Si annuncia come un vero match da spareggio per la Champions League, la partita tra Atalanta e Milan, messa in calendario per oggi, alle ore 20,30 a Bergamo, nella 24^ giornata di Serie A. Dando un occhio alla classifica vediamo infatti che i rossoneri sono quarti con 39 punti, ma la Dea è subito sotto con solo una lunghezza di distacco. La squadra nerazzurra poi sta vivendo un momento eccezionale di forma come testimoniato anche dall’ultimo successo in casa con la Spal per 2-1. Non meno in condizione quella rossonera, che ha battuto il Cagliari 3-0 a San Siro nell’ultimo turno di campionato. Gli arrivi di Paquetà e Piatek sembrano aver dato nuova linfa alla formazione di Gattuso, ma non saranno gli unici protagonisti annunciati del match. Per presentare questa sfida abbiamo sentito Walter Novellino, giocatore del decimo scudetto rossonero nella stagione 1978-1979, ora allenatore: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.
Che partita sarà? Una partita molto equilibrata con un’Atalanta in grande forma, un’Atalanta che sta giocando molto bene grazie anche alla guida tecnica di Gasperini.
Si aspetta la solita Atalanta quasi imbattibile in casa? Diciamo pure che l’Atalanta in casa sa essere molto forte ma anche fuori dalle mura amiche riesce a sempre a giocare alla grande.
Champions possibile per la formazione nerazzurra? Perchè no, del resto l’Atalanta in questo momento è la squadra che esprime il calcio migliore. La Champions quindi mi sembra un traguardo possibile per la formazione bergamasca.
Da quale attaccante nerazzurro si aspetta qualcosa di più? Tutti e tre, Papu Gomez, Ilicic e Zapata sono molto forti, sono dei grandi attaccanti.
Il Milan come interpreterà questo match? Nel modo migliore, Gattuso sa far giocare bene il Milan, che si difende bene, attacca nel modo ideale. Gattuso sa far tenere la squadra molto alta. E’ veramente un ottimo tecnico.
Un giudizio su Paquetà. Mi piace molto, è stato molto bravo Leonardo a scoprirlo. Paquetà è una delle realtà positive, uno dei calciatori migliori del Milan.
Un giudizio su Piatek. E’ un centravanti in grado di fare la differenza, anche grazie alla sua grande fisicità. Bravo il Milan a prenderlo dal Genoa, l’Inter ha sbagliato a non puntare su di lui. Credo che possa diventare uno dei più grandi centravanti del mondo.
Suso sarà il punto di riferimento della squadra rossonera a Bergamo? No, direi che sia lui che Paquetà, potranno essere i punti di riferimenti del Milan a Bergamo.
Il suo pronostico su quest’incontro? Il Milan dal punto di vista statistico ha buona tradizione con l’Atalanta. E’ vero anche che quando l’Atalanta è in giornata mette in difficoltà tutti. Partita da tripla quindi.
Si può fare un’analogia col suo Perugia, dove esplose come calciatore, e l’Atalanta? Il Perugia era un club importante, fece cose di rilievo nel calcio. L’Atalanta però non è da meno, veramente certe volte direi incredibile. Società seria, programmazione, giocatori di valori. I suoi risultati non nascono per caso.
(Franco Vittadini)