DIRETTA TORINO TRENTO (81-72): SEMFINALE AL TORO

Il Torino si aggiudica la prima semifinale nella sfida di Basket contro il Trento. L’ultimo periodo comincia con la marcatura di Mcadoo, poi Wilson allunga il passo per i granata mentre Forray va a sessanta punti. Cotton fissa il +8 per i suoi, Wilson è imprendibile e realizza il 75-61. Al trentottesimo Mezzanotte concretizza un solo libero, ci pensa Cotton superando Marble a trovare il canestro vincente. Le emozioni non finiscono qui perchè in contrpiede, allo scadere, Cotton fissa il 79-68. Il finale è 81-72 per Torino. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)



FINE TERZO QUARTO

E’ terminato da pochi minuti il terzo quarto di Torino Trento col risultato fermo sul cinquantacinque a cinquantadue. Parte subito forte Hogue che centra il canestro, poi Marble insacca dalla lunetta. Mcadoo va a segno, Jovanovic invece ha fortuna dall’area. Siamo sul 42-37, Mcadoo e Taylor Tyshawn allungano. Trento è frastornato e dopo aver perso palla subisce il canestro di Taylor Tyshawn. Si va al time-out, si riparte coi liberi di Jovanovic che non sbaglia. Mezzanotte in evidenza con una tripla, Trento torna a -4 e Larry Brown deve richiamare il time out. Prima della pausa a segno ancora Forray e Mezzanotte. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)



SECONDO QUARTO

E’ da poco terminato il primo quarto di Torino Trento sul risultato di diciannove a undici per la formazione piemontese. Partono forte i padroni di casa con Taylor che piazza i primi due punti. Taylor firma anche il tris dalla lunetta, Beto Gomes accorcia per Trento. Replica Wilson, Hogue e Flaccadori fissano il 5-6 per la rimonta. Poeta e Cotton ristabiliscono le distanze, Jovanovic però fa bottino pieno dalla distanza. Wilson segna l’11-8, Cotton allunga a 12. Nel giro di pochi minuti Trento si trova costretto ad inseguire Torino con uno svantaggio di 7 punti. Marble porta i suoi a quota 11, Poet chiude il primo quarto con un libero e due punti: 19-11. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)



PALLA A DUE

Siamo alla palla a due di Torino Trento: la società piemontese aveva riportato in Italia Sasha Vujacic lo scorso anno, mentre questa volta ha messo sotto contratto James Michael McAdoo, il cui padre è cugino di secondo grado dell’ex Milano Bob, e soprattutto Carlos Delfino, oggi trentaseienne, appartenente all’Argentina che ha vinto l’oro olimpico nel 2004 e poi a lungo in NBA con Detroit, Toronto, Milwaukee e Houston. Delfino è stato voluto da Larry Brown che lo ha allenato oltre oceano; anche lui, come prima Manu Ginobili, è arrivato a Reggio Calabria diventando un giocatore fortissimo ma, a differenza del connazionale, è andato a giocare con la Fortitudo Bologna. Non ha vinto nulla, pur giocando due finali scudetto e una di Eurolega; in Europa è tornato nel 2017 per giocare con il Baskonia ma con poco successo; da valutare un fisico che è sempre stato piuttosto fragile, più che altro Delfino potrebbe essere utilizzato come chioccia nello spogliatoio e come giocatore “di sistema”, con minutaggio certamente limitato ma giocate importanti in determinati momenti della partita. Staremo a vedere; intanto è arrivato il momento di mettersi comodi e lasciar parlare il campo, perché finalmente al PalaLeonessa Torino Trento, e dunque la Supercoppa Italiana 2018 di basket, sta per cominciare! (agg. di Claudio Franceschini)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Non è prevista la copertura in diretta tv di Torino Trento, ma come già accaduto l’anno scorso la stagione del basket italiano è su Eurosport Player: la piattaforma, alla quale bisogna registrarsi pagando una quota in abbonamento, vi permetterà di seguire la partita in diretta streaming video, avendo a disposizione apparecchi mobili come PC, tablet e smartphone.

IL PROTAGONISTA

Presentando Torino Trento, non si può non parlare di Larry Brown: 78 anni, già membro della Hall of Fame della NBA (dal 2002) come allenatore che ha vinto tantissimo a più livelli. Un esempio? Ancora oggi rimane l’unico coach nella storia ad essere riuscito a trionfare sia nella NCAA (college) che nella NBA . Ha vinto con Kansas University, poi è salito al piano di sopra e ha centrato il capolavoro con i Detroit Pistons, rinverdendo il mito dei Bad Boys della Motown e conducendo Chauncey Billups, Rip Hamilton, Tayshaun Prince, Rasheed Wallace e Ben Wallace al titolo (4-1) contro gli strafavoriti Los Angeles Lakers, che a Kobe Bryant e Shaquille O’Neal avevano aggiunto quell’anno Gary Payton e Karl Malone. Non solo: Larry Brown ha condotto in finale i Philadelphia 76ers di Allen Iverson, una squadra mediocre (se non per il numero 3) che in gara-1 delle finali ha vinto al Forum, sancendo l’unica sconfitta dei Lakers in tutti i playoff del 2001. In più ha portato altre sei squadre diverse alla post season, tra cui gli Charlotte Bobcats per la prima volta nella loro breve storia; è stato insignito del titolo di allenatore dell’anno NBA nello stesso 2001, mentre in due occasioni ha allenato all’All Star Game: una leggenda, che adesso dovrà dimostrare di poter fare la differenza anche nel campionato italiano. (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE PARTITA

Torino Trento è la prima semifinale della Supercoppa Italiana 2018 di basket: si gioca al PalaLeonessa di Brescia alle ore 17:00 di sabato 29 settembre. Come accade ormai da qualche anno, la formula del torneo si è allargata a quattro squadre: nello specifico, l’Auxilium vi partecipa grazie alla vittoria della Coppa Italia mentre l’Aquila è la finalista della Serie A, sconfitta dall’Olimpia Milano. Due squadre che hanno saputo creare progetti vincenti, e che adesso si presentano ai nastri di partenza della nuova stagione con tante ambizioni: innanzitutto quella di qualificarsi ai playoff se parliamo di campionato, e poi ovviamente di provare a fare la differenza anche nella post season. Intanto però c’è una Supercoppa da onorare: la vincente di questa prima semifinale giocherà domani contro Milano o Brescia.

RISULTATI E PRECEDENTI

Naturalmente l’arrivo di Larry Brown in panchina è il grande avvenimento dell’estate di Torino: un coach leggendario sbarca nel nostro campionato, ma non è sinonimo di vittorie e trofei perché anche lui dovrà essere in grado di adattarsi a una realtà totalmente diversa e a un basket che dovrà imparare a conoscere. La Coppa Italia dello scorso anno ha salvato una stagione che altrimenti sarebbe finita decisamente male, con le dimissioni di Luca Banchi e Carlo Recalcati, i problemi e i dissidi con la dirigenza e l’eliminazione precoce dalla Eurocup; alla fine non sono arrivati nemmeno i playoff, quest’anno con le addizioni di Marco Cusin, James McAdoo, il veterano Carlos Delfino e altri ancora questa Auxilium Torino spera di avere un passo in più per recitare un ruolo da protagonista in campionato, ma dovrà essere brava a gestire la pressione perché naturalmente tanti addetti ai lavori – e i tifosi – si aspettano grandi cose da questo gruppo e da questa piazza. Trento ha perso le ultime due finali scudetto: ha confermato perciò di essere una squadra arrivata ad un livello di eccellenza, ma anche di non essere riuscita a fare il salto di qualità per mettere qualcosa in bacheca. In panchina è stato confermato Maurizio Buscaglia, e la società ha scelto la strada della continuità lasciando a roster alcuni dei giocatori dello scorso anno, come Dustin Hogue, Beto Gomes, il capitano Toto Forray e Diego Flaccadori. Partiti invece Jorge Gutierrez e Dominique Sutton, che sono stati rimpiazzati con il playmaker serbo Nikola Radicevic e con Devyn Marble, che a dire il vero rappresenta un ritorno così come quello di Davide Pascolo, che nella società che lo ha lanciato a grandi livelli potrebbe essere determinante. Dunque c’è tanta carne al fuoco in questa semifinale; vedremo come andranno le cose questa sera al PalaLeonessa.