Le pagelle di Torino Juventus ci parlano di Mario Mandzukic ancora una volta come migliore in campo. Il croato ha dimostrato di avere la solita grande determinazione in una gara che ha giocato da protagonista. Nel finale il croato segna anche la solita rete da opportunista, che gli viene però annullata giustamente per il fuorigioco di Cristiano Ronaldo. Nonostante questo mette il suo zampino nella rete decisiva che il portoghese segna su calcio di rigore. E’ infatti l’ex Atletico Madrid ad avventarsi su un retropassaggio avventato di Simone Zaza con Ichazo che lo travolge proprio poco prima di entrare nell’impatto col pallone. Il centravanti bianconero lotta per la squadra, gioca per la squadra e nel finale diventa un difensore aggiunto levando un paio di palle pericolose dal centro dell’area di rigore. Non sarà bellissimo da vedere ma è incredibilmente efficace e in questa prima straordinaria parte della stagione bianconera c’è tutto il suo timbro di voglia e grande disponibilità. (agg. di Matteo Fantozzi)



IL RACCONTO DELLA PARTITA

Ecco le pagelle finali con tutti i voti ai protagonisti di Torino-Juventus, il derby della Mole che ha visto la squadra allenata da Massimiliano Allegri battere i cugini granata per 1 a 0 grazie al rigore trasformato da Cristiano Ronaldo che a venti minuti dal novantesimo mantiene il sangue freddo davanti a Ichazo e dagli undici metri firma il gol-vittoria trascinando i bianconeri a 46 punti in classifica. Gli uomini di Mazzarri forse non meritavano la sconfitta per come hanno tenuto testa ai campioni d’Italia, hanno pagato a caro prezzo la leggerezza di Simone Zaza che con un retropassaggio disgraziato ha messo in difficoltà Ichazo, che a quel punto non ha avuto scelta e si è visto costretto ad abbattere Mandzukic che si stava involando verso la porta. La Juventus continua a volare, vedremo se le – presunte – dirette rivali continueranno ad arrancare o almeno a mantenere invariato il gap che per alcune squadre è diventato imbarazzante.



VOTO TORINO 5,5 – Nel primo tempo i granata tengono egregiamente testa alla vecchia Signora ma nella ripresa spariscono praticamente dalla circolazione.
VOTO JUVENTUS 6,5 – I bianconeri danno l’impressione di non impegnarsi nemmeno più di tanto per raccogliere il massimo risultato. Superiorità schiacciante e imbarazznte.
VOTO ARBITRO GUIDA 6,5 – In una stracittadina è sempre facile farsi sfuggire la situazione di mano, non è il caso del fischietto di Pompei che si fa rispettare dal primo all’ultimo minuto. Qualche dubbio per una trattenuta ai danni di Zaza in area, mentre il gol di Mandzukic era da annullare per l’offside di Ronaldo.



I VOTI DEI GRANATA

SIRIGU 7 – In uscita travolge Emre Can e rimedia una forte contusione al fianco sinistro, poi salva il risultato con una gran parata su Cristiano Ronaldo ma cade di nuovo male e a quel punto alza bandiera bianca, suo malgrado. (dal 21′ ICHAZO 6 – Non si fa trovare impreparato sul colpo d’esterno destro di Chiellini e sull’incursione di Matuidi, sui rinvii lascia un po’ a desiderare, per poco non para un rigore a Sua Maestà Cristiano Ronaldo, sul rigore non ha colpe, senza il disgraziato intervento di Zaza probabilmente non ci sarebbe stato bisogno di travolgere Mandzukic)
IZZO 6 – Nessuno mette in dubbio le sue qualità ma oggi il numero 5 granata fa quasi sempre la cosa sbagliata quando deve fermare Cristiano Ronaldo. Su palla inattiva va vicino al gol ma non fa i conti con Perin.
NKOULOU 6,5 – La sua forza fisica gli consente di annullare la tecnica di Dybala e di tenere testa a un osso duro come Mandzukic.
DJIDJI 5,5 – È normale avere un po’ di strizza quando ti trovi davanti gente come Cristiano Ronaldo, Dybala e Mandzukic, ma così non è di grosso aiuto per i compagni più esperti.
OLA AINA 5,5 – Prova a dare gas sulle fasce ma Alex Sandro e De Sciglio gli sbarrano la strada verso la porta e lo murano ogni volta che avanza. (dall’85’ BERENGUER SV)
MEITE’ 5,5 – Fa arrivare il pallone nella metà campo avversaria, ma si ferma lì e non va oltre. Anche per lui passare in mezzo ai difensori bianconeri è un’impresa troppo ardua.
RINCON 6 – Deve tornare spesso indietro per dare manforte alla retroguardia di Mazzarri in evidente affanno quando i bianconeri premono sull’acceleratore.
BASELLI 6 – Non trascura la fase difensiva (Matuidi lo impara a sue spese) e in più di un’occasione spazza via la sfera dalle vicinanze di Ichazo, offrendo anche qualche percussione per vie centrali.
ANSALDI 6 – Fa avanti e indietro sulle corsie esterne, va sempre al cross, è sempre a caccia del pallone. Non si può dire che non si sia impegnato stasera. (dal 76′ PARIGINI 5,5 – Prova a salire in cattedra ma si fa prendere dalla frenesia e non ne azzecca una)
ZAZA 4,5 – La retroguardia bianconera gli prende subito le misure lasciandolo in fuorigioco e concedendogli solamente qualche conclusione innocua e velleitaria. Nella ripresa compromette il risultato con un retropassaggio osceno. Il migliore in campo, per la Juventus.
BELOTTI 6,5 – La sponda per Izzo si sarebbe rivelata vincente se non fosse stato per i riflessi di Perin. Nel secondo tempo fa ammonire in pochi minuti due elementi chiave del centrocampo bianconero come Pjanic ed Emre Can, ma da solo non può battere una corazzata spaventosa come la Juventus.
ALL. MAZZARRI 6 – Deve rinunciare a Iago Falque, un’assenza pesante e decisiva visto che il suo rimpiazzo, Zaza, gli provoca l’esaurimento nervoso con quel retropassaggio insensato. Peccato perché l’approccio era quello giusto e in particolare nel primo tempo i granata hanno creato più di un grattacapo alla vecchia Signora.

I VOTI DEI BIANCONERI

PERIN 6,5 – Turno di riposo per Szczesny, tocca all’ex-portiere del Genoa che poco dopo la mezz’ora dice di no a Izzo annullando la sponda di Belotti. Nell’ultima mezz’ora diventa praticamente uno spettatore non pagante.
DE SCIGLIO 6,5 – Con il ritorno alla difesa a quattro sta trovando molti più spazi, anche perché ultimamente non sbaglia quasi più nulla e si sta rivelando un elemento particolarmente affidabile per Allegri.
BONUCCI 6,5 – Conoscendo vita, morte e miracoli di Zaza lo rende innocuo nella trequarti bianconera e assieme a Chiellini tiene lontano dalla porta anche Belotti.
CHIELLINI 7 – Su calcio d’angolo ci prova con l’esterno destro senza scavalcare Ichazo. Per fortuna che c’è lui negli ultimi venti metri, come si lascia scappare lo stesso Allegri durante la gara: del resto già mercoledì scorso contro lo Young Boys si è visto come senza di lui la difesa della Juve sia molto più vulnerabile.
ALEX SANDRO 6,5 – Non si fa superare da Ola Aina al quale concede qualche rimessa laterale e al massimo un tiro dalla bandierina, in fase offensiva prova a far segnare Matuidi che non coglie l’attimo davanti alla porta.
EMRE CAN 6 – Resiste alla carica di Sirigu, cerca la porta in prima persona e spende il giallo per fermare Belotti lanciato a rete. Fa il suo senza arrecare danni alla squadra.
PJANIC 6 – Il suo assist per il raddoppio di Mandzukic viene vanificato dall’offside di Ronaldo. Porta a casa un po’ di punizioni e a sua volta commette diversi falli concedendone altre agli avversari.
MATUIDI 6 – Ha il vizio di affacciarsi spesso in avanti facendosi vedere dalle parti di Sirigu e Ichazo, gli manca il sangue freddo tipico dei bomber che gli impedisce di gonfiare la rete.
DYBALA 6 – Contro lo Young Boys aveva fatto i fuochi d’artificio giocando in posizione avanzata, oggi che si trova alle spalle delle ali Mandzukic e Cristiano Ronaldo al massimo prova a inventarsi qualche asist.
MANDZUKIC 7 – Straordinario il modo con il quale il croato difende palla e conquista le punizioni, per non parlare della caparbietà con la quale si procura il rigore decisivo.
CRISTIANO RONALDO 7 – Matuidi lo mette nelle condizioni di segnare ma il portoghese non angola a sufficienza il tiro venendo neutralizzato da Sirigu. Trasforma il rigore che vale i tre punti e segna il suo undicesimo gol in Serie A. Decisivo e in grado di fare la differenza anche quando non è al 100%.
ALL. ALLEGRI 6,5 – Prepara nei minimi dettagli il derby della Mole, anche se la vittoria è frutto più dell’errore di Zaza che della prestazione complessiva che di certo è poco più che sufficiente. Curioso come non abbia effettuato cambi in novanta minuti, anche perché nel primo tempo i ritmi sono stati blandi per usare un eufemismo.

PAGELLE TORINO JUVENTUS, I VOTI DEL PRIMO TEMPO

Ecco le pagelle di metà gara con i voti del primo tempo di Torino-Juventus, il derby della Mole finora non ha regalato gol e le due squadre si sono annullate a vicenda in questi primi quarantacinque minuti di gioco. Merito – anche – dei tre portieri in campo, e non avete letto male: la partita di Salvatore Sirigu (7) è durata appena 20 minuti, l’estremo difensore granata si è infortunato dopo un duro scontro con Emre Can (6) ma prima di abbandonare il terreno di gioco ha compiuto una parata decisiva ai danni di Cristiano Ronaldo (6-) che anche stasera sembra far fatica a fare la differenza. Il sostituto di Sirigu, Ichazo (6,5), non lo sta facendo comunque rimpiangere con una buona chiusura su Chiellini (6,5) in calcio d’angolo. Dall’altra parte Perin (6,5) ferma la premiata ditta Belotti (6)-Izzo (6) che ha provato a sorprenderlo sempre su palla inattiva. Attendiamoci una ripresa scoppiettante dove probabilmente la vecchia Signora alzerà i giri del motore per strappare l’ennesima vittoria in campionato.

VOTO TORINO 6,5 – Molto cattivi e aggressivi i granata che non si fanno assolutamente intimidire dal blasone dei cugini.
MIGLIORE TORINO: SIRIGU 7 – La sua partita dura appena 20 minuti ma trova il modo di essere decisivo con la gran parata su Cristiano Ronaldo.
PEGGIORE TORINO: ZAZA 5,5 – Deve essere più incisivo sottoporta, gli manca la cattiveria negli ultimi metri.

VOTO JUVENTUS 6 – I bianconeri faticano a sfondare, probabilmente avranno più spazi nel secondo tempo quando il Torino inevitabilmente calerà dopo aver speso tanto nel primo tempo.
MIGLIORE JUVENTUS: BONUCCI 7- – Contiene Zaza in maniera molto efficace, avendoci giocato assieme lo conocse molto bene e sa esattamente quali sono i suoi punti deboli.
PEGGIORE JUVENTUS: CRISTIANO RONALDO 6- – Beh, si può sapere che gli prende? Forse è solo un po’ stanco visto che da agosto non si è mai fermato un minuto…