DIRETTA OLIMPIA MILANO-KHIMKI (RISULTATO FINALE 81-80): VITTORIA AL FOTOFINISH!
Olimpia Milano batte Khimki Mosca per 81 a 80, ma che sofferenza per i tifosi meneghini che hanno dovuto patire fino all’ultimo secondo ma alla fine ne è valsa davvero la pena, al suono della sirena il Mediolanum Forum di Assago si è lasciato andare a un’esultanza liberatoria: tre successi su quattro gare per la squadra di Pianigiani che in questo momento è saldamente nella top 8, uno scenario che sembrava pura fantascienza solamente fino a qualche mese fa. Nonostante gli sforzi profusi, per gli uomini di Mpartzokas arriva un altro KO che li relega all’ultimo posto in classifica, assieme al Buducnost. Menzione d’onore per James che ha trasformato i tre tiri liberi decisivi a pochi secondi dalla fine, al termine di un match davvero equilibrato dove sono stati gli episodi e soprattutto i dettagli a fare la differenza, come succede sempre quando si affrontano due squadre che sulla carta si equivalgono. Anche se quest’anno l’Olimpia Milano sembra avere qualcosa in più rispetto alle stagioni precedenti. {agg. di Stefano Belli}
GLI UOMINI DI PIANIGIANI LA RIBALTANO
Grazie a un ottimo terzo quarto l’Olimpia Milano è riuscita a ribaltare la situazione che al giro di boa la vedeva sotto di 6 punti, ora invece sta battendo il Khimki Mosca per 66 a 62. Ma guai a cantare vittoria troppo presto, gli uomini di Mpartzokas sono ossi duri, in particolare Mickey autore di 20 punti e che sta dando un grosso contributo nel rendere la partita incerta e avvincente. Merito ovviamente anche dei meneghini che non si sono persi d’animo anche nelle fasi più critiche del match, e, trascinati da Gudaitis e Bertans che stasera hanno una mira semplicemente invidiabile, impongono un cambio di ritmo che gli ospiti accusano più del dovuto. A dieci minuti dallo scadere del tempo regolamentare il punteggio vede la squadra di Pianigiani avanti 66 a 62. {agg. di Stefano Belli}
INTERVALLO
Il secondo quarto comincia nel segno di Mickey che assieme a Markovic porta il Khimki Mosca sul 27 a 23. La tripla di James serve solamente a non far scappar via il quintetto di Mpartzokas. Sul 31-38 Pianigiani è costretto a chiamare il time-out per chiedere ai suoi cosa c’è che non va stasera, visto che i meneghini erano partiti benino tenendo egregiamente testa agli avversari che invece in questo momento stanno cercando di prendere il largo. Sul passivo di -8 Bertans trova il canestro dalla distanza e ridà un po’ di entusiasmo al pubblico del Mediolanum Forum di Assago; mai come oggi servirà il sostegno dei tifosi per ribaltare una partita che si è decisamente complicata. Squadre al riposo sul 45 a 39 per il Khimki. {agg. di Stefano Belli}
MENEGHINI A +3
Olimpia Milano a caccia di conferme dopo l’impresa della settimana scorsa in Eurolega a casa dell’Olympiacos; tra le mura amiche del Mediolanum Forum di Assago i meneghini ospitano il Khimki Mosca per la quarta giornata della regular season. I padroni di casa inaugurano la serata con i primi due tiri liberi di Bertans, la risposta degli ospiti con Shved è immediata e i russi provano timidamente ad allungare portandosi sul 10 a 6. Gli uomini di Pianigiani cancelano subito il -4 con Brooks e James. Dall’altra parte Bost è bello carico e mette a segno una serie di punti evidenziando i punti deboli della retroguardia locale. Per fortuna quest’anno Milano sembra aver compiuto un notevole salto di qualità anche in campo internazionale e Gudaitis archivia il primo quarto con il tap-in che vale il 23 a 20. {agg. di Stefano Belli}
PALLA A DUE!
Siamo pronti a vivere la palla a due di questa Olimpia Milano Khimki: entrando in questa giornata di Eurolega la situazione ci sono tre squadre che hanno vinto tutte le partite, e ovviamente sono le tre big attese. Real Madrid, Fenerbahçe e Cska Mosca stanno dominando; i blancos hanno il miglior attacco dell’interno torneo, mentre la difesa numero 1 compete, tra queste tre squadre, al Fenerbahçe che però ha subito un punto in più del Buducnost, sempre sconfitto ma in virtù di un attacco pessimo. Alle spalle di questo terzetto c’è Milano, in compagnia di Panathinaikos, Anadolu Efes e Olympiacos ma con la migliore differenza canestri tra le tre e avendone già battuta una; poi troviamo altre squadre con record negativo, spicca in particolare il Barcellona che anche in questa stagione sta penando per trovare la quadratura del cerchio, ha già perso contro l’esordiente assoluta Gran Canaria e si è ripresa l’ultima settimana battendo il Bayern Monaco. Adesso però è davvero arrivato il momento di vedere all’opera queste due squadre che si affrontano al Mediolanum Forum: diamo la parola al campo e mettiamoci comodi senza indugiare oltre, finalmente Olimpia Milano Khimki può cominciare! (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Come sempre la trasmissione di Olimpia Milano Khimki è affidata al portale Eurosport Player: sarà questa piattaforma a occuparsi della diretta streaming video della partita, non è prevista una diretta tv ma potrete comunque abbonarvi al servizio e utilizzarlo attraverso PC, tablet e smartphone. Sul sito ufficiale www.euroleague.net troverete invece tutte le informazioni utili su questa partita, come il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori in campo.
LO SPAURACCHIO SHVED
Come sempre, il grande spauracchio in Olimpia Milano Khimki è Alex Shved: giocatore sensazionale che ha anche un passato in NBA, lo scorso anno ha trascinato la sua Russia alla semifinale degli Europei e il Khimki ai playoff di Eurolega. Nonostante i risultati della squadra, Shved domina la classifica dei punti segnati: ha una media di 28,33 che sono quasi otto di vantaggio sul secondo (Scottie Wilbekin del Maccabi Tel Aviv), ma è anche quarto negli assist (6,33) e primo per valutazione, con una media di 24,33 che, qui, è di poco superiore a quella di Nikola Milutinov, appena affrontato dall’Armani Exchange. Il numero 1 del Khimki prende quasi 24 tiri a partita, ed è dunque il grande terminale offensivo della squadra; una sentenza dall’arco, dove nelle prime tre partite ha segnato 21 triple su 45 tentativi con una percentuale del 46,7%. In più c’è anche una buona capacità a rimbalzo, e soprattutto la generazione dei tiri liberi: per ora Shved va in lunetta 5 volte a partita ma questi numeri possono aumentare, se pensiamo al fatto che il suo gioco è devastante soprattutto sul perimetro capiamo bene come possa diventare un giocatore difficilmente arginabile, ancor più di quanto lo sia normalmente. (agg. di Claudio Franceschini)
IL SACCO DEL PIREO
Come abbiamo detto, Olimpia Milano Khimki si gioca a sei giorni dalla strepitosa vittoria della Armani Exchange sul campo dell’Olympiacos: un 99-75 dominante, frutto di un secondo tempo da 55-34 che ha completamente squassato la squadra greca, nella quale il temuto Vassilis Spanoulis ha avuto 3 punti con 1/9 e 5 assist per una valutazione in negativo (-4). Per Milano invece la solita, devastante prestazione degli esterni: in particolare Mike James e Nemanja Nedovic hanno chiuso con 42 punti e 14/29 dal campo, 9 assist e 3 recuperi con valutazioni, rispettivamente, da 21 e 26. Benissimo anche Vlado Micov (19 punti con 5/8 dall’arco, 4 rimbalzi) e Arturas Gudaitis, 11 punti con appena due tiri, 7/7 ai liberi, 4 rimbalzi e 3 recuperi; una vittoria stupenda, che adesso l’Olimpia deve provare a onorare nel migliore dei modi battendo il Khimki e prendendosi così un altro importante tassello verso la qualificazione ai playoff, che il sacco del Pireo ha fatto capire essere ampiamente alla portata della squadra di Simone Pianigiani. (agg. di Claudio Franceschini)
I PRECEDENTI
Anche Olimpia Milano Khimki è una partita nella quale il bilancio è sfavorevole alla squadra italiana: i precedenti sono quattro, al Mediolanum Forum Milano ha sempre perso mentre ha ottenuto una vittoria in due gare in Russia. Gli incroci sono arrivati a otto stagioni di distanza: l’unico successo Armani è arrivato lo scorso marzo, cioè nell’ultimo scontro giocato: era finita 86-77 con una Olimpia che aveva vinto con un totale di 20 punti di margine primo e secondo quarto, facendo in quel modo la differenza. Grande prova di Andrew Goudelock (26 punti con 9/15 dal campo, 5 rimbalzi e 2 assist) mentre il dominatore della partita di Assago era stato assolutamente Alex Shved, autore di 29 punti tirando 11/17 (5/10 dall’arco), smazzando anche 4 assist, con due recuperi e un fantastico 35 di valutazione. Per l’Olimpia serata storta, ma Jordan Theodore era ancora un trascinatore e aveva chiuso con 14 punti e 8 assist, tirando però male (4/15) e sporcando di conseguenza la sua valutazione, che si era comunque attestata sul valore di 22. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE PARTITA
Olimpia Milano Khimki, in programma per la quarta giornata di basket Eurolega 2018-2019, si gioca giovedì 25 ottobre alle ore 20:45; al Mediolanum Forum la Armani Exchange spera di continuare il suo ottimo percorso nel torneo, che al momento la vede qualificata ai playoff – per quanto sia aleatorio parlare di classifica a fine ottobre – e già con due vittorie esterne che possono sparigliare le carte. L’avversaria, una delle rivelazioni della passata stagione, è invece partita con il piede sbagliato ed è una delle due a non avere ancora vinto; per questo motivo il Khimki può essere ancora più temibile, ma certamente l’Olimpia appare superiore e ha fatto vedere ottime cose in questo inizio di Eurolega, anche e soprattutto dal punto di vista dell’attegiamento.
RISULTATI E PRECEDENTI
E’ stato un grande avvio di stagione per l’Olimpia: imbattuta in campionato (e non c’era troppo da stupirsi), la squadra di Simone Pianigiani ha rimediato alla sconfitta interna contro il Real Madrid, arrivata per di più al termine di un appassionante punto a punto, andando a dominare al Pireo, distruggendo un Olympiacos che fino a quel momento aveva sempre vinto e che è una delle più concrete candidate al titolo. Una prova di forza importante per Milano; non tanto per i due punti arrivati, che comunque contribuiscono a migliorare la classifica, quanto per la fiducia e l’autostima di un gruppo che anche nelle due passate stagioni aveva dato la sensazione di essere in lista per entrare ai playoff, ma che non riusciva quasi mai a contrastare mentalmente certi squadroni. Oggi il vento potrebbe essere cambiato, ma la prova del nove a questo livello è rappresentato da una partita sulla carta abbordabile come quella di oggi. Il Khimki ha sempre perso, incassando 21 punti in casa contro lo stesso Olympiacos, cadendo a Istanbul contro il Fenerbahòe e poi arrendendosi di misura contro l’Efes. Certo, il calendario non ha aiutato i russi ma la sostanza cambia poco: il record di 0-3 complica già drasticamente le cose per una squadra che pure avrebbe la qualità per venirne fuori. La chiave riguarda Alex Shved, ad un doppio livello: la stella del Khimki naturalmente è chiamato alla grande prestazione, ma dovrà anche essere bravo a mettere in ritmo i compagni così da non essere l’unica bocca di fuoco e dare maggiore imprevedibilità al roster di Georgios Bartzokas.