DIRETTA SPAGNA-BOSNIA (RISULTATO FINALE 1-0): BRAIS MENDEZ REGALA LA VITTORIA ALLE FURIE ROSSE
Nell’amichevole che si è da poco conclusa all’Estadio de Gran Canaria di Las Palmas la Spagna ha battuto la Bosnia per 1 a 0: il gol decisivo, realizzato a una dozzina di minuti dal novantesimo, porta la firma di Brais Mendez che al 78′ non manca l’appuntamento con il pallone e lo scaraventa in rete. Il giovane centrocampista del Celta Vigo ci prende gusto e all’81’ sfiora la doppietta, questa volta però la conclusione si spegne sul fondo. Stasera gli uomini di Prosinecki hanno le polveri bagnate, Dzeko non è mai stato in grado di impensierire Kepa e non si è impegnato più di tanto per la gioia della Roma che potrà contare su di lui nei prossimi impegni ravvicinati di campionato e Champions. {agg. di Stfano Belli}
ALVARO MORATA A UN PASSO DAL GOL!
A metà del secondo tempo Spagna e Bosnia restano sullo 0-0, anche nella ripresa l’amichevole tra le due nazionali stenta a decollare, un unico sussulto lo regala Alvaro Morata che al 59′ da buonissima posizione non inquadra lo specchio della porta, il suo tiro si perde di pochissimo a lato. Nel frattempo i due ct hanno dato via al valzer dei cambi, trattandosi di un friendly match non c’è limite al numero di sostituzioni: Luis Enrique concede un po’ di riposo a Ceballos e Suso, gettando nella mischia Azpilicueta, Fornals, Rodrigo e Brais Mendez, dall’altra parte Prosinecki dà fiducia a Duljevic. Dopo un’ora di gioco nessun gol e anche per quanto riguarda le occasioni il piatto piange, ma era da mettere in preventivo che all’Estadio de Gran Canaria di Las Palmas le due squadre non avrebbero giocato alla morte. {agg. di Stefano Belli}
FINE PRIMO TEMPO, SQUADRE AL RIPOSO
Spagna e Bosnia vanno al riposo sul punteggio di 0-0, al termine di un primo tempo non memorabile dove le due squadre hanno pensato più che altro a non stancarsi troppo. Al 24′ Dani Ceballos prova a mettersi in evidenza dribblando un paio di avversari ma non trova il modo di finalizzare e concludere a rete. Stesso discorso per Suso che prende la mira ma non inquadra la porta difesa da Sehic. Dall’altra parte gli uomini di Prosinecki, a parte procurarsi qualche calcio d’angolo, non combinano granché dalle parti di Kepa che a inizio gara è intervenuto sul tentativo di Visca ma poi non lo abbiamo più visto all’opera. Pochissime occasioni sia da una parte che dall’altra, la speranza è che almeno nella ripresa i protagonisti in campo decidano di regalare un po’ di spettacolo al pubblico sugli spalti. {agg. di Stefano Belli}
VISCA IMPEGNA KEPA
All’Estadio de Gran Canaria a Las Palmas è cominciata l’amichevole tra Spagna e Bosnia, a metà del primo tempo il punteggio rimane fermo sullo 0-0. Per entrambe le nazionali si tratta comunque di un test importante in vista dei prossimi impegni, le Furie Rosse devono smaltire in fretta il mancato accesso alle final four della Nations League, Dzeko e compagni invece, galvanizzati dalla promozione in prima fascia, si danno subito da fare con Visca che al 2′ libera un missile chiamando al dovere il portiere Kepa che si disimpegna piuttosto bene in mezzo ai pali. Gli uomini di Luis Enrique provano a rispondere al 13′ con Isco che cerca qualche compagno da servire ma la sfera diventa facile preda dei difensori avversari. Al quarto d’ora il tentativo di Marco Asensio non spaventa più di tanto Sehic che si rifugia in corner, per adesso poche emozioni e ritmi blandi, tipici di un friendly match dove i giocatori pensano più che altro a non farsi male e a rientrare nei rispettivi club integri e in forma. {agg. di Stefano Belli}
FORMAZIONI UFFICIALI
Eccoci finalmente alla diretta di Spagna Bosnia. Se Luis Enrique è il nuovo Commissario Tecnico delle Furie Rosse, si tratta sicuramente di una sfida particolare quella che Robert Prosinecki ha accettato. Dallo scorso gennaio siede sulla panchina della Bosnia, lui che è un croato anche se, naturalmente, nato e cresciuto in un contesto nel quale la Jugoslavia era ancora unita. Anzi: Prosinecki faceva parte della Stella Rossa che aveva vinto la Coppa dei Campioni, ma che subito dopo si era dovuta disgregare per lo scoppio della guerra nei Balcani. Talento pazzesco – passato anche da Real Madrid e Barcellona – ma mai davvero sbocciato, come allenatore potrebbe togliersi soddisfazioni importanti: ha già guidato l’Azerbaijan a un netto miglioramento, spingendolo addirittura alle soglie della qualificazione agli Europei (almeno in maniera virtuale). Adesso la Bosnia lo ha chiamato per ritrovare la via perduta; con Luis Enrique, per di più, ha giocato per tre stagioni a Madrid prima che il croato si trasferisse a Barcellona, dove ha mancato l’arrivo di Lucho per poche settimane. Ora però ci siamo: parola al campo, finalmente la diretta di Spagna Bosnia comincia! SPAGNA (4-4-2): Kepa; Jonny, Hermoso, Llorente, Gaya; Suso, Rodri, Ceballos, Asensio; Morata, Isco. All. Enrique BOSNIA (4-3-3): Sehic; Cimirot, Bicackic, Nastic, Zukanovic; Gojak, Saric, Besic; Krunic, Dzeko, Visca. All. Prosinecki (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
La diretta tv di Spagna Bosnia non sarà trasmessa nel nostro Paese; dunque per questa amichevole non sarà possibile nemmeno avvalersi di una diretta streaming video su PC, tablet o smartphone. Per tutte le informazioni utili consigliamo comunque di consultare le pagine ufficiali che le due federazioni mettono a disposizione sui social network, in maniera gratuita; in particolare potete fare riferimento agli account di Facebook e Twitter.
LE STATISTICHE
Mentre ci avviciniamo sempre più alla diretta di Spagna Bosnia, analizziamo anche alcune delle principali statistiche che accompagnano queste due nazionali. Nel 2018 la Spagna ha giocato cinque amichevoli ed è rimasta imbattuta: prima dei Mondiali si è preparata con due pareggi (sempre per 1-1) contro Germania e Svizzera ma, soprattutto, ha rifilato un tremendo 6-1 all’Argentina, che era priva di Leo Messi ma ha comunque fatto una pessima figura. Dopo la Coppa del Mondo invece le Furie Rosse hanno superato la Tunisia, con uno striminzito 1-1, e il Galles con un rotondo 4-1; il progetto di Luis Enrique insomma sembra procedere piuttosto bene. La Bosnia al Mondiale non è andata, ma aveva comunque disputato alcune amichevoli: ancora in inverno aveva pareggiato contro gli Stati Uniti e perso con il Messico, poi ha battuto la Bulgaria ma, ancora, ha ottenuto un doppio 0-0 (Senegal e Montenegro) che diventa triplo se aggiungiamo l’ultima amichevole contro la Turchia. Il dato sui gol realizzati è piuttosto preoccupante: in sette partite amichevoli appena 4 gol, ma tre di questi sono stati realizzati nel 3-1 alla Corea del Sud. (agg. di Claudio Franceschini)
LO STRANO INCROCIO
Nella diretta di Spagna Bosnia troviamo anche un incrocio interessante: si ritrovano infatti Luis Enrique e Miralem Pjanic, che hanno condiviso una stagione alla Roma. Era il 2011: il tecnico asturiano era stato scelto per prendere il posto di Vincenzo Montella, che a sua volta era subentrato a Claudio Ranieri a stagione in corso. Progetto intrigante: Luis Enrique allenava il Barcellona B e in quegli anni i blaugrana erano il punto di riferimento per tutti in Europa. Uno degli acquisti era stato quello di Pjanic, reduce da quattro ottime stagioni a Lione: mezzala nel dinamico centrocampo della Roma, aveva segnato 3 gol in quel primo campionato di Serie A. I giallorossi però avevano chiuso al settimo posto, e Luis Enrique aveva deciso di lasciare subito; il centrocampista bosniaco invece avrebbe disputato altre quattro stagioni nella capitale, una delle quali con il compagno di nazionale Edin Dzeko. Le sue cifre con la Roma parlano di 185 partite e 30 gol (10 centri in campionato nel 2015-2016, quello giocato appunto con Dzeko), prima del passaggio alla Juventus dove ha realizzato 18 reti in 106 apparizioni. (agg. di Claudio Franceschini)
I PRECEDENTI
Studiando la diretta di Spagna Bosnia, notiamo che i precedenti sono sette e che le Furie Rosse non hanno mai perso contro la nazionale dei Balcani: ci sono cinque vittorie con due pareggi. Entrambi, curiosamente, hanno fatto registrare un 1-1 e si sono verificati nelle qualificazioni al Mondiale 2006, cioè quando che la Spagna aveva già aperto il suo grande record relativo all’imbattibilità nelle partite di qualificazione. In terra iberica si era giocato al Mestalla di Valencia: al gol di Zvjedzan Misimovic la Spagna aveva risposto solo al 90’ con Carlos Marchena, e aveva così evitato la sconfitta. Era la nazionale guidata da Luis Aragones, che avrebbe vinto il primo di due Europei prima di lasciare il testimone a Vicente Del Bosque; con il quale la Spagna ha vinto gli ultimi tre incroci, a cominciare da un 1-0 firmato David Villa che, appunto, ha rappresentato l’esordio del nuovo Commissario Tecnico. Spicca, tra i precedenti di Spagna Bosnia, un 4-1 del giugno 2001: per le qualificazioni al Mondiale in Corea del Sud e Giappone le Furie Rosse erano andate a segno con Fernando Hierro, Javi Moreno, Raul e Diego Tristan, la Bosnia aveva momentaneamente pareggiato grazie a Mirsad Beslija. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE DEL MATCH
Spagna Bosnia è una delle amichevoli internazionali che si giocano in queste giornate di sosta dei campionati: si gioca all’Estadio Gran Canaria domenica 18 novembre, con calcio d’inizio alle ore 20:45. La nazionale iberica è reduce dall’ultimo impegno di Nations League e, dopo aver affrontato la Croazia, sfida un’altra formazione dei Balcani; per la Bosnia, che ha dominato il suo girone e il prossimo anno sarà in Lega A, una bella sfida con la quale misurarsi per provare a ritrovare quelle sensazioni che aveva vissuto quando aveva disputato la fase finale dei Mondiali, per la prima e unica volta nella sua storia. Ci aspettiamo quindi che la diretta di Spagna Bosnia ci regali una partita interessante e con tante occasioni, considerando anche che il contesto non è certo quello di una finale.
RISULTATI E PRECEDENTI
La diretta di Spagna Bosnia mette a confronto giocatori che abbiamo imparato a conoscere in ambito internazionale: ormai anche i balcanici sono diventati una potenza del calcio mondiale, anche se poi i risultati non sempre sono stati fantastici. Chiaramente il contesto nel quale le due nazionali si affrontano è diverso: la Spagna ha vissuto un calo strutturale dopo aver dominato per un lustro, è andata incontro a esiti fallimentari ma adesso, con Luis Enrique chiamato in panchina dopo il caso Lopetegui-Hierro, sembra essere pronta a ripartire alla grande, anche se deve accettare che in questo momento sia la Francia a fare da punto di riferimento in Europa e nel mondo. La Bosnia come detto cerca di rimanere in linea di galleggiamento: dopo essersi qualificata ai Mondiali ha mancato il pass per gli Europei, e questo dice già molto di come il gruppo balcanico abbia bisogno ancora di crescere, soprattutto perché alcuni calciatori sono di prima grandezza ma altri non tengono il livello. Dunque, staremo a vedere quello che succederà.
PROBABILI FORMAZIONI SPAGNA BOSNIA
Trattandosi di un’amichevole, in Spagna Bosnia potremmo vedere in campo tante seconde linee almeno tra le Furie Rosse. Difficile dire chi sarà titolare, ma nelle probabili formazioni ipotizziamo Kepa Arrizabalaga tra i pali con una difesa nella quale Diego Llorente e Inigo Martinez saranno i due centrali, con Azpilicueta e Gayà a giostrare sulle corsie. Imbarazzo della scelta a centrocampo: possibile rivedere Dani Ceballos e, con lui, potrebbero giocare dal primo minuto Rodri e Pablo Fornals, che sta facendo bene nel Villarreal. Davanti Rodrigo sarà la prima punta; Suso e Iago Aspas (o Asensio) i possibili esterni ad accompagnarlo. La Bosnia si disporrà con un modulo speculare: Begovic tra i pali, in difesa possibili Todorovic e Nastic sugli esterni con Sunjic e Zukanovic al centro della difesa. Centrocampo con l’assenza di Pjanic a causa di un affaticamento muscolare, Besic sarà il riferimento centrale e a giocarsi il posto di altro interno saranno Krunic e Cimirot; davanti, Dzeko potrebbe essere ancora titolare e, con lui, Visca e Duljevic potrebbero comporre il tridente.
QUOTE E PRONOSTICO
Le quote fornite dalla Snai per Spagna Bosnia indicano nelle Furie Rosse la chiarissima favorita: addirittura vale 15,00 volte la somma giocata l’eventualità del segno 2, da giocare per la vittoria esterna della nazionale balcanica. Va da sé dunque che sia molto basso il valore posto sul segno 1 per il successo della Spagna, e infatti siamo a 1,16 volte la posta; il pareggio, ipotesi regolata dal segno X, vi farebbe guadagnare una cifra pari a 6,75 volte quello che avrete deciso di mettere sul piatto.