Primi sprazzi di Lucas Paquetá in rossonero. Dopo un primo tempo di ambientamento ecco che il gioiellino brasiliano ha iniziato ad aumentare i giri del proprio motore nella gara valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia contro la Sampdoria. Il giocatore verdeoro ha sfiorato il gol in almeno un paio d’occasioni: prima di testa in area di rigore, quando ha mancato per questione di millimetri il pallone crossato in mezzo da Samuel Castillejo su cui poi si è avventato Calhanoglu senza riuscire a deviare in rete; poi con un sinistro violento al termine di una progressione centrale, col suo tiro che si è spento di poco a lato. Paquetá, a dispetto del debutto, è uscito fuori alla distanza, dimostrandosi ottimo non solo come tenuta atletica, ma anche in fase di rifinitura: ne è un esempio il filtrante sulla pressione di Saponara che per poco non ha consentito a Higuain, pescato in fuorigioco, di lanciarsi a rete indisturbato. Dunque sufficienza ampiamente conquistata per Paquetá nella sua prima gara con la maglia del Milan: le qualità ci sono e il tempo è dalla sua parte. (agg. di Dario D’Angelo)
IL PRIMO TEMPO DI LUCAS PAQUETA’ IN SAMPDORIA-MILAN
Primi 45 minuti rossoneri per Lucas Paquetá in Sampdoria Milan, gara valevole per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Che impressione ha destato il giovane brasiliano, punta di diamante del mercato di gennaio rossonero? Partiamo col dire che Paquetá conferma il giudizio di chi lo descriveva come un giocatore moderno, per intenderci, non il classico giocoliere: a dimostrazione di questo concetto il fatto che il primo impatto con il calcio italiano sia stato un contrasto in mezzo a campo vinto dal calciatore verdeoro. E poi? Poi qualche tentativo di fraseggiare con i compagni, soprattutto con Higuain (bene) e Calhanoglu (meno bene), un’ottima capacità di toccare il pallone e di proteggerlo. Per il resto poco altro, ma a sua parziale discolpa va detto che la prima avversaria incontrata nella sua avventura milanista non è di certo una squadra distratta dal punto di vista tattico, motivo per cui anche eventuali azioni di ripartenza sono state stroncate sul nascere. Da sottolineare però l’impegno messo in mostra da Paquetà anche in fase di ripiego e la propensione a seguire l’azione in avanti: con maggiore precisione nei passaggi da parte dei compagni, infatti, il brasiliano avrebbe potuto anche finalizzare con successo. Nota a margine il brivido vissuto al 40′ da Gattuso e da tutti i tifosi: Paquetá si accascia a terra e si tocca l’adduttore. L’incubo di uno strappo diventa concreto: poi per fortuna rientra lo spavento, solo una botta…(agg. di Dario D’Angelo)
PAQUETA’ TITOLARE IN SAMPDORIA MILAN
Ve lo avevamo raccontato: Rino Gattuso è rimasto piacevolmente impressionato da Lucas Paquetá e allora ecco che alla prima partita utile l’allenatore del Milan schiera da titolare quello che in un’intervista al canale tematico rossonero non ha esitato a definire come un “grandissimo acquisto”. La formazione ufficiale del club meneghino negli ottavi di finale di Coppa Italia contro la Sampdoria sarà la seguente: Reina; Abate, Romagnoli, Zapata, Rodriguez; Kessie, Bakayoko, Paquetà; Castillejo, Higuain, Calhanoglu. Da capire adesso quale sarà lo schieramento adottato da Gattuso: un 4-3-3 o un 4-2-3-1? Nel primo caso Paquetá agirà da classica mezzala di centrosinistra. Nel secondo sarebbe libero di giostrare su tutto il fronte d’attacco insieme a Calhanoglu e a Castillejo con il compito di ispirare Higuain. Ma il momento della verità è arrivato: Paquetà farà innamorare fin da subito i tifosi del Milan? (agg. di Dario D’Angelo)
LA PRIMA DI PAQUETA’
La grande attesa è finalmente finita: oggi è il giorno di Lucas Paquetá. Dopo mesi e mesi a spulciare i video su YouTube dell’ex giocatore del Flamengo, i tifosi del Milan avranno finalmente l’opportunità di osservare le qualità del nuovo acquisto brasiliano. Paquetá con ogni probabilità dovrebbe infatti partire da titolare nella sfida valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia a Marassi contro la Sampdoria. In quale ruolo? Gattuso starebbe pensando di schierare il giocatore verdeoro da mezzala sinistra nel 4-3-3. Confermata insomma l’ipotesi filtrata già qualche giorno fa, quando era emersa la volontà del mister rossonero di impostare il brasiliano “alla Bonaventura”, cioè come centrocampista di qualità in grado di inserirsi. Gattuso grazie a Lucas Paquetá potrebbe tornare al modulo che tanta impressione aveva fatto ad inizio stagione, prima che appunto “Jack” Bonaventura alzasse bandiera bianca.
GATTUSO INCANTATO DA LUCAS PAQUETA’: CHE COLPO!
Certo non sarà facile inserirsi fin da subito negli schemi del Milan, ma è chiaro che Lucas Paquetá deve avere fatto una grandissima impressione a Rino Gattuso. Il mister rossonero non è solito fare dichiarazioni esagerate, soprattutto se si tratta di giovani e nuovi arrivi. La strategia è chiara: evitare di mettere troppe pressioni sui propri calciatori. Ebbene, Lucas Paquetá ha fatto eccezione. Intervistato da Milan Tv, Gattuso non si è trattenuto:”È un giocatore sveglio, è un giocatore con caratteristiche ben precise. Sembra un giocatore europeo e non brasiliano, fa le giocate da brasiliano ma sa tenere bene il campo, abbina qualità a forza fisica, recepisce subito, ha la calamita, il cervello gli funziona bene anche a livello tattico. Questo è qualcosa di importante. Sono sorpreso: è un giocatore di 21 anni che è arrivato al Milan dimostrando di possedere già professionalità e carisma. Vuole sempre la palla, si fa sempre vedere, si propone, rincorre gli avversari. Abbiamo fatto un grandissimo acquisto“.
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