Può essere Juventus-Milan la gara della svolta per i rossoneri, reduci da un periodo sottotono e a caccia di punti importanti per la corsa Champions. Ecco il commento di Gennaro Gattuso in conferenza stampa sul gioco espresso: «Non siamo una squadra che fa tutto nel verso giusto: me ne farò una ragione di chi dice che non giochiamo bene. Domani giochiamo contro una squadra che ha già vinto il campionato: possiamo fare bene». «In questo momento ci serve un episodio positivo, un episodio che faccia tornare l’entusiasmo», aggiunge Ringhio che poi parla del collega Massimiliano Allegri: «Ho avuto la fortuna di giocare con lui al Perugia, abbiamo vinto un campionato insieme: mi è rimasto qualcosa di lui, non si piange mai addosso ed è all’opposto di come vivo io questo mestiere». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



“SERVIRA’ UNA GRANDE PRESTAZIONE”

Vigilia di Juventus-Milan, 31° giornata di Serie A: Gennaro Gattuso carica i rossoneri dopo il periodo negativo. Ecco il suo esordio in conferenza stampa: «Stiamo faticando da dopo il derby con l’Inter, non riusciamo a vincere e dobbiamo capire il perché: sento sempre parlare di Leonardo e Maldini, ma non c’è nulla. Parliamo come tutti gli altri dirigenti parlano con gli allenatori: sono chiacchiere, a livello professionale qui sto benissimo. Il mio unico problema è che si è inceppato qualcosa a livello di campo e non riusciamo a essere brillanti. La partita con la Juve cade a pennello, se riusciamo a ottenere un risultato positivo potremmo avere qualcosa in più dal punto di vista mentale». Prosegue Gattuso: «Ci servirà una grande prestazione: la Juventus lo insegna, contro l’Atletico Madrid tutti la davano per morta, c’è nervosismo ma questo può essere positivo per noi».



GENNARO GATTUSO ALLA VIGILIA DI JUVENTUS-MILAN

Gennaro Gattuso

poi aggiunge: «Dobbiamo stare tranquilli: molti calciatori facevano cose incredibili fino a un mese fa e c’erano stati dei grandi miglioramenti. La Juventus non credo sia distratta dalla Champions League: è una squadra che non molla mai e che sa reggere la pressione, ha una grande mentalità». Il tecnico del Milan fa poi il punto della situazione sull’infermeria: «Romagnoli ha avuto la febbre ma si è allenato. Kessie sta bene, mentre Conti la prossima sarà dei nostri. Donnarumma sarà a disposizione tra una settimana. Per Paquetà invece è un po’ più lunga, mentre Calhanoglu sta bene». Ringhio commenta così poi il suo futuro: «Ho ancora due anni di contratto con il Milan: il mio futuro è qui in rossonero».