Le pagelle di Inter-Frosinone ci parlano di Keità Baldè Diao come protagonista assoluto. Si prende un 8 che dimostra come abbia davvero giocato alla grande. L’attaccante senegalese aspetta il 24 novembre per segnare la sua prima rete in nerazzurro e decide di completare l’opera con una doppietta nella ripresa. In mezzo c’è l’assist per il gol di Lautaro Martienez che ci mostra anche il lato altruista dell’attaccante ex Lazio e Monaco. Questo regala a Luciano Spalletti ulteriori possibilità davanti e l’imbarazzo della scelta soprattutto sulle corsie esterne. Oltre a Keità infatti abbiamo la duttilità di gente come Ivan Perisic e Matteo Politano che non hanno mai calato l’attenzione durante l’arco di questa prima parte di stagione. C’è poi chi proprio come il senegalese si è improvvisamente risvegliato dal letargo, quell’Antonio Candreva che anche lui aveva vestito in passato la maglia della Lazio. Ora però la gara contro il Frosinone si deve lasciare alle spalle, perché alle porte ci sono la sfida della Champions League contro il Tottenham e quella decisiva contro la Roma. (agg. di Matteo Fantozzi)



IL RACCONTO DELLA PARTITA

Ecco le pagelle di Inter-Frosinone con i voti ai protagonisti del match valevole per la tredicesima giornata di Serie A 2018-19 che si è concluso sul punteggio di 3 a 0 in favore della formazione allenata da Luciano Spalletti che archivia il pesante KO di Bergamo prima della pausa e torna alla vittoria, si ferma dopo quattro gare la striscia positiva della squadra di Longo che deve alzare bandiera bianca di fronte ai nerazzurri. È stata indubbiamente la serata di Keita Baldé, autore di una doppietta e dell’assist per il secondo gol in Italia di Lautaro Martinez. Sullo 0-1 i ciociari hanno avuto la possibilità di pareggiare i conti con Ciofani murato da Handanovic che ha salvato il risultato nel momento più delicato. L’omologo dello sloveno, Sportiello, ha evitato che il passivo potesse diventare ancora più pesante, ma è evidente che questo Frosinone se vuole restare nella massima categoria è obbligato a fare più punti possibili negli scontri diretti per la salvezza.



VOTO INTER 7 – Dopo la batosta di Bergamo è arrivata una risposta incoraggiante dai nerazzurri ma contro questo Frosinone ci mancherebbe altro.
VOTO FROSINONE 5 – Una sconfitta pesante senza opporre la minima resistenza, che deve far riflettere i ciociari. E costringerà Longo a tagliarsi la barba.
VOTO ARBITRO PAIRETTO 6 – Mancano alcuni cartellini sia da una parte che dall’altra, preferisce non infierire sul Frosinone evitando di ammonire Cassata per la seconda volta. In inferiorità numerica il conto per la squadra di Longo sarebbe stato ancora più salato.

I VOTI DEI NERAZZURRI

HANDANOVIC 7 – Anche stasera il portiere sloveno si rivela decisivo con una parata determinante su Ciofani quando il punteggio era ancora sull’1 a 0.
D’AMBROSIO 6,5 – Con una diagonale chirurgica ferma Pinamonti lanciato verso la porta, inoltre non rinuncia ad avanzare quando vede la possibilità di infilarsi.
DE VRIJ 5,5 – L’olandese si conferma uno degli anelli deboli della catena nerazzurra, si fa saltare da Ciofanni manco fosse un birillo e se non fosse per Handanovic la partita sarebbe cambiata completamente.
SKRINIAR 6,5 – Non rinuncia mai a salire sulle palle inattive, anche perché il Frosinone in attacco non è esistito e per lui se non è stata una serata di relax poco ci manca.
ASAMOAH 6 – Sbriga il lavoro sporco sulle fasce e quando deve spendere il cartellino per fermare Zampano non ci pensa due volte.
GAGLIARDINI 6 – Non ha l’istinto del bomber e lo dimostra quando Lautaro lo mette nelle condizioni di segnare ma incespica con il pallone e non coglie l’attimo. Se la cava molto meglio a centrocampo.
BORJA VALERO 6 – Il suo voto sarebbe sicuramente più alto se non fosse per quella brutta palla persa sul 2 a 0 che poteva costare cara se solo Chibsah avesse mantenuto il sangue freddo.
POLITANO 6,5 – Quando accelera fa male e gli avversari non riescono a contenerlo, sforna l’assist per il tris di Keita Baldé dopo essere andato lui stesso a un passo dal 3-0. (CANDREVA 6 – In pochi minuti sfiora più volte il poker ma deve fare i conti con Sportiello e con la frenesia di dover segnare a tutti i costi)
NAINGGOLAN 6,5 – Spalletti si affida a lui come ai tempi della Roma, il belga sfiora il gol nel recupero ed è sempre presente nelle manovre offensive dei suoi. (JOAO MARIO SV)
KEITA BALDE’ 8 – Ripaga la fiducia di Spalletti con il primo gol in nerazzurro e l’assist per il raddoppio, con la ciliegina sulla torta della doppietta. È tornato il Keita della Lazio, ora non sarà facile togliergli il posto. Prova anche a far segnare Candreva ma non è ancora attrezzato per i miracoli.
LAUTARO MARTINEZ 6,5 – Prova a non far rimpiangere Icardi, apprezzabile l’atteggiamento anche se pecca di lucidità. Così così nel primo tempo, molto meglio nella ripresa quando segna il suo secondo gol in campionato e strappa meritatamente gli applausi del Meazza. (ICARDI SV)
ALL. SPALLETTI 7 – A pochi giorni dall’importantissima sfida di Champions a Wembley contro il Tottenham fa riposare elementi chiave come Icardi, Vecino e Perisic ma non rinuncia a tutti i titolari, dimostrando di avere rispetto del Frosinone e che anche gli impegni sulla carta più agevoli non vanno presi sottogamba.



I VOTI DEI CANARINI

SPORTIELLO 7 – Fa il possibile per tenere a galla i suoi e concede “solamente” tre gol agli avversari, senza di lui sarebbe finita molto peggio per il Frosinone.
GOLDANIGA 5,5 – Quando non si mette a regalare tiri dalla bandierina agli avversari senza motivo non è poi così male come difensore centrale, ma deve ancora crescere e a 25 anni non gli rimane molto tempo per emergere.
ARIAUDO 5 – Keita gli dà parecchio filo da torcere, nemmeno prendendolo per la maglia riesce a neutraliizzarlo. Serata no.
CAPUANO 5 – Perennemente in affanno dal primo all’ultimo minuto, accoglie il triplice fischio di Pairetto come un’autentica liberazione.
ZAMPANO 6 – Se non altro ci mette un po’ di grinta e porta a casa qualche punizione facendo respirare i suoi e interrompendo il monologo dell’Inter.
CHIBSAH 5 – Stasera il nome da sacchetto di patatine non gli porta granché bene: perde diversi palloni e va in affanno ogni volta che una maglia nerazzurra gli si avvicina. Inoltre sfrutta male le poche occasioni che gli si presentano.
CRISETIG 5,5 – A inizio gara deve spendere subito il giallo per fermare Politano, un’ammonizione che condizionerà non poco la sua gara e non a caso è molto timido nei contrasti.
CASSATA 5,5 – Pairetto lo grazia a inizio ripresa quando non lo ammonisce per la seconda volta per il fallo tattico su Gagliardini, Longo capisce che alla seconda infrazione scatterà automaticamente il rosso e lo toglie prima che possa lasciare i suoi in dieci. (GORI 5,5 – Cerca la porta da lontano ma ci vuole ben altro per impensierire Handanovic)
BEGHETTO 6 – L’unico che prova a inventarsi qualcosa a centrocampo e a dare fastidio ai padroni di casa, da solo però non può vincere le partite e annullare un’intera squadra. (VLOET SV)
CIOFANI 5,5 – Nel primo tempo si ritrova il pallone tra i piedi a due passi da Handanovic ma viene murato dal portiere sloveno, la segnalazione di fuorigioco lo salva dal linciaggio dei suoi compagni. Nella ripresa sfiora l’1-1 ma ancora una volta deve fare i conti con Handanovic.
PINAMONTI 5,5 – Le aspettative erano tante su di lui ma non riesce a lasciare il segno contro la squadra che lo ha lanciato, praticamente il pallone non lo vede mai. (CAMPBELL SV)
ALL. LONGO 5,5 – La barba portafortuna stasera non è bastata per fermare l’Inter, un avversario assolutamente fuori alla portata di questo Frosinone che sullo 0-2 è praticamente uscito dal match, semmai ci fosse mai entrato veramente.

I VOTI DEL PRIMO TEMPO

Ecco le pagelle con i voti del primo tempo di Inter-Frosinone, in corso al Meazza per la tredicesima giornata di Serie A 2018-19: al riposo la situazione vede la formazione di Spalletti in vantaggio per 1 a 0 grazie al primo gol con la maglia nerazzurra di Keita Baldé (7) che al 10′, con un’azione delle sue che lo hanno reso famoso ai tempi della Lazio, sblocca la contesa non lasciando scampo a Sportiello (7) che poi in seguito sarà bravo a non consentire alla Beneamata di mettere i tre punti in cassaforte ancor prima dell’intervallo. Là davanti Lautaro Martinez (6) prova a non far rimpiangere Icardi – oggi in panchina assieme a Perisic e Vecino – ma il numero 10 per adesso resta a bocca asciutta. In fase offensiva i ciociari hanno combinato ben poco, a parte una conclusione innocua di Chibsah (5,5) e Ciofani che viene lasciato spesso in fuorigioco dall’attenta retroguardia dell’Inter. Che nel recupero ha anche sfiorato il raddoppio con il missile di Nainggolan (6,5), uscito di pochissimo.

VOTO INTER 6,5 – Tutto sotto controllo per i nerazzurri che guidano le danze e domano gli avversari senza spendere troppe energie.
MIGLIORE INTER: KEITA BALDE’ 7 – Stasera si prende la scena approfittando dell’assenza di Icardi e Perisic, suo il gol che sta decidendo la contesa.
PEGGIORE INTER: ASAMOAH 6- – Meno brillante del solito, rimedia il giallo con una manata ai danni di Zampano.

VOTO FROSINONE 5 – Gli uomini di Longo provano a limitare i danni ma non sembrano avere i mezzi tecnici per opporre resistenza alla terza forza del campionato.
MIGLIORE FROSINONE: SPORTIELLO 7 – Senza i suoi interventi la partita sarebbe già finita e il secondo tempo sarebbe diventato una formalità.
PEGGIORE FROSINONE: ARIAUDO 5 – Primi quarantacinque minuti da dimenticare, se continua così Keita lo manderà in analisi.