Nicolò Zaniolo è finito sulle prime pagine di tutti i giornali per una splendida doppietta in Champions League che è solo l’apice di una stagione straordinaria per il centrocampista della Roma. Ne abbiamo parlato in esclusiva con Gianpaolo Castorina tecnico della Primavera dell’Entella che l’ha lanciato: “Nicolò Zaniolo ha avuto una crescita in questo ultimo periodo unica e straordinaria. Sta facendo qualcosa di clamoroso. Che il ragazzo ai tempi della nostra Primavera avesse delle qualità fuori dai parametri dell’Entella, nel senso che fosse un ’99 di primissima fascia, l’avevamo capito tutti. La cosa più bella di questo ragazzo è che nonostante avesse capito i suoi mezzi ha sempre dimostrato una passione e un attaccamento alla maglia, alla squadra, alla partita, ai compagni davvero importante. Quando c’è questo in un atleta si è già a metà dell’opera. Quando si hanno anche certi talenti è chiaro che la strada potrebbe essere agevolata. Ho un ricordo bellissimo di Nicolò Zaniolo che è entrato in punta di piedi dopo un periodo difficile nella Fiorentina. E’ arrivato in un ambiente sottovalutato dove non ha badato a niente. Ha solo lavorato e insieme ai suoi compagni è riuscito a togliersi delle soddisfazioni importanti, riuscendo a raggiungere traguardi importanti come primavera e facendo 5 presenze in Serie B conquistandosi l’Inter. Sono fiero di averlo allenato, ma anche consapevole che c’è molta farina del suo sacco”.
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Nicolò Zaniolo, Castorina parla dell’exploit del calciatore della Roma
Che Nicolò Zaniolo fosse un talento l’avevamo già capito da tempo, ma che potesse crescere così rapidamente potevano aspettarselo in pochi. Arrivato a Roma nello scambio che ha portato Radja Nainggolan all’Inter aveva fatto storcere il naso ai tifosi giallorossi che non avevano apprezzato l’idea di perdere il loro calciatore più forte per una giovane promessa probabilmente destinato alla Primavera. Eusebio Di Francesco piano piano gli ha iniziato a dargli fiducia, fino alla possibilità di giocare in Champions League anche in sfide delicate come quella col Real Madrid. Il tecnico abruzzese ha iniziato poi ad utilizzarlo anche come falso nove al centro dell’attacco, ricevendo da lui ottime risposte anche come trequartista, interno di centrocampo e addirittura da ala. Il 26 dicembre sigla il suo primo gol in Serie A nella sfida vinta dai giallorossi contro il Sassuolo. Arriveranno poi anche altre due reti, di cui una molto importante contro il Milan. Ieri poi la consacrazione anche in Europa con una doppietta straordinaria contro il Porto negli ottavo di finale d’andata di Champions League.
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