DIRETTA CATANIA SIRACUSA (2-1): DECIDE BIAGIANTI ALL’87’!
Secondo tempo pieno di emozioni quello allo stadio “Massimino” tra Catania e Siracusa, oltre che ricco di gol dopo una prima frazione divertente ma che non era ancora esplosa. Infatti, dopo il vantaggio-lampo al 47’ di Marotta, pian piano gli ospiti hanno preso nuovamente le misure agli etnei, sfiorando il gol prima di trovare un meritato pareggio con la punta Catania al 71’: ma le emozioni erano tutt’altro che finite dato che poco dopo, al 75’, un inopinato fallo di Orlando su Ciancio portava il direttor di gara a fischiare un calcio di rigore a favore dei padroni di casa. Ma sul dischetto lo specialista Lodi si fa ipnotizzare un minuto dopo all’estremo difensore dei bianchi, Messina, che continua la sua serata di grazia salvando capra e cavoli e mantenendo il risultato sull’1-1. E nei 10’ finali il Catania si lancia all’arrembaggio per cercare quel successo che pian piano sta sfuggendo di mano: la girandola dei cambi, tanti, favorisce tuttavia chi si difende ma al minuto 87 è Biagianti a far esplodere lo stadio: il centrocampista di casa vede Lodi riscattarsi battendo un angolo preciso su cui Biagianti non lascia scampo a Messina. 2-1 e Catania avanti in extremis! È l’ultima emozione anche se sono addirittura sette i minuti di recupero: i ragazzi di Sottil vincono il derby col Siracusa e tornano alla vittoria, mentre per gli ospiti una gara gagliarda e un rigore parato non sono bastati ad uscire con almeno un punto dal “Massimino”. (agg. di R. G. Flore)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Come sempre le partite di Serie C non sono trasmesse in diretta tv, ma anche per Catania Siracusa l’appuntamento è con il portale elevensports.it: tutti gli abbonati (la sottoscrizione è gratuita in caso di rinnovo dalla passata stagione) potranno dunque seguire la partita in diretta streaming video, utilizzando apparecchi mobili come PC, tablet e smartphone. Senza abbonamento sarà comunque possibile acquistare il singolo evento su questo sito.
ARRIVA IL PAREGGIO DI… CATANIA!
Subita la fiammata iniziale da parte dei rossoazzurri che è valsa il vantaggio di Marotta al 47’, pian piano il Siracusa di Pazienza di riorganizza e torna in linea di galleggiamento come nel primo tempo, per cercare il gol del pareggio. Pur senza creare eccessivi pericoli, i bianchi infatti aumentano il forcing e provano a farsi vedere dalle parti di Pisseri come al 56’ quando Catania prova a pescare il suo partner Vazquez. A spezzare un po’ l’azione insistita degli aretusei ci pensa Marotta che fa un grande lavoro a supporto della sua squadra mentre sull’altro versante a sfiorare il punto del pari è proprio Vazquez: la punta del Siracusa sfrutta bene una ripartenza e servito da Palermo spara subito ma Pisseri è bravo a intercettare. E subito dopo i due tecnici operano un cambio per parte per cercare, con motivazioni diverse, di sparigliare le carte: e per gli ospiti il gioco funziona dato che al 71’ è proprio Catania a bucare la difesa omonima ben imbeccato da Palermo e a infilare Pisseri di precisione: 1-1 e pari sostanzialmente meritato per gli ospiti! (agg. di R. G. Flore)
COLPISCE MAROTTA IN AVVIO DI RIPRESA!
Al ritorno in campo dopo la pausa di metà tempo, Catania e Siracusa si ripresentano con gli stessi effettivi della prima frazione: nessun cambio dunque per Sottil e il suo dirimpettaio Pazienza. Ma a cambiare è il leitmotiv dato che stavolta non passano che due soli minuti e i rossoazzurri vanno in vantaggio: il blitz è firmato dall’attaccante di casa, Marotta, che sfrutta al meglio il preciso servizio di Ciccio Lodi e di destro batte imparabilmente Messina (47’). 1-0 e “Massimino” che esplode dopo un primo tempo in cui anche gli ospiti erano stati pericolosi! E gli etnei si mostrano più pimpanti in questo avvio, provando a mettere subito alle strette i bianchi, tanto che al 50’ reclamano pure un penalty che l’arbitro però non concede. Pazienza allora corre ai ripari e al minuto 53 si gioca il primo cambio, inserendo Di Sabatino per Daffara. (agg. di R. G. Flore)
OSPITI PERICOLOSI CON DEL COL!
Finisce a reti bianche un primo tempo molto vivace tra Catania e Siracusa dove gli etnei fanno la partita ma gli ospiti rispondono colpo su colpo e sostanzialmente non avrebbero meritato di essere in svantaggio: anzi, nel finale di frazione i bianchi allenati da Michele Pazienza si rendono pericolosi per ben due volte, la prima ancora con Del Col con una nuova conclusione al 37’ e subito dopo con Vazquez che proprio su cross di Del Col non trova lo specchio della porta difesa da Pisseri. E al minuto 44 arriva anche il primo “giallo” per il difensore rossazzurro Bucolo che regala una punizione al Siracusa da cui però non scaturisce nulla: e dopo questa azione arriva il fischio del direttore di gara che manda le due compagini siciliane negli spogliatoi. (agg. di R. G. Flore)
AYA SFIORA IL VANTAGGIO AL 23′!
Nella prima mezzora di gioco del derby tra Catania e Siracusa a farsi preferire sono i padroni di casa che dopo essere partiti a spron battuto e aver colto una traversa con Calapai si riversano nella metà campo degli ospiti: tuttavia i bianchi, al 14’, hanno una ghiotta occasione per passare a sorpresa in vantaggio grazie all’esterno sinistro Del Col che si inventa un gran tiro dalla distanza che sibila di poco fuori. Lo scampato pericolo tiene un po’ a bada i ragazzi di Sottil che pure continuano a tenere il pallino del gioco ma non trovano varchi nella retroguardia avversaria che lotta su ogni pallone e, quando può, prova a ribaltare velocemente l’azione. Gli etnei tornano a farsi vedere in avanti al 23’: sul pallone va Lodi che mette in mezzo un bel pallone per Aya ma il difensore di casa trova la decisiva deviazione di Messina sul suo tiro! (agg. di R. G. Flore)
TRAVERSA DI CALAPAI AL 7′!
Allo stadio “Massimino” va in scena il match tra Catania e Siracusa, derby siciliano nonché recupero della seconda giornata del girone C della Serie C con le due compagini che vivono situazioni opposte: gli etnei devono recuperare altre due gare e voglio riavvicinarsi alla vetta mentre gli avversari provano a risollevarsi dopo l’arrivo in panchina di mister Andrea Pazienza. E la sfida parte con i rossoazzurri subito in avanti e al minuto 4 arriva già la prima chance: al termine di un batti e ribatti Scaglia si trova la testa una buona palla ma grazia Messina mandando fuori; sul ribaltamento di fronte è invece Mustacciolo a impegnare Pisseri dalla distanza. L’avvio di gara pare molto vivace anche se sono i padroni di casa a tenere per adesso il pallino del gioco: e al 7’ Catania ancora vicino al gol con il tiro-cross di Capalai che si stampa sulla traversa, e sullo sviluppo dell’azione poi Curiale non ne approfitta. (agg. di R. G. Flore)
IN CAMPO, SI COMINCIA!
Sta finalmente per cominciare Catania Siracusa: vale la pena di ricordare che, tra le squadre che hanno fatto richiesta di ritorno in Serie B, gli etnei sono una di quelle che hanno giocato di più nonostante tutto. Di fatto la formazione guidata da Andrea Sottil deve recuperare tre partite: oltre a quella di oggi c’è quella della terza giornata contro il Matera (già fissata per martedì 20 novembre), poi quella del nono turno contro la Viterbese che, di fatto, non è stata disputata per la richiesta dei laziali di cambiare girone. Anche il Siracusa dovrà recuperare un’altra partita: alla quinta giornata infatti avrebbe dovuto ospitare la stessa Viterbese al De Simone, dunque ha giocato otto partite non avendo ancora effettuato il turno di stop. Adesso siamo pronti a vivere le emozioni del campo: mettiamoci comodi e stiamo a vedere quello che succederà questa sera al Massimino, perchè Catania Siracusa prenderà il via tra pochi minuti! (agg. di Claudio Franceschini)
IL GRANDE EX SOTTIL
In avvicinamento a Catania Siracusa, non possiamo ovviamente fare a meno di parlare del grande ex: si tratta di Andrea Sottil, ex difensore con un passato illustre in Serie A. Oggi è l’allenatore degli etnei, ma tra il settembre 2015 e il giugno 2017 ha guidato il Siracusa: ha preso la squadra siciliana in Serie D e l’ha portata alla promozione nella terza divisione, poi ha stupito tutti giocando un campionato di alto livello in Serie C con la conquista dei playoff. Esaurito il suo incarico, Sottil si è trasferito a Livorno: esonerato due volte nell’arco dello stesso campionato e poi richiamato lo scorso anno, per chiudere in maniera vincente (media punti 1,83) un campionato che ha sancito la promozione diretta in Serie B. Dunque con due salti di categoria in tre anni Sottil si appresta a sfidare la sua ex squadra, vedremo come andranno le cose. (agg. di Claudio Franceschini)
TESTA A TESTA
Catania Siracusa si è giocata tante volte nella storia, ma sono soltanto cinque i precedenti andati in scena nel XXI secolo: qui il vantaggio degli etnei è netto, con tre vittorie a fronte di una vittoria del Siracusa e un pareggio, ovvero un 1-1 nella fase a gironi di Coppa Italia Serie C che ha rappresentato il ritorno ad un derby che non si giocava da oltre 23 anni. La prima al Massimino nel nuovo millennio è andata in scena nell’aprile del 2017 e il Catania si è imposto per 3-1: in 53 minuti erano arrivati i gol di Andrea Mazzarani, Andrea Di Grazia e Drausio, mentre per gli ospiti la rete della bandiera era stata messa a segno da Filippo Scardina. L’unica vittoria del Siracusa è arrivata in quello stesso campionato, nella partita di andata e dunque al De Simone: all’epoca i padroni di casa erano neopromossi ed era stato ancora Scardina a battere Pisseri con un colpo di testa sul cross di Nicola Valente dalla destra. (agg. di Claudio Franceschini)
I NUMERI DEL CATANIA
Analizzando le statistiche di Catania Siracusa, notiamo che gli etnei, come già detto, sono reduci dalla prima sconfitta in campionato ma a livello di numeri stanno volando: fino a questo momento infatti hanno vinto quattro partite che diventano sette se consideriamo le tre di Coppa Italia (dove a dicembre verrà affrontato il Sassuolo, a Reggio Emilia). Il Catania è una squadra che segna molto: 14 gol nelle 7 partite di campionato, in totale in questa stagione le reti sono 22 in 10 partite e non bisogna dimenticare che in Coppa Italia i rossazzurri hanno eliminato squadre come Foggia e Verona, che hanno un ottimo rendimento in Serie B. Al Massimino per il momento ci sono due vittorie, entrambe con tre gol all’attivo: questa è la terza gara che il Catania gioca tra le mura amiche nel girone C di Serie C. Se vogliamo, gli etnei devono migliorare il dato che riguarda i gol incassati: in campionato sono otto e solo in una delle cinque partite disputate (contro la Vibonese) la porta della squadra affidata ad Andrea Sottil è rimasta inviolata. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA
Catania Siracusa, diretta dal signor Francesco Meraviglia, avrà luogo allo stadio Massimino nella serata di mercoledì 7 novembre: calcio d’inizio alle ore 20:30 per una delle partite di recupero della seconda giornata in Serie C 2018-2019. Il contesto è quello del girone C, dove la sfida di questa sera è solo uno dei tanti derby siciliani in programma; ci si arriva con un Catania che deve ancora recuperare tre partite (compresa questa) e che sta dimostrando di potersi giocare la promozione diretta in Serie B, anche se arriva dalla prima sconfitta stagionale. Il Siracusa invece è stato ottimo nelle due stagioni precedenti, in particolare quella da neopromossa, mentre adesso attraversa un periodo di crisi che ha anche portato alle dimissioni di Giuseppe Pagana. Una gara dunque da vincere per entrambe, questa Catania Siracusa: vedremo come andranno le
RISULTATI E PRECEDENTI
Dopo quattro vittorie e due pareggi, gli etnei hanno perso la loro prima partita: Catania Siracusa dunque si gioca a quattro giorni dall’inatteso ko di Potenza. I rossazzurri hanno dimostrato che gli impegni ravvicinati possono incidere, e che soprattutto la promozione diretta non sarà affatto scontata. Certo la classifica resta ottima: con tre partite in meno ci sono 7 punti da recuperare alla capolista Trapani, il che significa che, virtualmente e ovviamente vincendole tutte, il Catania potrebbe spingersi fino al primo posto nel girone C. A Siracusa è successo di tutto: dopo tre sconfitte consecutive la squadra ha vinto a Rieti, ma subito dopo sono arrivate le dimissioni di Pagana. La società ha promosso ad interim il vice Ezio Raciti, che si è preso i tre punti sabato contro la Cavese; finalmente nella giornata di lunedì il Siracusa ha trovato in Michele Pazienza il suo nuovo allenatore. Adesso l’ex centrocampista dovrà essere bravo a confermare quanto di buono i siciliani hanno iniziato a fare: il bis di successi ha fatto salire a tre le vittorie stagionali, per contro però ci sono cinque ko che naturalmente lasciano la classifica ancora deficitaria, pur se già migliore rispetto alla fine del mese di ottobre.
PROBABILI FORMAZIONI CATANIA SIRACUSA
Ci avviciniamo a Catania Siracusa studiando le probabili formazioni: negli etnei potrebbe cambiare l’esterno destro (Calapai favorito su Ciancio) ma anche quello sinistro, con Luigi Scaglia pronto a prendersi la maglia da titolare. In mezzo Biagianti sarà supportato da Lodi e Angiulli, con Curiale e Alessandro Marotta ancora favoriti per guidare l’attacco; Silvestri, Aya e Lovric giocheranno invece a protezione del portiere Pisseri. Pazienza per ora dovrebbe confermare lo schema già proposto da Raciti: Messina tra i pali, linea difensiva con Turati, Bertolo e Di Sabatino, a centrocampo Mustacciolo e Tuminetti con le corsie che prevedono Daffara e il ballottaggio tra Del Col e Nahuel Da Silva. Davanti invece i due trequartisti saranno presumibilmente Catania e Palermo, mentre la prima punta è Federico Vazquez che è favorito su Nicolas Rizzo.
QUOTE E PRONOSTICO
Le quote previste dall’agenzia di scommesse Snai per Catania Siracusa indicano ovviamente negli etnei i favoriti: basta guardare la differenza nei valori tra il segno 1 (1,50) e il segno 2 (6,25) per rendersi conto di quello che i bookmaker pensino del potenziale esito della partita. In mezzo ovviamente sta il segno X, che andrà giocato qualora si pensi che al Massimino terminerà con un pareggio: il vostro guadano in questo caso sarà pari a 3,85 volte la cifra che avrete deciso di mettere sul piatto.