La notizia ormai continua a circolare: Eusebio Di Francesco, nonostante i buoni risultati (come il successo rimediato in Champions league contro il Porto) è sempre messo in discussione, e pure potrebbe perdere presto a panchina della Roma. Ecco dunque che già si parla di un suo addio a fine stagione e del contemporaneo arrivo di Maurizio Sarri, visto che pure il tecnico campano non sta facendo faville sulla panchina del Chelsea (non dimentichiamo il 6-0 incassato contro il City). Benchè poi la finestra di calciomercato sia ben lontana non è affatto corto l’elenco dei possibili pretendenti alla panchina della squadra giallorossa. Per parlare di tutto questo abbiamo sentito l’operatore di mercato Antonio Rombola: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.



Di Francesco verso l’addio? Potrebbe essere, dipenderà se la Roma andrà avanti in Champions, se si qualificherà per questa competizione in campionato. Sinceramente però non lo trovo giusto: Di Francesco è un allenatore valido, sta facendo quello che può coi giocatori che ha. Ha lanciato molti giovani, pensiamo a Zaniolo per esempio. E’ un ottimo tecnico.

Cosa non va nella Roma? Pallotta non investe, come del resto Lotito. Così Roma e Lazio restano due club che vanno bene ma non sono al livello delle migliori squadre europee. Capitalizzano le cessioni per costruire le loro squadre.

Si può dire che Pallotta non è un presidente tifoso? Sì,  si può dire veramente che Pallotta non è un presidente tifoso, è un imprenditore che però non investe come tanti presidenti in Premier per esempio o in tante squadre del vecchio continente. E poi come adesso preferisce fare lo scaricabarile su Di Francesco quando le cose non funzionano, senza investire sul mercato!

Potrebbe arrivare Sarri? Sarri al Chelsea è in una situazione difficile, poi i blues hanno avranno il mercato bloccato per due anni. Posso dire che non è il tecnico ideale per la Roma, ha un carattere quasi fumantino non ideale per la piazza giallorossa. Non come era Liedholm per esempio.

Anche Conte, magari Guardiola tra i possibili obiettivi? Conte è libero, per Guardiola dipenderà se il Manchester City vincerà la Champions. Sono allenatori in ogni caso importanti, che vogliono sempre vincere dove vanno.

Quali potrebbero essere gli altri tecnici della Roma la prossima stagione? C’era Paulo Sousa, ma di lui si parlava di un suo ingaggio nel caso Di Francesco fosse esonerato durante il campionato. Se no penso che non arriverebbe per un progetto a lunga scadenza.

Saranno necessari però almeno due, anche tre grandi acquisti per un grande tecnico? Sarà necessario innanzitutto tenere i giovani, i giocatori migliori, poi comprare tre grandi giocatori. Uno come Conte, come Guardiola, un grande allenatore non viene alla Roma se non per fare cose importanti.

 

(Franco Vittadini)