E’ tutto da scrivere il futuro di Luciano Spalletti. Inter-Bologna è finita 0-1, un passo falso che ha scatenato la rabbia dei tifosi e che ha invitato la dirigenza a riflettere sul destino del tecnico. Secondo le ultime indiscrezioni, Beppe Marotta ha deciso di dare altre due chance all’allenatore di Certaldo: saranno decisivi i match contro Parma e Rapid Vienna in Europa League. E attenzione alla cabala, come riporta Sport Mediaset: nel 1999 a Venezia, con Marotta ds e Spalletti allenatore, l’attuale ad interista esonerò il tecnico nel mese di febbraio dopo una sconfitta casalinga per 0-1 contro il Bologna. La società veneta, ai tempi di proprietà di Maurizio Zamparini, decise di licenziarlo e di chiamare Giuseppe Materazzi, papà di Marco.
SPALLETTI ESONERATO? L’OMBRA DI CONTE
«Spalletti resta, è confermato. Non si può parlare di panchina a rischio. Io come dirigente nei miei ultimi 22 anni di Serie A non ho mai esonerato un allenatore, per esonerare un allenatore devono esserci condizioni particolari che qui non esistono»
, le parole di Giuseppe Marotta ai microfoni di Sport Mediaset, con l’amministratore delegato che non sembra dunque pensare a un cambio in panchina. L’ex Juventus ha poi aggiunto: «Ci sono ancora dei traguardi davanti che devono essere raggiunti, dopodiché ognuno farà le sue considerazioni». Attenzione, infine, all’ombra di Antonio Conte: reduce dall’avventura al Chelsea, l’ex commissario tecnico della Nazionale italiana è stato avvistato negli scorsi giorni nei pressi della sede del Biscione e potrebbe essere lui il profilo ideale per rilanciare le ambizioni nerazzurre.