DIRETTA TRIESTE TORINO (115-110): FINE PARTITA
Presso l’impianto dell’Allianz Dome l’Alma Trieste batte l’Auxilium Fiat Torino per 115 a 110 dopo un tempo supplementare. I padroni di casa riescono quindi a replicare quanto visto nel finale dei minuti regolamentari ed acciuffare questa volta la vittoria blindando il risultato con abilità pur dovendo fare i conti con la presenza costante degli avversari, rimasti a secco all’ultimo. I 2 punti guadagnati oggi consentono a Trieste di portarsi a quota 16 nella classifica di Serie A mentre Torino resta ferma ad 8 punti.
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
La diretta tv di Trieste Torino non sarà disponibile, essendo questa partita esclusa dalla programmazione settimanale del campionato di Serie A. Per tutti gli appassionati comunque l’appuntamento è su Eurosport Player: abbonandosi al portale – pagando una quota per la stagione – saranno accessibili le immagini in diretta streaming video utilizzando apparecchi mobili come PC, tablet e smartphone. Il sito www.legabasket.it fornirà invece le informazioni utili, per esempio il tabellino play-by-play e le statistiche dei calciatori in campo.
SI VA AI SUPPLEMENTARI
Esauritosi pure l’ultimo quarto di gioco, Trieste e Torino sono ora sul punteggio di 101 a 101 e si apprestano ad entrare nei tempi supplementari. La partita è rimasta in grande equilibrio per tutto la durata anche del secondo tempo e le due squadre si sono annullate a vicenda dando vita ad un finale parecchio concitato, in cui gli errori hanno forzato i padroni di casa a rimandare l’appuntamento con la vittoria se gli ospiti non riusciranno a dire la loro nell’extra-time.
FINE PRIMO TEMPO
Al termine del secondo quarto, ovvero del primo tempo, le squadre di Trieste e Torino sono da poco rientrate negli spogliatoi per l’intervallo lungo sul 55 a 50. Tutte e due le formazioni diminuiscono le proprie percentuali al tiro e, nonostante siano gli ospiti a spuntarla in questo senso, i padroni di casa aumentano ulteriormente il divario grazie ad un canestro di differenza. Fino a questo momento i marcatori migliori sono stati rispettivamente Dragic da un lato e Portannese dall’altro, entrambi autori di 14 punti ciascuno.
PRIMO QUARTO
In Friuli-Venezia Giulia il primo quarto di gioco tra Alma Trieste ed Auxilium Fiat Torino si è concluso con il punteggio di 30 a 27. In queste fasi iniziali dell’incontro entrambe le compagini mantengono alte le proprie percentuali di realizzazione rispondendosi l’un l’altra colpo su colpo. A fare la differenza in favore dei padroni di casa sono stati probabilmente i rimbalzi conquistati dai friulani, ben 9 contro uno solo per gli avversari.
PALLA A DUE!
Si alza la palla a due su Trieste Torino: nessuna delle due squadre è riuscita a qualificarsi per la Final Eight di Coppa Italia e dunque la Fiat non potrà difendere il titolo ottenuto a sorpresa lo scorso anno, quando Paolo Galbiati aveva appena preso il posto di Carlo Recalcati – a sua volta sostituto di Luca Banchi – sulla panchina piemontese. Al momento però l’Auxilium deve preoccuparsi maggiormente di retrocedere: verrebbe spezzata una serie di quattro campionati consecutivi in Serie A1, ricordiamo che nel 2015 questa società aveva formalmente preso il posto della PMS che aveva tenuto le redini per quattro anni. Dobbiamo tornare addirittura al 1993 per trovare l’ultima retrocessione dal massimo torneo di basket: all’epoca l’allenatore era Federico Danna (che in seguito sarebbe stato a Biella e Varese), in campo c’erano un giovane Alessandro Abbio e Carlo Della Valle – il papà di Amedeo – oltre agli americani Derrick Gervin, Jay Vincent e Howard Wright. Quella squadra aveva chiuso il campionato con 9 vittorie e 21 sconfitte, stesso bilancio di Fabriano, ed era retrocessa insieme ai marchigiani; ora Galbiati e i suoi ragazzi proveranno ad evitare questo scenario e dunque hanno innanzitutto bisogno di vincere oggi. Sarà così? Stiamo per scoprirlo: mettiamoci comodi e diamo la parola al campo, Trieste Torino comincia! (agg. di Claudio Franceschini)
LA PARTITA DI ANDATA
Aspettando la diretta di Trieste Torino, diamo un rapido sguardo a come si era risolta la partita di andata tra queste due squadre: era il 13 ottobre, anticipo della seconda giornata di Serie A1, e la Fiat reduce dalla finale di Coppa Italia era riuscita a prendersi una vittoria importante al termine di una partita combattuta. Gli strappi della squadra di casa erano arrivati nel secondo quarto (22-15) e nel periodo conclusivo (25-13), utile per sovvertire una situazione nella quale l’Alma era riuscita a prendersi la parità costringendo i gialloblu ad appena 15 punti segnati nel terzo quarto. Per Torino aveva funzionato praticamente tutto: Victor Rudd aveva segnato 12 punti accompagnandoli con 7 rimbalzi e risultando il migliore della partita nonostante un brutto 1/6 dall’arco, Tony Carr era stato il top scorer con 20 punti (7/13), la squadra aveva tirato con il 37,5% dal perimetro facendo peggio di Trieste in questo fondamentale, ma costringendo gli avversari al 43,9% dall’area. Per i giuliani Arturs Strautins aveva segnato 18 punti, ma con 2/7 da 3; miglior realizzatore Daniele Cavaliero, autore di 19 punti frutto di 5/11 dal campo e anche 4 assist a referto, ma il veterano non era bastato per garantire la vittoria esterna alla sua squadra, che aveva perso la seconda partita consecutiva del campionato. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA
Trieste Torino si gioca al PalaRubini con palla a due alle ore 17:30 di domenica 27 gennaio: la partita rientra nel programma della 17^ giornata nel campionato di basket Serie A1 2018-2019, e vale molto per entrambe le squadre. L’Alma sta vivendo quello che è il momento più difficile da quando è tornata nel massimo campionato: una serie di sconfitte (domenica scorsa il ko di Bologna) le ha impedito non solo di raggiungere la Final Eight di Coppa Italia, ma sta compromettendo la sua corsa ai playoff, anche se manca ancora molto per chiudere la regular season e l’obiettivo principale, la salvezza, è a buona strada. La Fiat invece non riesce a ritrovarsi: certo il ko interno contro Venezia poteva essere messo in conto, ma la squadra piemontese è arrivata ad un punto nel quale ha bisogno di vincere contro chiunque perchè la situazione di classifica, ultimo posto insieme a Pistoia, è pessima e lo spettro del ritorno in Serie A2 è davvero concreto. Per diversi motivi dunque questa diretta di Trieste Torino promette di presentare una partita tesa, vissuta nella paura di sbagliare; vedremo come andranno le cose sul parquet del PalaRubini, quando finalmente tra poche ore si alzerà la palla a due.
RISULTATI E PRECEDENTI
Come detto Trieste Torino è una partita delicata per entrambe le squadre: l’Alma ha vissuto uno straordinario mese di dicembre grazie al quale era riuscita addirittura ad archiviare la terza posizione in classifica, ma poi le cose hanno iniziato a diventare complicate. Dopo aver vinto a Venezia, la neopromossa ha perso smalto; difficile dire se sia stato per un calo di motivazioni o se il livello delle altre si sia alzato esponendo il roster giuliano ai suoi limiti, fatto sta che adesso le sconfitte consecutive sono quattro e quella che pesa in particolar modo è arrivata in casa contro Brindisi, sia per la portata dell’avversario (abbordabile) sia perchè lo scarto all’ultima sirena è stato di 21 punti. Trieste dunque ha assoluto bisogno di ritrovarsi: come detto la retrocessione non è un rischio concreto in questo momento, ma la squadra spera di correre per i playoff e in questo senso non può perdere tempo. A Torino tira aria di tempesta: Paolo Galbiati ha preso in mano la squadra dopo la sconfitta interna contro Avellino ma ha sempre perso, non riuscendo a risollevare le sorti di un gruppo che non conosce la vittoria dal 23 dicembre (contro Pistoia). Da allora la serie di ko è arrivata a cinque partite: segno inevitabile di come Torino abbia perso molto anche sul piano mentale, soprattutto perchè si pensava che l’addio di Larry Brown potesse portare una ventata di entusiasmo e invece, quando si è capito come la guida tecnica non fosse il principale problema, il morale è finito sotto i tacchi. Adesso serve tornare a vincere, senza discussioni: finire in Serie A2 è una possibilità che la società deve iniziare a contemplare per provare ad evitarla.