gare casalinghe da disputare alla BLM Group Arena.



LE STATISTICHE

Analizzando le statistiche dell’incontro emerge come Milano abbia meritato la vittoria nonostante Trento abbia saputo combattere in maniera stoica. A parte l’equilibrio nella percentuale al tiro complessiva, 49,2%, nelle stoppate, 4 a 4, nelle palle perse, 13 a 13, ed in quelle rubate, 5 a 5, si può notare che i lombardi si siano distinti per conclusioni da 3 punti, 13 a 9 i tiri realizzati, oltre ad aver dominato nei rimbalzi, 35 a 27 tra offensivi e difensivi. Senza dubbio decisivo è stato infine il contributo del numero 55 Jerrells, protagonista grazie ai 27 punti da lui messi a segno questa sera ed immediatamente seguiti dai 25 del suo compagno Goudelock.



LE DICHIARAZIONI

Al termine dell’incontro il coach dei lombardi Simone Pianigiani ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Eurosport: “Sì abbiamo fatto un’altra partita eccellente, condurre sempre con questa Trento non è facile. Nonostante la stanchezza abbiamo comunque costruito qualcosa di buono ed un po’ di tiri sono usciti. Sono però un po’ arrabbiato per diverse situazioni che, non so, voglio rivedere ma va bene, bravi ai miei giocatori. Putroppo abbiamo fatto due grandi partite ma non abbiamo ancora il vantaggio perchè abbiamo vinto solo in casa e adesso, come dico sempre, per arrivare in fondo bisogna vincere in trasferta, per cui farlo a Trento, che è imbattuto nei playoff, sarà difficile ma intanto ci andiamo nella maniera migliore perchè non abbiamo handicap da recuperare mentre loro devono non sbagliare. Noi dobbiamo essere più bravi nei momenti in cui decidiamo noi il ritmo, magari andare qualche volta in più in lunetta, allargare il campo perchè veramente questa è una cosa che nei playoff pesa e dobbiamo imparare a fare. Coach più vincente nella storia dei playoff? Se serve a qualcosa per andare in fondo bene, altrimenti nulla…”