Il pareggio ottenuto ieri a San Siro di certo non ha soddisfatto gli azzurri, ma come si vede nel video di Italia Portogallo, la prova della formazione del ct Mancini è stata comunque davvero importante. Ecco quindi che al triplice fischio finale, nella zona mista ha pure preso la parola il difensore del ct Santos Mario Rui, elemento di spicco pure nello spogliatoio del Napoli di Ancelotti. Il partenopeo ha infatti affermato: “Il primo tempo è stato davvero duro e abbiamo sofferto molto, abbiamo sofferto la qualità dell’Italia. Poi per fortuna nel secondo tempo siamo riusciti a sbagliare meno e qua penso che sia stata una partita più equilibrata. Jorginho e Insigne? di sicuro è meglio averli come compagni di squadra più che avversari! Così diventa tutto più difficile. Son contento di questo punto, perché ci ha portato a vincere questo girone, ma dobbiamo fare i complimenti all’Italia”. (agg Michela Colombo)



LA RABBIA DI BONUCCI

Già dal video di Italia-Portogallo si può notare come per Leonardo Bonucci non sia stata una serata molto facile. Max Allegri gli aveva risparmiato i fischi di San Siro nel recente Milan-Juventus, Roberto Mancini però non ha saputo fare a meno di lui nella gara di Nations League ricevendo una bordata di fischi. Alla fine della partita si è così sfogato ai microfoni della Rai: “I fischi? La mamma degli imbecilli è sempre incinta. Ho fiducia dei miei compagni di squadra e per me conta questo. Per vincere partite come queste però serve qualcosa di più. Nonostante tutto possiamo dire di aver fatto un’ottima gara. Ci abbiamo provato, ma sono stati bravi a chiudere le fonti del nostro gioco. Le occasioni però non ci sono mancate“. Leonardo Bonucci ora si ributterà a capofitto nell’avventura bianconera con la Juventus attesa già sabato prossimo dal ritorno in campo per la gara casalinga contro la Spal. Clicca qui per il video dell’intervista. (agg. di Matteo Fantozzi)



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IL RACCONTO DELLA PARTITA

In fondo alla pagina potete trovare il video con gli highlights di Italia-Portogallo 0-0. Nei novanta minuti del Meazza non si sono visti gol, ed è proprio questo il principale difetto della nazionale di Roberto Mancini: l’incapacità cronica di finalizzare le azioni d’attacco e concretizzare il bel gioco espresso dagli azzurri. Sembra di rivedere la Lazio di 15 anni fa, non a caso era allenata da Mancini e non riusciva a vincere partite dominate in lungo e in largo, venendo regolarmente punita dagli avversari di turno dopo aver sprecato di tutto e di più. Il Portogallo non ci ha punito semplicemente perché gli bastava un punto per assicurarsi il primo posto nel gruppo 3 della prima fascia di Nations League e accedere così alle final four, Fernando Santos ha impostato la gara sulla difensiva lasciando sfogare gli avversari nella prima ora per poi emergere nel finale, dove Donnarumma si è dovuto impegnare non poco per mantenere la porta inviolata sul tentativo di William Carvalho. Dopo aver graziato più volte i lusitani, l’Italia ha anche rischiato di perdere, in ogni caso la sconfitta non avrebbe rimesso in discussione la permanenza in prima fascia che ci eravamo garantiti battendo la Polonia in extremis. Bisogna però trovare una volta per tutte un finalizzatore alla Filippo Inzaghi: Ciro Immobile, se indossa una maglia di colore diverso dal biancoceleste, non riesce proprio a buttarla dentro; Lorenzo Insigne incanta con le sue giocate ma dovrebbe giocare più vicino alla porta, Ancelotti lo ha capito e lo ha reso il secondo italiano più prolifico della Serie A. Mentre su Mario Balotelli persino Mancini sembra averci messo una bella croce sopra. In ogni caso la situazione rispetto a un anno fa è nettamente migliorata, anche perché era impossibile potesse ulteriormente peggiorare, dopo aver mancato la qualificazione alla fase finale di un mondiale, cosa che non capitava da sessant’anni (all’epoca però le squadre partecipanti erano 16 e non 32). In pochi mesi Mancini ha costituito un gruppo di giovani con tanta voglia di emergere e farsi valere, che possono crescere parecchio sotto l’ala dei senatori Bonucci e Chiellini (100 partite in nazionale e l’entusiasmo di un ragazzino).



LE DICHIARAZIONI

Ecco le parole del ct azzurro subito dopo il triplice fischio, ai microfoni della RAI: “Abbiamo giocato bene di fronte a una squadra importante contro il Portogallo, dopo il 70′ siamo calati un po’ ma è normale, non potevamo stare per novanta minuti nella trequarti avversaria. Rispetto alla gara con la Polonia abbiamo compiuto un passo avanti importante, ora però non possiamo e non dobbiamo fermarci, purtroppo non riusciamo a segnare e le nostre percentuali realizzative restano troppo basse”.

Le dichiarazioni rilasciate da Giorgio Chiellini: “Quando la nazionale chiama, Milano risponde sempre! Atmosfera fantastica, è stato un peccato non aver segnato, per più di un’ora abbiamo giocato benissimo ma quando non segni poi tutto diventa più difficile. Negli ultimi minuti abbiamo pensato più che altro a non perdere perché non ne avevamo più, siamo poco lucidi sottoporta ma sono sicuro che se continuiamo a giocare così i risultati prima o poi arriveranno. Abbiamo onorato la Nations League, adesso il prossimo obiettivo è la qualificazione a Euro 2020”.

Nel post-partita è intervenuto anche Alessandro Florenzi: “Non direi che il Portogallo ci abbia messi in difficoltà, è vero che nel finale siamo calati ma non potevamo tenere quei ritmi così elevati per novanta minuti, gli avversari nel complesso hanno creato poche occasioni e sul piano del gioco ci siamo comportati meglio. Ci è mancato solamente il gol che poteva arrivare con un pizzico di fortuna. Mancanza di cattiveria sottoporta? Non credo, quando arrivi in zona tiro ci provi sempre a buttarla dentro, fa parte dell’istinto primordiale di ogni calciatore”.

IL TABELLINO

ITALIA-PORTOGALLO 0-0ITALIA (4-3-3):

G. Donnarumma; Florenzi, Bonucci, Chiellini, Biraghi; Verratti (81′ Pellegrini), Jorginho, Barella; Chiesa (88′ Berardi), Immobile (74′ Lasagna), Insigne. All. Roberto Mancini.

PORTOGALLO (4-3-3): Rui Patricio; Joao Cancelo, Ruben Dias, José Fonte, Mario Rui; Pizzi (68′ Joao Mario), William Carvalho, Ruben Neves; Bruma (85′ Raphael Guerreiro), André Silva (90’+1′ Danilo Pereira), Bernardo Silva. All. Fernando Santos.

ARBITRO: Danny Makkelie (OLA).

AMMONITI: Ruben Neves (P), Mario Rui (P), Joao Cancelo (P), Jorginho (I), Bonucci (I), Chiesa (I).

RECUPERO: 2′ pt, 4′ st.

IL VIDEO DELLA PARTITA

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