DIRETTA SASSARI PESARO (114-73): FINE PARTITA
Presso l’impianto PalaSport Roberta Serradimigni Banco di Sardegna Sassari batte VL Pesaro per 114 a 73. Nell’ultimo quarto di gioco gli ospiti compiono un grande sforzo per rimediare agli errori commessi in avvio di secondo tempo ma i sardi appaiono inarrestabili per tutto i venti minuti dal rientro dagli spogliatoi e chiudono la gara con ben 8 giocatori su 12 in doppia cifra. I 2 punti guadagnati oggi consentono a Sassari di portarsi a quota 10 nella classifica di Serie A mentre Pesaro resta fermo ad 8 punti.
TERZO QUARTO
Esauritosi pure il terzo quarto, Sassari e Pesaro sono ora sul punteggio di 80 a 46. In questa fase iniziale del secondo tempo i padroni di casa rientrano sul parquet con la concentrazione giusta per scavare un profondo fossato tra loro e la compagine ospite grazie soprattutto alle 7 triple messe a segno su 8 tentate. Molto negativa invece la prova della formazione marchigiana che, nella fretta di voler rimontare o comunque restare in partita, chiude il quarto con appena uno su 10 canestri dalla distanza realizzati.
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Non sarà possibile assistere alla diretta tv di Sassari Pesaro, che non è una delle partite trasmesse per questo turno di campionato; come sempre però l’appuntamento per tutti gli appassionati è in diretta streaming video, grazie al servizio fornito dal portale Eurosport Player che anche in questa stagione ha l’intera gamma delle gare di pallacanestro. Dovrete essere abbonati alla piattaforma e, per assistere alle immagini, avrete bisogno di un collegamento tramite apparecchi mobili quali PC, tablet o smartphone. Sul sito www.legabasket.it troverete invece le informazioni utili come il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori.
FINE PRIMO TEMPO
Al termine del secondo quarto, ovvero del primo tempo, le squadre di Sassari e Pesaro sono da poco rientrate negli spogliatoi per l’intervallo lungo sul 47 a 30. I padroni di casa riconfermano quanto di buono fatto vedere nel primo quarto e si aggiudicano anche il periodo successivo, nonostante gli ospiti raddrizzino la propria fase difensiva, inducendo così all’errore l’attacco sardo e facendo loro diversi palloni a rimbalzo. A guidare la squadra di coach Esposito è per il momento Cooley, autore di 13 punti.
PRIMO QUARTO
In Sardegna il primo quarto di gioco Sassari e Pesaro si è concluso con il punteggio di 28 a 14. In queste fasi iniziali dell’incontro i padroni di casa cercano subito di prendere in mano le redini del match con grande concentrazione, facendo infatti loro i rimbalzi oltre ad attuare un’ottima difesa per mantenere bassa la percentuale al tiro degli avversari, finora spinti solamente dalla verve di Mccree.
PALLA A DUE!
Al PalaSerradimigni è ormai tutto pronto per Sassari Pesaro: nel parlare della sconfitta della Vuelle contro Trento bisogna dire che, dopo i 106 punti realizzati contro Cremona, gli adriatici ne hanno messi a segno solo 65 contro la Dolomiti Energia. Percentuali scarse per Pesaro, che ha tirato con il 44,7% da 2 punti e il 26,1% dall’arco, ma ha pagato dazio anche e soprattutto in lunetta con un poco brillante 13/20. In doppia cifra per punti sono andati in tre: 17 a testa per James Blackmon e Erik McCree che però hanno chiuso con un 6/17 complessivo dal perimetro, 15 per Egidijus Mockevicius e dunque il resto della squadra è riuscito a segnare soltanto 16 punti. Servirà allora riscatto immediato dal punto di vista offensivo: stavolta la difesa ha funzionato, ma con le polveri bagnate questa Vuelle rischia di non andare da nessuna parte. Ora però siamo davvero arrivati al momento in cui ci mettiamo comodi e lasciamo che a parlare siano le due squadre: ci siamo, la diretta di Sassari Pesaro comincia! (agg. di Claudio Franceschini)
LE STATISTICHE
Ci avviciniamo a Sassari Pesaro andando a leggere alcune delle curiosità statistiche che accompagnano la partita del PalaSerradimigni: parte bene la Dinamo dal punto di vista della cabala e dello storico, perché in undici partite giocate in casa contro la Vuelle ha sempre vinto. Il bilancio totale sorride alla squadra isolana, che ha anche ottenuto tre successi esterni (su dieci) e di conseguenza ha 14 successi contro 7 sconfitte, avendo vinto esattamente il doppio rispetto a Pesaro. Un’altra statistica alla quale bisogna prestare particolare attenzione riguarda invece i rimbalzi: il Banco di Sardegna infatti è l’unica squadra che in questa Serie A1 abbia una media superiore a 40 in questo fondamentale. Ci sono 43,7 rimbalzi a partita per la Dinamo, un dato impressionante; ad aiutare in questo c’è soprattutto Jack Cooley, che giusto domenica scorsa, sia pure in una partita persa ad Avellino, ha catturato 20 rimbalzi e fatto registrare così il nuovo record stagionale per il campionato di basket Serie A1 2018-2019. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA
Sassari Pesaro verrà diretta dalla terna arbitrale composta da Massimiliano Filippini, Gianluca Sardella e Gianluca Calbucci; alle ore 18:15 di mercoledì 26 dicembre il PalaSerradimigni ospita una partita valida per la dodicesima giornata nel campionato di basket Serie A1 2018-2019, appuntamento di Santo Stefano ormai diventato una consuetudine nel massimo torneo di pallacanestro in Italia. Si affrontano due squadre che sono reduci da sconfitte, e che dunque vanno a caccia di immediato riscatto: la Dinamo è caduta sul campo di Avellino dopo aver già perso in casa contro Milano, mentre il ko della Vuelle è se vogliamo più pesante perché arrivato all’Adriatic Arena e contro Trento, cioè una squadra che era ultima in classifica e che ora potrebbe avere un bel vantaggio in termini di eventuale sfida diretta. Ad ogni modo staremo a vedere quello che succederà questo pomeriggio sul parquet del PalaSerradimigni nella diretta di Sassari Pesaro, attesa ormai tra poche ore.
RISULTATI E PRECEDENTI
Sassari Pesaro è una partita davvero interessante, che in questo momento vale la possibilità di scalare la classifica e arrivare ad ottenere un posto nei playoff: la Dinamo è stata anche sfortunata nelle ultime due giornate, perché prima ha sfiorato il colpo grosso contro Milano cedendo solo all’overtime (e segnando 106 punti), poi è incappata nella voglia e nell’orgoglio di una Avellino vessata da problemi societari, e che ha giocato una sfida tutta tesa a confermare il suo valore sul campo. Dunque due sconfitte consecutive per il Banco di Sardegna, ma i playoff restano ad una sola vittoria di distanza e dunque quello rimane l’obiettivo della stagione, soprattutto perché lo scorso anno per la prima volta Sassari non è riuscita a giocarli. Per la Vuelle invece le sconfitte in serie sono tre: dopo aver battuto di misura la Virtus Bologna gli adriatici non sono più riusciti a vincere, come detto il ko interno contro Trento è pesante soprattutto perché la classifica si è nuovamente accorciata, adesso ci sono quattro squadre con record 4-7 e, alle spalle, arrivano tre formazioni con un solo successo di distanza. Salvarsi sarà ancora dura, soprattutto se la difesa di Pesaro non saprà fornire risposte adeguate: pesano in particolar modo i 122 punti incassati in casa contro Cremona, in una serata in cui la Vuelle era riuscita a metterne la bellezza di 106 nel canestro avversario (senza overtime).