Maurizio Sarri ha detto sì alla Roma
e arriverà anche in caso di mancata qualificazione in Champions League. Questa è la voce di calciomercato delle ultime ore che potrebbe portare i giallorossi ad affidare la panchina al terzo allenatore nel giro di pochi mesi. Ne ha parlato a Rete Sport il direttore di Radio Kiss Kiss Napoli Valter De Maggio. Questi ha sottolineato: “Lo scenario che si sta prefigurando è chiaro. Già durante la gestione di Eusebio Di Francesco erano arrivate voci da Londra per Maurizio Sarri alla Roma. Ha un rapporto speciale con Baldini e al Chelsea non sono molto contenti di lui. Contatti e incontri con Baldini ci sono stati nelle ultime settimane e, secondo quanto raccolto con le mie fonti, già da inizio marzo si può dire che Sarri sarà il nuovo allenatore della Roma”. Il giornalista evidenzia poi come durante la sosta del campionato inglese potrebbe arrivare l’esonero di Sarri dai blues con Claudio Ranieri che rimarrà comunque in sella fino alla fine della stagione.
Sarri nuovo allenatore della Roma: Calciomercato, come giocherà la sua squadra
Pare davvero che Maurizio Sarri abbia già detto sì alla Roma, diventa allora interessante immaginare come potrebbe giocare. Prima di arrivare al Napoli con l’Empoli il tecnico campano si era dimostrato un integralista del 4-3-1-2, poi cambiato per ragioni di logica nel 4-3-3. Non è da escludere dunque che proprio questi due moduli rappresenteranno il futuro del club giallorosso. Attenzione però perché con la mancata qualificazione alla Champions League diventeranno necessari dei sacrifici con Kostas Manolas, Nicolò Zaniolo ed Edin Dzeko che potrebbero dire addio. Chi rimarrà sicuramente è Javier Pastore che dopo un anno passato tra infermeria e panchina farebbe generare una minusvalenza pericolosa in caso di cessione. Proprio El Flaco potrebbe diventare fondamentale sia come trequartista nel modulo con un fantasista dietro due punte che come esterno in un ipotetico tridente. Davanti si punterà probabilmente su Patrik Schick che senza Dzeko potrebbe diventare il leader del reparto offensivo, anche se c’è da fare attenzione al pupillo di Sarri Gonzalo Higuain. In mezzo al campo spunta ovviamente il nome di un altro fedelissimo, Jorginho. In difesa invece salgono le quotazioni di Mancini dell’Atalanta, anche se tra i preferiti di Sarri c’è quel Daniele Rugani che ha provato anche a portare in Inghilterra e che la Juventus potrebbe accettare di cedere.